[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[tiffany rayne]

San Prescrizione risolve tutto.

[Il Fede]

San Prescrizione risolve tutto.

Finirà 'sta faccenda della prescrizione prima o poi...

[BARNEY]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... ref=HREA-1

Scusate il parziale off topic: risulta anche a voi che Berlusconi fosse tifoso dell'Inter?

[repeat]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... ref=HREA-1

Scusate il parziale off topic: risulta anche a voi che Berlusconi fosse tifoso dell'Inter?

Si dice...

Quel che è certo è che la mamma di Berlusconi era la segretaria di Angelo Moratti. I maligni dicono che quando Silvio acquistò il Milan (attese che fossero portati i libri in tribunale per rilevare il club... il "milanista" Berlusconi), furono fatte sparire in fretta e furia tutte le foto che lo ritraevano con il cappellino o la bandiera dell'Inter.
Però, non so se crederci o no.
Mi piacerebbe... e tutto sommato sarebbe in linea con il personaggio che è.

[repeat]

Ecco, però, se può servire, so con certezza che Fede e Galliani erano juventini.

[Drogato_ di_porno]

é un fatto risaputo Barney, che per lui Inter o Milan fosse indifferente, nel piano di conquista delle masse. Il Diavolo gli si confà di più:

Dopo un iniziale interessamento all'acquisto dell'Inter[54], che secondo l'opinione di Sandro Mazzola, del direttore sportivo Giancarlo Beltrami e dell'avvocato Prisco si concretizzò nel tentativo di comprare la società prima da Fraizzoli nel 1978 e poi da Pellegrini nel 1986,[55] dal 20 febbraio 1986 Silvio Berlusconi è proprietario dell'Associazione Calcio Milan, club calcistico del quale resse la presidenza dal giorno dell'acquisto fino al 21 dicembre 2004, quando lasciò la carica a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse.

[BARNEY]

... in tutto questo bailamme, l'Italia rischia SERIAMENTE il collasso finanziario.

Il differenziale tra i tassi di interesse del debito pubblico italiano e quelli del debito pubblico tedesco hanno raggiunto il 3%.

Ciò in quanto il Ministro dell'Economia Tremonti , percepito all'estero come uomo del rigore finanziario, è stato sistematicamente delegittimato dai dobermann aizzati dal pedo-nano, a seguito della querelle sulla salva - Fininvest.

Il debito pubblico italiano è grave: l'Italia rischia davvero la bancarotta.

Se Tremonti non avesse senso di responsabilità, darebbe le dimissioni e, in una settimana, l'Italia finirebbe come la Grecia.

In una situazione gravissima come quella attuale, BERLUSCONI DOVE CAZZO E'??????

Non una parola a rassicurare i mercati; non una misura aggiuntiva nel senso del rigore finanziario, in sede di discussione della Manovra.

E' incredibile, ma il tentativo di salvare l'Italia è arrivato dal cancelliere tedesco Mekel (ossia il primo ministro di un altro Paese!!!!!) che ha tentato di rassicurare i mercati e frenare l'ondata speculativa.

Il nostro Primo Ministro, infatti, è in Sardegna, ad occuparsi, nonostante il disastro imminente, dei cazzi suoi.

[TD]

si ma BARNEY il collasso finanziario dell'itaGlia non è un cosa degli ultimi giorni come vogliono far credere i vari cicchitto, casini, i vari giornali e TG e sopratutto non è solo dovuto alle speculazioni dell'ultimo periodo, ma è frutto di un immobilismo della classe politica che dura da anni

poi l'ultimo anno è stato un capolavoro di immobilismo, si è passati dalle liti con Fini alla casa di Fini al caso Ruby a 3 voti di fiducia e verifiche di governo alla transumanza dei "resposnabili" senza combinare nulla

l'altro giorno un amico che è in cassa integrazione in deroga mi ha detto che lo hanno chiamato dicendogli che le attività di corsi che segue per avere la cassa sono sospesi perchè sono finiti i fondi regionali/europei .... MA VA TUTTO BENE

[katmandu69]

Ecco chi rovina l'Italia: prima rema contro poi si mette a piangere
di Vittorio Feltri


L’augurio è che il pre­sente articolo, po­che ore dopo aver visto la luce, si rive­li sbagliato. Sarebbe infatti un sollievo constatare, alla riapertu­ra della Borsa (delle Borse), sta­mane, che l’Italia è uscita inden­n­e dalla tempesta cominciata ve­nerdì a causa del «caso Tremon­ti », di cui Il Giornale si è occupa­to in profondità. Ma il timore è che, invece, la situazione si ag­gravi ulteriormente, dato che sa­bato il Paese è stato investito da altre turbolenze.

Ci riferiamo al mostruoso ri­sarcimento che Silvio Berlusco­ni dovrà liquidare a Carlo De Be­nedetti­per effetto di una senten­za emessa dal tribunale civile, re­lativa a un vecchio contenzioso riguardante la Mondadori. Una somma enorme (560 milioni di euro) che minaccia la salute del­la casa editrice, non solo le ta­sche del premier. L’azienda, tra l’altro, è quotata in Borsa e i suoi titoli rischiano di subire una bot­ta fortemente lesiva per gli azio­nisti. Senza contare che un ribas­so Mondadori (quasi certo), av­venendo in un momento di diffi­coltà del mercato, potrebbe pro­vocare un crollo del nostro siste­ma e, quindi, incoraggiare gli speculatori ad attaccare i Bot.

