(OT) BASTA!!!

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Kronos
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#31 Messaggio da Kronos »

wolf.55 ha scritto: La più bella è quella della benzina avio:
i velivoli a getto o a turboelica utilizzano cherosene "JP1" se civili e cherosene "JP4" se militari, la benzina avio non si trova neppure negli aereoporti minori.
su questo ti do' ragione e ti ringrazio per la precisazione che non conoscevo.
Non conoscendo le tipologie di carburante ho usato un termine generico usato dall'uomo di strada per indicare il carburante per aerei (almeno quello che si usa da noi), ovvero benzina avio.
Io sapevo che i tecnici dell'ATI erano stati assorbiti dalle officine Aeronavali del gruppo Alenia, disponi di info diverse? Puoi fornirmele?
a me risulta che alitalia abbia assorbito a suo tempo una quota di personale tecnico di ATI e lo abbia impiegato prima su napoli poi su roma per le manutenzioni di servizio dei vettori. Ora che hanno ultimato gli hangar di manutenzione a malpensa (che fino ad ora era totalmente sfornita di tale servizio) e per accordi con klm e airfrance dovrebbero trasferire la manutenzione a malpensa ma la maggioranza dei tecnici non ne vuol sapere.
Il numero dei componenti degli equipaggi viene determinato in sede internazionale, considera solo che di recente l'AMI ha venduto alla aviazioni brasiliana e greca i propri C-130H che necessitavano in cabina di 4 elementi (comandante/copilota/navigatore/ingegnere di bordo) sostituendoli con C-130J che prevedono solo pilota/copilota. Analoga tendenza esiste per gli aerei civili.
vista la precisazione deduco o che tu sia nell'ambiente militare e/o che tu sia un appassionato della materia.

Come dovresti ben sapere un veivolo militare e' altro rispetto ad uno civile, soprattutto quando quest'ultimo trasporta diciamo un 200/250 persone di media. Ora, mi pare molto ma molto strano che solo alitalia abbia avuto a che fare con questo cambio di normativa internazionale visto che analogamente in altre compagnie europee sarebbe scoppiato un casino per la riduzione di posti di lavoro dovuta a tale normativa.
Ma ammettiamo pure che vi sia stato un cambio di composizione di equipaggio come suggerisci tu. Mi vieni a dire che gli enti preposti hanno cambiato le specifiche di equipaggio esattamente per gli aeromobili usati da alitalia? mi pare irrealistico davvero, anche perche' dopo quella protesta non mi risulta che la composizione di equipaggio sia stata piu' modificata.

inoltre e' praticamente impossibile gestire con soli 3 assistenti di volo tratte come milano-bombay che hanno una media di 300 e passa persone a volo.
Il fatto che nella mia città  il 40% dei passeggeri dei mezzi pubblici non paghi il biglietto è una tua illazione, io lo pago e lo pago anche per chi eventualmente mi accompagna.
infatti qui nessuno dubita del fatto che tu non paghi il biglietto, la mia osservazione si basa su cio' che ho avuto da osservare in due anni e passa di frequentazione della citta'.
Bada che anche in altre citta' avviene il medesimo fenomeno ma no con la diffusione che ho visto a roma. La cosa puo' indignare o meno, ma e' cosi': e mi pare che i bilanci annuali delle aziende parlino chiaro:
Se io trasporto in un anno ad esempio 100 persone e da bilancio risulta che ho venduto 60 tra biglietti ed abbonamenti evidentemente qualcuno non ha pagato per la corsa o no? :)
Il discorso relativo ai dipendenti dell'indotto dell'Alitalia che hanno rallentato il traffico sulla Roma Fiumicino non riguarda impiegati, se hai notizie di tipo diverso, mi dispiace per te.
ribadisco: a me risulta che quella manifestazione in origine del personale di terra dell'aeroporto romano (che, a parte i tecnici delle manutenzioni, non e' dipendente alitalia fino a prova contraria) sia stata "occupata" dal "circo della magliana" (uso la definizione di un pilota alitalia conosciuto ad una cena tempo fa) al solo scopo di aver visibilita' pubblica e far credere che fosse uno sciopero compatto del personale alitalia.
La crisi dell'Alitalia non verrebbe risolta cambiando lo scalo di armamento (dato anche che sono bastati 3 cm di neve per bloccare quello di Milano...), certo verrebbe ricondotta a livelli più accettabili se il valore del dollaro non fosse artificiosamente tenuto così basso.
dimentichi qualche altra cosa: un managment scandaloso, connivenze indegne, scelte miopi ed il fatto che attualmente alitalia sia la piu' grossa societa' statale del centro-sud italia ne fanno una piazza ideale per i politici e per i maneggioni a caccia di affari da fare e di posti di lavoro facili per amanti, parenti, amici degli amici. Ed e' un dato di fatto incontrovertibile e palese.
Se le piste sono innevate la colpa e' della sea che gestisce lo scalo, non certo di alitalia: evidentemente i problemi dello scalo sono a piu' livelli e non tutti riconducibili alle compagnie aeree.
Visto che i biglietti li pago in euro e che il grosso delle spese e' in dollari, direi che non e' il cambio forte che fa debole alitalia :)

ah, per la cronaca: azionista di volare nonche' membro del cda e' il signor giulio tremonti :)
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#32 Messaggio da Serghej »

