[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Il Fede]

Comunque, la situazione è inquietante.
Sono 48 ore che il pedo-nano non parla e non si espone, in prima persona, in pubblico.
Lo immagino furibondo, in preda ad un cupio dissolvi irreversibile, mentre si affanna, seduto al tavolo con la sola compagnia dell'avv. Ghedini a ricercare improbabili soluzioni finalizzate a ulteriormente differire l'oneroso esborso.
Non solo gli girano i coglioni per dovere pagare 560 milioni di €; in più li deve all'editore di "Repubblica", suo acerrimo avversario da decenni.

E' uno strano silenzio ........ la quiete prima della tempesta?

Ha parlato sua figlia. Ha detto che è una congiura. Questi però li deve pagare, c'è poco da fare. Qualche regalino in meno alle puttanelle, che vuoi che sia...

[tiffany rayne]

Ci riprovano, già in Italia per avere un risarcimento bisogna aspettare decenni. Con questa proposta il risarcimento arriverà agli eredi tra qualche secolo.

http://www.unita.it/italia/quagliarello ... e-1.312367

La chiamano riforma della giustizia, per il bene del cittadino comune.

[BARNEY]

Ci riprovano, già in Italia per avere un risarcimento bisogna aspettare decenni. Con questa proposta il risarcimento arriverà agli eredi tra qualche secolo.

http://www.unita.it/italia/quagliarello ... e-1.312367

La chiamano riforma della giustizia, per il bene del cittadino comune.

E' incredibile: hanno la faccia come il CULO.

Siamo governati da organizzazione di tipo para - terroristico (P.d.L.), eversiva dello Stato di Diritto, che ha un unico oggetto sociale: assicurare l'impunità al capo, artefice di reati gravissimi ed infamanti nel corso della sua storia criminal - imprenditoriale.

La proposta di Quagliariello è enorme, è pura aberrazione: neutralizzare, per legge, una sentenza sfavorevole a Berlusconi (nemmeno un sotto-sviluppato può credere che la norma non sia retroattiva: essa è finalizzata a ribaltare, per legge, l'esito di un processo: di UN SOLO PROCESSO!).

Oggi, il re è nudo: per quei pochi che non l'avessere compreso, le proposte di legge di questi ultimi giorni testimoniano, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Berlusconi è sceso in politica con L'ESCLUSIVA FINALITA'
di assicurarsi l'impunità giudiziaria.

Quanto accade in queste ore è emblematico: l'Italia è al centro di rischioso attacco speculativo che rischia di trascinarla nel baratro finanziario e Berusconi che sta facendo?

E' in Sardegna, con l'avv. Ghedini, a studiare nuove misure salva - fininvest pro domo sua.

Alla luce di quanto emerso in questi anni sulla genesi e sullo sviluppo delle forune imprenditoariale di Berlusconi, mi pongo le seguenti domande:

1) dove sarebbe, oggi, Berlusconi, se non fosse sceso in politica nel 1994??

2) esisterebbe ancora il Gruppo Fininvest o non sarebbe, invece, già stato dichiarato fallito??

[scb]

Piccolo riassunto storico, così giusto per non perdere la bussola.

1. Un imprenditore fa fortuna, accumula grandi ricchezze, con metodi sporchi. Utilizza, alternativamente, l'inganno, la frode, la corruzione, e chissà che altri sotterfugi, per creare dal nulla il suo impero.

A. Fa il costruttore: ma non si è ancora capito dove abbia trovato i finanziamenti. Sappiamo tutti cosa significa iniziare un'attività imprenditoriale nel settore edile, e parlo anche di una semplice palazzina. Lui costruisce quartieri grandi come città e non ci ha mai detto dove cazzo ha preso i soldi. Così, dal nulla.

B. Si butta nei media. Senza voler entrare in analisi sociologiche, per farlo, viola la legge. Interviene Craxi e lo salva dal baratro. E' accertato che per la famosa Mammì, abbia sborsato e corrotto politici a profusione.

C. Si butta nell'editoria. In parole povere, si prende di rapina la Mondadori. Un suo concorrente ricorre alla giustizia, con un arbitrato. Il collegio arbitrale dà ragione al suo concorrente. Lui impugna il lodo (che sarebbe la sentenza emessa dagli arbitri) in Corte d'Appello, e la Corte gli dà ragione. Ma per ottenere questo risultato, si è comprato il giudice relatore, che sarebbe quello che scrive la sentenza -in parole povere-.

Questi i tre grandi filoni della sua potenza economica. Tutti nati con l'inganno, la truffa, l'estorsione, la violenza. Perchè è inutile girarci attorno, le attività illecite si configurano come una violenza all'ordinamento, al vivere civile.

Bene, ora arriva il berluscoglione di turno, e mi dice che, metodi leciti o meno, lui è un grande imprenditore, un self made man, e dà da mangiare a tanta gente.

