( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?

[Drogato_ di_porno]

papero!

No Expo, una fermata sfotte gli agenti: "Non c'avete un cazzo da fare. In cella si può fare sesso selvaggio?"

"In cella possiamo fare sesso selvaggio?". Le parole di una No Expo fermata a Milano durante le violenze del Primo Maggio sono un misto di arroganza, ebbrezza (molto probabilmente alcolica) e senso di impunità. Ripresa dalle telecamere del CorriereTv, la donna viene trascinata da due agenti verso la camionetta e durante il percorso, parlando all'obiettivo e a chi le sta intorno, si dimostra sfrontata, ironica. "E gli sbirri mi hanno preso...", sorride quasi canticchiando. E poi ricostruisce a modo suo la vicenda: "La mia sfiga è stata quella di tornare indietro, ho incontrato un poliziotto che mi aveva picchiato e lui si è messo a urlare Arrestatela, fermatela". "Proprio me avete preso! - si lamenta con gli agenti -, non c'avete un cazzo da fare...". Quando la presa si stringe sul braccio, la donna grida: "Mi fai male cazzo!". Portata davanti al cellulare, si ritrova a fianco un suo compagno di lotta in piazza e sfotte gli agenti: "Anche te hanno preso? Possiamo fare sesso selvaggio in cella?".

[nik978]

secondo fabio fazio non è successo nulla:

Fabio Fazio sulle devastazioni di Milano: "Tutto misurato e circoscritto"

http://www.today.it/media/fabio-fazio-d ... -expo.html

ha ragione
Se il 90% dei cortei SE NE FOTTE e non mette in piedi un servizio d'ordien decente, ma polizia di nessun paese del mondo puo' intervenire. Altriemnti succeed come al g8 dove le poche volte che hanno provato a prenderli, hanno menato a caso beccando al 99% gente che non aveva fatto niente perche' questi personaggi si infilano nei cortei e per poi riuscire e raggrupparsi.

negli anni 70 I servizi d'ordine dei cortei erano altra roba (e a genova l'unci corteo serio che hanno provato ad "infiltrare" li ha presi a mazzate: portuali della culmv)

Questa volta la polizia ha fatto il possibile (in un paese dove non si usano I proiettili di gomma.... )
si fosse mossa ora conteremo moltissimi feriti, sicuro gravi (se non peggio), da ambo le parti e sicuramente moltissimo non sarebbero stati direttamente coivolti e tutti a dare addosso alla polizia violenta...


puo' non piacere ma finche' I cortei non iniziano a menare sta gente, non cambiera' nulla.

detaglio: se un giorno qualche residente/commerciante, magari con scazzi suoi che gli facciano perdere il lume (malattie gravi o altro),e con regolare porto d'ari, ne accoppa 4 o 5, voglio vedere che succede

[OSCAR VENEZIA]

No, vabbè...
Se dobbiamo ragionare su vecchi schemi, allora queste azioni sono tipicamente di destra, da fascisti. Distruggere tutto e non colpire il bersaglio preciso.
I Black Block, se dobbiamo dargli un'essenza politica, sono sia di destra che di sinistra. Ma di sinistra solo di facciata, perché il "rosso" chi mi fa il discorsetto sulla povera gente non distrugge auto, vetrine e cassonetti.
Oscar, ognuno ha le sue idee, ma cerchiamo di non dire tavanate troppo grosse.

Sono anarchici e gli anarchici pendono piu' a sinistra che a destra.

La sinistra extraparlamentare ha sempre sfasciato le macchine ed i cassonetti, fa parte del suo bagaglio ideologico, la destra colpisce la persona.
Il fascismo classico costruì' a Roma l'Eur ( che significa Esposizione universale romana) fatta in grande stile con architetti bravi opere pubbliche ancora oggi utilizzate,ecc per dire che non ha questa forma di avversione per questi progetti nazionali ed annesse opere pubbliche .
La contestazione alla finanza ed all'Europa e' una cosa, ma l'avversione alle opere pubbliche discende pari , pari, dall'antifascismo e dalla sua ispirazione alla grandezza, contrapponendovi un nichilismo pizza
e fichi con una riverniciata pseudo modernista internettiana.
La grande opera pubblica e' odiata perché' rimanda alla modernità' " pesante" ( non soft) al seviziò della nazione e , al limite dell'impero.
Ovviamente l'expo di oggi fa ridere in confronto all'Eur , il rifiuto dell'opera pubblica ha contagiato in parte anche le classi dirigenti.
E questa e'la grande tragedia nazionale inconscia: si ha tutti paura del "grande progetto " inconsciamente percepito come imperial/ fascista perpetuando un condizionamento che ci sta portando rapidamente alla marginalizzazione.

