porno filosofia
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ContessaVeneziana
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- Iscritto il: 22/06/2003, 4:35
ho letto l'intervento di Teo e lo ringrazio per la cortesia e la chiarezza del suo intervento.
Se posso aggiungere qualcosa ancora peró, mi pare che forse dovremmo un po' metterci d'accordo sul significato dei tremini. Definire "filosofia" una qualsiasi attività umana intellettuale mi pare un po' approssimativo . Non credo che basti che "di un argomento" si parli , perchè allora automaticamente questo argomento assurga a filosofia o comunque a "argomento realmente profondo". Voglio dire: non confondiamo gli argomenti importanti (di cui in tv si parla sempre meno) con le discussioni fatte in tv più per gusto dello "stupire" e della "pruderia" che per altro.
Che robert malone o rocco siano diventati personaggi noti è un dato di fatto. Dato che fanno anche un mestiere che scatena comunque l'interesse del pubblico è molto facile utilizzarli come "richiamo per le allodole"(vedi anche moana, e selen). Che poi abbiano realmente qualcosa da dire, che in ogni caso glielo facciano dire...beh questo è tutto da vedere. Se non mettiamo questi paletti allora finiremo col parlare della "filosofia delle veline", la filosofia del calciatore"....etc etc.
Dato che l'argomento era appunto "dietro al porno esiste una filosofia esistenziale o no?" l'argomento va trattato con le categorie logiche proprie della filosofia intesa in senso dottrinale ( e non da bar dello sport). Altrimenti si banalizza e si puó tranquillamente dire che "tutto è filosofia".
Per andare alla questione, io credo che ci sia un certo salto logico tra il porno, inteso come espressione fotografica o cinematografica del sesso, ed eventualmente "lo stile di vita" di chi trsgredisce alle regole morali classiche in fatto di sesso e quindi vive il porno come uno dei vari momenti di espressione di una sessualità libera. Se negli anni 70 si poteva dire che le 2 cose erano vicine , ora, secondo me, sono 2 situazioni totalmente diverse. Il porno inteso come stile di vita (e quindi al limite come filosofia) si vive ormai solo nei club privè (ma attenzione alle fregature) e nelle riviste/video amatoriali. Il porno come filmografia è industria e basta, nel bene e nel male.
Se posso aggiungere qualcosa ancora peró, mi pare che forse dovremmo un po' metterci d'accordo sul significato dei tremini. Definire "filosofia" una qualsiasi attività umana intellettuale mi pare un po' approssimativo . Non credo che basti che "di un argomento" si parli , perchè allora automaticamente questo argomento assurga a filosofia o comunque a "argomento realmente profondo". Voglio dire: non confondiamo gli argomenti importanti (di cui in tv si parla sempre meno) con le discussioni fatte in tv più per gusto dello "stupire" e della "pruderia" che per altro.
Che robert malone o rocco siano diventati personaggi noti è un dato di fatto. Dato che fanno anche un mestiere che scatena comunque l'interesse del pubblico è molto facile utilizzarli come "richiamo per le allodole"(vedi anche moana, e selen). Che poi abbiano realmente qualcosa da dire, che in ogni caso glielo facciano dire...beh questo è tutto da vedere. Se non mettiamo questi paletti allora finiremo col parlare della "filosofia delle veline", la filosofia del calciatore"....etc etc.
Dato che l'argomento era appunto "dietro al porno esiste una filosofia esistenziale o no?" l'argomento va trattato con le categorie logiche proprie della filosofia intesa in senso dottrinale ( e non da bar dello sport). Altrimenti si banalizza e si puó tranquillamente dire che "tutto è filosofia".
Per andare alla questione, io credo che ci sia un certo salto logico tra il porno, inteso come espressione fotografica o cinematografica del sesso, ed eventualmente "lo stile di vita" di chi trsgredisce alle regole morali classiche in fatto di sesso e quindi vive il porno come uno dei vari momenti di espressione di una sessualità libera. Se negli anni 70 si poteva dire che le 2 cose erano vicine , ora, secondo me, sono 2 situazioni totalmente diverse. Il porno inteso come stile di vita (e quindi al limite come filosofia) si vive ormai solo nei club privè (ma attenzione alle fregature) e nelle riviste/video amatoriali. Il porno come filmografia è industria e basta, nel bene e nel male.