[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Torniamo IT .Oggi l'amministratore ha pensato bene di esporre il tricolore (avrebbe fatto meglio ad aggiustare la grondaia rotta da anni).
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
che poi è tutta una questione di prospettiva.
mia moglie è nata e cresciuta in un paese con 23 anni di guerra civile.
23 anni.
bombe attentati bombardamenti coprifuoco razionamenti esercitazioni una settimana senz'acqua o elettricità senza preavviso.
adesso vede le persone angosciate perchè devono fare "la coda la supermercato con la mascherina".
quindi fa l'unica cosa sensata.
RIDE.

mia moglie è nata e cresciuta in un paese con 23 anni di guerra civile.
23 anni.
bombe attentati bombardamenti coprifuoco razionamenti esercitazioni una settimana senz'acqua o elettricità senza preavviso.
adesso vede le persone angosciate perchè devono fare "la coda la supermercato con la mascherina".
quindi fa l'unica cosa sensata.
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incerto al 76%.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Coronavirus, medico-star in Gb: "Italiani usano scusa per non fare nulla"
Gli italiani stanno usando l'epidemia di coronavirus come scusa per fare una "lunga siesta". La sconcertante dichiarazione arriva dal dottor Christian Jessen, medico-star del programma televisivo ‘Malattie Imbarazzanti’. Il 43enne è intervenuto ai microfoni dell’emittente britannica FUBAR Radio’s, dove ha parlato dell'attuale pandemia. Il medico si è detto d'accordo con le decisioni di Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole. E, tra un commento e l'altro, la star di Channel 4 ha preso di mira l'Italia. “Potrebbe essere un pochino razzista da dire, dovete scusarmi, ma non vi sembra una scusa questa? Gli italiani, per qualsiasi motivazione, sono pronti a spegnere tutto e a smettere di lavorare, così da concedersi una lunga siesta", si legge su The Independent. Quanto all’attuale emergenza che ha ormai assunto le dimensioni di una pandemia ha dichiarato: "Penso veramente sia solo un brutto raffreddore e le persone sono molto più preoccupate di quanto dovrebbero".
Gli italiani stanno usando l'epidemia di coronavirus come scusa per fare una "lunga siesta". La sconcertante dichiarazione arriva dal dottor Christian Jessen, medico-star del programma televisivo ‘Malattie Imbarazzanti’. Il 43enne è intervenuto ai microfoni dell’emittente britannica FUBAR Radio’s, dove ha parlato dell'attuale pandemia. Il medico si è detto d'accordo con le decisioni di Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole. E, tra un commento e l'altro, la star di Channel 4 ha preso di mira l'Italia. “Potrebbe essere un pochino razzista da dire, dovete scusarmi, ma non vi sembra una scusa questa? Gli italiani, per qualsiasi motivazione, sono pronti a spegnere tutto e a smettere di lavorare, così da concedersi una lunga siesta", si legge su The Independent. Quanto all’attuale emergenza che ha ormai assunto le dimensioni di una pandemia ha dichiarato: "Penso veramente sia solo un brutto raffreddore e le persone sono molto più preoccupate di quanto dovrebbero".
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
voglio wardog vs. coronavirus.
incerto al 76%.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Cè la solidarietà europea PER FORTUNADrogato_ di_porno ha scritto:Coronavirus, medico-star in Gb: "Italiani usano scusa per non fare nulla"
Gli italiani stanno usando l'epidemia di coronavirus come scusa per fare una "lunga siesta". La sconcertante dichiarazione arriva dal dottor Christian Jessen, medico-star del programma televisivo ‘Malattie Imbarazzanti’. Il 43enne è intervenuto ai microfoni dell’emittente britannica FUBAR Radio’s, dove ha parlato dell'attuale pandemia. Il medico si è detto d'accordo con le decisioni di Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole. E, tra un commento e l'altro, la star di Channel 4 ha preso di mira l'Italia. “Potrebbe essere un pochino razzista da dire, dovete scusarmi, ma non vi sembra una scusa questa? Gli italiani, per qualsiasi motivazione, sono pronti a spegnere tutto e a smettere di lavorare, così da concedersi una lunga siesta", si legge su The Independent. Quanto all’attuale emergenza che ha ormai assunto le dimensioni di una pandemia ha dichiarato: "Penso veramente sia solo un brutto raffreddore e le persone sono molto più preoccupate di quanto dovrebbero".

