O.T. : Monti: sarà Governo o Governicchio?

[federicoweb]

si, perfetto !

[dostum]

Non temete è saldamente al timone

[dostum]

delete

[rufus t]

Oggi in Cina il "sobrio" Monti ha gettato la maschera della sobrietà alzando la voce: "Prendere o lasciare", "O così o tutti a casa". Idem Catricalà a Ballarò.

Però non rammento di analoghe minacce e ricatti con tassisti, avvocati, Telecom, commissioni bancarie, lobbysti. Lì niente voce grossa.

Avrei accettato di buon grado la norma sull'Art. 18 se avesse tenuto duro con gli altri soggetti. Avrei accettato il sacrificio e gli avrei riconosciuto di essere un minimo super-partes.

Così è inaccettabile, è la madre di tutte le porcate, troppo sfrontata per non pensare alla malafede. Il PD non può rendersi complice: se non si modifica la norma in Parlamento deve uscire dalla maggioranza. Se così non è smetto di votarli e non eserciterò mai più il diritto di voto. C'è un limite a tutto.

io lo stimo, con i deboli è fortissimo

resti fra di noi, ma devo confessare che a me monti ha frantumato i coglioni
non tanto da rimpiangere il berlusca (eh beh, sarrebbe impossibile), ma insomma...

Uguale uguale uguale

non è che siamo parenti?

[CanellaBruneri]

non è che siamo parenti?

Cuggggggggini, I suppose

[dostum]

[Drogato_ di_porno]

Travaglio sputtana Monti Complimenti di Obama finti

Il presidente americano non ha mai elogiato Mario al vertice di Seul. L'imbarazzo del governo per la gaffe

Barack Obama non ha mai elogiato Mario Monti al vertice per la sicurezza nucleare di Seul. Basta andare sul sito della Casa Bianca, ascoltare il discorso di Obama e rendersi conto dell'immensa gaffe di comunicazione. A scoprirlo è stato il Fatto Quotidiano che oggi racconta l'imbarazzo del governo per il pasticcio dell'elogio fantasma. Ma chi è stato a riferire il falso? Chi sono le fonti della delegazione italiana che hanno attribuito a Monti degli elogi che non ha mai ricevuto? Amelia Torres, responsabile per i media internazionali ha detto al giornalista del Fatto che avrebbe dovuto parlare con Elisabetta Olivi che si occupa della stampa nazionale. Ma, rivela Dagospia, che quest'ultima avrebbe scaricato la responsabilità sulla Torres. Insomma, pasticcio aggravato dal fatto che mentre il presidente americano parlava, Monti era al telefono con Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera che lo ha informato sulla giustizia.

[zio]

dopo che la cura monti ha riguardato Riforma delle pensioni e Riforma del lavoro,
mò me state a rimpiagne Berlusca e Sacconi.


l'anno scorso di questi tempi stavamo a parlà de Rubyrubbacuori e de la Libia.
era il Drugat-paradise!!!!

[Drogato_ di_porno]

vero, oggi dobbiamo accontentarci di Emilio Fede...

[zio]

vero, oggi dobbiamo accontentarci di Emilio Fede...

si ma esaurisci la notizia in uno-due post...

invece ....ti dò uno spunto:
non ti sembra che il berlusca stia rimettendo tutte le pedine al loro posto?
fede licenziato da confalonieri (vendetta dopo la cresta sul prestito a mora),
fra poco toccherà a fini?
e poi alle ragazzette?
dai....creaci una bella suspance con una decina dipost!
rivoglio il drugat pensiero!!!!

[Drogato_ di_porno]

Ovvio zio, fra le poche qualità di Silvio non rientra la liberalità. Ad es. la Minetti è stata sostituita dalla Rossi.

[belnudo]

ANDREA MONORCHIO, è qui la CASTA

Il "pensionato" Monorchio si becca ogni mese
€ 45000 di cui € 17000 di pensione
della tredicesima e quattordicesima non so...

però sostiene, per gli altri, queste ricette
http://www.repubblica.it/online/economi ... rchio.html

[scb]

Cazzo ma dalle foto di CHI, la sig.ra Monti sembra Monti con la parrucca... che fosse tutta una cosa farlocca?

[Drogato_ di_porno]

Continua la farsa:

Camera, cancellati i benefit agli ex presidenti Ma non per tutti: solo per Ingrao e Pivetti

Violante, Bertinotti e Fini ne godranno fino al 2023. Casini: io rinuncio

12:20 - Un taglio che fa discutere quello dell'ufficio di presidenza della Camera che ha cancellato i benefit a vita per gli ex presidenti di Montecitorio che potranno godere di ufficio, auto e segreterie per dieci anni dalla fine dell'incarico. Immancabile l'eccezione: per gli ex presidenti eletti deputati nella scorsa o nell'attuale legislatura i 10 anni decorreranno a partire dalla fine di questa legislatura. Casini ha fatto sapere di rinunciare a tutto.
Morale della favola: ad essere interessati da questo taglio solo Pietro Ingrao e Irene Pivetti. Invece Luciano Violante, Pier Ferdinando Casini, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini avranno i benefit fino al 2023, ossia dieci anni dopo il termine di questa legislatura. Dal 2013 niente fondi quindi per Ingrao (mandato scaduto a Montecitorio nel 1979) e la Pivetti (via da Montecitorio nel 1996). I benefit di Violante sarebbero già scaduti nel 2011, quelli di Casini scadrebbero nel 2016, quelli di Bertinotti nel 2018.

Casini rinuncia

Il leader Udc ha scritto una lettera al presidente Fini annunciando di rinunciare da subito a tutti i benefit previsti per gli ex presidenti della Camera.

La rabbia della Pivetti
L'ex leghista attacca "Stanno colpendo delle povere persone, dei privati cittadini, che hanno la sola colpa di lavorare accanto a una persona che non è amata dal Palazzo" dice, riferendosi al personale di servizio . "E' il risultato di un clima forcaiolo che non distingue i bersagli. Un assurdo paradosso che, per colpire la Casta, finisce per colpire chi con la Casta non c'entra nulla, come me o Ingrao, buttando per strada degli onesti lavoratori".

Irene Pivetti non usa mezzi termini per contestare: "Non si tratta di un intervento per le mie tasche, io non prendo niente per me da quei benefit. Si tratta semplicemente di licenziare qualche persona, tagliare qualche posto di lavoro. Ma abbiamo l'idea che le persone, come nella Russia zarista, sono di proprietà del feudatario o abbiamo rispetto per i lavoratori?".
Colla e gomme, ecco quanto ci costa la cancelleria dei deputati
Ventiquattromila fogli all'anno intestati Camera dei deputati, mille bianchi per le fotocopie. Questa e tante altre voci fanno lievitare a un milione di euro tondo, per il 2012, la spesa annua per "Carta, cancelleria e materiali di consumo d'ufficio". Incredibile ma vero, a ogni parlamentare viene dato in dotazione un chilo e mezzo di colla liquida all'anno. Ovviamente a spese nostre.

[dostum]