Sarebbe un guaio serio per­ché, come ognuno sa, il gigante­sco debito pubblico nazionale è finanziato dai titoli di Stato sotto­scritti non soltanto dai cittadini italiani, ma anche, e special­mente, da banche straniere.

Non vogliamo annoiarvi, comunque, con queste faccende tecniche. Ci limitiamo a sotto­lineare i pericoli cui andiamo incontro impre­parati a difenderci, perché da anni, ogni gior­no, ci impegniamo nell’autosputtanamento. Il fenomeno avviene alla luce del sole: politici in­coscienti, allo scopo di dare addosso al gover­no, non esitano a descrivere il Paese come fosse sull’orlo del baratro, ridotto in miseria: gente che muore di fame, economia asfittica, corru­zione dominante, ladri e stupratori ovunque. Un contributo decisivo alla demolizione della credibilità dell’Italia, e della sua reputazione,vie­ne dai media, in particolare dai programmi televi­sivi di informazione, i quali a furia di insistere sulle negatività hanno convinto anche la stampa e le an­tenne straniere che siamo un popolo allo sbando, soggiogato da un istrione disonesto, da una mag­gioranza degna di lui, da ministri inetti. Ovvio che, dopo anni di questo trattamento, l’immagine in­ternazionale del Paese sia stata compromessa.

L’Europa, e non esclusivamente l’Europa, ci guarda con diffidenza e, anche se i nostri conti ­a dispetto del debito pubblico - risultano sotto controllo, ci candida a fare una brutta fine, quel­la della Grecia e del Portogallo. D’altronde,l’eco­nomia, la finanza, i mercati sono più sensibili al­le impressioni che non ai dati di fatto. E oggi l’im­pressione generale, suffragata dalla propagan­da imponenente dell’opposizione, è che l’Italia meriti di essere presa d’assalto dagli speculatori e spennata subito, prima che si spenni da sé.

Adesso, giunti a questo punto, assistiamo a una strana conversione degli stessi che fino a ie­ri hanno creato un clima irrespirabile dentro e fuori dal Palazzo. All’improvviso,forse spaven­tati da quello che è accaduto anche per loro re­sponsabilità, si dichiarano disponibili a una collaborazione col governo: Pier Ferdinando Casini e Pier Luigi Bersani sono pronti, dicono, ad approvare la manovra di Giulio Tremonti cui è legato il destino della Patria.


grande feltri...ora la colpa è dell'opposizione che parla male del grande silvio,se l'italia va a rotoli.anche sulla tv hai ragione ,l'informazione giusta è quella dei vari tg4,studio aperto,tg1 ecc..dove sembra davvero che in italia tutto vaDA bene!
come si permette quel comunista di santoro e la sua compagna gabanelli,di dire che non viviamo in un paese fantastico?va davvero tutto alla grande,avete tolto il bollo sull'auto,il canone rai,la benzina costa la metà,la disoccupazione un ricordo,la borsa vola,tutti nel mondo hanno rispetto di noi, e non avete messo le mani in tasca agli italiani...come si fa a non esser d'accordo con te caro feltri?
solo fammi un favore,tu e chi la pensa come te:sparatevi coglioni!!!!

[bocha]

le prove, ci voglion le prove

Che altro cazzo di prove vuoi?

Il fatto che non te le racconti Gerry Scotti o Minzolini non vuol dire che non esistono.

Svegliati.

@Barney. Sono d'accordissino con te su tutta la linea.
E' difficile credere che ci sia ancora chi dice: le prove, ci voglion le prove.

mi stupisco che proprio un avvocato non tiri fuori le prove di quelle che dice e " accusi via teste"
Non ci siamo scb

[bocha]

L'italia non è sull'orlo del fallimento....è solo sotto attacco speculativo....specie sui nostri istitui di credito....basterà scoprire da dove viene l'attacco....anche se secondo me è facile intuirlo....

[katmandu69]

L'italia non è sull'orlo del fallimento....è solo sotto attacco speculativo....specie sui nostri istitui di credito....basterà scoprire da dove viene l'attacco....anche se secondo me è facile intuirlo....

bocha.amico mio,sei irrecuperabile

[bocha]

se vuoi caro kat.....ti dico anche da parte di chi.....però in un orecchio

[scb]

le prove, ci voglion le prove

Che altro cazzo di prove vuoi?

Il fatto che non te le racconti Gerry Scotti o Minzolini non vuol dire che non esistono.

Svegliati.

@Barney. Sono d'accordissino con te su tutta la linea.
E' difficile credere che ci sia ancora chi dice: le prove, ci voglion le prove.

mi stupisco che proprio un avvocato non tiri fuori le prove di quelle che dice e " accusi via teste"
Non ci siamo scb

Infatti Bocha, non ci siamo proprio, sono d'accordo...
-Accusa via teste, dici.
Se non una, ma tre CORTI (Tribunale, Appello, Cassazione) hanno accertato che il Giudice Metta fu corrotto per dar ragione a Berlusconi.
Se Berlusconi si è tratto d'impaccio solo per una quesitone di attenuanti, che diedero il via libera alla prescrizione, rimanendo coinvolti i suoi satrapi, che insieme a Metta furono condannati con sentenza penale passata in giudicato.
Cos'altro vuoi?
Credi davvero che i berluscones corruppero Metta all'insaputa di berlusconi?
Credi davvero che Tribunale, Appello e Cassazione abbiano condannato così, giuto per fare un dispetto?
No, Bocha, non ci siamo.

[bocha]

Ribadisco......quella sentenza che tu citi non ha niente a che fare con tutta la cronistoria che hai fatto tu....
avvocato......ancora non ci siamo
faccia un'arringa migliore