[O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

Scatta il fluido erotico...

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Kronos
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#31 Messaggio da Kronos »

calma e gesso.
attualmente in commercio non esiste un hard disk da 3.5 pollici con una capienza superiore al terabyte di dati: tutto quello che va oltre quella cifra e' frutto di sistemi raid che sommano dischi piu' piccoli in una (o piu') determinata modalita'.
il costo di un da 1 tb sul mercato americano e' di 160 euro circa: da noi lo si trova nelle principali catene intorno ai 250 euro suppergiu' .
se volete gestirvi piu' di 1 tb avete 2 possibilita':
comprare n dischi da 1 tera e gestirveli con i singoli cassotti usb a rotazione che poi e' la soluzione piu' comune e meno impattante dal punto di vista energetico
mettervi in piedi un sistema raid spendendo un botto di soldi in piu' e consumando altrettanta energia.

per capire come funziona il sistema raid copio ed incollo direttamente la wiki perche' non ho voglia di star qua a spiegare come funziona.

http://it.wikipedia.org/wiki/RAID


RAID
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Un Redundant Array of Independent Disks ("insieme ridondante di dischi indipendenti", RAID) è un sistema informatico che usa un insieme di dischi rigidi per condividere o replicare le informazioni. I benefici del RAID sono di aumentare l'integrità  dei dati, la tolleranza ai guasti e/o le prestazioni, rispetto all'uso di un disco singolo. Nella sua implementazione originaria (nella quale l'acronimo era l'abbreviazione di "Redundant Array of Inexpensive Disks", cioè "Insieme ridondante di dischi economici"), il fattore chiave era l'abilità  di combinare parecchi dischi a basso costo e obsoleti in modo da rendere il sistema nel suo complesso migliore di un disco di ultima generazione per capacità , affidabilità  e/o velocità .

Nel suo livello più semplice, il sistema RAID permette di combinare un insieme di dischi in una sola unità  logica. In questo modo il sistema operativo, invece di vedere differenti dischi, ne vede solamente uno. Il RAID è tipicamente usato nei server, e di solito è implementato con dischi di identica capacità . Con il calo del costo dei dischi rigidi e con il diffondersi della tecnologia RAID nei chipset delle schede madri, il RAID è spesso offerto come opzione sia sui computer di fascia alta sia su quelli usati da utenti domestici, specialmente se dedicati a compiti che richiedono un grande immagazzinamento di dati, come il montaggio audio/video.

Le specifiche originali suggerivano un diverso numero di "livelli di RAID", o combinazioni di dischi. Ogni combinazione aveva dei vantaggi e degli svantaggi. Con il passare degli anni, sono nate diverse implementazioni del concetto di RAID. La maggior parte differiscono sostanzialmente nell'implementazione dei livelli RAID ideati inizialmente. Questo puó portare spesso a confusione, poichè un'implementazione RAID-5 puó essere molto diversa da un'altra. RAID-3 e RAID-4 sono spesso confusi o scambiati tra loro.

La vera definizione di RAID è stata oggetto di dibattito nel corso degli anni. L'uso del termine "ridondante" porta a molte discussioni se il RAID-0 sia "vero" RAID. Analogamente, il cambio da economico a indipendente confonde molti dei concetti alla base del RAID: infatti ci sono alcune implementazioni del RAID che usano un solo disco. In questa voce si considera RAID ogni sistema che sviluppa il concetto base di RAID di ricombinare lo spazio fisico di dischi diversi per lo scopo di aumentare l'affidabilità  o le prestazioni del sistema nel suo complesso.
Indice


* 1 Storia
* 2 Implementazioni RAID
o 2.1 Data Striping
o 2.2 Economico o indipendente
o 2.3 Hardware o software
* 3 Livelli RAID standard
o 3.1 RAID 0 (STRIPING)
o 3.2 Concatenazione (JBOD)
o 3.3 RAID 1 (MIRRORING)
o 3.4 RAID 2
o 3.5 RAID 3
* 4 Ridondanza
o 4.1 RAID 4
o 4.2 RAID 5
o 4.3 RAID 6
* 5 Livelli RAID annidati
o 5.1 RAID 0+1
o 5.2 RAID 1+0
* 6 Livelli RAID proprietari
o 6.1 Doppia parità 
o 6.2 RAID 7
* 7 Voci correlate
* 8 Altri progetti
* 9 Collegamenti esterni

Storia [modifica]

Il TRIVE è stato brevettato per la prima volta da IBM nel 1978. Nel 1988, i livelli RAID dal numero 1 al numero 5 sono stati definiti formalmente da David A. Patterson, Garth A. Gibson e Randy H. Katz nell'articolo "A Case for Redundant Arrays of Inexpensive Disks (RAID)" che è stato pubblicato alla SIGMOD Conference 1988: pp 109–116. Il termine "RAID" ha iniziato ad essere usato con questo articolo.

