[O.T.] AIDS: la grande bufala

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
manzotin
Bannato
Bannato
Messaggi: 128
Iscritto il: 18/02/2007, 11:55

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#286 Messaggio da manzotin »

diepa ha scritto:
Capitanvideo ha scritto: Prenderlo per una fellatio scoperta e' difficilissimo.
Credo possa avvenire solo se hai una piccola ferita nel pene e se lei ha del sangue in bocca per un qualunque motivo. La saliva non trasmette il virus.

Dal sito della Lila che per chi non lo sapesse è l'acronimo di Lega Italiana per la Lotta all'Aids (leggere in particolare l'ultima riga).

"Per chi pratica la fellatio (pompino), ovvero per la persona che stimola con la bocca il pene di altri c’è un rischio di contrarre l’hiv se la sua bocca viene in contatto con lo sperma...
Non c’è invece nessun rischio per la persona che riceve la stimolazione."
quindi bisogna sfatare il mito del rischio di farsi far pompe cabrio??
Però se lo dice il sito della Lila ci sarebbe da crederci !! Per fortuna ogni tanto anche qualche buona notizia -)

Avatar utente
Gambo192
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10592
Iscritto il: 29/07/2010, 14:53

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#287 Messaggio da Gambo192 »

Ma sinceramente qualcuno di voi ha anche minimamente creduto a quello che scrisse il creatore del topic?
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle ex-soviet e mangia-sushi!

Avatar utente
manzotin
Bannato
Bannato
Messaggi: 128
Iscritto il: 18/02/2007, 11:55

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#288 Messaggio da manzotin »

Gambo192 ha scritto:Ma sinceramente qualcuno di voi ha anche minimamente creduto a quello che scrisse il creatore del topic?
no!!

però questa cosa di ricevere fellatio scoperto senza rischi non la sapevo :-D
quindi un poco di bufala esiste sull'informazione che ci vorrebbe privare di questa bell'attività

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

Re:

#289 Messaggio da Silente »

Rob ha scritto:La commercializzazione della scienza(ovvero la sua prostituzione ad interessi economici) ed il terrore della gente per le malattie - in particolare quelle infettive - sono alla base delle più grandi mistificazioni della storia della medicina.
E' quanto afferma nel suo libro "AIDS IL VIRUS inventato", il Prof. Peter H. Duesberg, uno dei più autorevoli microbiologi e virologi del mondo, docente di biologia molecolare all'Università  della California di Berkeley (http://www.duesberg.com) a capo di un movimento per la rivalutazione scientifica dell'ipotesi HIV-AIDS che comprende oggi nel mondo quasi solo medici e scienziati dissenzienti.(Tra essi anche il premio Nobel 1993 per la chimica Kary B. Mullis, autore della prefazione del libro suddetto).
Il Professor Duesberg mette in dubbio il rapporto causa-effetto tra il Virus detto dell'immunodeficienza acquisita(HIV)e la sindrome detta AIDS.
La sua tesi è sorretta da dati di diffusione epidemiologici:
L'AIDS non è esploso esponenzialmente come avevano drammaticamente affermato molti virologi ed infettivologi: si è avuto un numero irrilevante di infezioni da HIV tra le centinaia di migliaia di persone (medici,infermieri e partner) che sono stati per anni a contatto con sieropositivi e malati di AIDS.
Non esiste un solo lavoro scientifico che dimostri la correlazione tra HIV ed AIDS.
Il libro di Duesberg elenca 5 punti chiave della tesi che sconcerta l'Accademia Medica del Mondo:

1 - Le malattie infettive si presentano egualmente distribuite tra i due sessi;
2 - Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni, di settimane, al massimo qualche mese. Solo pre l'AIDS si parla di "latenza virale" che puó superare i dieci anni.
3 - Nelle malattie infettive uno dei postulati fondamentali (di Koch) è che l'agente causa di malattia si ritrovi senza eccezione in tutti i colpiti dal male: il che non avviene per vittime dell'AIDS
4 - Il virus o microbo che provoca una malattia infettiva è di norma presente in grandi quantità  nei tessuti della persona colpita: nei malati di AIDS, il virus HIV è estremamente raro, inattivo e spesso nemmeno presente
5 - I virus provocano di norma una malattia in assenza di anticorpi protettivi del paziente: solo il virus HIV darebbe luogo alla malattia dopo(anzichè prima) della comparsa degli anticorpi difensivi.

