Lebowski ha scritto: ↑07/03/2024, 1:15
Len801 ha scritto: ↑03/03/2024, 21:30
Meglio qualificarlo come "sex work", per essere piu' diplomatico
Cioe' un lavoro sporco, degradante, umiliante, che nemmeno tu faresti in funzione di certe condizioni. Cioe' una vera forma di prostituzione. Cioe': se tu fai questo, ti do tanto....
Ma non si tratta essenzialmente di uno scambio di sesso/soldi in privato. Vendi la tua immagine (foto, video, etc) che non puoi mai piu' recuperarla ma che sara vendibile/accessibile a una grande massa di consumatori e non, per chisa' quanti anni/secoli. I tuoi genitori e familiari lo vedranno, i tuoi amici, fidanzati/mariti, figli, nipoti, datori di lavoro potenziali, etc.
il problema si pone solo nella misura in cui continueremo a definire "degradante ed umiliante" il porno.
se lo vedi con quel pregiudizio e continui a perpetrarlo ovviamente si pone il problema di chi lo vedrà.
i lavori realmente degradanti, umilianti, devastanti per fisico e psiche sono altri.
Personalmente non lo vedo in quel modo. Il porno visuale e' una forma di "recitazione" e "fantasia" (non sei mai sicuro se la performer si diverte o no, se ci sta bene con il suo(sua) partner nella scena, se non e' stata condizionata/forzata in qualche modo a farlo, etc). E' una forma di prostituzione in cui l'atto sessuale viene fotografato/filmato per cui e' e rimane disponibile a un certa massa di persone, che potranno imbarazzarti e causarti problemi piu' tardi nella tua vita/carriera.
Dire che sei un addetto a pulire i WC pubblici (ristorante, ospedale, etc) puo sembrare imbarazzante e umilante per te, tua sorella, tua madre e il pubblico in generale, ma qualcuno lo fa, e certo non comporta fare sesso in cui uno/molti sborra (no) sul suo viso.
Puo' darsi quella persona che lo fa, non ha altre scelte per il momento, e contro una paga piuttosto misera.
Queli che hanno certi vizi (droga, giochi d'azzardo, vita scellerata/criminalita') sono emarginati dalla societa mainstream, certi saranno anche "sostenuti" e empatizzati.
Ma la societa' in generale e' molto ipocrita e poco tollerante quando si parla di prostituzione e pornografia.
Quelli che la vedono sono delle volte "disgustate" e atre volte eccitati e interessati. Pochi ammettono averlo consumato o che hanno un punto di vista positivo su quel tipo di "lavoro/commercio".
I pregiudizi sono difficili a discernere, perche' alla gente in generale(per bene) non le e' permesso di ammettere lo hanno consumato o che non lo vedono degradante.
Guarda per esempio il caso di Stormy Daniels. Il 25 marzo 2024 iniziera' a New York il processo criminale contro Donald Trump per i soldi che le sono stati versati per ternerla zitta al momento che lui si presentava per le elezioni presidenziali.
Quando i media parlano del processo e questo "scandalo" lo fanno generalmente in modo deplorabile, come se un uomo ricco non dovesse avere nessuna necessita' di andare a letto con una porno attrice. Stesso problema con Charlie Sheen e le alte somme che lui spendeva...
Certo sapendo certe verita' su John Holmes, Lilli Carati, Karin Schubert, e' difficile oggi essere tanto eccitati e visionare i loro film.