Implementazioni RAID [modifica]

Data Striping [modifica]

I dati vengono partizionati in segmenti di uguale lunghezza e scritti su dischi differenti. La grandezza della partizione si chiama unità  di striping. Le partizioni vengono solitamente distribuite fra i dischi usando un algoritmo round robin. Quando la dimensione dei dati richiesti è superiore ad un'unità  di striping, tali dati vengono distribuiti su più dischi e possono essere letti in parallelo aumentando le prestazioni (alcuni sistemi di RAID implementano questa funzionalità ). Ad esempio se abbiamo un'unità  di striping di 1 bit e abbiamo un array di D dischi, le sequenze di dati lunghe D bit o più, necessitano di tutti i dischi.

Economico o indipendente [modifica]

Sebbene la "I" di RAID oggi generalmente significhi indipendent (indipendente) invece di inexpensive (economico), uno dei vantaggi originali del RAID era l'uso di apparecchiature poco costose e rimane vero in molte situazioni, soprattutto dove vengono usati dischi IDE/ATA o SATA.

Più comunemente, invece, vengono usati dischi SCSI indipendenti (e più costosi), anche se il costo di tali dischi è molto minore del sistema che il RAID in genere sostituisce.

Hardware o software [modifica]

Il RAID puó essere implementato sia con hardware dedicato sia con software specifico su hardware di uso comune.

Con una implementazione software, il sistema operativo gestisce l'insieme di dischi attraverso un normale controller (ATA, SCSI, Fibre Channel o altro). Questa opzione puó essere più lenta di un RAID hardware, ma non richiede l'acquisto di componenti extra.

Una implementazione hardware del RAID richiede (almeno) un controllore RAID ad-hoc. Nei computer desktop, questo puó essere una scheda di espansione PCI o puó essere usato il controller presente nella scheda madre. Nei RAID più grandi, il controller e i dischi sono sistemati in un alloggiamento esterno. Questi dischi possono essere ATA, SATA, SCSI, o Fibre Channel mentre il controllore collega il computer ospite con uno o più collegamenti ad alta velocità  SCSI, Fibre Channel o connessioni iSCSI, sia direttamente sia come NAS. Questo controllore gestisce i dischi, e compie i controlli di parità  (di cui molti livelli RAID hanno necessità ). Questa opzione tende a dare le migliori prestazioni e a rendere la gestione nel sistema operativo molto più semplice. Le implementazione hardware in genere supportano lo scambio a caldo (hot swapping), permettendo di sostituire un disco mentre il sistema rimane in esecuzione.

Sia i sistemi hardware che software supportano l'uso degli hot spare, dischi preinstallati che vengono usati immediatamente (e quasi automaticamente) quando un altro disco si rompe.

Livelli RAID standard [modifica]

Un veloce riassunto dei più comuni livelli RAID:
Livello Numero dischi minimo Immagine
RAID 0 2 RAID Level 0
RAID 1 2 RAID Level 1
RAID 3 3 RAID Level 3
RAID 4 3 RAID Level 4
RAID 5 3 RAID Level 5
RAID 6 4 RAID Level 6


RAID 0 (STRIPING) [modifica]

Il sistema RAID 0 divide i dati equamente tra due o più dischi con nessuna informazione di parità  o ridondanza (operazione detta di striping). Bisogna notare che il RAID-0 non era presente tra i livelli RAID originari, e che non è ridondante. RAID-0 è usato generalmente per aumentare le prestazioni di un sistema, anche se è molto utile per creare un piccolo numero di grandi dischi virtuali da un grande numero di piccoli dischi fisici. Sebbene il RAID-0 non sia indicato tra i livelli RAID originari, in un sistema ideale di tipo RAID-0 le operazioni di I/O si dividerebbero in blocchi di dimensioni uguali e si applicherebbero equamente su tutti i dischi. Le implementazioni di sistemi RAID-0 su più di due dischi sono possibili, ma l'affidabilità  di un dato sistema RAID-0 è uguale all'affidabilità  media dei dischi diviso per il numero di dischi presenti. Quindi l'affidabilità , misurata come tempo medio tra due guasti (MTBF) è inversamente proporzionale al numero degli elementi; cioè un sistema di due dischi è affidabile la metà  di un disco solo. La ragione per la quale questo succede è che il file system è diviso tra tutti i dischi. Quando un drive si guasta, il file system non puó gestire una perdita di dati così grande visto che i dati sono divisi tra tutti i dischi. I dati possono essere spesso recuperati con qualche strumento, anche se saranno sicuramente incompleti e corrotti.

