Ciao grande Nick, buon viaggio

[colpo]

nik, parliamo di "tongue massage"

spiegaci, spiegaci...........

[nik978]

nik, parliamo di "tongue massage"

spiegaci, spiegaci...........

prima devo essere sicuro tu sia pronto

90/100 euro e passa la paura...
(poi sicuro anche meno, ma x ste cose alberghi a 5 stelle...vai sul sicuro..)

comunque ammetto che non frequento essendo un tecnicismo che non mi piace (in piu soffro pure il sooletico..)

bocca piena di acqua bollente e/o fredda
partono dalla testa e arrivano in fondo ai piedi..sembra un pesce che ti mordicchia..
e dipende chi becchi, anal rimming...
e ovviamente ice/warm blowjob (usando l'acqua di prima..) e anni fa pure con la carammelina che faceva le bollicine

ma ripeto..troppi tecnicismo...
pero se vieni e' ovviamente da provare...

[colpo]

nik, parliamo di "tongue massage"

spiegaci, spiegaci...........

prima devo essere sicuro tu sia pronto

90/100 euro e passa la paura...
(poi sicuro anche meno, ma x ste cose alberghi a 5 stelle...vai sul sicuro..)

comunque ammetto che non frequento essendo un tecnicismo che non mi piace (in piu soffro pure il sooletico..)

bocca piena di acqua bollente e/o fredda
partono dalla testa e arrivano in fondo ai piedi..sembra un pesce che ti mordicchia..
e dipende chi becchi, anal rimming...
e ovviamente ice/warm blowjob (usando l'acqua di prima..) e anni fa pure con la carammelina che faceva le bollicine

ma ripeto..troppi tecnicismo...
pero se vieni e' ovviamente da provare...

[nik978]

anche se imho il best e' la freebuy che vuole levarsi lo sfizio ma non sa nulla di sesso alla occidentale

o la prostituta (norale..) smaliziata o magari con anni sulle spalle...

ho provato entrambe e ti garantisco che sono arrivato a perdere il controllo....senza forzarle, ovvio, per qualche momento mi son sentito come quel vecchio porco di max hardcore..
ripeto
senza forzare.......

ma va a culo.....ovvio.....e di norma la freebuy dopo 2 volte sparisce perche' si rende conto che un occidentale non fa per lei...
e se la freebuy e' 165 per 45 kg con una 4a naturale, ti garantisco che ti iniziano a girare i coglioni quando sparisce......e non poco...........

[colpo]

ti garantisco che ti iniziano a girare i coglioni quando sparisce......e non poco...........

ah, è una costa crociere.....

[nik978]

ti garantisco che ti iniziano a girare i coglioni quando sparisce......e non poco...........

ah, è una costa crociere.....

no e' una che partendo da "io non so fare ninete"

in 5 minuti ha imparato a fare i pompini
in 7 i deepthroat
in 10 il gagging
in 15 l'anal sex
in 30 facial...
e la mattina dopo lo swallow...rovesciato (cioe' con lei distesa sul letto e io sopra..)


ribadisco

GIRANO..ECCOME SE GIRANO.......

ah in 20 minurti mi ha seguito a casa...
cosa non cosi rara anche se sessualmente non sanno fare niente..qui per molte ragazze il mondo e' un microcosmo...un luna park..
ovviamnete se non avessi avuto i npreservativiio, figuriamoci se ci pensava..ma sta cosa mi capitava sempre anche in italia...

[nik978]

La passione per la Vespa
conquista Pechino
In un garage alla periferia della città  un meccanico appassionato restaura modelli degli anni '70 e '80

*
NOTIZIE CORRELATE

DAL NOSTRO INVIATO
PECHINO " Per trovare il suo «garage» dobbiamo inoltrarci nelle sterminata periferia di Pechino. In un vicolo, superato un ristorante uiguro, una vecchina controlla l'ingresso. «Eccoci nel mio regno», dice orgoglioso Lu Jiankun, 32 anni, commerciante di vestiti. Il suo regno, in realtà  è il regno dell'intero palazzo popolare: decine di biciclette ammassate sotto una tettoia circondata da un muro. Nell'angolo più lontano, coperte con lenzuola a riparo dalla polvere fitta che si deposita ovunque come neve durante una tormenta, i suoi «tesori»: quattro Vespe rilucenti, senza un solo graffio. «Tre funzionano, una, la più vecchia, mi serve per i pezzi di ricambio», dice orgoglioso Lu, il più famoso collezionista di scooter italiani della capitale cinese. «Adoro la vostra cultura " racconta al Corriere il giovane sedendosi sulla sua preferita, una Vespa decorata con la nostra bandiera ". La moda, lo stile, tutto mi piace dell'Italia. Il Tricolore? L'ho disegnato io».

