Greata ha scritto:Penso che avrai un gruzzoletto messo da parte, io fossi in te me ne andrei in qualche paesello europeo, cercherei lavoro e mi aprirei un agriturismo e vivrei fino alla fine dei miei giorni in mezzo alla campagna. Ecco, questo è il sogno della mia vita.
Secondo me la fai troppo facile. Non che sia compito mio dirtelo o che tu non possa (volendo) immaginare castelli in aria ma ti invito a riflettere che tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo qualcosa (mare o quello che preferisci metterci).
Concordo con quanto detto da Federicoweb. Per esperienza personale conosco di persone che sono andate in Brasile per aprirsi ristoranti o cosette più piccole e che sono rimaste inculate (per usare un eufemismo). E questa gente non è che partiva con 2000-3000 euro, erano persone che qui avevano avuto bar e altre attività. Senza conoscenze o appoggi e soprattutto senza un progetto serio ormai non vai da nessuna parte. 10 anni fa (o forse di più) andare in Brasile con un piccolo gruzzoletto e provare ad avviare qualcosa era cosa fattibile, oggi in Brasile (o posti del genere) ci va chi ha molti soldi da parte. Sogni imprenditoriali esterofili non credo siano realizzabili se non a certe condizioni.
Oggi come oggi, e ti basta ascoltare ogni tanto i telegiornali, a meno di non avere qualifiche particolari (un laureato in medicina, ad esempio) o un bel pò di soldi da parte si rischia o di andare e tornare a testa bassa o (nel caso in cui qualcosa vada più storto del previsto) di non avere nemmeno i soldi per tornare a casa.