RAID-0 è molto utile per creare grandi server NFS in sola posizione, nei casi nei quali montare molti dischi è dispendioso o impossibile e la ridondanza è irrilevante. Si usa anche quando il numero di dischi sia limitato dal sistema operativo. In Microsoft Windows, il numero delle lettere dei dischi è limitato a 24, così il RAID-0 è un modo molto diffuso per usare un numero maggiore di dischi. Comunque, siccome non c'è ridondanza, i dati sono condivisi tra i dischi e i dischi non possono essere sostituiti visto che sono tutti dipendenti tra di loro.

Concatenazione (JBOD) [modifica]

Sebbene una concatenazione di dischi (chiamata anche JBOD, "Just a Bunch of Disks") non sia uno dei livelli RAID, è un metodo popolare per combinare un insieme di dischi fisici in un grande disco virtuale. Come il nome indica, è semplicemente un concatenamento di dischi al fine di far sembrare l'insieme come un singolo disco.

In questo senso, la concatenazione è un modo per invertire il partizionamento. Mentre il partizionamento prende un singolo disco fisico e crea uno o più dischi logici, JBOD usa due o più dischi fisici per creare un singolo disco logico. Anche il JBOD, come il RAID 0, nel caso di rottura di un disco rende inutilizzabile l'intero array di dischi. In questo caso peró il recupero dei dati sarà  un po' più probabile rispetto al RAID 0 in quanto i dati sono scritti linearmente come se fosse un solo Hard Disk con un numero di blocchi danneggiati pari alla dimensione dell'Hard Disk danneggiato.

Per questo motivo puó essere definito un Insieme di dischi Economici (senza ridondanza), e puó essere visto come un parente lontano del RAID. JBOD è utile a volte per trasformare un insieme di dischi di diverse dimensioni in un disco logico di dimensioni utili. Quindi, JBOD puó usare dischi da 3 GB, 15 GB, 5,5 GB e 12 GB per creare un singolo disco logico da 35,5 GB, di certo più utile dei singoli dischi presi separatamente.

Nel kernel di linux 2.6 è definito come RAID Linear.

RAID 1 (MIRRORING) [modifica]
Sistema RAID-1. A1, A2, etc. sono replicati tra i due dischi, aumentando l'affidabilita e la velocità  in lettura
Sistema RAID-1. A1, A2, etc. sono replicati tra i due dischi, aumentando l'affidabilita e la velocità  in lettura

Il sistema RAID 1 crea una copia esatta (mirror) di tutti i dati su due o più dischi. àˆ utile nei casi in cui la ridondanza è più importante che usare tutti i dischi alla loro massima capacità : infatti il sistema puó avere una capacità  massima pari a quella del disco più piccolo. In un sistema ideale, formato da due dischi, l'affidabilità  aumenta di un fattore due rispetto al sistema a disco singolo, ma è possibile avere più di una copia dei dischi. Poichè ogni disco puó essere gestito autonomamente nel caso l'altro si guasti, l'affidabilità  aumenta linearmente al numero di dischi presenti. RAID-1 aumenta anche le prestazioni in lettura, visto che molte implementazioni possono leggere da un disco mentre l'altro è occupato.

Una pratica comune è di creare un mirror extra di un disco (detto anche "Business Continuance Volume" o "BCV") che puó essere diviso dal sistema RAID originario ed essere usato in maniera indipendente. In alcune implementazioni, questi mirror aggiuntivi possono essere divisi e aggiunti in maniera incrementale, invece di richiedere una ricostruzione completa del RAID.

RAID 2 [modifica]

Un sistema RAID 2 divide i dati al livello di bit (invece che di blocco) e usa un codice di Hamming per la correzione d'errore che permette di correggere errori su singoli bit e di rilevare errori doppi. Il RAID 2 è sostanzialmente un RAID 1 maggiormente affidabile. Questi dischi sono sincronizzati dal controllore, in modo tale che la testina di ciascun disco sia nella stessa posizione in ogni disco. Questo sistema si rivela molto efficiente in ambienti in cui si verificano numerosi errori di lettura o scrittura ma data l'elevata affidabilità  dei dischi il RAID2 non viene utilizzato.

