colpo grosso e ragazze cin cin
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Bravo Gaius.......GaiusBaltar ha scritto:Il solito snob!
Si vero la nostalgia è legata al fatto che avevamo in media quasi 20 anni di meno, e che magari, parlo per me, la fruizione di materiale ''scottante'' era decisamente più difficile di adesso.
C'era di più il gusto della trasgressione, bisognava essere più sgamati, inventarsi storie per non destare sospetto eccetera.
Oggi accendi il pc ed hai a disposizione un mare di porno pronto subito. Rimpiango la tensione e l'eccitazione di quei tempi!
Ah, la gioventù!
http://joy-scape.com/CinemaParadiso/Electric%2BBlue/
Qui siamo come fratelli che dividono lo stesso spazio dopo aver vissuto lo stesso tempo. Non dimenticare mai da dove sei venuto, nè i tuoi vecchi compagni di viaggio. Bentornato nel tuo passato.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
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Pensiero Dominante
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- Iscritto il: 21/06/2009, 23:26
Questo post c'entra relativamente poco con Colpo Grosso (anche se un filo di attinenza c'è; bene o male si parla pur sempre - anche di - televisione). Perdonatemi, non mi andava di metterlo nel topic general purpose dedicato a SB, nè di aprire un apposito 3D.
Veniamo al dunque; riporto un articolo di Michele Serra che rispondendo sul Venerdì di Repubblica ad un tal Pellegrino Guerriero (by the way: nome curioso, vero?) che constatava come in Italia la maggior parte della gente conosca bene atleti, cantanti, politici, presentatori, soubrette ecc. ma non letterati, matematici, fisici, filosofi, biologi ecc. ecc. dice:
''[i:3a4d384ff7]Caro Guerriero,quella che lei chiama deriva anticulturale italiana è a mio giudizio l'effetto piu' rilevante del ventennio di Berlusconi.
Risponde a due pulsioni politiche fondamentali.La prima e la piu' ovvia è fiaccare le capacità critiche delle persone così da inverare il sogno berlusconiano di un Paese dei Balocchi abitato da consumatori e clienti,non piu' da cittadini : piu' volte con sincerità quasi sbalorditiva lo stesso premier ha spiegato che i giornalisti ( subcategoria degli intellettuali)non devono muovere critiche,turbando i lettori,ma rasserenarli e allietarli.
La seconda ragione del trionfo dell'anticultura è dare sfogo e apparente rimedio al patente complesso di inferiorità della piccola borghesia reazionaria ( classe egemone,classe di governo)che odia gli intellettuali e i professori e vede nella cultura un rilevante discrimine sociale, tutto a suo danno.
Poichè affrontare quel discrimine ( acculturandosi) richiede umiltà e fatica, è meglio cercare di distruggerlo.
La televisione, specie quella commerciale, cioè tutta mediaset e mezza Rai è stata impareggiabile strumento di questa progressiva riduzione della cultura ad un ruolo di nicchia, come si dice con un eufemismo tecnico.
Ciò che per la vecchia Rai era pane ( cercare di migliorare il livello culturale del Paese) nell'Italia di oggi non è nemmeno companatico , al massimo uno sfizio da snob.
Lei provi, Guerriero a sottoporre il suo elenco di intellettuali da mostrare piu' spesso,ad un lettore di Libero o a un fan di Emilio Fede: le risponderà , con un ghigno che si tratta di un branco di radical chic e di comunisti.
Il disegno è ormai compiuto con la partecipe complicità di molti italiani e nel pigro silenzio di moltissimi. Ne restano fuori per fortuna a milioni, quegli italiani che avvertono il puzzo di un' idiozia massificata,di un 'ignoranza premiata e di una docilità al potere mai vista, sinora in democrazia [/i:3a4d384ff7]''
Vent'anni o più fa, credo che le tivù commerciali (incluse quelle di Berlusconi ) abbiano effettivamente portato una bella ventata di aria fresca nel settore televisivo. Ma se in effetti sbavavo dietro alle ragazze del Drive In (ed aggiungo, nel tentativo di rientrare disperatamente IT, ovviamente anche dietro a quelle di Colpo Grosso), già Quelli della Notte con le ragazze Coccodé (che lo so, era della RAI, era di Renzo Arbore e *[i:3a4d384ff7]bisognerebbe[/i:3a4d384ff7]* parlarne bene) lo trovavo insopportabilmente stucchevole.
