
Certo che le case popolari di legno potrebbe essere un'ottima cosa....Una volta che muore il locatario nessuno puó occuparle perchè sono marcite

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E' fisicamente possibile un uragano nel Mediterraneo?madball ha scritto:si peró se viene un uragano mi fido di + dei muratori della val brembana che del taglialegna del montana
ma oggi come oggi non mi stupirei!CanellaBruneri ha scritto:E' fisicamente possibile un uragano nel Mediterraneo?madball ha scritto:si peró se viene un uragano mi fido di + dei muratori della val brembana che del taglialegna del montana
Postandolo sei gia' molto piu' concreto di tanta altra gente parla e basta, guardare please i layer google earth che ho postato per rendersi conto che è necessario fare informazione su queste tecnologie senza cadere nella solita retorica, se Si Puo' Fare è necessario farlo sapere !CanellaBruneri ha scritto: Non voglio fare l'idealista, ma ,dimostrare che è CONCRETAMENTE possibile una abitazione civile, a basso consumo, ecocompatibile entro i 100000 euro
E' la prima volta che mi trovo daccordo con veltroni, sto' invecchiando.Parakarro ha scritto:Lo diceva anche Vertroni!Kata ha scritto: su queste tecnologie senza cadere nella solita retorica, se Si Puo' Fare è necessario farlo sapere !
Beh.....se vogliamo portar sfiga anche alla bioedilizia, Weltrons è l'uomo giusto.Parakarro ha scritto:Lo diceva anche Vertroni!Kata ha scritto: su queste tecnologie senza cadere nella solita retorica, se Si Puo' Fare è necessario farlo sapere !
sei architetto?il mauri ha scritto:evidentemente non ci voleva così poco...jhonnybuccia ha scritto:ecchisenestrafotte.il mauri ha scritto:ma le vele a scampia, lo zen, il cordiale sorsero in momenti incui si doveva dare casa a migliaia di famiglie, senza andare troppo per il sottile e facendole pagare a canone moderato o vendute per 4 lire...
quanto cazzo ci vuole a fare qualcosa di civile e esteticamente piacevole (non dico bello)?
quoto madball, corbusier è il paziente zero della malattia architettonica.
le persone che ci abitano, non sono state obbligate, ma se avessero avuto un'alternativa migliore non pensi che avrebbero scelto diversamente????
in quel momento la priorità era dare un tetto alle masse che si spostavano verso le città , quindi sù i casermoni di periferia lunghi, alti,brutti, ma sempre dei tetti...
milano2 è rimastoun esperimento, san felice anche, sono eccezzioni, cologno monzese e rozzano sono la regola, solo per farti 2 nomi...
la questione della casa sociale o Social housing è di grande attualità per vari motivi.CanellaBruneri ha scritto:...Diciamo che all'epoca non c'era una tecnologia abbastanza sofisticata ed a basso costo che permettesse certi esperimenti.
Ora la tecnologia c'e', ed addirittura il cittadino puó essere egli stesso produttore di energia.
Ok ma non si ottiene mai nessuno di questi risultati....Tranne il punto 1 nel quale mi trovi perfettamente daccordo!zio ha scritto: la questione della casa sociale o Social housing è di grande attualità per vari motivi.
1- la generazione dei nostri genitori probabilmente sarà l'ultima che potrà aiutare o regalare la casa ai figli. la nostra generazione non riesce a guadagnare abbastanza per farsi la propria casa e mettere da parte soldi per quella dei figli.
2- dare una possibilità alle giovani coppie e attivare quell'uscita definitiva dalla famiglia come dovrebbe essere naturalmente intorno ai 24/28 anni.
3- dare una casa agli immigrati stabili che lavorano e hanno ricongiunto la famiglia nel nostro paese.
4- calmierare il mercato abitativo che vive di bolle speculative..
Altro quotone ma (e te lo dice un bergamascozio ha scritto: in italia si costruisce molto meglio che in altri paesi. anche meglio della svizzera. lo dico per esperienza.