RAID 3 [modifica]
A1, B1, etc rappresentano ognuno un byte.
A1, B1, etc rappresentano ognuno un byte.

Un sistema RAID 3 usa una divisione al livello di byte con un disco dedicato alla parità . Il RAID-3 è estremamente raro nella pratica. Uno degli effetti collaterali del RAID-3 è che non puó eseguire richieste multiple simultaneamente. Questo perchè ogni singolo blocco di dati ha la propria definizione diffusa tra tutti i dischi del RAID e risiederà  nella stessa locazione, così ogni operazione di I/O richiede di usare tutti i dischi.

Nell'esempio accanto, una richiesta per il blocco "A" richiederà  di cercare attraverso tutti di dischi. Una richiesta simultanea per il blocco B rimarrà  invece in attesa.

Ridondanza [modifica]

In caso di guasto, si accede al disco di parità  e i dati vengono ricostruiti. Una volta che il disco guasto viene rimpiazzato, i dati mancanti possono essere ripristinati e l'operazione puó riprendere. La ricostruzione dei dati è piuttosto semplice. Si consideri un array di 5 dischi nel quale i dati sono contenuti nei dischi X0, X1, X2 e X3 mentre X4 rappresenta il disco di parità . La parità  per l'i-esimo bit viene calcolata come segue:

X4(i) = X3(i) ⊕ X2(i) ⊕ X1(i) ⊕ X0(i)

Si supponga che il guasto interessi X1. Se eseguiamo l'OR esclusivo di X4(i) ⊕ X1(i) con entrambi i membri della precedente equazione otteniamo:

X1(i) = X4(i) ⊕ X3(i) ⊕ X2(i) ⊕ X0(i)

Così, i contenuti della striscia di dati su X1 possono essere ripristinati dai contenuti delle strisce corrispondenti sugli altri dischi dell'array. Questo principio persiste nei livelli RAID superiori.


RAID 4 [modifica]
A1, B1, etc. rappresentano ognuno un blocco di dati
A1, B1, etc. rappresentano ognuno un blocco di dati

Il sistema RAID 4 usa una divisione (striping) a livello di blocchi con un disco dedicato alla parità . Il RAID-4 assomiglia molto al RAID-3 con l'eccezione che divide i dati al livello di blocchi invece che al livello di byte. Questo permette ad ogni disco appartenente al sistema di operare in maniera indipendente quando è richiesto un singolo blocco. Se il controllore del disco lo permette, un sistema RAID-4 puó servire diverse richieste di lettura contemporaneamente.

Nell'esempio accanto, una richiesta al blocco "A1" potrebbe essere evasa dal disco 1. Una richiesta simultanea al blocco B1 dovrebbe aspettare, ma una richiesta al blocco B2 portebbe essere servita allo stesso momento.

RAID 5 [modifica]

Un sistema RAID 5 usa una divisione dei dati a livello di blocco con i dati di parità  distribuiti tra tutti i dischi appartenenti al RAID. Questa è una delle implementazioni più popolari, sia in hardware che in software. Virtualmente ogni sistema di storage permette il RAID-5 tra le sue opzioni.

Nell'esempio sottostante, una richiesta al blocco "A1" potrebbe essere evasa dal disco 1. Una simultanea richiesta per il blocco B1 dovrebbe aspettare, ma una richiesta simultanea per il blocco B2 potrebbe essere evasa in contemporanea.
A1, B2, etc rappresentano ognuno un blocco di dati.
A1, B2, etc rappresentano ognuno un blocco di dati.

Ogni volta che un blocco di dati (chiamato delle volte chunk) deve essere scritto nel sistema di dischi, un blocco di parità  viene generato all'interno della stripe. (Un blocco è spesso composto da molti settori di disco, delle volte anche 256. Una serie di blocchi consecutivi è chiamato stripe). Se un altro blocco, o qualche porzione dello stesso blocco, è scritta nella stessa stripe, il blocco di parità  viene ricalcolato e riscritto. Il disco usato per memorizzare le parità  viene modificato tra una stripe e la successiva; in questo modo si riescono a distribuire i blocchi di parità .

