VolpeGrigia ha scritto:Antonchik ha scritto:
Questa notizia mi allieta.

Stai pensando di iscriverti a Medicina Anton?
Mi rendo conto solo ora di essere stato fraintendibile.
A meno che il mio non sia un palese lapsus freudiano del tipo "la mia vocazione nascosta e desiderio più intimo è fare Medicina", non è una materia che mi attira più di tanto.
Sono attirato dalla branca delle scienze cognitive, ma siamo ancora nell'aleatorio. Bisogna ricordarsi che le 4 mura mi cingono ancora, sebbene l'odore dell'aria fresca sia un ricordo che è risalito a galla prepotentemente.
In generale ho brutti ricordi dei testi scolastici e mi sentivo trattato come un coglione nel vedere le pagine ridotte a schemi che si propongono di coadiuvare le capacità mnemoniche dello studente.
A me piace il libro che, seppur scientifico, faccia a suo modo letteratura. Per questo citavo Bohr come esempio. Dietro una scoperta scientifica, un'innovazione, c'è un intero mondo che spesso rappresenta quello di un singolo individuo, e che chiede di essere scoperto e compenetrato da chi si accinge a studiare il determinato argomento.
Passi la mancanza di tempo ecc... Però evitiamo di ridurre la Medicina (e le altre) a mere tecniche, anche perchè l'assorbimento profondo di alcuni concetti può sviluppare l'intuizione, e fare la differenza.
Scritto tratto da "Parole di un incompetente", cap XXXIV
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.