a Maggio inizierò un corso di 800/700 ore (a cui non ho potuto dire di no..) e mi è stato chiesto il certificato di idoneità a lavoro. Da quello che ho capito dovrei andarlo a prendere all'ufficio di collocamento ma su internet ho letto che lo rilascia l'asl o il mio medico di famiglia.
Greata ha scritto:a Maggio inizierò un corso di 800/700 ore (a cui non ho potuto dire di no..) e mi è stato chiesto il certificato di idoneità a lavoro. Da quello che ho capito dovrei andarlo a prendere all'ufficio di collocamento ma su internet ho letto che lo rilascia l'asl o il mio medico di famiglia.
Qualcuno mi chiarisce le idee?
Come quasi ogni cosa in ItaGlia, non esistono dati sicuri al riguardo. Una recentissima disposizione sembrerebbe ammettere la possibilità che anche il medico di famiglia possa rilasciarlo, ma su di essa vi sono già più interpretazioni di quante ve ne siano sulla lettera di Giacomo apostolo.
Ciò detto ti lascio un punto fermo: i medici del servizio di medicina del Lavoro della ASL possono e devono certamente rilasciarlo. Può darsi, come avviene per i certificati di idoneità alle patenti di guida, che uno di essi operi all'interno dell'ufficio di collocamento e in tal caso va bene lo stesso e le eventuali spese sono simili.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Greata ha scritto:a Maggio inizierò un corso di 800/700 ore (a cui non ho potuto dire di no..) e mi è stato chiesto il certificato di idoneità a lavoro. Da quello che ho capito dovrei andarlo a prendere all'ufficio di collocamento ma su internet ho letto che lo rilascia l'asl o il mio medico di famiglia.
Qualcuno mi chiarisce le idee?
Come quasi ogni cosa in ItaGlia, non esistono dati sicuri al riguardo. Una recentissima disposizione sembrerebbe ammettere la possibilità che anche il medico di famiglia possa rilasciarlo, ma su di essa vi sono già più interpretazioni di quante ve ne siano sulla lettera di Giacomo apostolo.
Ciò detto ti lascio un punto fermo: i medici del servizio di medicina del Lavoro della ASL possono e devono certamente rilasciarlo. Può darsi, come avviene per i certificati di idoneità alle patenti di guida, che uno di essi operi all'interno dell'ufficio di collocamento e in tal caso va bene lo stesso e le eventuali spese sono simili.
Che nervi questi certificati inutili.. tanto per farti spendere quei 70 euro, bastardi.
Considerato che si tratta di questa miseria di certificato direi di provare col tuo medico. Io lo farei gratis al suo posto.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
pan ha scritto:
Come quasi ogni cosa in ItaGlia, non esistono dati sicuri al riguardo. Una recentissima disposizione sembrerebbe ammettere la possibilità che anche il medico di famiglia possa rilasciarlo, ma su di essa vi sono già più interpretazioni di quante ve ne siano sulla lettera di Giacomo apostolo.
Sta di fatto che in Sicilia è quasi impossibile trovarlo
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Grazie per gli auguri da chi potrebbe essere mio padre a chi mia figlia
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)