Bisogna notare che il blocco di parità  non viene letto quando si leggono i dati da disco, visto che sarebbero un sovraccarico non necessario e diminuirebbe le performance. Il blocco di parità  è letto, invece, quando la lettura di un settore dà  un errore CRC. In questo caso, il settore nella stessa posizione relativa nei blocchi di dati rimanenti della stripe, insieme al blocco di parità , vengono usati per ricostruire il blocco mancante. In questo modo l'errore di CRC viene nascosto al computer chiamante. Nella stessa maniera, se un disco dovesse danneggiarsi all'interno del sistema, i blocchi di parità  dei dischi rimanenti sono combinati matematicamente "al volo" con i blocchi dati rimasti per ricostruire i dati del disco guasto.

Questa procedura viene chiamata di solito Interim Data Recovery Mode. Il computer principale non è messo al corrente che un disco si è danneggiato. Le letture e scritture verso il sistema di dischi avvengono tranquillamente come prima, sebbene con qualche calo di prestazioni.

In un sistema RAID 5 che ha un solo blocco di parità  per stripe, la rottura di un secondo disco comporta la perdita di tutti i dati presenti nel sistema.

Il numero massimo di dischi è teoricamente illimitato, ma una pratica comune è di mantenere il numero massimo di dischi a 14 o meno per le implementazioni che hanno solo un blocco di parità  per stripe. Le ragioni per questo limite sono che la probabilità  che due dischi del sistema si rompano in successione cresce con il crescere del numero di dischi. Quando il numero di dischi in un sistema RAID-5 cresce, il MTBF del sistema nel suo complesso puó persino diventare minore di quello di un singolo disco. Questo succede quando la probabilità  che si rompa un secondo disco degli (N - 1) rimanenti, tra il tempo di accorgersi, sostituire e ricreare il primo disco guasto, diventi maggiore della probabilità  che un singolo disco si guasti.

Bisogna ricordare che più dischi insieme aumentano il calore, che abbassa il vero MTBF di ogni disco. Inoltre, i dischi di uno stesso gruppo comprati nello stesso periodo potrebbero raggiungere la fine della loro vita insieme, abbassando in maniera significativa il MTBF del sistema. àˆ buona norma, normalmente seguita dai produttori di server, inserire in RAID dischi identici ma provenienti da partite differenti, ovvero con numeri di serie e/o date e luogo di produzione distinti e lontani. àˆ semplicemente falsa e - come abbiamo visto - anche controproducente l'affermazione, che spesso si trova in alcune aste online o su alcuni mercatini, che vorrebbe una coppia di dischi con numeri di serie contigui come perfettamente adatta all'utilizzo in RAID.

Nelle implementazioni con più di 14 dischi, o in situazioni dove è necessaria grande ridondanza dei dati, viene usata spesso una implementazione RAID 5 con doppia parità  (detta anche RAID 6), che riesce a gestire il guasto contemporaneo di due dischi.

RAID 6 [modifica]
A1, B1, etc. rappresentano ognuno un blocco di dati.
A1, B1, etc. rappresentano ognuno un blocco di dati.

Un sistema RAID 6 usa una divisione a livello di blocchi con i dati di parità  distruibuiti due volte tra tutti i dischi. Non era presente tra gli originali livelli RAID.

Nel RAID-6, il blocco di parità  viene generato e distribuito tra due stripe di parità , su due dischi separati, usando differenti stripe di parità  nelle due "direzioni".

Il RAID-6 è più ridondante del RAID-5, ma è molto inefficiente quando viene usato in un numero limitato di dischi. Vedi la doppia parità , spiegata di seguito, per una implementazione ancora più ridondante.

Livelli RAID annidati [modifica]

Molti controllori di disco possono annidare alcuni livelli di RAID. Cioè, un sistema RAID puó usarne un altro come elemento di base.

RAID 0+1 [modifica]

Un sistema RAID 0+1 è un RAID che viene usato sia per replicare che per condividere dati tra diversi dischi. La differenza tra il RAID 0+1 e il RAID 1+0 è la diversa disposizione di ogni sistema RAID. Si consideri l'esempio sottostante del RAID 0+1: sei dischi da 120 GB sono usati per creare un sistema RAID 0+1.

RAID 1
|
/-----------------\
| |
RAID 0 RAID 0
/-----------\ /-----------\
| | | | | |
120GB 120GB 120GB 120GB 120GB 120GB


Lo spazio totale è di 360GB, divisi tra due sistemi. Il vantaggio principale è che quando un disco si rompe tra quelli del RAID-0, i dati mancanti possono essere trasferiti dall'altro RAID-0. Comunque, aggiungere un disco richiede di aggiungere due dischi per bilanciare lo spazio tra i due sistemi.

