[O.T.] Crisi economica

[belnudo]

bando dell'esercito italiano per colf a 9 appartamenti ad alti generali dell'aeronautica.

stanziati € 250.000 per stipendio quadriennale per ciascun appartamento
€ 56.000 all'anno di stipendio per pulire con scopa e strofinaccio.

..... il lavoro c'è, basta cercarlo nei posti giusti

[minosse]

Se non ho fatto male i conti sono 62.500 eurozzi lordi all'anno per colf.
Mica bruscolini!

[coppia_co]

Maradona, il 3 novembre in aula si discute del debito con il fisco italiano.

Giovedì 3 novembre in aula a Napoli si torna a parlare di Maradona e del suo contenzioso con il fisco italiano: el pibe de oro è difeso dall’avvocato partenopeo Angelo Pisani. Il legale, noto per le sue battaglie contro le “cartelle pazze”, ha preparato il maxi-ricorso per dimostrare l’estinzione delle responsabilità di Maradona dai debiti, ormai saliti a circa 38 milioni, nei confronti del fisco italiano. L’esborso di denaro richiesto, per spese ed interessi imprecisati, continua ad aumentare di 3mila euro al giorno a fronte di una indebita cartella iniziale di 8 milioni di euro mai notificata all’ex capitano del Napoli.

“Mi piacerebbe che gli italiani facessero un bel regalo di compleanno a Maradona -dice l’avvocato Angelo Pisani- se il campione nel 1988 avesse ricevuto la regolare notifica della originaria cartella esattoriale avrebbe potuto esercitare ogni diritto di difesa e dimostrare che la pretesa del fisco non era legittima – ha affermato ancora Pisani -. Oggi, nonostante le varie violazioni nella procedura di riscossione e la prescrizione già maturata nel 1999, ovvero prima della notifica degli ulteriori avvisi di mora, Equitalia pretende dal “Pibe” oltre 38 milioni di euro senza specificare il perché di tale somma. Di questi però soltanto poco più di 13 milioni sono di tasse risalenti agli anni ‘88, ‘89, ’90, mentre il resto, circa 26 milioni di euro, sono l’assurda conseguenza di generici ed incontrollati interessi, sanzioni e spese sempre crescenti dagli anni 1988/89”.

Perchè questa cartella non è mai stata notificata ?
E vuole pure il regalo ! ma vai a ...

[belnudo]

grande MARADONA, in culo lo stato italiano.

[federicoweb]

eh Equitalia..........
non paghi una decina di multe da 34,00 euro e dopo 10 anni diventano 30mila.....

maledetti

[cicciuzzo]

maradona è una merda nè più nè meno degli altri evasori di questo paese, gente che ci sta trascinando nel baratro....

[fender]

Io mi incazzerei più con chi glielo permette....

[Drogato_ di_porno]

..eh se mi aumentassero lo stipendio io, che sono uno spendaccione di natura, mi darei da fare per far girare l'economia...ma qui niente aumenti, aumentano solo i prezzi e le tasse..rc auto dal 12,5 al 16%..iva+1 ma già si parla di un ulteriore aumento, benzina che mai si abbassa...cioè hai voglia a spendere alla cazzo come facevo prima..rimangono solo i benestanti/ricchi..

non spendi più neanche per i siti porno?

[Capitanvideo]

maradona è una merda nè più nè meno degli altri evasori di questo paese, gente che ci sta trascinando nel baratro....

Come strategia non è neanche tanto sottile. La definirei grossolana. Il mea culpa è un abitudine che stenta a insinuarsi nei palazzi della politica. Il coraggio delle riforme manca del tutto. Ecco allora che l’evasione fiscale costituisce un alibi perfetto per legittimare politiche di spesa folli e addossare la colpa della crisi su chi evade il fisco.

Negli stessi giorni in cui il Governo varava una doppia manovra basata per il 70% su aumenti della pressione fiscale, la televisione di stato trasmetteva a ripetizione gli spot dell’agenzia delle entrate e del Ministero dell’economia e delle finanze contro gli evasori. Una messinscena offensiva anche per i contribuenti rispettosi delle norme in materia tributaria e messi in difficoltà da un’oppressione fiscale destinata a volare sopra quota 46% nel 2014, secondo la CGIA di Mestre.