[misha71]

ok regà,
c'avete ragione voi,
sono un giovane coglione
comunista con esoscheletro internettiano,
spaventato dalla grandiosità dell'eur (ops EUR).

incapace di capire come stanno le cose veramente,
non colgo il valore etico dell'expo
e il valore delle cose in generale.

invecchiando devolvo
c'aveva ragione mark mothersbaugh.

l'unica qualità che posso riconoscermi, a sto punto
è la mia volontaria e deliberata sterilità
così evito di procreare altri coglioni.

amate i vostri figli
ma non inculateveli però,
quella è un'altra forma d'amore

[australiano]

spaventato dalla grandiosità dell'eur (ops EUR).

su tutto il resto posso ANCHE concordare

ma sull'EUR non dirmi che sei stato traviato dalle puttanate sesquipedali della Boldrini

architettonicamente l'EUR non si discute dai

o preferisci la NON architettura democristiana degli anni 50?

o la NON archittura oltrecortina degli anni 60?

[zio]

ok regà,
c'avete ragione voi,
sono un giovane coglione
comunista con esoscheletro internettiano,
spaventato dalla grandiosità dell'eur (ops EUR).

incapace di capire come stanno le cose veramente,
non colgo il valore etico dell'expo
e il valore delle cose in generale.

invecchiando devolvo
c'aveva ragione mark mothersbaugh.

l'unica qualità che posso riconoscermi, a sto punto
è la mia volontaria e deliberata sterilità
così evito di procreare altri coglioni.

amate i vostri figli
ma non inculateveli però,
quella è un'altra forma d'amore

non voglio essere equivocato con gli expoottimisti.
per me esistono molte ragioni per essere contro l'expo.
e come è stato detto, di queste e delle ragioni a favore bisognerebbe parlare.
dello squilibrio ambientale per le risorse alimentari, per la gestione delle multinazionali che devono farsi carico di tale squilibrio, della comunicazione e della logistica per la redistribuzione delle merci, dell'implemento delle coltivazioni e del recupero di zone desertiche, etc.
ed esistono ragioni per essere pro o contro lo svolgimento reale di tali problematiche xché in un modo o in un altro tutti questi temi sono risolti e affrontati giornalmente ed è proprio qui nel reale impatto che si realizzano ingiustizie e visione futura del mondo.

poi, dell'impatto delle grandi opere ed eventi sull'economia, sulle lavatrici economiche degli appalti, sulla corruzione, etc. a me pare sia argomento da magistratura e pare non sia possibile manifestare a priori contro, poiché si butta via anche il bambino con l'acqua sporca (come si sul dire). ma è solo una mia opinione.

[misha71]

spaventato dalla grandiosità dell'eur (ops EUR).

su tutto il resto posso ANCHE concordare

ma sull'EUR non dirmi che sei stato traviato dalle puttanate sesquipedali della Boldrini

architettonicamente l'EUR non si discute dai

o preferisci la NON architettura democristiana degli anni 50?

o la NON archittura oltrecortina degli anni 60?

nzesemocapiti
a me dell'eur nunmenefregancazzo

[Blif]

[Mister Dick]

No, vabbè...
Se dobbiamo ragionare su vecchi schemi, allora queste azioni sono tipicamente di destra, da fascisti. Distruggere tutto e non colpire il bersaglio preciso.
I Black Block, se dobbiamo dargli un'essenza politica, sono sia di destra che di sinistra. Ma di sinistra solo di facciata, perché il "rosso" chi mi fa il discorsetto sulla povera gente non distrugge auto, vetrine e cassonetti.
Oscar, ognuno ha le sue idee, ma cerchiamo di non dire tavanate troppo grosse.

Sono anarchici e gli anarchici pendono piu' a sinistra che a destra.

La sinistra extraparlamentare ha sempre sfasciato le macchine ed i cassonetti, fa parte del suo bagaglio ideologico, la destra colpisce la persona.
Il fascismo classico costruì' a Roma l'Eur ( che significa Esposizione universale romana) fatta in grande stile con architetti bravi opere pubbliche ancora oggi utilizzate,ecc per dire che non ha questa forma di avversione per questi progetti nazionali ed annesse opere pubbliche .
La contestazione alla finanza ed all'Europa e' una cosa, ma l'avversione alle opere pubbliche discende pari , pari, dall'antifascismo e dalla sua ispirazione alla grandezza, contrapponendovi un nichilismo pizza
e fichi con una riverniciata pseudo modernista internettiana.
La grande opera pubblica e' odiata perché' rimanda alla modernità' " pesante" ( non soft) al seviziò della nazione e , al limite dell'impero.
Ovviamente l'expo di oggi fa ridere in confronto all'Eur , il rifiuto dell'opera pubblica ha contagiato in parte anche le classi dirigenti.
E questa e'la grande tragedia nazionale inconscia: si ha tutti paura del "grande progetto " inconsciamente percepito come imperial/ fascista perpetuando un condizionamento che ci sta portando rapidamente alla marginalizzazione.