Il sistema non è così robusto come il RAID 1+0 e non puó sopportare la rottura simultanea di due dischi, se non appartengono alla stessa stripe. Cioè, se un disco si rompe, ogni altro disco dell'altra stripe è un elemento critico per il sistema. Inoltre, se un disco viene sostituito, per ricostruire il sistema devono partecipare tutti i dischi.

RAID 1+0 [modifica]

Un sistema RAID 1+0, è simile al RAID 0+1 ma i livelli RAID sono usati in senso invertito. Nell'esempio sottostante si possono vedere 3 insiemi di dischi da 120 GB in RAID 1 che sono uniti per raggiungere lo spazio complessivo di 360 GB.

RAID 0
|
/-----------------------------\
| | |
RAID 1 RAID 1 RAID 1
/------\ /------\ /------\
| | | | | |
120GB 120GB 120GB 120GB 120GB 120GB


Ogni disco di ogni sistema RAID 1 puó danneggiarsi senza far perdere dati al sistema. Comunque, se il disco danneggiato non viene sostituito, il disco rimasto nel RAID 1 rimane il punto critico del sistema. Se il disco rimasto si dovesse rompere, tutte le informazioni contenute nell'intero sistema andrebbero perse.

Un disco da 120 GB potrebbe essere aggiunto in ogni momento nel sistema RAID 1 per aumentare la ridondanza. Diversamente dal RAID 0+1, i sotto-sistemi RAID 1 non devono essere aggiornati contemporaneamente.

Livelli RAID proprietari [modifica]

Sebbene tutte le implementazioni RAID siano diverse dalle specifiche idealizzate, alcune ditte hanno sviluppato sistemi completamente proprietari che sono molto diversi da tutti gli altri.

Doppia parità  [modifica]

Una delle modifiche più comuni ai livelli RAID esistenti è la "doppia parità ", detta anche "parità  diagonale". Come nel RAID 6, sono creati due tipi di parità  diverse, ma diversamente il secondo tipo non è soltanto una copia aggiuntiva del primo. Al contrario molte implementazioni a Doppia Parità  calcolano la parità  aggiuntiva su un gruppo diverso di blocchi. Mentre i sistemi RAID 5 e RAID 6 calcolano tradizionalmente la parità  su un gruppo di blocchi standard (A1, A2, A3, AP), la Doppia Parità  usa anche gruppi diversi; per esempio, nel disegno sottostante, il RAID 5 e RAID 6 calcolano la parità  rispetto tutti i blocchi inizianti per A. Il sistema a Doppia Parità  usa invece anche i blocchi numerati con 1 per ricavare una parità  diversa.

RAID 5 RAID 6 RAID 5
Tradizionale Tipico Doppia Parità 
A1 A2 A3 Ap A1 A2 Ap Ap A1 A2 A3 Ap
B1 B2 Bp B3 B1 Bp B2 Bp B1 B2 Bp B3
C1 Cp C2 C3 Cp C1 Cp C2 C1 Cp C2 C3
Dp D1 D2 D3 Dp Dp D1 D2 1p 2p 3p --

Nota: A1, B1, etc. rappresentano rispettivamente un blocco di dati.

RAID 7 [modifica]

Il sistema RAID 7 è un marchio registrato della Storage Computer Corporation. Aggiunge un sistema di caching al RAID-3 o RAID-4 per aumentare le prestazioni.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
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Radiogaga
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#32 Messaggio da Radiogaga »

Su Ebay un hd Maxtor interno da 1TB costa € 179,00...
La perplessità  è l'inizio della conoscenza (Kahlil Gibran).

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cimmeno
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#33 Messaggio da cimmeno »

Mr. Viz ha scritto:
cimmeno ha scritto:ragazzi la questione semplice semplice è che i media digitali che ci circondano producono sempre più massa di dati.

esempio: un'ora di filmato di telecamera hd occupa 10 Gb
lunedì sono andato un pomeriggio a trovare mio fratello che abita in campagna a piacenza
ho scattato 85 foto producendo più di 250 Mb, immagina cosa sarebe successo se ci fossi rimasto una settimana e se avessi avuto qualcosa di più interessante da fotografare che colline prati e paesaggi e se invece che da 7 Mpx la mia fotocamera fosse stata una 12 e oltre
in più ci sono i bluray che occupano 50 Gb
ormai nei repository torrent si charano imaggini iso da 8 Gb come fossero noccioline
ci sono discografie complete di video dei concerti da 15-20 gb

insomma arrivare a riempire 10-15-20 tera non mi pare sta grande impresa se si usa un pochino il pc per cose multimediali.

