[O.T.] Olimpiadi

[linebacker]

Ieri dicevano che in questi giorni hanno tolto pure una medaglia di Atene 2004: in pratica si tengono campioni biologici da parte e li rianalizzano nel corso degli anni con nuove tecniche.

Comunque non credo che tutti i 10000 e passa partecipanti olimpici siano passati attraverso la stessa frequenza di controlli che ha subito, giustamente, Schwazer. Ecco perchè leggere questo: "Petrucci ha un solo rammarico: "L'ombra della positività di Schwazer, che non potrò mai dimenticare"" mi fa sorridere perchè suona molto ipocrita o almeno superficiale. Io non dimenticherò mai il dramma emerso dalle parole di Schwazer, non la sua positività. La logica vuole che a queste olimpiadi ci fossero un mare di atleti che nella preparazione avevano fatto uso di sostanze proibite: sempre a rigor di logica, i migliori sono bravi a non farsi beccare. Logica vuole che molti siano indotti a doparsi e che quindi è errato dire "questo atleta dopato ha voluto ingannare": magari si è solo voluto tutelare sapendo che la competizione prevede l'uso di sostanze dopanti come Schwazer ha lasciato intendere (beccandosi le critiche di Bragagna).
Giornalisti e dirigenti spieghino come funziona il "sistema" dell'elusione dei controlli antidoping: le paternali contro il doping non abbindolano più nessuno ormai dopo i mega scandali del ciclismo avvenuti negli ultimi 15 anni (per fortuna che la realtà è emersa aggiungerei!).

quoto dalla prima riga all'ultima.

[linebacker]

fra l'altro, indiscrezioni davano Roma in pole position per il 2020, ma penso sia stato giusto riufiutare.

In realtà le chances di Roma erano miseramente crollate già dopo i Mondiali di Nuoto, grazie alla megafigura di merda degli impianti neanche inaugurati e degli sprechi inverosimili

Perché non parlare anche delle Olimpiadi invernali di Torino e del relativo degrado degli impianti dopo solo sei anni?
http://youtu.be/DZjvk32P3JE
http://www.torinotoday.it/cronaca/degra ... bruno.html

Guarda, lo stato del villaggio olimpico è il minore dei nostri problemi post-olimpici : buona parte degli appartamenti e locali commeriali sono stati venduti e il degrado di quelli trasformati in case popolari è nella media degli alloggi analoghi in giro per l'Italia.
Stiamo parlando soprattutto di incuria di cui son colpevoli anche gli abitanti.

Il problema è quello del buco economico lasciato sui conti pubblici locali dalle Olimpiadi : è venuto meno il contributo governativo promesso per e il Comune si è fatto quindi carico di opere costosssime (a differenza di ciò che successe a Roma per il Giubileo, per fare un esempio...)

In provincia di Torino e in città ci sono impianti sportivi faraonici che hanno costi di mantenimento altissimi e sono cattedrali nel deserto, sono costati tanto e non ammortizzerai mai il denaro speso neanche con l'incremento del turismo.

questo è il guaio più grosso. tutti parlano delle infrastrutture che porta un'Olimpiade o un campionato del MOndo. Ma pochi si ricordano di dire che poi, quelle infrastrutture, generalmente sovradimensionate rispetto alle esigenze locali, finiscono per gravare sulle spalle della popolazione. Cattedrali nel deserto, che abbisognano di continua manutenzione e ristrutturazione, visto che si costruiscono lasciando la praticità in fondo alle classifiche e, soprattutto, quando vengono costruite, non si pensa minimamente a farle il più durature possibili.

[Drogato_ di_porno]

Mi manca la voce serale di Francuzzo: le sue interruzioni di Paolo Bellino e la sillabata pronuncia dei più impossibili nomi russi: "IE-KA-TE-RI-NA KOS-TET-SKA-YA"

