(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[dostum]

Verdini: "Io e Renzi, coppia alla Monicelli"

Denis spiega le sue strategie politiche: "Il mio gruppo è libero e coerente"


«Io e Renzi siamo legati dalla fiorentinità. Siamo franchi, diretti, siamo un po' alla Monicelli...»: Ospite di Porta a Porta Denis Verdini, l’uomo del momento, si racconta e racconta dell’amicizia che lo lega a Matteo Renzi. Un’amicizia che sta squassando soprattutto il Pd.

Il senatore di Ala dà a Renzi quel che è di Renzi: è un «premier giovane che da solo ha conquistato il Pd e la presidenza del Consiglio. E a differenza di altri» del suo partito, Renzi «è pragmatico». Verdini spiega il suo operato politico: votare la fiducia al ddl Cirinnà è stato un atto «molto importante, che ci compromette», in teoria, «significherebbe entrare nella maggioranza», ma noi non siamo organici a «questa maggioranza, ma siamo liberi e decidiamo in piena autonomia su ogni provvedimento del governo. E proprio perché siamo liberi possiamo permetterci di decidere» di volta in volta come vogliamo.

Il senatore principale artefice del Nazareno precisa che «non c’è stata alcuna trattativa» e che il voto di fiducia «non è un atto di generosità ma frutto di un serio convincimento». Verdini esclude di far parte della maggioranza, ma assicura che da qui alla fine della legislatura «non si tirerà indietro». L’ex coordinatore nazionale di Fi e Pdl considera votare con la maggioranza «un atto di convincimento contro tutta questa melassa che viene dipinta attorno a noi».

Non si tratta, quindi «di una cosa così sporca e ipocrita come qualcuno vorrebbe delineare», ma di un atteggiamento «coerente». Verdini parla anche della minoranza Dem e dell’ipotesi che possa uscire dal partito guidato dal suo amico Renzi: «Dai partiti si entra e si esce... io sono diventato il punto di riferimento delle loro crisi. Il Pd ha celebrato un congresso, Renzi lo ha vinto: fa delle cose e la fa decidendo prima nella direzione del suo partito. Risolvono il problema da soli».

E sui rapporti con il Cav: «Non c’è nessun accordo tra me e Berlusconi. C’è solo un grande rispetto, il resto è pettegolezzo. Quando è caduto il patto del Nazareno io ho scelto di continuare con il lavoro delle riforme», perché credo in questa «legislatura costituente».

E smentisce un passaggio al gruppo Ala del sottosegretario di Ncd Antonio Gentile: «Sono amico di Gentile da tanti anni - spiega - ma questo non è vero. Sono perseguitato dai giornalisti, ma questa indiscrezione non corrisponde alla realtà».

E poi sui suoi guai giudiziari: «Sono preoccupatissimo» per i processi che mi riguardano. Almeno nei tribunali i processi si fanno udienza dopo udienza e non tutti i giorni, come con la stampa». Verdini lancia così un appello alla stampa: «Si fanno paginate e paginate sui processi» anche se assicura di aver spiegato ogni volta la sua estraneità alle accuse, così l leader di Ala denuncia: «Questi i processi mi hanno piombato le ali».

E parla anche del futuro. «Questo centro così spezzettato, con una gran confusione penso che abbia bisogno di una regolata...». Verdini ritiene che l’unità dei centristi, dagli alfaniani di Ncd fino ai fittiani sia «un percorso inevitabile, ma non vanno anticipati i tempi, non bisogna precipitare». Per il senatore leader di Ala l’unità dei centristi è l’unico sbocco per il futuro, ma ribadisce: «ora non c’è nulla di questa cosa. Vediamo cosa succederà nel tempo, a seconda dello sviluppo delle situazioni».

E nega di essere massone: «Sono perseguitato da queste storie, dal fatto che sono della massoneria: se lo fossi lo direi, ma non è vero».

