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Inviato: 15/11/2004, 23:52
da Romeo
Squirto ha scritto:
Romeo ha scritto:
I vostri discorsi mi paiono una dichiarazione di clonismo...

Interessante il discorso sul cinismo, ma rompere le scatole agli altri ha un altro nome. Inutile nascondersi dietro nomi roboanti, il nome e' un altro.
e questo tuo post una dichiarazione di che cos'è? io non dó la risposta perchè sennó vengo bannato con tutte le ragioni di questo mondo...
dato che mi occupo di queste cose (processi culturali) ho provato a dare una risposta ad una tematica introdotta con il tipico piglio della mezza cultura.
altri hanno tirato fuori argomenti che meriterebbero di essere approfonditi.per questo mi dispiace, ma io peró smetteró di contribuire a questo thread e a tutti quelli aperti da te. anche se certo non te ne frega nulla (e forse anzi ne sarai soddisfatto) continueró a farlo sin quando non mi chiederai pubbblicamente scusa. diciamo che è uno sciopero. non faró una campagna contro di te perchè mi sembrano di cattivo gusto, ma mi piacerebbe che qualcuno mi sostenesse.
Paperinik, qualunque cosa tu faccia il delirio paranoico di Romeo ne vedrebbe una prova delle sue invenzioni. Si tratta di un caso da manuale.
Vedi la differenza fra me e te è che tu sai solo insultare, mentre io non insulto mai.

Tu non sei un caso da manuale, infatti ce ne sono tanti che passano la vita a insultare tutto e tutti... Peró chissà  perchè mi ricordano certa gente che si trova nelle strade, non propriamente con tutte le rotelle a posto :D :D :D :D

Inviato: 15/11/2004, 23:55
da Romeo
balkan wolf ha scritto:tipico piglio della mezza cultura...

squirto sei un gentleman :-)

per il nostro romeone ci sono termini ben più appropriati :-) :-) :-)

quella dello sciopero è un idea simpatica ma poco funzionale ad esempio questo topic è buono e scioperarci sarebbe una vaccata

personalmente la mia linea col buon romeone è molto semplice.... provo a comunicarci e se dopo un paio di post mi entra in "fissa" ( circa il 90% delle volte :-) ) lo mando più o meno velatamente a fare in culo...

cmq. non è cattivo ha solo il "tipico piglio della mezza cultura" combinato con una "percezione di se leggermente distorta" :-) :-) :-) :-) :-)

sto ridendo da solo come un cretino pensando alla "sintesi" del paperastro ( quella con le xxxxx nell'altro topic ) :-)

Balkan sei ingenuo: questi utenti che non conosci ammorbano il forum da molto tempo. Eppure tu gli dai fiducia... ingenuo.

Inviato: 16/11/2004, 0:28
da balkan wolf
ecco questo è il classico caso di "fissa" :-)

in un altro topic ti avevo spiegato la mia politica verso i cloni... rispondo al nick e al singolo post

se poi squirto sei tu è super Z o è mia nonna in cariola non me ne frega un beneamato cazzo

claro?

-1

Inviato: 16/11/2004, 0:29
da velenoso
Mi sembra che il confronto sia molto interessante e che ciascuno, pur su basi diverse, abbia detto una sua parte di verità .

Francamente, non vedo assolutamente motivi per attaccare Romeo, che ha aperto, con molto garbo, una discussione interessante.
E poi, perchè i seventies sarebbero solo nella sua mente (a proposito, DOSTUM, sei un grande!)?

Condivido il parere di unaltromax: il mito è mistero, proiezione irrazionale di un fenomeno naturale (in filosofia si parla di "evemerismo"): vi siete mai chiesti perchè i grandi miti greci sono POESIA? Chi sarebberp stati Achille e compagni senza la poesia di Omero? Principi straccioni, accorsi a litigarsi un pezzo di terra...

Ora,uscendo da queste implicazioni filosofiche, posso soltanto dire che di POETICO o sconosciuto in questa nostra epoca rimane ben poco.
Di Fangio o Nuvolari si poteva favoleggiare che vincessero anche su una ruota sola, di Schumacher no. Resterà  un grande, ma non un MITO...e fra 15-20 anni qualcuno dirà  "grazie, guidava la Ferrari" (così come parlando della macchina si potrà dire,"grazie la guuidava Schumacher").
Lo stesso Senna, se non fosse morto, sarebbe rimasto un gran pilota, ma, pur con le sue belle vittorie, non avrebbe minimamente oscurato i GRANDI del passato. Grandi, perchè inarrivabili. Grandi perchè inarrivabili...nell'immaginario di chi sapeva sognare.