Oscar, sono nuovamente in disaccordo con te.

Gli anarchici colpiscono il bersaglio interessato, i fascisti il mucchio (ti rimando alla Strategia della Tensione). Si, gli anarchici imbrattano banche o fanno esplodere piccoli ordigni davanti alle suddette (anche per evitare stragi). Atti dimostrativi giusti sotto la loro ottica, ma inutili nella mia idea. I cassonetti sono un bene comune e solo anarchici stupidi o fascisti mascherati da anarchici lo farebbero. Idem per le auto di lusso bruciate. Al massimo le imbratterebbero.

Sull'Eur sono d'accordo con te e ti dico che, al di là dell'ideologia che c'era e ancora si respira, è stata ideata bene. Strade larghe, palazzi che possono essere utilizzati anche successivamente. L'Eur si è rovinato successivamente, attraverso la DC e la speculazione. Palazzi infimi che hanno abboffato quell'interessante progetto urbanistico.

Non si ha paura del grande progetto, ma dell'inutilità. Poi su questo punto parlo dal mio punto di vista.
Ti faccio un esempio: in Brasile mesi e mesi di lotte per le strade contro i mondiali e poi appena è iniziato il Mondiale la maggioranza dei brasiliani a vedere la propria squadra.

Non è mentalità antiquata continuare a pensare che molti Black Block siano manovrati per far danni.
E l'effetto boom visitatori all'Expo è solo perché è una grande novità, molto decantata. Ma poi tutti questi ingressi sono volontari oppure frutto di biglietti regalati e/o di forti sconti attraverso l'iscrizione ad un partito.

[OSCAR VENEZIA]

No.
Gli autonomi,e simili, dagli anni 70 in poi hanno sempre sfasciato le macchine, fino alle ultime manifestazioni a Roma, l'ultima in piazza S. Giovanni quella famosa "der pelliccia" che tira l'estintore era una manifestazione della sinistra , e su una via che porta a S,Giovanni era pieno di auto bruciate.
Un altra recente sulla fiducia al governo Berlusconi gli ingressi a piazza del Popolo erano chiusi da auto bruciate.
Che poi la sinistra con la sua consueta capacità di rigirare la frittata e disonestà intellettuale dica che sono "fascisti rossi" ( che è un po quello che stavi dicendo tu) è un altro discorso al quale ovviamente non abbocco.

[cicciuzzo]

non erano nè fascisti nè rossi, erano anarchici. ma soprattutto emerite teste di cazzo che in un paese normale e non iper garantista come il nostro andrebbero presi ed arrestati. e non rilasciati come hanno fatto i giudici di Milano nei giorni precedenti il 1° maggio.

[hoover]

La Regione Lombardia ha messo a disposizione 1,5 milioni di euro per ripagare i danni ai privati. A parte il fatto che non so se si possa fare (e quelli a cui hanno rubato la macchina in altre occasioni perchè non ne hanno diritto?) Maroni ha la faccia come il culo, con tutti i soldi che si sono inculati avrebbero potuto far ripulire le strade da migliaia di pornostar nude con a capo Monica Sweetheart, Anissa Kate e Maria Ozawa...almeno in quel caso sarebbero stati soldi sprecati bene.

[SoTTO di nove]

Ci sarebbe stato l'ennesimo corteo dei No Figa.

[Salieri D'Amato]

Natalino Balasso

Il TGCom 24 si tira le seghe della domenica che non gli pareva vero, intervistando un coglione che si esalta della violenza, ed è talmente antagonista che si fa intervistare dal TGcom 24. Così come tutti quegli antagonisti che, per protesta contro le multinazionali, bruciano la baracchina del fioraio.

E la rete risponde diffondendo l'idiota e sparando ad alzo zero.

E in tutto questo spariscono i milioni di mazzette, gli inciuci, i vecchi che non hanno ancora smaltito la sbornia di tangentopoli che di nuovo si riempiono la panza di soldi pubblici, la Moratti che arriva con la musica dello Squalo, e sparano un'intervista a un pirla per far dimenticare le decine di Trota che hanno magnato, hanno magnato, e fan fare campagna elettorale a "gente nuova" che ha solo cambiato felpa.

E tra quelli che "contro la violenza ci vuole il manganello" e quelli che "Dovrebbero fare come alla Diaz", il senso della realtà è sfumato in un rigagnolo di bile.

Ma suonano metalliche anche le parole di chi dice "Protestare è legittimo, ma niente violenza" come se sentisse la necessità di dissociarsi dalla coglioneria.