Sullo stato attuale delle trasmissioni televisivive credo sia meglio stendere un velo pietoso. Sono fermamente convinto che sia un certo genere di programmi, offensivi dell'intelligenza degli spettatori (tanto per fare un esempio "Il colore dei soldi" con la ragazza sculettante che ho visto per dieci secondi questa sera su Italia 1) a costituire la vera PORNOGRAFIA, e non i filmati hardcore.
Ed è pertanto per questa ragione che mi fa sommamente piacere constatare, giorno dopo giorno, quante persone ci sono in questo forum che, in antitesi con ciò che i ''deculturati'' sicuramente pensano nella loro faciloneria, amano la cultura tanto quanto gli piace la patonza.
Veniamo al dunque; riporto un articolo di Michele Serra che rispondendo sul Venerdì di Repubblica ad un tal Pellegrino Guerriero (by the way: nome curioso, vero?) che constatava come in Italia la maggior parte della gente conosca bene atleti, cantanti, politici, presentatori, soubrette ecc. ma non letterati, matematici, fisici, filosofi, biologi ecc. ecc. dice:
''[i:3a4d384ff7]Caro Guerriero,quella che lei chiama deriva anticulturale italiana è a mio giudizio l'effetto piu' rilevante del ventennio di Berlusconi.
Risponde a due pulsioni politiche fondamentali.La prima e la piu' ovvia è fiaccare le capacità critiche delle persone così da inverare il sogno berlusconiano di un Paese dei Balocchi abitato da consumatori e clienti,non piu' da cittadini : piu' volte con sincerità quasi sbalorditiva lo stesso premier ha spiegato che i giornalisti ( subcategoria degli intellettuali)non devono muovere critiche,turbando i lettori,ma rasserenarli e allietarli.
La seconda ragione del trionfo dell'anticultura è dare sfogo e apparente rimedio al patente complesso di inferiorità della piccola borghesia reazionaria ( classe egemone,classe di governo)che odia gli intellettuali e i professori e vede nella cultura un rilevante discrimine sociale, tutto a suo danno.
Poichè affrontare quel discrimine ( acculturandosi) richiede umiltà e fatica, è meglio cercare di distruggerlo.
La televisione, specie quella commerciale, cioè tutta mediaset e mezza Rai è stata impareggiabile strumento di questa progressiva riduzione della cultura ad un ruolo di nicchia, come si dice con un eufemismo tecnico.
Ciò che per la vecchia Rai era pane ( cercare di migliorare il livello culturale del Paese) nell'Italia di oggi non è nemmeno companatico , al massimo uno sfizio da snob.
Lei provi, Guerriero a sottoporre il suo elenco di intellettuali da mostrare piu' spesso,ad un lettore di Libero o a un fan di Emilio Fede: le risponderà , con un ghigno che si tratta di un branco di radical chic e di comunisti.
Il disegno è ormai compiuto con la partecipe complicità di molti italiani e nel pigro silenzio di moltissimi. Ne restano fuori per fortuna a milioni, quegli italiani che avvertono il puzzo di un' idiozia massificata,di un 'ignoranza premiata e di una docilità al potere mai vista, sinora in democrazia [/i:3a4d384ff7]''
Vent'anni o più fa, credo che le tivù commerciali (incluse quelle di Berlusconi ) abbiano effettivamente portato una bella ventata di aria fresca nel settore televisivo. Ma se in effetti sbavavo dietro alle ragazze del Drive In (ed aggiungo, nel tentativo di rientrare disperatamente IT, ovviamente anche dietro a quelle di Colpo Grosso), già Quelli della Notte con le ragazze Coccodé (che lo so, era della RAI, era di Renzo Arbore e *[i:3a4d384ff7]bisognerebbe[/i:3a4d384ff7]* parlarne bene) lo trovavo insopportabilmente stucchevole.
Sullo stato attuale delle trasmissioni televisivive credo sia meglio stendere un velo pietoso. Sono fermamente convinto che sia un certo genere di programmi, offensivi dell'intelligenza degli spettatori (tanto per fare un esempio "Il colore dei soldi" con la ragazza sculettante che ho visto per dieci secondi questa sera su Italia 1) a costituire la vera PORNOGRAFIA, e non i filmati hardcore.
Ed è pertanto per questa ragione che mi fa sommamente piacere constatare, giorno dopo giorno, quante persone ci sono in questo forum che, in antitesi con ciò che i ''deculturati'' sicuramente pensano nella loro faciloneria, amano la cultura tanto quanto gli piace la patonza.
Ultima modifica di Pensiero Dominante il 08/09/2009, 8:14, modificato 1 volta in totale.
