OT: cosa c'ì di più itaGliano...

[SuSEr]

non condivido il termine "rassegnarci".
il fatto che per troppi anni si sia pensato al turismo come settore di ripiego, lo stiamo pagando ancora oggi. altro che rassegnarci... quello sarebbe il nostro petrolio!

il fatto è che anche il turismo è in calo.

nel 1985 eravamo al 7%
adesso al 4%

la spagna era al 8%
adesso è al 7%

la francia era all'11%
adesso è all'11%

i dati sulla cina non li conosco... ma ritengo che sia in forte aumento anche lì...

Che dati sono? Presenze oppure soldi spesi? Fonte? Turismo puro oppure turismo per affari?

[australiano]

dati della UE

attualmente non ti so dire altro... non ho più quell'articolo sottomano

[Husker_Du]

Da quello che leggo pare che il settore del turismo sia la soluzione alla crisi economica italiana......mah

Ne dubito fortemente. E' sicuramente un settore che va migliorato, ma resta comunque un settore a scarso contenuto tecnologico e di inoovazione. Quindi non puó garantire una crescita sostenuta del PIL italiano nel tempo (diciamo al 2.5/3% annuo).

Il problema è sempre lo stesso, in italia non si investe in ricerca e sviluppo, il capitalismo è praticamente assente. Il classico imprenditore italiano è un bergamasco con un diploma di geometra. Conduzioni delle imprese su base familiare ecc. ecc.....

[australiano]

il turismo non puó essere l'unico settore in nessun paese, nemmeno a montecarlo che son due gatti, figurati in italia che siamo 60 milioni. che discorsi.

peró puó (anzi deve) essere valorizzato... perchè ha le potenzialità  per essere la principale voce nell'economia della nazione.

inoltre turismo è volano di altri settori: edile, trasporti, alimentare...

[cimmeno]

lo so..peró io sono ottimista...
di cadaveri ne sono passati fin troppi

se qui scrivo che è finita poi dicono che mi lamneto sempre...
.

di cadaveri da vedere è ancora pieno

cè la telecom con 100.000 miliardi di vecchia lire di debiti
la fiat che perde quote di mercato ogni anno
la finsiel ormai gettata nel cesso
il nostro tessile , che si era convinto che il marchio made in italy fosse il permesso per aumentare i prezzi senza alzare la qualità 
chimica

ci sono diverse carcasse che ancora devono passare dal fiume.


personalmente quando ho appreso che wind sarebbe passata ad un gruppo straniero ho gioito.

[nik978]

Il problema è sempre lo stesso, in italia non si investe in ricerca e sviluppo, il capitalismo è praticamente assente. Il classico imprenditore italiano è un bergamasco con un diploma di geometra. Conduzioni delle imprese su base familiare ecc. ecc.....

quoto

in cina siamo qui adesso..

]La percentuale del PIL in R&S è pari a quella italiana, ovvero, l'1%, ed è destinata a salire all'1,5% entro il 2005.

- Le ricerche condotte dalle Università  sono per il 60% finanziate da società  private, fattore il quale garantisce una aderenza delle ricerche alle effettivi esigenze del settore industriale

credo come in maerica.me lo confermate?industrie che finanziano le università ??

[Drogato_ di_porno]

Ieri Tremonti ha detto che il problema non è l' euro ma l' Asia che ci sta mangiando vivi...insomma ognuno dice la sua!

Domanda x Husker:

se l' unico modo per contrastare un paese senza regole è il valore aggiunto, dobbiamo liquidare totalmente il lavoro a basso contenuto tecnologico? Mi riferisco alla divisione internazionale del lavoro: delegare totalmente la produzione di scarpe e vestiti agli asiatici e occuparci solo di ricerca tecnologica? E i dazi quali controindicazioni hanno?

[nik978]

lo ripeto..voi siete ancora convitni che sti qua sappian solo fare scarpe......

è questo l'errore più grosso che fa l'europa...

sono già  avviati...le scarpe e i bambini che lavorono ve le sventolano sotto il naso x non farvi vedere la realtà  delle cose...

[Drogato_ di_porno]

lo ripeto..voi siete ancora convitni che sti qua sappian solo fare scarpe......

è questo l'errore più grosso che fa l'europa...

sono già  avviati...le scarpe e i bambini che lavorono ve le sventolano sotto il naso x non farvi vedere la realtà  delle cose...

Nik cosa tenti di dirci? Dobbiamo trasferirci tutti in Cina? Cristo le cinesi non mi piacciono

Domanda fantascientifica: ipotizzando un futuro in cui l' oriente e l' Area del pacifico raggiungano l' Occidente e saturino il mercato, la competizione si sposterà  esclusivamente sulla ricerca scientifica. Ma c' è un limite a tutto, cosa inventeranno? Un meccanismo per cui se schiacci un bottone la salita si trasforma in discesa?
O si compirà  la profezia del profeta ebreo Marx e assisteremo al crollo del sistema?

[brainsex]

oppure una bella guerra??

[Drogato_ di_porno]

oppure una bella guerra??

Una guerra contro l' Asia intera?

[nik978]

no no..

ti copio una mail di mio papà ..(una parte).

Fino a pochi anni fa (dico 3 o 4) i lavori che mi arrivavano come
referee del Nuclear Physics dalla Cina erano cose miserevoli e li bocciavo
tutti, adesso arriva qualche lavoro che vorrei essere stato io a scriverlo!
Imparano in fretta e sono tutt'altro che scemi!
non so se sapete cosa è nuclear Physics

inoltre negli anni decine di migliaia e fors epiù cinesi si sono alureai all'estero (roba da studeni milgiori delle varie harvard ec...)
ora c'è un ritorno in massa in madre patria di gente di altissimolivello e specializzazione

e ti trovi imprednitori di 30 anni che parlano 3 lingue e hanno consocenze tecniche e di marketing..(altro che il geometra bergamasco)..


non volgio convincere nessuno..ci mancherebbe..la cina è un apese partioclare e c'è tutto e il contrario di tutto..

[cimmeno]

a lungo termine (2012) cè il progetto di creare tra cina giappone e corea del sud un'unità  federale simile alle ue.
magari si scatena una guerra tra india e cina.

[nik978]

a lungo termine (2012) cè il progetto di creare tra cina giappone e corea del sud un'unità  federale simile alle ue.
magari si scatena una guerra tra india e cina.

qua ci sono molti indiani...credo si stiano muovendo x investire in cina già  da parecchio (non come l'italia che ha dormito e ha smepre visto questo posto come bacino di manodopera a costo 0..)

credo che se avranno aprecchi investimenti la guerra non si farà ..

(occhio che col giappone i cinessi non è che siano amiconi peró...)

[Squirto]

Benedetto XVI ritiene «legittima una sana laicità  dello Stato», evocata «con orgoglio» dal presidente Ciampi. Tuttavia rivendica alla Chiesa il diritto-dovere di esortare il popolo italiano a restare fedele alle proprie radici cristiane, che ispirano i valori etici e la cultura nei quali si riconosce il Paese e che sarebbe «gravemente dannoso» cancellare. «Ho fiducia che l'Italia, sotto la guida saggia ed esemplare di coloro che sono chiamati a governarla, continui a svolgere nel mondo la missione civilizzatrice nella quale si è tanto distinta nel corso dei secoli».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... papa.shtml