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
jhonnybuccia ha scritto:voglio wardog vs. coronavirus.
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Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
dos sarà vero o è come quella di Gheddafi?
Coronavirus, fosse comuni in Iran per le vittime. Lo rivela il Washington Post
Se fosse vero, i morti sarebbero più dei 514 dichiarati. Il quotidiano Usa pubblica immagini satellitari di un sito che identifica come il cimitero di Behesht-e Masoumeh vicino Qom, primo focolaio dell'epidemia nel Paese. Ordine a esercito e polizia di svuotare le strade del paese in 24 ore
L'Iran sta iniziando a prendere misure straordinarie per fermare l'epidemia di coronavirus. Il capo dell'Esercito Mohammad Bagheri ha annunciato che la sua forza armata assieme alla polizia e ai pasdaran ha ricevuto l'ordine di "svuotare le strade del paese per impedire che il virus si propaghi".
Le autorità iraniane inoltre hanno creato fosse comuni per seppellire le numerose vittime del coronavirus nella Repubblica islamica, che potrebbero quindi essere in realtà molte di più delle 514 confermate ufficialmente. La notizia delle fosse comuni l'ha rivelata il il Washington Post, che pubblica immagini satellitari che identifica come il cimitero di Behesht-e Masoumeh vicino Qom, 80 km a sud di Teheran. La città religiosa di Qom è stato il primo focolaio noto dell'epidemia nel Paese.
Il giornale scrive che a ottobre il sito appariva vuoto e adesso sarebbe stato riempito di oltre 250 cadaveri. Secondo il quotidiano americano, che cita le analisi di alcuni esperti, si tratta di uno spazio lungo oltre 90 metri ed equivalente a due campi di calcio. olo due giorni dopo che l'Iran ha confermato i suoi due primi casi di coronavirus, scrive il Washington Post, uno strano viavai si è riscontrato vicino al luogo del focolaio, a Behesht-e Masoumeh, vicino a Qom. Dove il 21 febbraio si è cominciato a scavare una nuova sezione del cimitero. Lo provano le immagini satellitari. Man mano che il virus cominciava a diffondersi, la buca si faceva più ampia. Due grandi fosse con una lunghezza di 90 metri erano già visibili dallo spazio. Gli analisti hanno confermato che tale spazio è stato realizzato per accogliere le vittime del coronavirus.
L'Iran è tra i Paesi più contagiati del mondo, con oltre 10mila test postivi e più di 500 morti, tra cui membri del parlamento e anche un consigliere del leader supremo Khamenei. Queste immagini satellitari proverebbero, secondo il WP, che il numero dei morti sarebbe significativamento più alto di quanto sia stato dichiarato da Teheran. In un video, condiviso dalla Bbc Persia il 3 marzo, il reporter descrive la situazione a Behesht-e Masoumeh, mostrando il trasporto di materiale nel cimitero. "Questa è la sezione per le vittime da coronavirus", si sente nel video, in cui si vedono uomini protetti da una tuta blu, "Più di 80 persone sono state seppellite qui finora, e loro parlano di soli 34 morti". Fa riferimento allo scorso 28 febbraio.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Una domanda probabilmente molto stupida: perché il virus non colpisce anche gli animali?
...step into this room and dance for me
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Ecco la seconda che hai dettoDrogato_ di_porno ha scritto:dos sarà vero o è come quella di Gheddafi?
Coronavirus, fosse comuni in Iran per le vittime. Lo rivela il Washington Post
Se fosse vero, i morti sarebbero più dei 514 dichiarati. Il quotidiano Usa pubblica immagini satellitari di un sito che identifica come il cimitero di Behesht-e Masoumeh vicino Qom, primo focolaio dell'epidemia nel Paese. Ordine a esercito e polizia di svuotare le strade del paese in 24 ore
L'Iran sta iniziando a prendere misure straordinarie per fermare l'epidemia di coronavirus. Il capo dell'Esercito Mohammad Bagheri ha annunciato che la sua forza armata assieme alla polizia e ai pasdaran ha ricevuto l'ordine di "svuotare le strade del paese per impedire che il virus si propaghi".