E suonano retoriche le parole di chi invoca la mamma americana di qualche giorno fa che ha preso a sberle il figlio che voleva fare casino al funerale del ragazzo ucciso dalla polizia; come è piaciuto a tutti quell'esempio di saggezza casalinga! Mai una volta però che giri un filmato con la mamma di un pulotto che ha ammazzato un tossico inoffensivo, e lo prende a sberle dicendogli di andare a casa e non fare stronzate.

E rispondiamo così al riflesso condizionato dello schieramento.

Tifo sportivo. Domani avremo già dimenticato, sempre che i giornali non trovino lucrosi gli strascichi. L'Occidente sta troppo bene, per questo vuole farsi del male, ci vorrebbe una botta di intelligenza.

Sul discorso black block quello che mi sorprende è il diverso grado di indignazione della gente.

Cioè, se dei ragazzi danno fuoco a delle macchine tutti a prendere in mano torce e forconi, se per la costruzione dell'expo vengono rubati milioni e milioni di euro pubblici (che equivale a dare fuoco a centinaia di macchine o rubare il camioncino del buon Anacleto ) l'indignazione è molto più blanda, giusto il "sono tutti uguali questi politici" detto al bar tra il caffè e il cornetto.

Concordo
I Black Block li butterei vivi nell'acido ma fanno comodo. Nessuno parla piu' delle ragioni dei no expo, come a Genova al G8

Ho citato 2 post che mi sembra abbiano colto il segno:
No-expo, black block .... da dove escono, dove nascono? Manifestazione prevedibile .... ma sembra che nessuno ne sapesse niente. Il coglione intervistato dove cazzo ha appreso che si preparava questa manifestazione con scontri? Visto che non mi sembrava una superspia internazionale credo che la voce sia cosa alla portata di tutti .... ma nessuno ha fatto niente per prevenire e arginare!
Ma vuoi vedere che questi scontri fanno comodo a determinati livelli, e che i b.b. sono solo manodopera da utilizzare alla bisogna? Poi i coglioni e i delinquenti che ingrossano le fila si trovano sempre dovunque.
Così l'attenzione viene sviata dagli intrallazzi dell'expo e si parla delle violenze di questi. Se poi tra gli agitatori c'è qualcuno che crede in quello che fa, che si sente una sorta di (ri)vendicatore meglio ancora, se un Fedez appoggia, se un qualche intellettuale si appella a rivendicazioni generazionali, scrive manifesti intellettuali o fa riferimento a lotte di classe .... è l'apoteosi totale, la piena riuscita del disegno, oscuro per quasi tutti i protagonisti, ignari e inconsapevoli, visto che ognuno lo fa pensando di portare avanti i propri fini, le proprie istanze e i propri interessi.
Ricordo sempre in questi casi un film polizziottesco degli anni '80, in cui si sventava un attentato e si cercava una pista terroristica .... nel finale il poliziotto diceva più o meno così "ora non resta che far arrestare i capi, i mandanti, così che ..." - al che il superiore rispondeva "Basta così, abbiamo fatto quello che andava fatto. Il terrorismo serve, fa sempre comodo ... si può usare, quindi vi saranno sempre i terroristi". Non so perchè, ma mi è sempre parsa una plausibile verità anche per la realtà; quindi ogni qualvolta succede qualcosa mi pongo sempre le seguenti domande: perchè è successo? Chi c'è dietro? Chi ci guadagna? Se si parla di questo, di cosa non si parla (cioè di chi si parlava prima che succedesse questo)? Dopo mi do le risposte e cerco di ricostruire il mio puzzle.

Onestamente vi sembra possibile che si riescano a prevenire attentati portati avanti da un gruppetto di scaltre spie e infiltrati che preparavano un attentato, mentre non si risale mai alla matrice di un numero infinito di black blok, che non si sa da dove vengano e se arrestati, non vengano poi mai date le generalità degli stessi, che ritroviamo poi da altra parte del mondo a manifestare contro una cosa del tutto diversa? E guarda caso sono sempre a fomentare disordini su questioni dove girano soldi e interessi, molti, mai dove c'è da affermare un semplice principio.

[Drogato_ di_porno]

l'antagonismo non è riuscito ad elaborare una teoria e una prassi all'altezza. non ci sono leader spendibili mediaticamente. la rivoluzione è in pericolo, chi può salvarla?

Vittorio Agnoletto era il protetto del festaiolo romano Fausto Bertinotti che nel 2004 lo fece eleggere al Parlamento Europeo = LAUTE PREBENDE

Luca Casarini ha provato a seguirlo candidandosi con Tsipras lo scorso anno ma gli è andata male. Però partecipa al talk show di Nicola Porro e fa parte della direzione di SEL.

manca un faro ideologico