Le conclusioni del Prof.Duesberg sono che l'AIDS(malattia beninteso gravissima) non è una malattia infettiva.
L'AIDS sarebbe legato ad una molteplicità  di fattori, in sostanza comportamenti a rischio(trasfusioni di sangue, uso di droghe psicoattive), che oggi non vengono studiati come si dovrebbe perchè tutti i fondi di ricerca sono destinati all'ipotesi infettiva.
Come puó allora la MEDICINA UFFICIALE aver preso una simile cantonata?
Secondo Duesberg l'industria, con il terrore AIDS, ha messo in moto un tale giro di miliardi di dollari e di centri di ricerca al punto da mistificare anche i dati della diffusione tra eterosessuali, poichè SE IL MALE FOSSE RIMASTO UNA PATOLOGIA DI DROGATI ED OMOSESSUALI NON AVREBBE ATTRATTO ATTENZIONE DA PARTE DELL'OPINIONE PUBBLICA E DELLE AUTORITA' E I SOLDI DELLA RICERCA NON SAREBBERO MAI ARRIVATI.
Io ci credo.
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
Xisco
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6900
Iscritto il: 15/08/2006, 14:34
Località: Napoli

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#290 Messaggio da Xisco »

credi al prof duesberg o all'AIDS come malattia infettiva?

a me all'università hanno sempre insegnato a dubitare di tutto, o meglio mi hanno insegnato a trovare una verità nei dati e nei lavori scientifici...

...sono l'unico modo per evitare le cantonate...

vedremo cosa ne uscirà fuori da questa ipotesi del prof duesberg, sempre se non insabbiano tutto prima (leggasi case farmaceutiche)

EDIT: non mi sono accorto che le ipotesi di duesberg risalivano al 2001...comunque non cambia la sostanza: i lavori scientifici, le ricerche, ecc. sono la chiave per la conoscenza!!!!
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità  degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità  e della buona volontà  conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità  il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà  sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: Re:

#291 Messaggio da bellavista »

Silente ha scritto:
Rob ha scritto:La commercializzazione della scienza(ovvero la sua prostituzione ad interessi economici) ed il terrore della gente per le malattie - in particolare quelle infettive - sono alla base delle più grandi mistificazioni della storia della medicina.
E' quanto afferma nel suo libro "AIDS IL VIRUS inventato", il Prof. Peter H. Duesberg, uno dei più autorevoli microbiologi e virologi del mondo, docente di biologia molecolare all'Università  della California di Berkeley (http://www.duesberg.com) a capo di un movimento per la rivalutazione scientifica dell'ipotesi HIV-AIDS che comprende oggi nel mondo quasi solo medici e scienziati dissenzienti.(Tra essi anche il premio Nobel 1993 per la chimica Kary B. Mullis, autore della prefazione del libro suddetto).
Il Professor Duesberg mette in dubbio il rapporto causa-effetto tra il Virus detto dell'immunodeficienza acquisita(HIV)e la sindrome detta AIDS.
La sua tesi è sorretta da dati di diffusione epidemiologici:
L'AIDS non è esploso esponenzialmente come avevano drammaticamente affermato molti virologi ed infettivologi: si è avuto un numero irrilevante di infezioni da HIV tra le centinaia di migliaia di persone (medici,infermieri e partner) che sono stati per anni a contatto con sieropositivi e malati di AIDS.
Non esiste un solo lavoro scientifico che dimostri la correlazione tra HIV ed AIDS.
Il libro di Duesberg elenca 5 punti chiave della tesi che sconcerta l'Accademia Medica del Mondo:

1 - Le malattie infettive si presentano egualmente distribuite tra i due sessi;
2 - Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni, di settimane, al massimo qualche mese. Solo pre l'AIDS si parla di "latenza virale" che puó superare i dieci anni.
3 - Nelle malattie infettive uno dei postulati fondamentali (di Koch) è che l'agente causa di malattia si ritrovi senza eccezione in tutti i colpiti dal male: il che non avviene per vittime dell'AIDS
4 - Il virus o microbo che provoca una malattia infettiva è di norma presente in grandi quantità  nei tessuti della persona colpita: nei malati di AIDS, il virus HIV è estremamente raro, inattivo e spesso nemmeno presente
5 - I virus provocano di norma una malattia in assenza di anticorpi protettivi del paziente: solo il virus HIV darebbe luogo alla malattia dopo(anzichè prima) della comparsa degli anticorpi difensivi.