[Drogato_ di_porno]

Per non essere riconosciuti mentre tentavano il furto in un bar di Sestu, nell’hinterland di Cagliari, si sono travisati il volto con due maschere, una raffigurante il volto del premier Matteo Renzi, una horror. Ma il colpo non gli è riuscito per l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato Francesco Nonnis, 28enne di Monserrato, mentre scappava con il complice a bordo di un’auto che si è schiantata contro un muro. Per il finto Renzi sono dunque scattate le manette, mentre il complice (che avrebbe le ore contate) è riuscito a fuggire. Secondo i carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena, coordinati dal capitano Raffaele Cossu, Nonnis sarebbe coinvolto in numerosi furti nell’hinterland.

[Salieri D'Amato]

Immagino lo spavento del barista a vedersi arrivare uno con la faccia trasfigurata di Renzi che gli urlava. "State sereni e nessuno si farà male!"

[Capo Tribù]

Un commento trovato in rete che condivido in toto
"Sono fantastici i Renzi-boys.
Mi ricordano tanti piccoli ragionieri Calboni che pur di mantenere il favore dei potenti sono pronti a dire tutto e il contrario di tutto a seconda del lato del da cui scende il capo.
Neoservilismo applicato nella sedicente cattodemocrazia rottamante che imbarca Capitan Verdini!
Andreotti si sta facendo laute risate con Belzebù!".

[Drogato_ di_porno]

Qualcuno adombra l'ipotesi che Silvio abbia scelto un candidato perdente come Bertolaso per fare un favore a Renzi (che è già a rischio nelle altre città).

In cambio Renzi proseguirebbe la pax televisiva. In fondo a Silvio basta che non gli tocchino le aziende poi può governare anche il pupazzo Uan.

Perché Berlusconi, puntando su Bertolesso al Campidoglio, vuole perdere Roma? Tutti i sondaggi, tutti i politologi, hanno scritto e ribadito che un centrodestra unito sotto la lista civica di Alfio Marchini avrebbe ottime chance di conquista del primo comune italico.
Come mai il Banana di Arcore che, in primo momento aveva lottato pro-Arfio contro una “Borgia” Meloni contrarissima al “comunista palazzinaro”, poi di colpo ha cassato Marchini e ha tirato fuori dalla tasca il nome di un perdente come Bertolaso, gravato com’è da ben due processi in corso?
Semplice: secondo fonti autorevoli, la scelta “tafazza” sarebbe nient’altro che un regalino di Berlusconi a Renzi in cambio del mantenimento della pax televisiva. Il famigerato Patto del Nazareno, del resto, aveva “rinnovato” a suo tempo il patto di non belligeranza tra i due colossi tv. Ecco che viale Mazzini da anni sforna un palinsesto che faceva felice Piersilvio: mai più scontri fratricidi, una serata a te, una a me, e contenimento dei costi nei programmi e negli artisti. Smack, smack tra il Biscione di Cologno Monzese e il Cavallo di viale Mazzini.
Ora, con la prossima decisione di mettere il canone nella bolletta della luce, facendo arrivare nelle casse della Rai la cuccagna di 300 milioni, ha messo in allarme la famiglia di Arcore. Ma a gridare allo scandalo però sui giornali troviamo solo la voce di Urbanetto Cairo. Con l’operazione Bertolaso, infatti, Berlusconi si è garantito che da Saxa Rubra e da viale Mazzini tutto continuerà come prima.
Del resto, perdere il Campidoglio, per il ducetto di Rignano sarebbe una tragedia per la sua immagine “vincente”. Aggiungere che gli altri comuni in ballo sono una miccia vagante per Matteuccio – Fassino a Torino con la spina nel fianco di un possibile ballottaggio con la grillina Chiara Appendino, De Magistris che a Napoli farà un sol boccone della renziana Valente. A Milano, poi, Sala è minacciato da vari antagonisti sinistrati, oltre che da uno Stefano Parisi che non dispiace alla maggioranza silenziosa meneghina (Mediaset però tifa Mister Expo).
Ecco: malgrado il casino di Marino, prima difeso da Renzi e poi gettato nel cassonetto, Roma non deve cadere nelle mani del centrodestra. E con il perdente Bertolaso non ci cadrà: il povero Giachetti se la vedrà al ballottaggio con la grillina Virginia Raggi.