L'epoca dei sogni, peró, purtroppo è finita...

Vi lascio con un interrogativo: vi viene per caso in mente qualche "mito" dell'epoca illuministica, quando la buona, cara RAGIONE aveva acceso il lume della conoscenza ma spento la forza del sentimento? O forse i MITI rinascono con il Romanticismo?

Che pensieri...era mejo ke me vedevo Edelweiss su Rai3! :wink:

Inviato: 16/11/2004, 0:40
da balkan wolf
nel settecento c'era un musicista bravino...

aspe mi sfugge il nome una roba tipo wolf...

azz. e dire che lo ho sulla punta della lingua

wolfe ... wolfgun

a si

quel "coglione" di wolfgang amadeus MOZART :-)

Inviato: 16/11/2004, 1:03
da velenoso
Quello non è un mito CREATO dalla fantasia o dai sogni degli uomini.
Quello era, è, e sarà  GENIO puro...

Inviato: 16/11/2004, 11:59
da Kirov
velenoso ha scritto:Quello non è un mito CREATO dalla fantasia o dai sogni degli uomini.
Quello era, è, e sarà  GENIO puro...
Mi spiace ma ti devo dare torto.

Mozart visse sempre in balia dei suoi commitenti. In vita ebbe sì grande successo (grazie anche al padre Leopold che sviluppó le sue doti di bambino prodigio) ma non fu mai considerato un vero mito, tanto che morì abbastanza povero e fu seppellito in una fossa comune.

Quanto al genio. Sono i posteri che fanno il genio. Il genio di Bach riemerse a seguito di una distorsione della sua opera da parte dei Romantici (Mendelssohn in testa), tanto per dirne una.

Tra i miti illuministi, vogliamo ricordare non solo Mozart, ma anche Haydn, Cimarosa e poi Voltaire, Rousseau, e un tale la cui vita è stata tutta improntata al realismo e all'illuminismo, un tale di nome Napoleone

Inviato: 16/11/2004, 17:29
da Helmut
Attenzione!!!
C'è un errore di fondo in questo topic.
Cosa si intende per mito?
Favola o persona realmente esistita?
Nel secondo caso Gates, Mozart, Haydn, Voltaire, Marx, Gesù Cristo etc. non sono dei miti, ma dei personaggi straordinari meritevoli di essere ricordati per il gran bene che hanno fatto per l'Umanità .

Ma nel caso delle favole (Grecia classica, miti nordici, Mille e una notte p.e.) allora si puó parlare di miti.

Un vero mito odierno, che resiste da 50 anni senza un minimo di ossidazione, è il grande TEX WILLER!!!
Non esiste, ma nell'immaginario collettivo lo facciamo esistere, con la sua solidità  e saggezza, il suo destro micidiale, la sua fede nell'amicizia virile, la sua misoginia, sempre dalla parte della giustizia.
E chi non vorrebbe nella vita essere anche solo per un giorno come Lui?

Inviato: 16/11/2004, 17:32
da dostum
LE LEGGI SONO COME LE RAGNATELE CHE INTRAPPOLANO I MOSCERINI E VENGONO SFONDATE DAI MOSCONI
Immagine
Spiacente ho solo vhs i dvd li riservo per l'animazione jap

Inviato: 16/11/2004, 17:46
da balkan wolf
MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

ero stato zitto su merli ma franco è franco!!!!

dostum ( se ancora c'erano dei dubbi ) è IL "postatore visivo" del forum

più personale e molto ot

dos come sei messo a polizieschi-western in digitale? come sei messo a linea?

Inviato: 16/11/2004, 21:40
da Romeo
velenoso ha scritto:Mi sembra che il confronto sia molto interessante e che ciascuno, pur su basi diverse, abbia detto una sua parte di verità .

Francamente, non vedo assolutamente motivi per attaccare Romeo, che ha aperto, con molto garbo, una discussione interessante.
E poi, perchè i seventies sarebbero solo nella sua mente (a proposito, DOSTUM, sei un grande!)?

Condivido il parere di unaltromax: il mito è mistero, proiezione irrazionale di un fenomeno naturale (in filosofia si parla di "evemerismo"): vi siete mai chiesti perchè i grandi miti greci sono POESIA? Chi sarebberp stati Achille e compagni senza la poesia di Omero? Principi straccioni, accorsi a litigarsi un pezzo di terra...