Le conclusioni del Prof.Duesberg sono che l'AIDS(malattia beninteso gravissima) non è una malattia infettiva.
L'AIDS sarebbe legato ad una molteplicità  di fattori, in sostanza comportamenti a rischio(trasfusioni di sangue, uso di droghe psicoattive), che oggi non vengono studiati come si dovrebbe perchè tutti i fondi di ricerca sono destinati all'ipotesi infettiva.
Come puó allora la MEDICINA UFFICIALE aver preso una simile cantonata?
Secondo Duesberg l'industria, con il terrore AIDS, ha messo in moto un tale giro di miliardi di dollari e di centri di ricerca al punto da mistificare anche i dati della diffusione tra eterosessuali, poichè SE IL MALE FOSSE RIMASTO UNA PATOLOGIA DI DROGATI ED OMOSESSUALI NON AVREBBE ATTRATTO ATTENZIONE DA PARTE DELL'OPINIONE PUBBLICA E DELLE AUTORITA' E I SOLDI DELLA RICERCA NON SAREBBERO MAI ARRIVATI.
Io ci credo.
Ci credo anch'io, infatti la cosa è suffragata dai dati di contaggio.

Facciamo un test. Secondo voi quali sono i dati (ufficiali, rilasciati dal ministero della salute, e non da un sito di contro informazioni, sulle possibilità di contaggio per un rapporto sessuale con un malato di AIDS?

Il 100%? IL 50%? Il 20%? Provate (la risposta è sotto, ma pensa a una percentuale prima di scendere...

fatto? ok ora scendi e ridi vedendo quella ufficiale rispetto a quella che ti hanno sempre fatto credere































Il rapporto sessuale ricettivo non protetto con una persona HIV+ ha una probabilità di infezione che varia tra lo 0,3% e lo 0,8% se anale, e tra lo 0,05% e lo 0,2% se vaginale. Il sesso attivo, sia anale che vaginale, ha una probabilità di contagio tra lo 0,03% e lo 0,09%. da http://www.stopaids.it/prevenzione-hiv/ ... di-rischio

Questa è la percentuale "ufficiale" di contaggio. Vuol dire che tu ti dovresti scopare circa 1000-2000 volte un malato di AIDS per aver la possibilità di prenderlo... se questa è la percentuale ufficiale è molto probabile che quella reale sia in realtà Zero. E come dice il professore, semplicemente non è una malattia infettiva. ;)
Ultima modifica di bellavista il 04/11/2010, 1:44, modificato 1 volta in totale.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
Xisco
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6900
Iscritto il: 15/08/2006, 14:34
Località: Napoli

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#292 Messaggio da Xisco »

il problema è sempre lo stesso...il business farmacologico....finchè in medicina comanderanno le case farmaceutiche, dovremo sorbirci stronzate su stronzate
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità  degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità  e della buona volontà  conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità  il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà  sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."

Avatar utente
Gambo192
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10592
Iscritto il: 29/07/2010, 14:53

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#293 Messaggio da Gambo192 »

Adesso di quelli che hanno detto che credono a quel pirla quanti sarebbero disposti a farsi mettere del sangue di un individuo sieropositivo su una ferita?
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle ex-soviet e mangia-sushi!

Avatar utente
Gambo192
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10592
Iscritto il: 29/07/2010, 14:53

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#294 Messaggio da Gambo192 »

Adesso di quelli che hanno detto che credono a quel pirla quanti sarebbero disposti a farsi mettere del sangue di un individuo sieropositivo su una ferita?
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle ex-soviet e mangia-sushi!