[Drogato_ di_porno]

la prima mossa della Bignardi a rai3 sarà quella di eliminare Iacona e Gabanelli che con le loro inchieste contrastano la "narrazione renziana" (sul paese che va tutto bene e tutto bello)

[bellavista]

Nel blog su renzi ci trovi solo pochi eroici utenti come Drogato_ di_porno, che attacca grillo, berlusconi e renzi

Poi ci sono tutti gli altri che dicono di "non essere del pd", ma che a parlare male del pd non ci sono mai

[Capo Tribù]

Alle falsarie di sto manico di fascistelli hanno votato in 40.000, 60.000 in meno rispetto alle ultime falsarie, in un numero simile ai votanti sul malvagio blog di Lord Blog Grillo. Quindi continua lo sfaldamento della base storica, i militonti insomma, ma il partito della nazione è più forte che mai. Con il consenso di verdiniani, alfanidi, transfughi berlusconiani, centristi e marmaglia simile si appresterà a mantenere lo status quo nel ventennio che ci aspetta. Nelle città delle falsarie i vincitori saranno i futuri sindaci.
A Napoli ad esempio una reliquia dell'epoca bassoliniana e iervoliniana che si spaccia per nuova. Fedelissima di Renzi, faceva l'assessore al turismo durante la giunta Bassolino quando a Napoli il turismo era ai minimi storici a causa dell'emergenza rifiuti di piddina memoria. In perfetto stile renziano il nuovo che avanza.
Ma si sa come va a finire in Italia.

[walter84]

Nelle città delle falsarie i vincitori saranno i futuri sindaci.

concordo praticamente su tutto tranne che su questa frase che ho quotato.....per me in un certo senso è un bene che siano tutti renziani i candidati sindaci così poi se prenderanno una sonora scoppola in stile Paita&Moretti ci godrò il triplo... ......non credo che ste amministrative saranno rose e fiori per renzie....già alle amministrative dell'anno scorso ai ballottaggi persero rovinosamente (persino ad Arezzo che è la città della Boschi...)...figuriamoci adesso..a Napoli ad esempio De Magistris penso che verrà facilmente riconfermato e la candidata del pd forse non andrà neanche al ballottaggio...

[Capo Tribù]

Non so walter, ho perso ogni minima forma di fiducia nel popolo italiano.
Io sono dell'idea che il pd avrà una forte affermazione anche a livello locale. Purtroppo è così, quindi non mi faccio più illusioni e già mi preparo all'idea.

[walter84]

vedremo...vedremo.....

[Salieri D'Amato]

Nelle città delle falsarie i vincitori saranno i futuri sindaci.

concordo praticamente su tutto tranne che su questa frase che ho quotato.....per me in un certo senso è un bene che siano tutti renziani i candidati sindaci così poi se prenderanno una sonora scoppola in stile Paita&Moretti ci godrò il triplo... ......non credo che ste amministrative saranno rose e fiori per renzie....già alle amministrative dell'anno scorso ai ballottaggi persero rovinosamente (persino ad Arezzo che è la città della Boschi...)...figuriamoci adesso..a Napoli ad esempio De Magistris penso che verrà facilmente riconfermato e la candidata del pd forse non andrà neanche al ballottaggio...

Tutte le volte sento ripetere che il PD ha perso pure nella città della Boschi. Essendo della zona posso asserire che Elena Boschi era praticamente una sconosciuta, che ha il merito di essersi legata a doppio filo a Renzi, oltre ad essere figlia di Boschi padre (quello immischiato nello scandalo Banca Etruria), politico piuttosto influente nel Valdarno aretino. Praticamente, prima dell'avvento di Renzi, la Boschi non la conosceva (quasi) nessuno.

[walter84]

si va bene però intanto ora un ministro è in carica ( ed è ovvio che non lo è diventata per propri meriti personali..l'avevamo già capito tutti caro Salieri. .), e nella sua città con un candidato renzianissimo hanno perso...anche se poi loro (e i media) hanno fatto del tutto per oscurare la cosa...

[Drogato_ di_porno]

brogli primarie napoli

[dostum]

L'unica cosa che si possa dire in pro di Babbeo è che sennò torna il vampiro Monteratu