Caro Kronos, rispondo solo adesso alla tua domanda da dove arriva la mia certezza sul prossimo governo Prodi: Non si tratta di certezza, lo dicono i sondaggi dell SWG di Trieste ( e quindi non governativa).
Centrosinistra + Rifondazione + Di Pietro + Udeur hanno ca. il 54% - 57% dei voti.

Ovvio, adesso i vari Bertinotti, Cossutta, Pecoraro Scanio, Di Pietro, Mastella scorreggiano rumorosamente per farsi sentire dai loro pochissimi elettori e quindi sembraq che non vogliano farne parte. Ma l'alternativa è la sparizione dal Parlamento e vedrai che un accordo lo troveranno.

Per ora ci deliziano con le loro aerofagie e meteorismi.

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wolf.55
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#33 Messaggio da wolf.55 »

Kronos, è piacevole polemizzare con te per il modo amabile che usi...

Credo che ci siamo allontanati un tantino dall'argomento principale che è già  OT.

Come utente dei mezzi pubblici, credo che i grandi assenti in questa vicenda siano stati i sindacati della triplice. Ricordate quando hanno firmato, il contratto? Spiegheremo ai lavoratori il contenuto dell'accordo, faremo dei referendum, faremo, diremo, etc.
Ma poi cosa hanno fatto?

Kronos, perdonami, mi sono riletto il tuo intervento sui mali dell'Alitalia. Credimi, sei abbastanza fuori strada. Tra l'altro, l'ATI aveva a Napoli la base di armamento, ma i suoi velivoli si servivano del CM di Fiumicino così come facevano quelli del consorzio ATLAS che comprendeva altre compagnie aeree estere. Il trasferimento della base di armamento dell'Alitalia a Malpensa non porterà  alcun vantaggio se non per chi ha lì il proprio collegio elettorale.

Per quanto riguarda i dati sulla sicurezza dei plurimotori militari:
- C-130H, dei 14 velivoli ricevuti, in 30 anni di servizio ne sono stati perduti due. Il primo nel 1977 nella sciagura del Monte Serra, causata da probabile errore del copilota, un secondo a terra (alla Malpensa) nel 1979 durante operazioni di manutenzione affidate alla Siai Marchetti.
- Breguet Atlantique: consegnati in 18 esemplari nel 1972, sono ancora tutti in servizio.
- DC-9, dei due consegnati, uno è stato radiato a Roma Ciampino dopo trenta anni di servizio, l'altro radiato a Mosca dopo essere stato investito a terra da un cargo russo.

Alitalia ha un rateo di incivolo altrettanto basso, ma le altre compagnie private che tipo di manutenzione effettuano e con quali risultati? Sei al corrente del fatto che il famoso DC-9 di Ustica era stato acquistato di seconda mano da una compagnia hawaiana dove era utilizzato prevalentemente per trasportare il pesce?

Scusa se insisto, ma da cosa deduci che a Roma il 40% dei passeggeri viaggia senza biglietto sul mezzo pubblico?
Oltretutto, con tutto il rispetto e la simpatia per la "morosa" (sai che a Ostia ci abita / o ci ha abitato Barbarella?), Ostia non è un territorio omogeneo, a fianco di zone paragonabili a Roma centro, ce ne sono altre estremamente degradate, diventa come il "pollo di trilussa" (= se tu mangi due polli e io non lo mangio perchè vegetariano, statisticamente ne abbiamo mangiato uno a testa...).

Vabbè...per adesso mi fermo...
Ciao!

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Kronos
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#34 Messaggio da Kronos »

wolf.55 ha scritto:Come utente dei mezzi pubblici, credo che i grandi assenti in questa vicenda siano stati i sindacati della triplice. Ricordate quando hanno firmato, il contratto? Spiegheremo ai lavoratori il contenuto dell'accordo, faremo dei referendum, faremo, diremo, etc.
Ma poi cosa hanno fatto?
precedentemente ho affermato che chi sciopera evidentemente non si sente tutelato o rappresentato dai sindacati della triplice e questo grazie anche all'opera di indebolimento che ha subito il sindacato in questi anni da parte di situazioni ed errori grossolani.