Le autorità iraniane inoltre hanno creato fosse comuni per seppellire le numerose vittime del coronavirus nella Repubblica islamica, che potrebbero quindi essere in realtà molte di più delle 514 confermate ufficialmente. La notizia delle fosse comuni l'ha rivelata il il Washington Post, che pubblica immagini satellitari che identifica come il cimitero di Behesht-e Masoumeh vicino Qom, 80 km a sud di Teheran. La città religiosa di Qom è stato il primo focolaio noto dell'epidemia nel Paese.
Il giornale scrive che a ottobre il sito appariva vuoto e adesso sarebbe stato riempito di oltre 250 cadaveri. Secondo il quotidiano americano, che cita le analisi di alcuni esperti, si tratta di uno spazio lungo oltre 90 metri ed equivalente a due campi di calcio. olo due giorni dopo che l'Iran ha confermato i suoi due primi casi di coronavirus, scrive il Washington Post, uno strano viavai si è riscontrato vicino al luogo del focolaio, a Behesht-e Masoumeh, vicino a Qom. Dove il 21 febbraio si è cominciato a scavare una nuova sezione del cimitero. Lo provano le immagini satellitari. Man mano che il virus cominciava a diffondersi, la buca si faceva più ampia. Due grandi fosse con una lunghezza di 90 metri erano già visibili dallo spazio. Gli analisti hanno confermato che tale spazio è stato realizzato per accogliere le vittime del coronavirus.
L'Iran è tra i Paesi più contagiati del mondo, con oltre 10mila test postivi e più di 500 morti, tra cui membri del parlamento e anche un consigliere del leader supremo Khamenei. Queste immagini satellitari proverebbero, secondo il WP, che il numero dei morti sarebbe significativamento più alto di quanto sia stato dichiarato da Teheran. In un video, condiviso dalla Bbc Persia il 3 marzo, il reporter descrive la situazione a Behesht-e Masoumeh, mostrando il trasporto di materiale nel cimitero. "Questa è la sezione per le vittime da coronavirus", si sente nel video, in cui si vedono uomini protetti da una tuta blu, "Più di 80 persone sono state seppellite qui finora, e loro parlano di soli 34 morti". Fa riferimento allo scorso 28 febbraio.
Sono ormai settimane che il mondo intero sta cercando di affrontare il grave problema della diffusione del virus COVID-19, conosciuto ai più come coronavirus. Fra i paesi più colpiti da questa emergenza c'è anche il Giappone, il quale sta provando in tutti i modi di arginare la diffusione di questo virus, anche in vista delle prossime Olimpiadi che si terranno in estate a Tokyo. Data la situazione di crisi, moltissimi strumenti igienici come mascherine e carta igienica si stanno velocemente esaurendo a causa delle scorte sempre più limitate. Ma quello che sta facendo preoccupare davvero una certa cerchia di cittadini giapponesi è la mancanza di un altro "bene primario", la quale potrebbe compromettere la vita di moltissimi individui, in special modo coloro che sono costretti a rimanere a casa per preservare la propria salute... Sì, stiamo parlando di materiali masturbatori (cit.) e sex toys.
Ad accorgersene per primo di questa gravissima emergenza e a lanciare l'allarme, è stato un utente su Twitter che ha pubblicato la foto di un avviso assai preoccupante fissato nei pressi di un negozio specializzato nella vendita di sex toys.
コロナ、お前許せねえよ!
越えちゃいけないライン考えろよ! pic.twitter.com/o4InGsKg1m
— ピュメ (@kumahakumakuma7) March 7, 2020
"A causa della diffusione del coronavirus, le nostre scorte di prodotti destinati agli adulti si stanno esaurendo. Il nostro prossimo ordine è previsto per la fine del mese di aprile, perciò affrettatevi a comprare gli ultimi pezzi rimasti."