LA PASSIONE - A Pechino, Lu è considerato un pioniere. Con altri giovani condivide la passione per gli scooter prodotti dalla Piaggio, ai quali è arrivato dopo aver posseduto anche una Fiat 126 («Come mi divertivo su quella macchinina!»). Su Douban.com, un sito cinese simile a FaceBook, il loro gruppo, «Weisiba pengyoumen», attira sempre più iscritti. «La verità  è che la Vespa piace a moltissimi, qui " spiega Lu Jiankun ". Peró sono pochi quelli che davvero ne possiedono una». Questo perchè gli scooter di Pontedera non sono importati in Cina. Inoltre, Pechino, come altre città  cinesi, ha limitato enormemente i permessi di circolazione alle due ruote per ridurre l'inquinamento atmosferico. «Su quattro Vespe, soltanto una ha la targa e non è nemmeno la sua: viene da un'altra moto " dice Lu con un sorriso complice ". Se voglio fare un giro devo fare ben attenzione a non andare verso il centro: meglio evitare di incontrare la polizia».

PASSIONE CHE ARRIVA DAL CINEMA - Gli scooter di Lu risalgono tutti agli anni '70 e '80. «Mi sono innamorato della Vespa guardando il film "Vacanze Romane" " è il suo racconto ". Ho deciso che ne volevo una anch'io. Ma come fare? In Cina sono rare come i quadrifogli. Così ho cominciato a spulciare gli annunci nei giornali degli appassionati di moto. Poi ho visitato più volte i rivenditori di scooter del Guangdong, nel Sud del Paese. Alla fine ho trovato la mia prima Px. Ero felicissimo. Peró c'era un problema: non funzionava». Inconveniente comune a molti patiti delle due ruote: se anche trovi il modello (straniero) per il quale faresti pazzie, il più delle volte tocca lasciarlo in garage perchè non va e non esistono pezzi di ricambio. Ma Lu Jiankun, cui certo non manca l'iniziativa, il problema lo ha risolto con un espediente. «Ho acquistato diverse Vespe, sempre trovandole per caso o da amatori che se ne volevano disfare perchè non riuscivano a farle partire. Poi, con un po' d'ingegno e anche fortuna, ho trovato una Vespa "Made in Taiwan" che aveva molti pezzi originali in buono stato: è ancora qui, nel "mio" garage. Ogni volta che ho bisogno, la cannibalizzo per fare andare le altre».
Anche noi abbiamo provato il brivido di fare un giretto negli hutong, i vicoli del quartiere, sulle Vespe di Lu. «La prossima volta " sorride il giovane " andiamo a fare una gita, proprio come nel film "Vacanze romane"».


forse non si sa, ma le citta' cinese riguardo a limiti per le emissioni sono ben pegfgiori delle italiane
in un sacco di citta' le moto sono VIETATE..(i 2 tempi tutti e i 4 solo se sono euro molto alti e quini di fatto non possono girare..)
tutte le auto sopra 1800 sono tassate molto pesantemente...

io voelvo prendermi una moto, ma ora non potendo usarla in citta' aspetto(a ningbo e' vietato a prescindere l'uso delle moto..sia che inquinino che no..se ti beccano c''ew il sequestro immediato ameno di non fare lo gnorri e COMUNQUE conoscere qualcuno in polizia.e comunque te la abbuonano la prima volta e basta....)
quando mi sposto pensavo ad una cosa tranquilla come una hornet (ovviamente importata) o una enduro (ma le enduro qua son difficili da trovare..)
ci sono un sacco di moto di produttori cinesi ma son quasi tutti sui modelli guzzi della minucipale..


ah il mi cinese fa passi da gigante (non andando a nessuna scuola e non studiandolo non mi posso lamentare)

Weisiba pengyoumen dovrebbe essere la traduzione sonora della Vespa (qui molti nomi commerciali sono tradotti ad assonazna..) e la;tra Amici (pengyou e' amico..men di norma e' il pluralizzante dei pronomi..quindi desumo sia lo stesso..)

so troppo fiero..::D:D:D:D
moh esco che devo pagare le bollette (in banca..aperte 7 gg su 7 dalle 8.30 alle 6.)