Nulla di più falso. Non è bravo, come imprenditore. Infatti, il suo gruppo è sull'orlo del fallimento, alla fine della prima repubblica, vuoi per il venir meno di una forte tutela politica, vuoi per incapacità sue e dei suoi uomini chiave. Il gruppo ha già intrapreso la triste strada del tracollo. Per salvarsi il culo, sia a livello finanziario che a livello penale (perchè le magagne di cui sopra iniziano a trapelare), si butta in politica.

In sostanza, è un incapace. L'unica cosa nella quale eccelle è la rapina. E' un delinquente, pochi cazzi. Sa vincere solo truccando il gioco.

[dboon]

partiamo dalle origini

0. Il padre era titolare della Banca Rasini
che riciclava i soldi della mafia

[scb]

partiamo dalle origini

0. Il padre era titolare della Banca Rasini
che riciclava i soldi della mafia

non titolare... era un semplice funzionario anziano. Il classico ragioniere vecchio che si porta i segreti nella tomba. Personaggio che non può mancare in ogni storia di corruttele e mafierie varie....

[tiffany rayne]

Vedrete che nel bilancio dello stato tra qualche anno si troverà un buco di 500 milioni di euro, il risarcimento lo pagheranno gli italiani. Compresi quelli che lo hanno votato, ammaliati dal suo slogan: "non metterò le mani in tasca agli italiani come ha fatto la sinistra".

Ci penseranno i suoi galoppini. Lui non fa il lavoro sporco.

[BARNEY]

Piccolo riassunto storico, così giusto per non perdere la bussola.

1. Un imprenditore fa fortuna, accumula grandi ricchezze, con metodi sporchi. Utilizza, alternativamente, l'inganno, la frode, la corruzione, e chissà che altri sotterfugi, per creare dal nulla il suo impero.

A. Fa il costruttore: ma non si è ancora capito dove abbia trovato i finanziamenti. Sappiamo tutti cosa significa iniziare un'attività imprenditoriale nel settore edile, e parlo anche di una semplice palazzina. Lui costruisce quartieri grandi come città e non ci ha mai detto dove cazzo ha preso i soldi. Così, dal nulla.

B. Si butta nei media. Senza voler entrare in analisi sociologiche, per farlo, viola la legge. Interviene Craxi e lo salva dal baratro. E' accertato che per la famosa Mammì, abbia sborsato e corrotto politici a profusione.

C. Si butta nell'editoria. In parole povere, si prende di rapina la Mondadori. Un suo concorrente ricorre alla giustizia, con un arbitrato. Il collegio arbitrale dà ragione al suo concorrente. Lui impugna il lodo (che sarebbe la sentenza emessa dagli arbitri) in Corte d'Appello, e la Corte gli dà ragione. Ma per ottenere questo risultato, si è comprato il giudice relatore, che sarebbe quello che scrive la sentenza -in parole povere-.

Non è bravo, come imprenditore. Infatti, il suo gruppo è sull'orlo del fallimento, alla fine della prima repubblica, vuoi per il venir meno di una forte tutela politica, vuoi per incapacità sue e dei suoi uomini chiave. Il gruppo ha già intrapreso la triste strada del tracollo. L'unica cosa nella quale eccelle è la rapina. E' un delinquente, pochi cazzi. Sa vincere solo truccando il gioco.

Confermo ed aggiungo, a mò di corollario:

A) I soldi per intraprendere la costruzione di taluni quartieri residenziali gli sono pervenuti dalla mafia palermitana, attraverso l'intermediazione del siciliano Marcello Dell'Utri, che - a presidio del finanziamento propiziato a Berlusconi - è stato poi posto al vertice del VERO polmone finanziario di Fininvest: PUBLITALIA 80 (in buona sostanza, la società che raccoglie i finanziamentio pubblicitari che foraggiano i programmi televisivi).

Segnalo che i soldi "spochi" riciclati erano depositati sui conti correnti della Banca Rasini - presso cui lavorava, come direttore finanziario, Luigi Berlusconi - e che annoverava tra i suoi correntisti lienti del calibro di Pippo Calò, Michele Greco e Stefano Bontate.

Sul punto, rinvio alla lettura della consulenza del dr. Giuffrida (nominato C.T.U. dal Tribunale di Palermo) ed al verbale di udienza che testimonia dell'imbarazzante silenzio di Berlusconi ("mi avvalgo della facoltà di non rispondere") a fronte delle domande del p.m. palermitani che domandavano chiarimenti sull'origine del fiume di denaro ricevuto da Berlusconi a fine anni '70.

Nessuna risposta, poi, è stata data da Berlusconi in merito alla genesi del "nocciolo duro" di Fininvest, costituita dalla fusione in senso stretto di 22 società (Holding Italia 1, Holding Italia 2 e così sino al n. 22) amministrate da prestanome (casalinghe, pensionati, non vedenti, invalidi civili ecc....), che gestivano un impressionante e mai chiarito fiume di miliardi di vecchie lire a fine anni '70.

B) scb si riferisce ai 21 miliardi di vecchie lire bonificati dal conto corrente All Iberian (compart B, very discreet of Fininvest Company) in favore di Craxi, come ricompensa della Legge Mammì;

C) Mi riporto alla pregevole sentenza civile emessa dalla Corte di Appello di Milano nella giornata di sabato.