Ora,uscendo da queste implicazioni filosofiche, posso soltanto dire che di POETICO o sconosciuto in questa nostra epoca rimane ben poco.
Di Fangio o Nuvolari si poteva favoleggiare che vincessero anche su una ruota sola, di Schumacher no. Resterà  un grande, ma non un MITO...e fra 15-20 anni qualcuno dirà  "grazie, guidava la Ferrari" (così come parlando della macchina si potrà dire,"grazie la guuidava Schumacher").
Lo stesso Senna, se non fosse morto, sarebbe rimasto un gran pilota, ma, pur con le sue belle vittorie, non avrebbe minimamente oscurato i GRANDI del passato. Grandi, perchè inarrivabili. Grandi perchè inarrivabili...nell'immaginario di chi sapeva sognare.

L'epoca dei sogni, peró, purtroppo è finita...

Vi lascio con un interrogativo: vi viene per caso in mente qualche "mito" dell'epoca illuministica, quando la buona, cara RAGIONE aveva acceso il lume della conoscenza ma spento la forza del sentimento? O forse i MITI rinascono con il Romanticismo?

Che pensieri...era mejo ke me vedevo Edelweiss su Rai3! :wink:

Casanova, no???

E Cagliostro.

Inviato: 16/11/2004, 21:59
da Paperinik
Io sono un mito del 2004. Inchino, prego.

Inviato: 16/11/2004, 22:21
da Paperinik
Vabbè scherzi a parte, Cobain mi pare un mito, se non è già  stato dentro...

I simpson...

I videogiochi della serie di Quake, Doom

La playstation...

Ma queste non sono persone...:roll:

Inviato: 17/11/2004, 11:00
da Kirov
Romeo ha scritto:
velenoso ha scritto:Mi sembra che il confronto sia molto interessante e che ciascuno, pur su basi diverse, abbia detto una sua parte di verità .

Francamente, non vedo assolutamente motivi per attaccare Romeo, che ha aperto, con molto garbo, una discussione interessante.
E poi, perchè i seventies sarebbero solo nella sua mente (a proposito, DOSTUM, sei un grande!)?

Condivido il parere di unaltromax: il mito è mistero, proiezione irrazionale di un fenomeno naturale (in filosofia si parla di "evemerismo"): vi siete mai chiesti perchè i grandi miti greci sono POESIA? Chi sarebberp stati Achille e compagni senza la poesia di Omero? Principi straccioni, accorsi a litigarsi un pezzo di terra...

Ora,uscendo da queste implicazioni filosofiche, posso soltanto dire che di POETICO o sconosciuto in questa nostra epoca rimane ben poco.
Di Fangio o Nuvolari si poteva favoleggiare che vincessero anche su una ruota sola, di Schumacher no. Resterà  un grande, ma non un MITO...e fra 15-20 anni qualcuno dirà  "grazie, guidava la Ferrari" (così come parlando della macchina si potrà dire,"grazie la guuidava Schumacher").
Lo stesso Senna, se non fosse morto, sarebbe rimasto un gran pilota, ma, pur con le sue belle vittorie, non avrebbe minimamente oscurato i GRANDI del passato. Grandi, perchè inarrivabili. Grandi perchè inarrivabili...nell'immaginario di chi sapeva sognare.

L'epoca dei sogni, peró, purtroppo è finita...

Vi lascio con un interrogativo: vi viene per caso in mente qualche "mito" dell'epoca illuministica, quando la buona, cara RAGIONE aveva acceso il lume della conoscenza ma spento la forza del sentimento? O forse i MITI rinascono con il Romanticismo?

Che pensieri...era mejo ke me vedevo Edelweiss su Rai3! :wink:

Casanova, no???

E Cagliostro.
Casanova era un grande; Cagliostro un cialtrone, anche lui grande a modo suo, ma non certo dei miti.
Un mito del '700: il Cosacco Pugacev, colui che osó sfidare la Zarina Caterina di Russia.

Inviato: 17/11/2004, 11:41
da SexyFelix
Cadute le grandi ideologie è abbastanza normale che non vi siano più personaggi mito.

E quando vi sono personaggi che incarnino gli obiettivi di un popolo in un dato momento della sua storia, non li si riconosce più come miti.

Esempio:
Rugova per gli albanesi del Kosovo.
Valclaf Havel per i Cechi nel periodo della rivoluzione di velluto.