solo che a questo punto e con questo livello di dati, credo che pc con 4 od otto giga di ram, scheda grafiche con nuovi chipset ultrapotenti con almeno 2 giga di vram e dissipatori spettacolari, processori da 8 o più core saranno il minimo presente sul mercato.
ke mink dic?
complimenti argomentazione completa, lucida, approfondita, soprattutto fine.

se aumenta la mole di dati da immagazinare, aumentano tutti i requisiti hardware.servono processori più potenti, ram più capienti e veloci, collegamenti in rete più veloci, schede grafiche terribilmente potenti , schede audio più avanzate.

ergo 10-20-50 Tb non sono per oggi, ma per un domani manco troppo lontano.che serva tutto quello spazio, come ho detto, non è una cosa tanto strana. gl attuali tagli di hd 4-5 anni fa sarebbero sembrato fantascienza.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

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#34 Messaggio da Kronos »

cimmeno ha scritto: ergo 10-20-50 Tb non sono per oggi, ma per un domani manco troppo lontano.che serva tutto quello spazio, come ho detto, non è una cosa tanto strana. gl attuali tagli di hd 4-5 anni fa sarebbero sembrato fantascienza.
assolutamente no. la tecnologia gmr (sciocchezzuola scoperta a fine anni 80) di ibm-hitachi gia' prevedeva di arrivare senza troppi problemi al terabyte gia' dal 2000-2002.
il passo interessante piuttosto e' sul cambio di supporto che si sta verificando, passando da dischi elettro-magneto-meccanici a dischi a stato solido privi di qualsiasi componente meccanica.
Messi in produzione a regime e ottimizzato il processo produttivo e le prestazioni questi supporti permetteranno una evoluzione non indifferente dal punto di vista dello storage dati, soprattutto in termini di consumi, modalita' di impiego e prestazioni.
ah tranquilli, i dischi di prossima generazione da petabyte sono quelli a 3 dimensioni, dove viene "registrata" la "posizione" di un fotone: ci stanno lavorando da qualche annetto se tutto va bene per il 2020-2025 dovrebbero esser pronti.
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#35 Messaggio da Kronos »

Radiogaga ha scritto:Su Ebay un hd Maxtor interno da 1TB costa € 179,00...
hitachi da 1tb. i maxtor non li prendo manco morto: muoiono con una certa facilita' come western e seagate.
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#36 Messaggio da Drogato_ di_porno »

giusto ieri ho scaricato in mezz' ora la prima scena di un pornazzo...peso : 1,3 GB... e in totale le scene erano 6...fate voi il conto. quanto tempo credete che occorra per fare un Tera? quindi la nuova frontiera sarebbe il "PETABYTE"? che bel nome

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#37 Messaggio da Kronos »

Drogato_ di_porno ha scritto:giusto ieri ho scaricato in mezz' ora la prima scena di un pornazzo...peso : 1,3 GB... e in totale le scene erano 6...fate voi il conto. quanto tempo credete che occorra per fare un Tera? quindi la nuova frontiera sarebbe il "PETABYTE"? che bel nome
san wiki

Il petabyte è un unità  di misura dell' informazione o della quantità  di dati, il termine deriva dalla unione del prefisso SI peta con byte e ha per simbolo PB.
Il prefisso peta deriva dal termine greco penta a indicare la quinta potenza di mille. A causa dell'uso improprio dei prefissi binari, nel definire e usare il kilobyte, il valore del petabyte nella pratica comune ha potuto assumere i seguenti significati:

* 1.000.000.000.000.000 byte = 10005 = 10|15 byte = 1 biliardo di byte
* 1.125.899.906.842.624 byte = 10245 = 2|50 byte = 1 pebibyte

Il pebibyte, che è uno standard definito dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), esprime 1.125.899.906.842.624 byte senza nessuna incertezza e dovrebbe quindi essere utilizzato al posto del più diffuso petabyte (che è standard solo di fatto) per esprimere tale quantità .

Usi pratici del petabyte

* Il San Diego Supercomputer Center (SDSC) negli USA ha immagazzinati al suo interno 1 petabyte di dati su cluster di hard disk e 6 petabyte immagazzinati sotto forma di nastri magnetici gestiti da robot. Questi sono entrambi collegati a una rete di tipo Grid computing (un sistema di calcolo distribuito) del National Science Foundation (Fonte: Electronics Weekly, Dicembre 2002)

* Il Wayback Machine, un archivio digitale che tra le altre cose si occupa di salvare le vecchie pagine web, contiene a giugno 2005 approssimativamente 1,5 petabyte di dati elettronici che aumentano costantemente al ritmo di 20 terabyte al mese.