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#295 Messaggio da nik978 »

mi si sono rotti i preservativi 9 volte in 3 anni e una volta me ne sono accorto dopo 5 minuti e non subito

vediamo che succede.....(rimando sempre il test ma prima o poi devo farlo..)

anni fa parlavo con una ragazza sieropositiva (nei miei pellegrinaggi notturni in quel di genova)
mi diceva che il suo dottore le confermava come (in alcuni casi) fosse tranquillamente possibile fare questo gioco del sangue. dipende dalla carica virale dell;individuo.
Quindi a conferma di cio, un rapporto sessuale ha percentuali comunque basse soprattutto se la persona e' infettata da un tempo non breve (all'inizio la carica virale e' piu alta..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
Nail
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1424
Iscritto il: 28/08/2008, 12:08

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#296 Messaggio da Nail »

nik978 ha scritto:mi si sono rotti i preservativi 9 volte in 3 anni e una volta me ne sono accorto dopo 5 minuti e non subito

vediamo che succede.....(rimando sempre il test ma prima o poi devo farlo..)

anni fa parlavo con una ragazza sieropositiva (nei miei pellegrinaggi notturni in quel di genova)
mi diceva che il suo dottore le confermava come (in alcuni casi) fosse tranquillamente possibile fare questo gioco del sangue. dipende dalla carica virale dell;individuo.
Quindi a conferma di cio, un rapporto sessuale ha percentuali comunque basse soprattutto se la persona e' infettata da un tempo non breve (all'inizio la carica virale e' piu alta..)
Il sangue ha comunque una carica virale maggiore rispetto allo sperma o alle secrezioni vaginali.
Io penso pero`, che queste percentuali siano da prendere con le pinze. Perche` questi studi statistici semplicemente non si possono fare come dovrebbero essere fatti. Nessuno e` disposto ad avere un rapporto sessuale non protetto con una persona notoriamente infetta dal virus HIV, e quindi le percentuali devono essere estrapolate da dati necessariamente incompleti.

In ogni caso ci sono persone infette che hanno avuto ben meno di mille rapporti sessuali con la stessa persona.
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#297 Messaggio da nik978 »

ovvio ovvio.
totalmente d'accordo.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#298 Messaggio da Silente »

Gambo192 ha scritto:Adesso di quelli che hanno detto che credono a quel pirla quanti sarebbero disposti a farsi mettere del sangue di un individuo sieropositivo su una ferita?
Definire uno scienziato come Duesberg "Quel pirla" come minimo significa non sapere di chi si parla. Non è che il non condividere una teoria necessariamente significhi poter screditare chi la propone.

Per brevità, ti ripropongo quel che ha già scritto Rob.

"Prof. Peter H. Duesberg, uno dei più autorevoli microbiologi e virologi del mondo, docente di biologia molecolare all'Università della California di Berkeley (http://www.duesberg.com) a capo di un movimento per la rivalutazione scientifica dell'ipotesi HIV-AIDS che comprende oggi nel mondo quasi solo medici e scienziati dissenzienti.(Tra essi anche il premio Nobel 1993 per la chimica Kary B. Mullis, autore della prefazione del libro suddetto)."
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala

#299 Messaggio da Giulio Tremonti »

Ma sono tesi che non hanno retto al tempo, oramai nemmeno gli stessi autori non ne parlano volentieri. Tutti gli articoli di quel genere sono datati, potevano avere un certo credito vent'anni fa, nel frattempo la biologia ha fatto passi da gigante. Molti di quelli che credevano a Duesberg sono finiti nella fossa. Il Sudafrica ne ha fatto le spese ed è lì sotto gli occhi di tutti come monito imperituro.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
Painkiller
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1108
Iscritto il: 27/07/2007, 9:26
Località: Milano

Re: Re:

#300 Messaggio da Painkiller »

bellavista ha scritto: Il rapporto sessuale ricettivo non protetto con una persona HIV+ ha una probabilità di infezione che varia tra lo 0,3% e lo 0,8% se anale, e tra lo 0,05% e lo 0,2% se vaginale. Il sesso attivo, sia anale che vaginale, ha una probabilità di contagio tra lo 0,03% e lo 0,09%. da http://www.stopaids.it/prevenzione-hiv/ ... di-rischio

Questa è la percentuale "ufficiale" di contaggio. Vuol dire che tu ti dovresti scopare circa 1000-2000 volte un malato di AIDS per aver la possibilità di prenderlo... se questa è la percentuale ufficiale è molto probabile che quella reale sia in realtà Zero. E come dice il professore, semplicemente non è una malattia infettiva. ;)
E no caro Bellavista. Questa interpretazione dei dati statistici è molto comune ma profondamente sbagliata.

il fatto che le probabilità siano 1 su 1000 non vuole dire che devi scopare 1000 volte per infettarti una volta. Potrebbe essere sufficiente anche solo 1.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”