D) Quanto al dissesto finanziario di Fininvest, confermo che nel 1994 il Biscione era al tracollo.
Sino ad allora, le Banche creditrici erano tenute a bada, nelle loro istanze creditorie di rientro dei finanziamenti, da B. Craxi che, forte dell'influenza esercitata dall'I.R.I. attraverso il Ministero delle Partecipazioni Statali, era in grado di tacitare le pretese creditorie degli Istituti di Credito.
Estromesso Craxi dal gioco politico, Berlusconi - oltre a trovarsi di fronte alla imminente serie di inchieste penali che lo avrebbero condotto a San Vittore - si trovò scoperto anche sotto il profilo finanziario.

Questo è quanto: non di grande imprenditore trattasi, ma di un uomo particolarmente abile nel crimine finanziario.

[sensibilmente]

le prove, ci voglion le prove

[Drogato_ di_porno]

Nel 2013 saremo arrivati a 19 anni, alle soglie del Ventennio. Per ora le amministrative e il referendum sono state il nostro 8 settembre. Ma gli ultimi due anni, specialmente l'inverno del 1944, furono i più duri.

Alla sera vedo donne bellissime
da Mediaset arrivare fin qua
e salire le scale e frusciare
come mazzi di euro
Il profumo rimane nell'aria
quando la porta si chiude
ed allora le immagino nude a aspettare
sono vallette scappate da Roma
o soubrette non ancora famose
che si fermano per una notte
o per una stagione
al mattino non hanno pudore
quando scendono per colazione
puoi sentirle cantare...

Che Lui s'incula l'Italia e noi si muore
dalla parte sbagliata
in una grande scopata si muore
in una bella giornata di sole
dalla parte sbagliata si muore...

[BARNEY]

le prove, ci voglion le prove

i processi a carico di Berlusconi sono pieni di prove schiaccianti della sua colpevolezza.

Ti rinvio alla lettura del post di scb e del mio post.

D'altronde:

- per quale motivo Berlusconi sarebbe sceso in politica se non avesse avuto nulla da temere??

- per quale ragioni avrebbe fatto approvare decine decine di leggi ad peersonam, se fosse stato in grado di difendersi, come tutti gli altri cittadini, con i soli strumenti messi a disposizione dai codici vigenti??

P.s. sono l'unico in questo forum a notare l'ABISSALE differenza di abilità argomentativa tra berlusconiani ed anti-berlusconiani???

[BARNEY]

... non so quando l'era berlusconiana finirà nè in che modo finirà.

Tuttavia, penso (e me ne assumo la responsabilità) che l'era berlusconiana dimostri quali danni possa provocare il suffragio universale.

Quando vedo uscire dalle edicole anziani e/ casalinghe con "Il Giornale" sotto braccio, mi domando sempre per quale motivo il loro voto debba avere lo stesso peso del mio...

E' incredibile davvero quali disastri possa provocare, nella psiche dei più deboli, un uso ossessivo e martellante dei media e, soprattutto, della televisione (unica fonte di informazione per l'80% degli italiani).

Sotto questo profilo, ho sempre trovato che incredibile similitudine tra il pedo-nano e Wanna Marchi: stessi metodi violenti di propaganda, stessa abilità manipolatoria della realtà, stessa tendenza cinica ad approfittare, senza scrupoli, dell'ignoranza e della stupidità delle persone meno accorte e più ingenue.

In una parola: stessa cattiveria.

[Drogato_ di_porno]

2 anni possono essere più lunghi di 20. Il tempo è relativo. Chiedetelo ai partigiani dell'inverno del '44. Da qui al 2013 vivremo esperienze che muteranno radicalmente le nostre esistenze. Prepariamoci.

[repeat]

... non so quando l'era berlusconiana finirà nè in che modo finirà.

Tuttavia, pesno (e me ne assumo la responsabilità) che l'era berlusconiana dimostri quali danni possa provocare il suffragio universale.

Quando vedo uscire dalle edicole anziani e/ casalinghe con "Il Giornale" sotto braccio, mi domando sempre per quale motivo il loro voto debba avere lo stesso peso del mio...

Eh, vecchio problema... che meriterebbe una discussione a parte.

Ad ogni modo, ci hanno indotto a credere che la democrazia perfetta consista nel motto "una testa, un voto". Ovviamente, questo si traduce anche nel "una testa di minchia, un voto a cazzo". Ma tant'è!
Democrazia reale...



Tornando al Berlusca, qualche intervento prima si è parlato di "8 settembre"... magari! Io sto ancora aspettando il 25 luglio, però. Senza un grosso scossone interno (quello di Fini è stato ampiamente neutralizzato...) questi non crollano.

[scb]

le prove, ci voglion le prove

Che altro cazzo di prove vuoi?

Il fatto che non te le racconti Gerry Scotti o Minzolini non vuol dire che non esistono.

Svegliati.

@Barney. Sono d'accordissino con te su tutta la linea.
E' difficile credere che ci sia ancora chi dice: le prove, ci voglion le prove.