Non bastava solo il rinvio di tanti attesissimi anime, adesso gli otaku dovranno rinunciare anche a questi prodotti estremamente essenziali per il proprio piacere personale. In tempi bui come questi, nei quali le persone sono costrette a rimanere a casa e limitare il più possibile le interazioni sociali (ovviamente per noi nerd non cambia nulla), è indispensabile trovare un po' di conforto davanti a manga e anime hentai, sempre pronti a salvarci la vita nei momenti del bisogno. Ma purtroppo si sa che tanti falegnami necessitano dei loro "arnesi" a portata di mano per potersi mettere all'opera ed eseguire un lavoro con i fiocchi, e non sarà facile per loro abituarsi nuovamente al lavoro manuale.
Esaurite le scorte di sex toys in Giappone a causa del coronavirus
Se anche voi siete assidui clienti di prodotti legati a famosi marchi come Tenga e affini, vi consigliamo vivamente di tenere duro e provare a ritornare ai vecchi metodi tramandati di generazione in generazione. Liberate la mente dai cattivi pensieri, concentrate i vostri livelli di libido, scegliete l'hentai che più fa a caso vostro e tutto andrà per il meglio. Ricordate però di lavarvi sempre le mani, prima e dopo il misfatto, in modo da tutelare la vostra igiene personale!
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Mì padre lo ha fatto comprare oggi ma è per il virus o per Dracula?
Il prezzo dell’aglio è salito alle stelle negli ultimi giorni in Tunisia, dopo una corsa dei consumatori locali all’acquisto di questo bulbo con proprietà antimicrobiche nella speranza che aiuti a proteggersi dalla diffusione del nuovo coronavirus. Al mercato centrale di Tunisi, ha raccontato tra gli altri Al Arabiya, e in molti supermercati della capitale, il prezzo dell’aglio ha fluttuato ieri intorno ai 20-25 dinari al chilo, con una tendenza ad un ulteriore aumento nei prossimi giorni. L’aglio è di solito usato per aumentare l’immunità o ridurre gli effetti dell’influenza, che ha sintomi simili a quelli del nuovo coronavirus, la cui diffusione è stata dichiarata “pandemia” dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Alcune pubblicazioni online serie e meno serie si sono moltiplicate negli ultimi giorni suggerendo, a torto, che l’aglio potrebbe proteggere in qualche modo dal virus e dunque i tunisini si sono precipitati ad acquistarlo.
Il prezzo dell’aglio è salito alle stelle negli ultimi giorni in Tunisia, dopo una corsa dei consumatori locali all’acquisto di questo bulbo con proprietà antimicrobiche nella speranza che aiuti a proteggersi dalla diffusione del nuovo coronavirus. Al mercato centrale di Tunisi, ha raccontato tra gli altri Al Arabiya, e in molti supermercati della capitale, il prezzo dell’aglio ha fluttuato ieri intorno ai 20-25 dinari al chilo, con una tendenza ad un ulteriore aumento nei prossimi giorni. L’aglio è di solito usato per aumentare l’immunità o ridurre gli effetti dell’influenza, che ha sintomi simili a quelli del nuovo coronavirus, la cui diffusione è stata dichiarata “pandemia” dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Alcune pubblicazioni online serie e meno serie si sono moltiplicate negli ultimi giorni suggerendo, a torto, che l’aglio potrebbe proteggere in qualche modo dal virus e dunque i tunisini si sono precipitati ad acquistarlo.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Questo tipo non li infetta (almeno cani e gatti), ma anche molti di loro sono suscettibili ad altre varianti del corona. Fenomeno conosciuto da sempre in microbiologia e chiamato immunità naturale , per cui ciascuna specie si infetta con determinati microbi e non con altri, oppure si infetta ma non sviluppa malattie.alternativeone ha scritto:Una domanda probabilmente molto stupida: perché il virus non colpisce anche gli animali?
Ultima modifica di pan il 14/03/2020, 2:08, modificato 1 volta in totale.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Che fosse una donna bellissima era evidente anche senza queste foto, di cui comunque ti ringraziamo tutti noi che sappiamo dell'esistenza di qualcuno non provvisto di perspicacia. Spero pochissimi qui.Drogato_ di_porno ha scritto:dos Ursula era una gran topa (ha ben 7 figli)
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
quanti OSPEDALI ha fatto chiudere questo signore?
https://it.euronews.com/2020/03/13/covi ... -in-italia
Dieci e più anni di tagli continui. Tagliare, tagliare, tagliare. E spesso per far rientrare gli zero virgola tanto cari a Bruxelles. Ed ora, in piena emergenza, ci rendiamo davvero conto del danno. L’allarme partito dalle Regioni più colpite dall’epidemia di coronavirus ha aperto un dibattito nazionale sullo stato di salute della sanità italiana (ci si scusa per il gioco di parole). Gli elementi di maggior criticità sono la scarsa disponibilità di personale e di posti letto per far fronte ai casi che richiedono cure ospedaliere. Fiorina Capozzi ci aiuta – con un suo articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano – a capire e analizzare il decennio di taglio di risorse alla sanità da parte della politica.