[hellover]

Shanghai, capitale economica della Cina, incoraggera' attivamente le coppie formate da figli unici ad avere un secondo figlio. Si tratta della prima eccezione alla regola del figlio unico, adottata dalle autorita' cinesi 30 anni fa per contrastare la sovrappopolazione. Lo scrive il quotidiano China Daily. La Cina, un tempo preoccupata dalla crescita della popolazione, oggi lo e' anche dal suo invecchiamento.

[nik978]

Shanghai, capitale economica della Cina, incoraggera' attivamente le coppie formate da figli unici ad avere un secondo figlio. Si tratta della prima eccezione alla regola del figlio unico, adottata dalle autorita' cinesi 30 anni fa per contrastare la sovrappopolazione. Lo scrive il quotidiano China Daily. La Cina, un tempo preoccupata dalla crescita della popolazione, oggi lo e' anche dal suo invecchiamento.

e' a qualche mese che se ne parla
tecnicamente i ricchi han sempre evitato il problema (le multe per loro sono briciole e essendo spesso propeitari di aziende non corrono neanche il rischio di licenziamento..)

inoltre molti figli non sono registrati (non e' raro accada..)

[nik978]

Pechino conquista l'Islam:
canale in arabo per la tv cinese


La Cina punta sulla tv per spiegare il proprio punto di vista al mondo e per ribattere alle notizie interne riferite in modo «prevenuto» dalla stampa internazionale. Per questo dopo i canali in inglese, francese e spagnolo, la Cctv, la tv di Stato cinese ha lanciato un canale in arabo per il Medio Oriente e il Nord Africa Il nuovo canale, che potrà  contare su uno staff di circa 80 persone, trasmetterà  24 ore su 24 notizie, intrattenimento e programmi educativi rivolti ad un'audience potenziale di circa 300 milioni di persone in 22 Paesi.

Il vicepresidente della Cctv, Zhang Changming, ha chiarito che l'obiettivo è quello di creare «un ponte importante per rafforzare la comunicazione e la comprensione tra la Cina e i Paesi arabi». Ma l'altro obiettivo, ha aggiunto Zhang, è quello di riferire in modo corretto gli avvenimenti cinesi «distorti» in qualche caso da alcuni media stranieri: «Il nostro principio è essere sinceri, accurati e trasparenti. Cctv presenterà  al mondo la vera Cina».

Pechino in occasione delle rivolte in Tibet e Xinjiang ha ripetutamente criticato i reportage dei corrispondenti stranieri, giudicati come «prevenuti». Il prossimo obbiettivo del network è il lancio di un canale in russo, per rivolgersi anche ai vicini «ex compagni».

L'iniziativa è parte di un programma più ambizioso che punta a promuovere l'immagine della Cina del mondo anche incrementando gli uffici di corrispondenza all'estero (sono già  oltre 100) dell'agenzia di stampa Xinhua. Secondo il South China Morning Post, il principale quotidiano in lingua inglese di Hong Kong, Pechino punta a investire 4,6 miliardi di euro nello sviluppo della sua rete informativa. Cifra non confermata da fonti ufficiali cinesi.

[nik978]

l 70% dell'opinione pubblica concorda con la durezza del verdetto

Pirata della strada condannato a morte
Cina, sentenza esemplare contro un trentenne che, ubriaco alla guida, ha causato la morte di 4 passanti



PECHINO – Un giovane cinese che guidava ubriaco è stato condannato a morte per aver travolto e ucciso quattro persone. Il clamoroso verdetto è stato emesso contro Sun Weiming, un impiegato di trent'anni di Chengdu, nella provincia del Sichuan. Per infliggergli la pena capitale, i giudici gli hanno attribuito un reato gravissimo che per la prima volta viene contestato a un autista in preda all'alcol. L'accusa infatti parla di «attentato alla sicurezza pubblica».