[linebacker]

ieri sera, unica nota positiva del salotto rai, l'intervento di Cassani sulla Boxe. lui si ricorda solo da Sidney in poi, perché è da allora che è diventato commentatore rai. ma se si guarda indietro, la sua affermazione che i discorsi son sempre gli stessi, e le cose, a livello verdetti, rimangono uguali, diventa ancora più centrata.
Ultima cenere sul Pugilato. Essere l'atleta di casa lo ha indubbiamente aiutato. Ma temo che Johsua fosse predestinato alla vittoria soprattutto per il solito motivo:soldi.
oggi ho letto un articolo, dove si parla del suo prossimo ingresso nel mondo Pro, dove ormai non sanno più a che santo votarsi.Ha il manager "pesante" (lo stesso di De La Hoya), per cui, è lecito aspettarsi che verrà proiettato subito, dopo un paio di match facili, nell'orbita della sfida al titolo. Con che faccia lo avrebbero presentato, se fosse uscito sconfitto alle Olimpiadi da un puglie italiano con problemi fisici e che ha già visto passare i propri anni migliori? Alla prima conferenza stampa, qualcuno gliel'avrebbe sbattuto in faccia. con conseguente perdita di credibilità, sponsor incazzati e tutto quel che ci va dietro. Visto anche come il giudice Americano, fin dalla prima ripresa, ha cercato di azzoppare cammarelle nel punteggio, temo che la spiegazione più logica sia questa.

[linebacker]

ha scritto:
Ricorso respinto, stanno facendo la premiazione. Cammarelle argento e Joshua oro.

Stasera champagne e puttanoni per i giudici.
Offre Previti

sto seguendo l'enumerazione delle medaglie da parte dell'inutile Icardi. Spicca un fatto. che nei tre principali "bacini" dove attingere medaglie (atletica, tutto compreso, Nuoto, tutto compreso, Ciclismo, ovviamente comprese strada, pista, Bmx e MTB,) siamo usciti con 1 bronzo per disciplina. Negli sport di squadra, 1 argento e 1 bronzo.
Poi qualcuno parla di programmazione nello sport italiano.

Ci sono 3-4 fallimenti macroscopici di interi settori che dovrebbero ora far aprire un "processo" verso tutta una serie di responsabili. "Processo" che non partirà, anche grazie al risultato spacciato come buono o addirittura ottimo perchè ALTRI hanno comunque vinto.
I 2500 atleti mantenuti da corpi dello stato costano 80 milioni di € l'anno. In 4 anni (in realtà molti di loro rimangono in quei corpi a vita spesso senza mai prestare servizio sul campo) fanno 320 milioni di €. Più i vari carrozzoni del CONI pieni di casi di nepotismo e raccomandazioni. hagakure parlava sabato di un bilancio annuale della sola FIDAL (atletica) di 21 milioni di € che moltiplicati per 4 fanno 84 milioni di €. Praticamente 0 tituli a Londra.
Hanno la fortuna che riuscendo comunque a vincere nel complesso un discreto numero di medaglie si riesce sempre a far chiudere un occhio alla gente e ai giornalisti sui macroscopici fallimenti. Fallimenti macroscopici nonostante il mezzo miliardo di €, forse più forse meno, che lo stato ha versato per gli sport olimpici nei 4 anni di attesa olimpica.




Atleti di stato (libro di Stefano Frapiccini sull'argomento)


Sarebbe interessante vedere la spesa pubblica pro-capite e pro-medaglia di queste olimpiadi. Magari l'Italia non sarebbe così in alto (o forse sarebbe ancora più in alto, chissà) nel medagliere.

dai Tiffany non fare l'ingenuo, tra fantamercato,partite giocate,post partita,prepartita,pubblicità delle coppe e cagate varie (tra cui quante troie scopa balotello il venerdì) il palinsensto televisivo è impiegato al 50% sul calcio e ogni altro sport viene trascurato...le trasmissioni sportive arrivano a parlare SOLO di calcio...

e poi le chiacchere al bar, sui giornali... tuuuuutto diventa un immenso mercato del pesce... dopo un po', se il calcio non è la massima passione, a uno girano le palle

Mica vero, in tv puoi vedere di tutto. La Rai ha due canali di solo sport dove il calcio non la fa certo da padrone visto che non ne ha i diritti. Una volta ho seguito anche un torneo di tamburello su quei canali. Poi esiste Sportitalia, esiste il satellite dove su Sky ci sono due canali dove trasmettono sport alternativi al calcio. Esiste anche Eurosport con i suoi due canali dove il calcio non è protagonista assoluto, anzi.

Insomma basta cercare per trovare, se poi vuoi fare l'oggetto passivo cazzi tuoi e ti becchi il gossip su Balotelli.