Sono stati così penalizzati non solo gli ospedali pubblici, ma anche i privati convenzionati. In dieci anni sono sono stati sottratti al Sistema Sanitario Nazionale 37 miliardi. Scrive Capozzi: “Secondo uno studio del centro di ricerche indipendente Gimbe, fra il 2010 e il 2019 c’è stato un progressivo definanziamento della sanità pubblica. O meglio: c’è stato un aumento di risorse per 8,8 miliardi, ma l’incremento è stato inferiore al tasso d’inflazione producendo di fatto una decurtazione del budget. Inoltre, la politica ha favorito la nascita di assicurazioni e fondi sanitari per compensare il ridimensionamento della spesa in sanità andando a vantaggio solo di alcune categorie di persone e mettendo a rischio l’universalità del servizio”. E questo è forse l’aspetto più grave.
Tutto è iniziato con il governo di Mario Monti. “La stagione della spending review ha portato in dote una sforbiciata alla spesa sanitaria da 6,8 miliardi fino al 2015. Da allora le cose sono andate sempre peggio. In nome del risanamento dei bilanci locali e delle aziende sanitarie sono scattati i piani di rientro per le Regioni. Così i governatori hanno tagliato ancora.
Nel Lazio, ad esempio, Nicola Zingaretti ha cassato 3.600 posti letto e chiuso diversi ospedali. In compenso il bilancio regionale della sanità è tornato in positivo, ma il prezzo da pagare per la collettività è stato alto in termini di costi e servizi”.
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, “le risorse per il personale sono scese di due miliardi fra il 2010 e il 2018. Ma per Gimbe le cose starebbero anche peggio: nello stesso periodo dei 37 miliardi di risparmi, almeno il 50% dei tagli è stato ‘scaricato’ sul personale dipendente e convenzionato riducendo di fatto i servizi per i cittadini”.
Il numero di posti letto per 1.000 abitanti negli ospedali è sceso di gran lunga sotto la media europea. Secondo il centro studi dell’ufficio parlamentare, l’indicatore era al 3,9 nel 2007 e al 3,2 nel 2017 contro una media europea diminuita da 5,7 a 5.
Anche il ticket è progressivamente aumentato. “In dieci anni, il gettito complessivo dei cosiddetti ticket, escluse le strutture accreditate dove il dato non viene rilevato, è passato da 1,8 miliardi nel 2008 a 3 miliardi nel 2018”.
Il costo della sanità sulle famiglie è dunque aumentato ed è raddoppiata la quota dei più poveri che rinunciano alle cure. E i livelli minimi di assistenza? Una chimera. Così come la diminuzione delle liste d’attesa. Il futuro? Le prospettive non sono affatto rosee. “Per il futuro, le previsioni di spesa sanitaria a legislazione vigente contenute nella Nadef 2019 indicano una ulteriore lieve riduzione in rapporto al Pil, dal 6,6% del 2019 al 6,5% nel 2022”, precisa l’ufficio studi parlamentare. Ma non doveva servire il coronavirus per farci rendere conto della gravità della situazione dei tagli.
https://it.euronews.com/2020/03/13/covi ... -in-italia
Dieci e più anni di tagli continui. Tagliare, tagliare, tagliare. E spesso per far rientrare gli zero virgola tanto cari a Bruxelles. Ed ora, in piena emergenza, ci rendiamo davvero conto del danno. L’allarme partito dalle Regioni più colpite dall’epidemia di coronavirus ha aperto un dibattito nazionale sullo stato di salute della sanità italiana (ci si scusa per il gioco di parole). Gli elementi di maggior criticità sono la scarsa disponibilità di personale e di posti letto per far fronte ai casi che richiedono cure ospedaliere. Fiorina Capozzi ci aiuta – con un suo articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano – a capire e analizzare il decennio di taglio di risorse alla sanità da parte della politica.