UBRIACO E SENZA PATENTE - Sun Weiming era al volante di una Buick quando perse il controllo e piombó addosso a quattro passanti, ammazzandoli. Sottoposto al test alcolico, Sun riveló di avere 138 milligrammi di alcol per 100 millilitri di sangue. Una quantità  enorme, dato che una persona è considerata ubriaca già  con 80 milligrammi. Non solo. Sun era anche privo di patente che gli era stata sospesa a maggio del 2008. Invece di contestare i soliti reati connessi agli incidenti stradali, stavolta i giudici hanno ritenuto che un guidatore è consapevole di poter causare danni, perció se si ubriaca diventa un pericolo pubblico. E come tale va punito.

OPINIONE PUBBLICA CONCORDE - In Cina il problema delle morti sulle strade è molto grave. Solo nei primi sei mesi di quest'anno ben 29.866 persone hanno perso la vita in Cina a causa di incidenti stradali. Nel tentativo di ridurre i rischi, le autorità  pubbliche premono perchè gli omicidi causati dagli incidenti vengano puniti come crimini passibili di condanne molto severe. La gente concorda. In un sondaggio condotto via Internet il 70 per cento degli intervistati approva la condanna a morte per Sun Weiming.


alcune note a contorno:
qui si guida in maniera ben diversa dall'italia..si va piano ma si guida come se tutti avessero ancora le bici..

ma
29.866 persone hanno perso la vita in Cina a causa di incidenti stradali.
ok in cina pero sono 1.5 milardi...tutto va contestualizzato su numeri grossi..quindi il numero non e' poi cosi grande


il 70 per cento degli intervistati approva la condanna a morte per Sun Weiming.
non mi stupisco...quando dico che su spessissimo e' la popolazione a non essere pronta alla democrazia e alla civilta', intendo proprio questo...

[nik978]

Cina: operai insorgono contro fusione azienda, ucciso manager

26 Luglio 2009 09:31 ESTERI

PECHINO - Proteste nella provincia nordorientale di Jilin, in Cina. Circa 30mila lavoratori di un'acciaieria sono insorti dopo aver saputo che l'azienda per cui lavorano sta per essere acquisita da un'altra societa'. Infuriati, i dimostranti hanno picchiato a morte un manager dell'azienda. Negli scontri con la polizia circa cento persone sono rimaste ferite. (RCD)

non mi stupisco...quando dico che su spessissimo e' la popolazione a non essere pronta alla democrazia e alla civilta', intendo proprio questo...

ah

occhio ai numeri..immaginatevi solo una acciaieria o fabbriche di 30 MILA PERSONE....
io non ho mai avuto ocasione di vederne (nelle trade zone da me sono aziende medio piccole..)
ma nell zone a economia statale e' abbastanza normale e mi han raccontato che sono delle cose che se non vedi, non puoi immaginare..e se le vedi comunque fai fatica a comprenderle..e rimani di stucco...

[nik978]

ARTE..

ieri ho intercettato un tavolo pieno di 20enni in unbar..(quelle famose che non saimai che cazzo di lavoro fanno vistoche un tavolo di un bar con lo stipendio che puoi avere a 20anni non te lo puoi permettere..)

ovvio non sono fesso e so comefunziona
questa e'caruccia..con 3 tatuaggi..si sa muovere...
vabbe' alla fine le amiche la imbarcano a trombare (non scherzo...)
ma poi lei cambia idea.
comunque inizia a scrivermi (cosa strana..di norma se iniziano a martellarti di messaggi e' un segnale..)
e io la prendo larga e quando mi dice che stasera lavoro le chiedo: MA TU DOVE LAVORI?

sua risposta

ARTE

我是自由工作者ï¼

[nik978]

prometto che questae' l'ultima

«Emma Watson è diventata una cover girl, Daniel Radcliffe è aapparso nudo a teatro»
Le mamme cinesi contro Harry Potter
«Scene troppo impressionanti. E poi la storia ha perso la sua innocenza». Nel mirino la vita privata degli attori

dal nostro inviato MARCO NESE

PECHINO – Le mamme cinesi contro Harry Potter. Il sesto film tratto dalla saga del maghetto, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, sta scatenando molte proteste. Alcune scene sono considerate troppo impressionanti, al punto che viene consigliata una parental guidance, cioè l'accompagnamento dei genitori. Le mamme peró si rifiutano di portare i figli a cinema perchè sostengono che i ragazzini, colpiti dalle vicende fantasiose, potrebbero ricavarne una visione distorta della realtà .