Dai è fuori discussione che tutta una serie di eventi non viene coperta decentemente e pubblicizzata in maniera efficace. Mondiali di taekwondo, prove del campionato del mondo di scherma, vela e altri sport che trovano popolarità alle olimpiadi non sono scelte su cui la RAI investe durante l'anno: probabilmente non sanno nemmeno come fare a rendere appetibili questi eventi "rompendo" con l'attuale schema calciocentrico. Raisport 1 e Raisport 2 sono sempre a fare repliche e roba in differita: la verità è che la RAI risparmia su questi sport durante l'anno e che non ha idee nè volontà per cambiare le cose.
Anche i campionati motoristici che non siano di Formula 1 vengono snobbati dalla RAI: ci sono diversi campionati molto spettacolari ignorati dalla gente. Ricordo che la RAI dovrebbe avere doveri di servizio pubblico e che si paga un canone oltre a sorbirsi la pubblicità e i programmi non di servizio pubblico.

come dice Bragagna, se hai chiara la situazione sul parco giovani, non è meglio portare loro a fare esperienza piuttosto che gente al capolinea, che ti garantiscono un piazzamento, ma non hanno speranze di medaglia? Preciso che non ho nulla contro gli atleti in età avanzata. Ma, o sono un valore aggiunto, che possono quantomeno far bella figura in una finale, o tanto vale portare qualche esordiente di valore.
come tutte le strutture, la Fidal ha la sua buona quantità di burocrati e parassiti. uno dei guai, è che la struttura ramificata, ramifica anche questi sprechi. Nazionale, regionale, provinciale...alla fine, il numero di chi spreca, si triplica.

Anni fa durante la telecronaca del Giro o del Tour dicevano che gli impianti di ciclismo su pista erano in condizioni scandalose. Quella è una disciplina che ha dato tante soddisfazioni olimpiche nelle edizioni passate. Se non ci sono impianti validi la gente non può praticare. Quest'anno 0 tituli dal ciclismo su pista (tante invece le bici derivate dal ciclismo su pista a fianco di locali alla moda del centro dove fare aperitivo).

analisi perfetta.

[linebacker]

intanto, già si deve pensare a ricostruire un po' di ambienti. Da quello del nuoto, e non solo tecnicamente, alla squadra di volley (dopo Papi e Fei, richiamadi in emergenza post abbandono, se ne va definitivamente Mastrangelo), quella di ritmica femminile (tre su cinque sono ai limiti di età), quella di atletica, dove Vizzoni, Donato, la Di Martino (che non c'era), Howe (che non c'era) o son fuori età per il Brasile, oppure son rotti in modo quasi irreparabile. Sarebbe interessante anche vedere un po' il discorso dei preparatori personali, tipo la mamma per Howe (o, ai tempi, il marito Iapichino per Fiona May. un astista che allena una lunghista...)
Mi ha fatto rabbrividire quel che è scappato a Bordin al termine della maratona:meglio che Pertile inizi a prepararsi per Rio, perché giovani non ce ne sono...

[hagakure]

Quel che resta di London 2012.

A me resta lo spettacolo con tutti i suoi annessi e connessi, il valore sportivo dell'Olimpiade e dello sport.

Mentre guardavo Pertile nella maratona mi chiedevo :


A che serve impegnarsi per anni per una maratona olimpica sapendo che più che decimo verosimilmente non arriverai?

A che serve, a che serve?... Serve, perché abbiamo nel cervello un circuito neuronale della soddisfazione e della ricompensa che si attiva non solo quando trombi, mangi, o ti droghi, ma anche per le stronzate più impensabili.Quel circuito che manca al nostro ragazzotto di belle speranze napoletano che ironicamente ammette di non aver visto nessuna gara.

L’Olimpiade a che serve?
Se dieci ragazzini a Settembre chiederanno ai genitori di essere iscritti a un corso di Teakwondo per via dell'oro vinto da Molfetta, e due di questi lo considereranno il "loro" sport, è già una buona cosa. Magari l'Olimpiade non la lascia a tutti i giovani la voglia di fare sport, ma forse a qualcuno sì, e già questo è un risultato.