Pensiero Dominante, forumista temporaneamente de-gnokkizzato
La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto, ma non al tempo
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GaiusBaltar
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Ottimo...melvin ha scritto:Bravo Gaius.......GaiusBaltar ha scritto:Il solito snob!
Si vero la nostalgia è legata al fatto che avevamo in media quasi 20 anni di meno, e che magari, parlo per me, la fruizione di materiale ''scottante'' era decisamente più difficile di adesso.
C'era di più il gusto della trasgressione, bisognava essere più sgamati, inventarsi storie per non destare sospetto eccetera.
Oggi accendi il pc ed hai a disposizione un mare di porno pronto subito. Rimpiango la tensione e l'eccitazione di quei tempi!
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"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"
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Non so se l'ha già detto qualcuno, ma c'è stata la reunion delle ragazze Cin-Cin e di Smaila al programma della D'Eusanio (Ricominciare) qualche mese fa. Tutte ancora molto in forma...una lavora in banca, una fa la mamma, una fa teatro e la quarta non ricordo. Smaila diceva di non vedere alcune di loro da ben 19 anni...
ehehe ... ci sono cose che non puoi comprare per tutto il resto c'è mastercardtiffany rayne ha scritto:L'effetto nostalgia temo che sia dovuto al fatto che all'epoca si era tutti piu' giovani.
Io la trovavo piuttosto noiosa come trasmissione, preferivo un bel porno.
One fluid gesture, like stepping back in time.
Trapped in amber, petrified.
And still not satisfied
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Re:
avrei voluto vederlaConfessor ha scritto:Non so se l'ha già detto qualcuno, ma c'è stata la reunion delle ragazze Cin-Cin e di Smaila al programma della D'Eusanio (Ricominciare) qualche mese fa. Tutte ancora molto in forma...una lavora in banca, una fa la mamma, una fa teatro e la quarta non ricordo. Smaila diceva di non vedere alcune di loro da ben 19 anni...
Per consolarmi propongo un giochino
Ricreiamo il cast delle ragazze cin-cin. Unica regola: pornostar europee attive negli ultimi 5 anni
Fragola: Rebeca Linares
Limone: Ellen Saint
Kiwi: Stacy Silver
Ananas: Claudia Rossi
Mandarino: Angel Dark
Mirtillo: Aleska Diamond
Ciliegia: Lucy Lee
Re: colpo grosso e ragazze cin cin
Se mal non ricordo ... nella prima edizione c'era anche Sabrina .. reperibile sino a qualche tempo fa a Roma come escort di alto livello.
Ne ricordo le discussioni fiume e gli aneddoti del dietro le quinte anni fa su un altro forum al riguardo ...
Chissà se è ancora sulla breccia o se ha appeso il perizoma ... gli anni passano per tutti
Ne ricordo le discussioni fiume e gli aneddoti del dietro le quinte anni fa su un altro forum al riguardo ...
Chissà se è ancora sulla breccia o se ha appeso il perizoma ... gli anni passano per tutti -
MisterMarcus
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- Iscritto il: 19/07/2011, 18:10
Re: colpo grosso e ragazze cin cin
insuperabile smaila ma degna di menzione la stagione presentata dalla mitica maurizia "amici de la noche" paradiso!
ok, parlare delle ragazze cin cin e della tettona assistente del conduttore è doveroso, ma le concorrenti? l'abbigliamento anni 90 con lingerie supersgambata...parliamone!
concordo con chi dice che erano altri tempi: la folta boscaglia pubica che si vedeva quando il fortunato faceva colpo grosso ne è la riprova! Credo di avere anche io qualche registrazione alla fine di qualche vhs (tecnica anti parental sgamation!!) dopo film come "una poltrona per due" o "i goonies"!!
...per la cronaca, ho visto CG con l'audio per la prima volta 5 o 6 anni fa, in replica!
ok, parlare delle ragazze cin cin e della tettona assistente del conduttore è doveroso, ma le concorrenti? l'abbigliamento anni 90 con lingerie supersgambata...parliamone!
concordo con chi dice che erano altri tempi: la folta boscaglia pubica che si vedeva quando il fortunato faceva colpo grosso ne è la riprova! Credo di avere anche io qualche registrazione alla fine di qualche vhs (tecnica anti parental sgamation!!) dopo film come "una poltrona per due" o "i goonies"!!
...per la cronaca, ho visto CG con l'audio per la prima volta 5 o 6 anni fa, in replica!
Non piu' barriere ma amore a tutto campo (cit.).