INNOCENZA PERDUTA - Lu Xuebai, una delle madri arrabbiate, ha dichiarato ai giornali cinesi di essere scandalizzata anche dal fatto che «la storia di Harry Potter ha perso la sua innocenza» dopo che i protagonisti hanno rivelato un comportamento censurabile nella vita privata: «Emma Watson è diventata una cover girl per riviste di moda e Daniel Radcliffe è addirittura apparso nudo in una rappresentazione teatrale». Non è la prima volta che Harry Potter fa scandalo in Cina. Il film della quinta serie, L'Ordine della Fenice, subì vari tagli dei censori perchè alcune scene furono giudicate troppo spaventose.

allora le ragazzine cinesi sono TUTE delle cover girls.nelle citta.i martellamenti mediatici e della moda sono spaventosi
ben peggio che da noi.

(se vengono dalle campagna alle citta' fanno un lavoro "simile" alle cover girls.ma un po piu spinto.vah..:D:D:D:..sotto casa mia alle 5.30 di sera c'e' da mettersi a piangere per quel che gira..praticamente in mutande..in tiro paura..tacchi 10 che si sprecano..ecc)

un altro esempio dell'enorme distacco tra la morale tradizionale di genitori (nati a comunque negli anni 70 ..)
qui la differenza e' abissale...incredibile
il mio capo (classe 1969) parlando di sua figlia 12enne mi dice sempre:"io ho visto una cina che lei non puo nemmeno immaginare..sono troppo distante da lei. parliamo due lingue diverse.."

[El Diablo]

l 70% dell'opinione pubblica concorda con la durezza del verdetto

Pirata della strada condannato a morte
Cina, sentenza esemplare contro un trentenne che, ubriaco alla guida, ha causato la morte di 4 passanti



PECHINO – Un giovane cinese che guidava ubriaco è stato condannato a morte per aver travolto e ucciso quattro persone. Il clamoroso verdetto è stato emesso contro Sun Weiming, un impiegato di trent'anni di Chengdu, nella provincia del Sichuan. Per infliggergli la pena capitale, i giudici gli hanno attribuito un reato gravissimo che per la prima volta viene contestato a un autista in preda all'alcol. L'accusa infatti parla di «attentato alla sicurezza pubblica».

UBRIACO E SENZA PATENTE - Sun Weiming era al volante di una Buick quando perse il controllo e piombó addosso a quattro passanti, ammazzandoli. Sottoposto al test alcolico, Sun riveló di avere 138 milligrammi di alcol per 100 millilitri di sangue. Una quantità  enorme, dato che una persona è considerata ubriaca già  con 80 milligrammi. Non solo. Sun era anche privo di patente che gli era stata sospesa a maggio del 2008. Invece di contestare i soliti reati connessi agli incidenti stradali, stavolta i giudici hanno ritenuto che un guidatore è consapevole di poter causare danni, perció se si ubriaca diventa un pericolo pubblico. E come tale va punito.

OPINIONE PUBBLICA CONCORDE - In Cina il problema delle morti sulle strade è molto grave. Solo nei primi sei mesi di quest'anno ben 29.866 persone hanno perso la vita in Cina a causa di incidenti stradali. Nel tentativo di ridurre i rischi, le autorità  pubbliche premono perchè gli omicidi causati dagli incidenti vengano puniti come crimini passibili di condanne molto severe. La gente concorda. In un sondaggio condotto via Internet il 70 per cento degli intervistati approva la condanna a morte per Sun Weiming.


alcune note a contorno:
qui si guida in maniera ben diversa dall'italia..si va piano ma si guida come se tutti avessero ancora le bici..

ma
29.866 persone hanno perso la vita in Cina a causa di incidenti stradali.
ok in cina pero sono 1.5 milardi...tutto va contestualizzato su numeri grossi..quindi il numero non e' poi cosi grande


il 70 per cento degli intervistati approva la condanna a morte per Sun Weiming.
non mi stupisco...quando dico che su spessissimo e' la popolazione a non essere pronta alla democrazia e alla civilta', intendo proprio questo...

Io invece adoro la Cina anche per questo.