C'è troppa ideologia.

C’e’ bisogno di un grande dibattito sul fascismo.
Che cosa effettivamente è fascismo e cosa non lo e’.
Questo è il punto di partenza ineludibile.
Dibattito e’ un eufemismo, c’e’ bisogno di chiarirsi le idee su cosa e’ fascismo e cosa no altrimenti la politica italiana sara’ sempre di breve respiro.

OSCAR VENEZIA ha scritto:C’e’ bisogno di un grande dibattito sul fascismo.
Che cosa effettivamente è fascismo e cosa non lo e’.
Questo è il punto di partenza ineludibile.
Dibattito e’ un eufemismo, c’e’ bisogno di chiarirsi le idee su cosa e’ fascismo e cosa no altrimenti la politica italiana sara’ sempre di breve respiro.

Questo è fascismo

Privazione della libertà, della democrazia ,autoritarismo,corporativismo, leggi razziali e camicia nera.
Fine
Tutto il resto non e’ specificatamente fascista e non e’passibile , per logica, di scomuniche antifasciste.
Per logica e perché se no siamo fottuti.

Giuseppe Prezzolini
INTERVISTA SULLA DESTRA
a cura di Claudio Quarantotto

Impossibile parlare della destra, di tutte le sue possibili accezioni o varianti che dir si voglia, senza passare per lui.

Libro datato ma con ampia bibliografia.

E comunque in Italia per la maggior parte delle persone dire Destra ancora equivale a dire Fascismo.

OSCAR VENEZIA ha scritto:C’e’ bisogno di un grande dibattito sul fascismo.
Che cosa effettivamente è fascismo e cosa non lo e’.
Questo è il punto di partenza ineludibile.
Dibattito e’ un eufemismo, c’e’ bisogno di chiarirsi le idee su cosa e’ fascismo e cosa no altrimenti la politica italiana sara’ sempre di breve respiro.

Il fascismo "vivente" (cioe' prima del 1945) era un movimento fondato su un CAPO



E quindi era anche facile definire l'APPARTENENZA o meno ad esso sei con LUI o contro di LUI?

ridotto il sig. Benito M. a "nonno della Patria" (=prigioniero dei tedeschi) o resolo direttamente cadavere , diventa problematico anche solo definire l'appartenenza di questi vecchiotti brontoloni: non gli piace la costituzione, ho capito: ma in pratica che cosa vogliono?

I nostalgici del fascismo anni 20 30 non sono molti i giovani si sono dati in parte un altro simbolismo cose runiche, europeismo di estrema destra, vichingi ecc.
A me quello che interessa e’ come il fascismo ha segnato la storia italiana successiva attraverso l’antifascismo spesso di comodo usato strumentalmente ma comunque assimilato da molti in questa forma parossistica.
Quanti cazzo di danni ha fatto l’antifascismo ? Danni immateriali ma presenti.
L’italiano fa fatica a distinguere un partito di destra da un partito fascista, un approccio di destra e’ un approccio fascista.
E difatti per tutta la prima repubblica non c’ è stato nulla in mezzo fra la Dc e il MSI.
Il danno arrecato sono tutte le cose che non si sono mai potute realizzare perché etichettate pregiudizialmente ma inopinatamente come fasciste

OSCAR VENEZIA ha scritto:E difatti per tutta la prima repubblica non c’ è stato nulla in mezzo fra la Dc e il MSI.

Dimentichi i servizi segreti deviati, quelli delle stragi di piazza Fontana e dei treni.

OSCAR VENEZIA ha scritto:Quanti cazzo di danni ha fatto l’antifascismo ? Danni immateriali ma presenti.

Se l'antifascismo ha fatto un "danno" dopo il 45, è stato solo quello di non aver concluso il lavoro sperando che coloro che erano stati fedeli alla dittatura e/o anche la sua mano "sporca", diventassero sinceri democratici.
Che vuol dire "danni immateriali"?

Coerentemente con quello che sostengo dico: mi sarebbe andata bene l’epurazione totale post 45 ma delle persone che avevano commesso dei crimini.
Quello che non accetto e’ lo stravolgimento in senso antifascista ( nella definizione elastica dei guardiani della rivoluzione) di tutta la cultura nazionale del dopoguerra

Io sono d'accordo con venezia.
Aggiungo solo che il personaggio berlusconi ha fagocitato lo spazio politico potenzialmente utile alla ricostruzione di una destra piu' seria e rispettabile.
Berlusconi in italia e' l'incarnazione della destra non fascista. Si puo' dirgli tutto ma l'immagine ed i principi del suo partito non hanno nessun rimando al PNF, infatti ha sempre avuto in coalizione un partito satellite per attrarre quel tipo di elettorato.

Un italia post berlusconiana, con una destra libera dalla sua melassa densissima e con una sinistra che accetta il suo ruolo e non cerca di scimmiottare tutto e tutti, a quel punto non so cosa succederebbe ma potrebbe succedere qualcosa. Qualcosa che non sia il movimento cinque stelle ovviamente.

Infatti la Meloni ha candidato uno che fa di cognome "Mussolini". Cazzo ne so, per sbaglio poteva candidare uno che si chiama "Matteotti"?

Hai voglia di legittimare la destra.... I primi a non avere fatto i conti col fascismo sono quelli di destra....

Oh Caio, Caio, perché sei tu Caio?
Rinnega il tuo bisnonno, e rifiuta il tuo nome!
O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amare la Costituzione, ed io non sarò più antifascista.

è uno stereotipo indecente, che uno di destra debba per forza chiamarsi con nomi romani. Poteva chiamarsi Mussolini ma di nome Carlo, Vladimiro, Giuseppe, Palmiro...

Palmiro Mussolini!

odio gli stereotipi

Ecco ci siamo arrivati.
Ci hanno sequestrato pure là romanità in senso lato.
Non ci si puo’ piu’ rifare a Giulio. Cesare e compagni perché era una cosa che faceva Mussolini.
E allora ? Gli antichi romani non erano fascisti non ne hanno mai saputo niente.
Non e’ uno scherzo perdere delle radici del genere e sostituirle con una repubblica asfittica fondata sul lavoro.