Perché affascina l’Olimpiade?
Prendiamo la scherma, ad esempio. La scherma, ecco, specialità che interessa relativamente quelli che tirano di scherma, figuriamoci gli altri. Ora, siccome l’Italia, sull’argomento è ferrata in tutti i sensi, apriti cielo.Tutti a disquisire di fioretto, sciabola spada.
Il problema è che nessuno sa veramente chi vince o chi perde. Non lo sanno gli atleti e le atlete, impegnati tutti a dare di matto ogni venti secondi, a esternare crisi di nervi sparse, urla isteriche e compagnia bella. Non lo sanno gli spettatori, figurarsi i telespettatori, che vedono due persone vestite di bianco compiere gesti inconsulti, arma alla mano per giunta. E non lo sanno i giudici, sia chiaro, con la loro parlantina rigorosamente in francese (perché? mah, non si è mai saputo), eppure 7 milioni di italkiani erano inchiodati davanti alla Tv.


Dopo 14 giorni di Olimpiadi ho guardato Napoli - Juve ero schifato da tutto dalle polemiche dalle scene dai comportamenti .....ho visto gente sputare l'anima e festeggiare di essere 4°, qua a ragione a torto non si è partcipato alla premiazione...ma i soldi dei cinesi il pupazzo napoletano li ha incassati....
Bisognerebbe nel nostro piccolo iniziare a boicottare questo sport questi atteggiamenti...ma l'audience e il denaro fa tutto..per cui del Kayak ne parleremo tra 4 anni. Ci preoccuperemo dove va a fare la pipì Balotelli...o se Conte riesce a comunicare con la sua panchina....che tristezza...

L’avventura olimpica ha un sapore tipico, estivo, che in qualche modo resiste e resta dopo il sipario. Qualcosa che va oltre il calcolo delle medaglie, la riscoperta di un nazionalismo da sport che ci porta a tifare per “i nostri” soprattutto quando i nostri sono volti mai visti, infilati in una competizione per molti di noi misteriosa, quasi ignota. Ma ciò che più di ogni altro elemento colpisce e resta non è la gioia di chi vince. Piuttosto è il dolore di chi perde. Dalla cagnotto a cammarelle etc...

Dopo ogni Olimpiade e purtroppo sono tante, spero sempre che cambi qualcosa, purtroppo
torna tutto come prima, non cambia nulla, non lascia niente, zero, è solo una parentesi quando dovrebbe essere un momento di riflessione per politici e militari di questo mondo, scontriamoci sulle piste e non nella vita.

Va beh…metto a riposo il valoroso Bragagna e ritorno al mio vecchio avatar

[tiffany rayne]

L'Olimpiade è utopia, il calcio (italiano) rappresenta la realtà e la vita. Non proprio bellissima.

Però come diceva Woody Allen " la vita è piena di solitudine e squallore, di guai, di dolori, di infelicità... e oltretutto dura troppo poco..."

Impossibile abbandonare il calcio pur con tutte le sue storture, chi ci riesce non lo ha mai amato veramente e non ha vissuto intensamente certe emozioni che questo sport è capace di dare.

[linebacker]

l'ultima emozione che ho vissuto grazie al calcio, è stato il MOndiale 1982. poi, tabula rasa. Perché me lo son sempre trovato tra le palle e sempre a crear problemi.
Cercare di fare altri sport quando i campi son tutti affidati alla gestione di società calcistiche, che ti chiedono fior di soldi, poi ti fregano il tempo dell'allenamento perché i loro portieri devono allenarsi per i rigori, oppure con una semplice nota scritta a matita nella bacheca del campo, possono revocarti tutti i permessi per i quali hai già pagato, indipendentemente dall'importanza dell'avvenimento (per un allenamento supplementare dei pulcini, possono farti saltare un concerto di Vasco Rossi 12 ore prima...). oppure, a fine annata, quando chiedi il campo per una manifestazione nazionale, ti rispondono no perché, un mese dopo,devono seminare l'erba ed il campo deve riposare... alla fine ti porta ad odiarlo profondamente. Soprattutto perché i campi son trutture pubbliche, costruiti e mantenuti con soldi pubblici, ma le società, pur ricevendo i contributi comunali o provinciali, lo trasformano in una struttura privata.

[Paperinik]

L'altro giorno a un servizio giornalistico ho sentito che Molmenti ha dovuto vendere la moto per finanziarsi nonmiricordocosa...danno sempre paccate di milioni a quei mentecatti che corrono dietro a un pallone, e gli altri stanno sempre con le pezze al culo...poi dice petrucci che l'olimpiade è stata positiva perché vinte 2 medaglie in più rispetto a Pechino...