Sono stati così penalizzati non solo gli ospedali pubblici, ma anche i privati convenzionati. In dieci anni sono sono stati sottratti al Sistema Sanitario Nazionale 37 miliardi. Scrive Capozzi: “Secondo uno studio del centro di ricerche indipendente Gimbe, fra il 2010 e il 2019 c’è stato un progressivo definanziamento della sanità pubblica. O meglio: c’è stato un aumento di risorse per 8,8 miliardi, ma l’incremento è stato inferiore al tasso d’inflazione producendo di fatto una decurtazione del budget. Inoltre, la politica ha favorito la nascita di assicurazioni e fondi sanitari per compensare il ridimensionamento della spesa in sanità andando a vantaggio solo di alcune categorie di persone e mettendo a rischio l’universalità del servizio”. E questo è forse l’aspetto più grave.
Tutto è iniziato con il governo di Mario Monti. “La stagione della spending review ha portato in dote una sforbiciata alla spesa sanitaria da 6,8 miliardi fino al 2015. Da allora le cose sono andate sempre peggio. In nome del risanamento dei bilanci locali e delle aziende sanitarie sono scattati i piani di rientro per le Regioni. Così i governatori hanno tagliato ancora.
Nel Lazio, ad esempio, Nicola Zingaretti ha cassato 3.600 posti letto e chiuso diversi ospedali. In compenso il bilancio regionale della sanità è tornato in positivo, ma il prezzo da pagare per la collettività è stato alto in termini di costi e servizi”.
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, “le risorse per il personale sono scese di due miliardi fra il 2010 e il 2018. Ma per Gimbe le cose starebbero anche peggio: nello stesso periodo dei 37 miliardi di risparmi, almeno il 50% dei tagli è stato ‘scaricato’ sul personale dipendente e convenzionato riducendo di fatto i servizi per i cittadini”.
Il numero di posti letto per 1.000 abitanti negli ospedali è sceso di gran lunga sotto la media europea. Secondo il centro studi dell’ufficio parlamentare, l’indicatore era al 3,9 nel 2007 e al 3,2 nel 2017 contro una media europea diminuita da 5,7 a 5.
Anche il ticket è progressivamente aumentato. “In dieci anni, il gettito complessivo dei cosiddetti ticket, escluse le strutture accreditate dove il dato non viene rilevato, è passato da 1,8 miliardi nel 2008 a 3 miliardi nel 2018”.
Il costo della sanità sulle famiglie è dunque aumentato ed è raddoppiata la quota dei più poveri che rinunciano alle cure. E i livelli minimi di assistenza? Una chimera. Così come la diminuzione delle liste d’attesa. Il futuro? Le prospettive non sono affatto rosee. “Per il futuro, le previsioni di spesa sanitaria a legislazione vigente contenute nella Nadef 2019 indicano una ulteriore lieve riduzione in rapporto al Pil, dal 6,6% del 2019 al 6,5% nel 2022”, precisa l’ufficio studi parlamentare. Ma non doveva servire il coronavirus per farci rendere conto della gravità della situazione dei tagli.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
la profumeria o l'ideologia possono far dire che è brutta. dos non ti piace Ursula?pan ha scritto:Che fosse una donna bellissima era evidente anche senza queste foto, di cui comunque ti ringraziamo tutti noi che sappiamo dell'esistenza di qualcuno non provvisto di perspicacia. Spero pochissimi qui.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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"Magari è il contrario, no?"
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon
Idem a me in mattinataDON CHISCIOTTE ha scritto:oggi hanno detto che dai satelliti in iran si vedono fosse comuni..
comunque i controlli li fanno..oggi andando a casa mi fermano...
buongiorno..dove abita?
ciao..vicino a te (lo conosco..giocavamo insieme nel modesto calcio amatoriale provinciale)..sto andando a casa..
ciao..buon appetito..
grazie altrettanto..
-Dove va? -
-Torno a casa dall'ospedale-
Discreto balzo indietro dell'agente.
-Vada, vada-
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