detto questo non ti pare che sia evidentemente palese che le parti che han firmato l'accordo (che non sono tutte le parti in campo) non rappresentano la totalita' dei lavoratori in campo e che l'accordo in se' disattende le richieste della maggioranza dei lavoratori in agitazione?
Kronos, perdonami, mi sono riletto il tuo intervento sui mali dell'Alitalia. Credimi, sei abbastanza fuori strada. Tra l'altro, l'ATI aveva a Napoli la base di armamento, ma i suoi velivoli si servivano del CM di Fiumicino così come facevano quelli del consorzio ATLAS che comprendeva altre compagnie aeree estere. Il trasferimento della base di armamento dell'Alitalia a Malpensa non porterà  alcun vantaggio se non per chi ha lì il proprio collegio elettorale.
ma raccontala tutta: Ati in fallimento e' stata assorbita a meta' degli anni 80 da alitalia per ordine politico e parte delle attivita' rilocate tra roma (armamento equipaggi) e napoli (parte della sezione tecnica) sempre per pastane politiche.
Ora con i nuovi accordi (necessari perche' altrimenti alitalia chiude baracca) con klm e airfrance sono state decise una serie di clausole irrinunciabili: una e' la privatizzazione della compagnia, un'altra' e' lo spostamento della sezione tecnica su alitalia ed un'altra ancora e' l'uso di roma come hub mediterraneo per il medio raggio.
Per quanto riguarda i dati sulla sicurezza dei plurimotori militari:
[cut]
peccato che si stia ragionando di una compagnia aerea CIVILE: comprendi la differenza e l'inutilita' di tali statistiche?
Alitalia ha un rateo di incivolo altrettanto basso, ma le altre compagnie private che tipo di manutenzione effettuano e con quali risultati? Sei al corrente del fatto che il famoso DC-9 di Ustica era stato acquistato di seconda mano da una compagnia hawaiana dove era utilizzato prevalentemente per trasportare il pesce?
e questo cosa c'entra con il ragionamento che si stava facendo?
al massimo mi dai ulteriormente ragione quando sostengo che la dirigenza di alitalia e' indegna :)
Scusa se insisto, ma da cosa deduci che a Roma il 40% dei passeggeri viaggia senza biglietto sul mezzo pubblico?
guarda che gia' qualche anno fa metro, quel "simpatico" giornaletto che mi leggevo mentre prendevo il trenino da ostia verso piramide affermava che un buon 30/35% dei viaggiatori era a sbafo.
e' per questo ho ipotizzato un 40% visto che ogni anno che passa la legalita' in questo paese si dirada clamorosamente e proprio sulle piccole cose come il biglietto del tram. Nella peggiore delle ipotesi puoi sempre spulciare i dati annuali delle societa' metroferro, trambus, linee laziali e via dicendo riguardo ai biglietti e abbonamenti venduti in rapporto alle persone trasportate :)

Oltretutto, con tutto il rispetto e la simpatia per la "morosa" (sai che a Ostia ci abita / o ci ha abitato Barbarella?), Ostia non è un territorio omogeneo, a fianco di zone paragonabili a Roma centro, ce ne sono altre estremamente degradate, diventa come il "pollo di trilussa" (= se tu mangi due polli e io non lo mangio perchè vegetariano, statisticamente ne abbiamo mangiato uno a testa...).
questo non cambia il bilancio delle societa' di trasporti o le pessime abitudini di molte persone della zona
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
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#35 Messaggio da wolf.55 »

Kronos, con il massimo rispetto e la massima simpatia...

Nel primo dopoguerra sono nate in Italia una miriade di piccole compagnie aeree private, bastava avere due soldi per acquistare un C47/C53 surplus, scrivergli sopra "DC-3" e trasportare passeggeri. Queste compagnie sono mano a mano fallite lasciando sole Alitalia (IRI + BEA inglese) e LAI (IRI + TWA americana). Data l'assurdità  di avere due compagnie di bandiera, Alitalia e LAI si sono fuse. ATI era solo il settore dei voli a breve raggio di Alitalia che disponeva di altre settori con nomi diversi (SAM=voli charter, Elivie=elicotteri per collegamenti con le isole del golfo di Napoli e con le piattaforme per le ricerche petrolifere in mare).
Temo che tu stia confondendo le vicende di ATI/Alitalia con quelle di ITAVIA, che appunto è fallita a metà  degli anni '80, e che a seguito di una campagna ben orchestrata, è stata acquisita da Alitalia con i suoi debiti, con i suoi velivoli da rottamare, e soprattutto con una serie di incidenti le cui cause non si sono mai volute chiarire a fondo.

"Metro" non è l'organo ufficiale dei trasporti romani, lo scandalo vero dei trasporti a Roma è che a partire dal 1995 le società  di trasporto (ATAC e COTRAL) si sono moltiplicate, moltiplicando le presidenze i consigli di amministrazione e gli stipendi dei loro componenti.

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