[76pf]

L'altro giorno a un servizio giornalistico ho sentito che Molmenti ha dovuto vendere la moto per finanziarsi nonmiricordocosa...danno sempre paccate di milioni a quei mentecatti che corrono dietro a un pallone, e gli altri stanno sempre con le pezze al culo...poi dice petrucci che l'olimpiade è stata positiva perché vinte 2 medaglie in più rispetto a Pechino...

se non ricordo male doveva finanziarsi la costruzione della canoa.....

io sono anni che nel mio piccolo boicotto il calcio....guardo solo la nazionale (e neanche sempre). A calcio mi piace giocarci ma non vederlo ne dal vivo ne in tv.

preferisco esaltarmi con una medaglia di tiro con l'arco o di qualsiasi altro sport.

peccato che le olimpiadi ci siano solo ogni 4 anni, ma è giusto così, e poi, tra due anni ci saranno quelle invernali....non vedo l'ora

[Paperinik]

Se si vuol dimezzare l'attesa...
http://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici_giovanili

[TD]

l'ultima emozione che ho vissuto grazie al calcio, è stato il MOndiale 1982. poi, tabula rasa. Perché me lo son sempre trovato tra le palle e sempre a crear problemi.
Cercare di fare altri sport quando i campi son tutti affidati alla gestione di società calcistiche, che ti chiedono fior di soldi, poi ti fregano il tempo dell'allenamento perché i loro portieri devono allenarsi per i rigori, oppure con una semplice nota scritta a matita nella bacheca del campo, possono revocarti tutti i permessi per i quali hai già pagato, indipendentemente dall'importanza dell'avvenimento (per un allenamento supplementare dei pulcini, possono farti saltare un concerto di Vasco Rossi 12 ore prima...). oppure, a fine annata, quando chiedi il campo per una manifestazione nazionale, ti rispondono no perché, un mese dopo,devono seminare l'erba ed il campo deve riposare... alla fine ti porta ad odiarlo profondamente. Soprattutto perché i campi son trutture pubbliche, costruiti e mantenuti con soldi pubblici, ma le società, pur ricevendo i contributi comunali o provinciali, lo trasformano in una struttura privata.

questo è un classico esempio di....sono tutti froci con il culo degli altri

tutti i discorsi che sono stati fatti hanno un'amarezza di fondo, ci sono utenti che amano lo sport e giustamente amano molto anche il calcio, io onestamente seguo poco il calcio ma è uno sport che ho giocato da ragazzo e mi da emozione (la sola partita), il grosso problema è che in italia il calcio fagocita tutto. ma sopratutto fagocita gli sport minori nelle piccole realtà

per fare un esempio nel mio paese, di 5000 anime, qualche anno fa è stato realizzato il nuovo campo da calcio, per una squadra che gioca in promozione, il vecchio campo aveva annesso un campo da tennis in terra battuta e poco altro. La nuova area su cui è stato realizzato il nuovo campo da calcio avrebbe potuto ospitare un campo da calcio, 2 campi da tennis (da realizzarsi in cemento per ridurre la manutenzione), un campo multiuso (pallavolo, basket e calcetto) più un bar (ristoro e gestione delle prenotazioni dei campi) in pratica si sarebbe potuto realizzare un piccolo centro sportivo all'interno del paese per cui utilizzabile da tutti bambini compresi.
La scelta dell'amministrazione comunale è stata quella di realizzare solo il campo da calcio, utilizzabile solo dalla squadra, nessuna altra manifestazione può essere svolta su quel campo, manco fosse il camp nou di barcellona, il resto dell'area è lasciato all'abbandono utilizzato come parcheggio e come luogo per appartarsi la sera. Nel paese non ci sono campi da tennis o altre strutture sportive se non quelle di un istituto tecnico poco fuori dal paese ma scomodo da raggiungere per i ragazzini perchè non servito da mezzi pubblici e raggiungibile solo tramite strade statali quindi trafficate e pericolose.
In pratica o giochi a calcio oppure se vuoi fare un'attività sportiva alternativa devi iscriverti a società di paese o cittadine vicine, ma non hai la possibilità a livello amatoriale di iniziare a praticare sport come tennis, basket ecc tanto per vedere se hai le capacità e quindi poi proseguire. Il calcio fagocita tutto o meglio chi gestisce il calcio se ne frega degli altri sport.

