BARNEY ha scritto:Sono felice oggi non solo perchè Berlusconi si è dimesso, ma soprattutto perchè è stato contestato in modo vibrante, per la prima volta in 17 anni, sotto casa, di fronte a Palazzo Chigi e di fronte al Quirinale.
Come ho detto sopra, però, mi piacerebbe vederlo tradotto in carcere a San Vittore, affinchè egli possa espiare le sanzioni penali che mi auguro gli saranno inflitte riguardo ai procedimenti penali tuttora pendenti.
Sono consapevole, però che al 99,9% tale mio auspicio NON si realizzerà e che egli morirà da cittadino libero e multi-milionario.
Allo stesso modo preciso - affinchè, come suol dirsi, venga "messo agli atti" - che Berlusconi NON è ancora politicamente morto.
Adesso è all'angolo, dato che:
- non è più presidente del consiglio;
- il p.d.l. non è più un partito monolitico al servizio esclusivo del dominus, ma è una accozzaglia di fazioni in lotta tra loro (ex A.N., ex P.S.I., ex D.C., berlusconiani irriducibili, ecc...);
- la lega nord ha imboccato un'altra strada e l'alleanza col p.d.l. è gravemente incrinata.
Ma dico una cosa: stiamo attenti ai colpi di coda di Berlusconi, possono essere pericolosissimi!!!
Berlusconi ha la maggioranza relativa al Senato e dispone di un congruo numero di deputati a lui devoti alla Camera: egli può, dunque, tenere sotto scacco il Governo Monti (e, dunque, l'intero Paese) nel caso in cui non fossero approvate norme a lui care o fossero poste in votazione norme a lui sgradite.
Attenzione, dunque: IL Caimano è moribondo, ma non è ancora definitivamente defunto.
Io credo che sia più che sufficiente una condanna in primo grado per stroncarlo (politicamente) per sempre.
Altresì, mi pare saggio, che fino a quando il quadro politico non si stabilizza, la Magistratura sia molto prudente e non faccia gesti eclatanti (tipo richieste di arresto alla Camera)