* I Paesi Bassi utilizzano un archivio elettronico di 1,5 petabyte per memorizzare contenuti radio-televisivi sia datati che recenti in forma digitale. Entro la fine del 2006 si prevede che la maggior parte dei contenuti televisivi offerti al pubblico olandese saranno estratti direttamente da questo database durante le normali trasmissioni.

* Rapidshare, il noto sistema di hosting web possiede server con 4,5 petabyte di storage.




Multipli del byte
Prefissi SI Prefissi binari
Nome Simbolo Multiplo
kilobyte kB 10|3
megabyte MB 10|6
gigabyte GB 10|9
terabyte TB 10|12
petabyte PB 10|15
exabyte EB 10|18
zettabyte ZB 10|21
yottabyte YB 10|24
Ultima modifica di Kronos il 31/03/2008, 22:31, modificato 1 volta in totale.
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australiano
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#38 Messaggio da australiano »

quanto costano 210 tera patrick?

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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#39 Messaggio da baroccosiffredi »

http://www.tecnomagazine.it/tech/16283/secondo-hitachi-fra-tre-mesi-gli-hard-disk-saranno-esauriti-a-causa-dei-disastri-in-thailandia/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TecnoMagazine.it ha scritto:Secondo Hitachi fra tre mesi gli Hard Disk saranno esauriti a causa dei disastri in Thailandia.

Continuano le stime sui prezzi e sul numero di Hard Disk disponibili nel 2012 a seguito dei gravi eventi atmosferici che hanno colpito la Thailandia. Qualche settimana fa avevamo parlato delle previsioni di Seagate in merito al problema e sembrava che il numero di dispositivi disponibili non sarebbe stato sufficiente per la domanda ma i prezzi non ne avrebbero comunque risentito.

Ora anche Hitachi, altra azienda specializzata nella produzione di Hard Disk, ha deciso di rilasciare alcune interviste per far comprendere meglio ai lettori la situazione e per mostrare il loro punto di vista sulle problematiche a cui andranno in contro gli stessi consumatori in seguito alle alluvioni.
Secondo Seagate sarà necessario aspettare almeno un anno affinchè la normale situazione si possa ripristinare. Almeno così la pensa il direttore generale dell’azienda che ha affidato questi calcoli a numerosi analisti della stessa Hitachi. In realtà, secondo Brendan Collins, la società si è subito adoperata per cercare di ripristinare il prima possibile i collegamenti con le industrie thailandesi e grazie a questa tempestività già da Febbraio ricomincerà la produzione di Hard Disk. Tuttavia le difficoltà non sono certo finite: scarseggiano anche le componenti elettroniche degli hard disk stessi e per questo, in breve tempo la produzione sarà di nuovo fermata e si teme che le scorte di dispositivi possano già esaurirsi entro la fine del primo trimestre.

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minosse
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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#40 Messaggio da minosse »

cazzo, si sono allagate le fabbriche degli hd.

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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#41 Messaggio da Satana in autobus »

questa discussione svoltasi quasi tutta nel 2008 è fantastica per capire la rapidità con cui s'ingigantiscono i dati e i loro relativi contenitori.
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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#42 Messaggio da rufus t »

vabbè, ma tanto hanno chiuso megaupload, filesonic etc etc
a cosa serviranno più hd così grandi?
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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#43 Messaggio da minosse »

servono, perchè ogni sera recco eurotic tv.

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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#44 Messaggio da Satana in autobus »

Siamo nel 2017 e gli HD esterni hanno raggiunto i 10 tera. Se ne trovano su Amazon a circa 400 euro. In poco tempo si abbasseranno di prezzo.

Nel 2008 c'era chi scriveva che si potevano ancora usare i DVD...

Attualmente ho circa 12-13 tera di porno, ripartito in vari HD. Fra qualche anno trasferiró tutto in un HD da 15 o 20 tera.
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Re: [O.T.] Hard Disk da 210 Terabytes

#45 Messaggio da cirillosomma »

Satana in autobus ha scritto:
Attualmente ho circa 12-13 tera di porno, ripartito in vari HD.
perdonami la domanda idiota...ma che te ne fai di tutta quella roba?

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