Per questo, come Confcontribuenti, abbiamo denunciato l’Agenzia delle entrate per pubblicità ingannevole. Nel messaggio propagandistico si tessono le lodi dell’apparato pubblico, affermando che se tutti pagassero le tasse, i servizi sarebbero più efficienti. L’esperienza insegna, invece, che se tutti pagassero le tasse e se le maggiori entrate fossero impiegate per conservare il livello attuale di spesa pubblica o addirittura per aumentarlo, fallirebbe qualche impresa in più, l’inflazione salirebbe e aumenterebbero gli sprechi nella pubblica amministrazione.

La lotta all’evasione servirebbe a qualcosa se le maggiori entrate fossero impiegate per ridurre la pressione fiscale. Ciò renderebbe possibile fare impresa in Italia e aiuterebbe lo sviluppo. Nelle manovre estive, invece, le misure di contrasto all’evasione sono pensate a copertura della spesa pubblica, su cui la maggioranza non riesce a puntare le forbici.

L’evasore è dipinto come un parassita, ma se oggi l’economia è ferma lo si deve innanzi tutto ad una pressione fiscale che deprime l’economia e che foraggia il vero ceto parassitario, coloro che davvero sono “ripagati dalle tasse”, come recita la pubblicità, ossia una burocrazia che giganteggia e i vari beneficiari di sussidi e rendite di posizione (dai giornali di partito agli stessi partiti politici, ai destinatari del fondo unico dello spettacolo e così via).

DI DIEGO MENEGON

[dboon]

Se non ho fatto male i conti sono 62.500 eurozzi lordi all'anno per colf.
Mica bruscolini!

pagamento a babbo morto

[belnudo]

maradona è una merda nè più nè meno degli altri evasori di questo paese, gente che ci sta trascinando nel baratro....

ma fammi capire, se hai un figlio degenere che butta via tutti i soldi di famiglia al lotto, di chi è la colpa del dissesto famigliare?
del padre che chiude il rubinetto dei soldi o del figlio che li butta via?

io sto dalla parte del padre, basta tasse per mantenere i fancazzisti che vivono di STATO.
ricordo che lo stato italiano incassa già ora in tasse più della Germania e della Francia.

[Giulio Tremonti]

i negozi di un paio di amici non vendon piu' nulla...
se poi si ferma il commercio, si bloccano i consumi e la produzione, ci saran licenziamenti personale per indotto da chi fa i sacchetti, alle scatole, da chi tacchi, bottoni, tessuti e cosi' via....

un delirio !

compriamo !!!!!!!!!!!

fede il problema è che non si arriva a fin mese!!!!!!

capisco....
chi puo'...... compri

...eh se mi aumentassero lo stipendio io, che sono uno spendaccione di natura, mi darei da fare per far girare l'economia...ma qui niente aumenti, aumentano solo i prezzi e le tasse..rc auto dal 12,5 al 16%..iva+1 ma già si parla di un ulteriore aumento, benzina che mai si abbassa...cioè hai voglia a spendere alla cazzo come facevo prima..rimangono solo i benestanti/ricchi..

spendere, sostenere la domanda, indebitarsi, deficit spending, bassi tassi, pensare che basti mettere i soldi in tasca alla gente perchè il cavallo torni a bere, magari grazie a qualche miracoloso moltiplicatore... insomma, (old-new-neo-post) keynesian policies in action.

[Drogato_ di_porno]

Il referendum greco ha messo a nudo tutta la fragilità dell'UE. La verità è che gli accordi europei rischiano di saltare da un momento all'altro se uno stato decide di farlo e qualunque risposta sarà valutata dai mercati tenendo conto di questo rischio. Tutto ciò dimostra che l'economia da sola non basta. Se il legame è solo economico e non si rafforzano politicamente le istituzioni comunitarie lo scenario non cambia, rimane solo la responsabilità grave di ogni governo a mettere al sicuro il proprio paese. Dunque parte il circolo vizioso: da un lato Europa e Grecia non possono economicamente fare a meno una dell'altra, la Grecia ha bisogno di soldi e se salta la Grecia rischia di saltare l'Euro. D'altro canto l'Europa non può imporre un cazzo perchè a fermare i teppisti con le spranghe e i sassi ci vanno i poliziotti greci non la Merkel o Sarkozy armati di elmetto.

Non vedo via d'uscita.

[Gamberone]

simpatici direi i titoli di oggi delle prime pagine di oggi, Berlusconi ci risparmia dal "prelievo forzoso" dai conti

ringraziamolo

[Giulio Tremonti]

Segnalo qualcosa che non ho ancora letto. I cds sulla Grecia sono tornati a valere qualcosa dopo l'haircut del 50% sui titoli che non veniva considerato un default perchè su base volontaria e quindi non era un credit event.