[linebacker]

l'ultima emozione che ho vissuto grazie al calcio, è stato il MOndiale 1982. poi, tabula rasa. Perché me lo son sempre trovato tra le palle e sempre a crear problemi.
Cercare di fare altri sport quando i campi son tutti affidati alla gestione di società calcistiche, che ti chiedono fior di soldi, poi ti fregano il tempo dell'allenamento perché i loro portieri devono allenarsi per i rigori, oppure con una semplice nota scritta a matita nella bacheca del campo, possono revocarti tutti i permessi per i quali hai già pagato, indipendentemente dall'importanza dell'avvenimento (per un allenamento supplementare dei pulcini, possono farti saltare un concerto di Vasco Rossi 12 ore prima...). oppure, a fine annata, quando chiedi il campo per una manifestazione nazionale, ti rispondono no perché, un mese dopo,devono seminare l'erba ed il campo deve riposare... alla fine ti porta ad odiarlo profondamente. Soprattutto perché i campi son trutture pubbliche, costruiti e mantenuti con soldi pubblici, ma le società, pur ricevendo i contributi comunali o provinciali, lo trasformano in una struttura privata.

questo è un classico esempio di....sono tutti froci con il culo degli altri

tutti i discorsi che sono stati fatti hanno un'amarezza di fondo, ci sono utenti che amano lo sport e giustamente amano molto anche il calcio, io onestamente seguo poco il calcio ma è uno sport che ho giocato da ragazzo e mi da emozione (la sola partita), il grosso problema è che in italia il calcio fagocita tutto. ma sopratutto fagocita gli sport minori nelle piccole realtà

per fare un esempio nel mio paese, di 5000 anime, qualche anno fa è stato realizzato il nuovo campo da calcio, per una squadra che gioca in promozione, il vecchio campo aveva annesso un campo da tennis in terra battuta e poco altro. La nuova area su cui è stato realizzato il nuovo campo da calcio avrebbe potuto ospitare un campo da calcio, 2 campi da tennis (da realizzarsi in cemento per ridurre la manutenzione), un campo multiuso (pallavolo, basket e calcetto) più un bar (ristoro e gestione delle prenotazioni dei campi) in pratica si sarebbe potuto realizzare un piccolo centro sportivo all'interno del paese per cui utilizzabile da tutti bambini compresi.
La scelta dell'amministrazione comunale è stata quella di realizzare solo il campo da calcio, utilizzabile solo dalla squadra, nessuna altra manifestazione può essere svolta su quel campo, manco fosse il camp nou di barcellona, il resto dell'area è lasciato all'abbandono utilizzato come parcheggio e come luogo per appartarsi la sera. Nel paese non ci sono campi da tennis o altre strutture sportive se non quelle di un istituto tecnico poco fuori dal paese ma scomodo da raggiungere per i ragazzini perchè non servito da mezzi pubblici e raggiungibile solo tramite strade statali quindi trafficate e pericolose.
In pratica o giochi a calcio oppure se vuoi fare un'attività sportiva alternativa devi iscriverti a società di paese o cittadine vicine, ma non hai la possibilità a livello amatoriale di iniziare a praticare sport come tennis, basket ecc tanto per vedere se hai le capacità e quindi poi proseguire. Il calcio fagocita tutto o meglio chi gestisce il calcio se ne frega degli altri sport.

hai dipinto perfettamente la situazione. Alla fine, il calcio non è tanto odiato per quello che mostra di sé, per i privilegi o per il monte didenaro e affari variamente assortiti che muove. Ma lo è perché è opprimente per tutti gli altri sport e per le attività che avrebbero bisogno, per tempi limitati, di determinate strutture. Vedere squadre di Promozione o prima categoria che vengono portate su un palmo di mano, solo perché garantiscono un serbatoio di voti locale sempre interessante, contribuisce solo ed esclusivamente a fare detestare anche lo sport che rappresentano. Non è corretto, ma è umano.

[Drogato_ di_porno]

Prandelli attacca il Napoli
"Prenda esempio dalle Olimpiadi"

''Ho visto alle Olimpiadi accettare da grandi atleti le sconfitte nel modo giusto - ha detto -. Ecco noi dovremmo imitare e seguire questi atleti. Ci possono essere momenti e occasioni per fare rimostranze, ma mai bisognerebbe mancare di rispetto nei confronti degli avversari, di chi ospita un evento, di chi assiste a questo. Dobbiamo avere la forza di cambiare''