Io non ho un cazzo da imparare sul fatto che chi non si fa il culo e magari è un coglione avrà meno risultati di chi invece è sveglio e si fa il culo.estdipendente ha scritto: ↑25/07/2024, 21:18tu ti devi calmare, sederti - da solo - e guardare dentro te stesso.
vivi a Beroun, scelta bizzarra, ma ti piace la natura.
vieni con me a Rügen, ascoltiamo insieme il rumore degli alberi.
non sono frocio, stai tranquillo. ma non portiamo nemmeno nessuna vacca.
allora…devi chiudere gli occhi e inspirare dal naso pensando a un colore, espirare dal naso pensando a un altro. puo’ essere una sfumatura dello stesso colore.
con la mano destra prendiamo il barccio sinistro. ascoltiamo il nostro cuore. non dobbiamo contare i battitti, dobbiamo sentirli. siamo vivi. e tante altre cose che saro’ ben felice di insegnarti. magari starai meglio.
non so cosa fare per aiutarti![]()
Quello che ho me lo sono preso sgomitando (metaforicamente) e prendendomi qualche coltellata (non metaforicamente). Per quella squilibrata (e quelli che la votano) è sbagliato, tutti gli altri (perfino quelli che non hanno nemmeno provato a sgomitare) dovrebbero averne una parte perché “tutti devono arrivare nello stessa posizione”.
Ti sta dicendo che quello che hai, anche se te lo meriti perché hai più palle degli altri, non dovresti averlo perché altrimenti chi non si è sbattuto come te ne soffre.
Questo è il wokismo in una nutshell
L’idea che parità di opportunità significhi parità di risultato è uno dei mantra del wokismo. Si fottano, Kamala soprattutto. Quella è una squilibrata e pure incapace, non ne ha combinata una giusta in 3 anni e mezzo tanto che per mesi l’hanno messa in cantina perché era meglio assente . L’hanno riesumata per disperazione e perché l’unica alternativa (Kennedy) è come il padre, uno a cui sparare perché scomodo.
Serve Trump e serve di fare pulizia, pure bella profonda, partendo dal congresso: una come la Pelosi, che si è arricchita facendo inside trading va messa da parte, magari ingabbiata insieme a Obama e ai Clinton. Tutta gentaglia che ha sempre messo davanti al benessere degli americani i desideri di chi gli ha dato i soldi