[O.T.] Tabacco & Celluloide (il salotto buono di SZ)

[pan]

Mah, poi dite che il topic della fidanzata tata e'strampalato.
Qui in realta' si parla poco di bacco, tabacco e cellulite, di che cosa si disquisisce invece non l'ho ancora capito

Si tratta di un locale old America dove si ascolta musica in tema, si beve, si fuma, si danno feste, si vedono spezzoni di vecchi film, si reimpugnano penne come quelle del vecchio Ernest, dei Fante e degli Steinbeck prima maniera e si snodano storie giuste per quell'ambiente. Ma è sempre possibile che un raggio di Realtà (ecco, alludere a Speranzini o a Cangaceiro come Raggi di Realtà piacerebbe ai boss) faccia irruzione dall'esterno, ma, come accade nella realtà, esso pure viene filtrato dall'atmosfera fumosa e finisce per assumere le connotazioni offuscate idonee all'ambiente che lo accoglie.

DISCLAIMER
Come tutti i locali dotati di un carattere autonomo e fortemente identitario, vige in esso uno Spirito che espelle inesorabilmente i corpi estranei, con o senza violenza esplicita. A volte lo Spirito assume qualche sembiante di cui quello del Gattiglio è quello che mi impressionava di più. Per dire : una volta qui morì (forse assassinato) un certo docu, di cui effettivamente non si seppe più nulla.
Dopo quello del calcio (molto dopo) è il topic che temo maggiormente. Blif, rufus e dada sono notoriamente molto coraggiosi.

Il nostro topic della fidanzata-tata è un luogo di pura scienza razionale, qui invece vige l'arte. Quella di vivere sopra ogni altra.

[OSCAR VENEZIA]

Mah, poi dite che il topic della fidanzata tata e'strampalato.
Qui in realta' si parla poco di bacco, tabacco e cellulite, di che cosa si disquisisce invece non l'ho ancora capito

Si tratta di un locale old America dove si ascolta musica in tema, si beve, si fuma, si danno feste, si vedono spezzoni di vecchi film, si reimpugnano penne come quelle del vecchio Ernest, dei Fante e degli Steinbeck prima maniera e si snodano storie giuste per quell'ambiente. Ma è sempre possibile che un raggio di Realtà (ecco, alludere a Speranzini o a Cangaceiro come Raggi di Realtà piacerebbe ai boss) faccia irruzione dall'esterno, ma, come accade nella realtà, esso pure viene filtrato dall'atmosfera fumosa e finisce per assumere le connotazioni offuscate idonee all'ambiente che lo accoglie.

DISCLAIMER
Come tutti i locali dotati di un carattere autonomo e fortemente identitario, vige in esso uno Spirito che espelle inesorabilmente i corpi estranei, con o senza violenza esplicita. A volte lo Spirito assume qualche sembiante di cui quello del Gattiglio è quello che mi impressionava di più. Per dire : una volta qui morì (forse assassinato) un certo docu, di cui effettivamente non si seppe più nulla.
Dopo quello del calcio (molto dopo) è il topic che temo maggiormente. Blif, rufus e dada sono notoriamente molto coraggiosi.

Il nostro topic della fidanzata-tata è un luogo di pura scienza razionale, qui invece vige l'arte. Quella di vivere sopra ogni altra.

Ok per l'arte di vivere, ma sto un po a dieta perenne come scelta di vita sana, per cui wisky o birre non me ne calo mai 5 di seguito e non fumo. Mi piace bere ma non mi appartiene quel "cupio dissolvi" un po autodistruttivo, effettivamente sono un corpo estraneo.

[AlexSmith]

Mah, poi dite che il topic della fidanzata tata e'strampalato.
Qui in realta' si parla poco di bacco, tabacco e cellulite, di che cosa si disquisisce invece non l'ho ancora capito

Ecco, si sopratutto di quella.

[rufus t]

qui, mi sembra, di cellulite non se ne è mai vista

[Blif]

Be', non è del tutto esatto.
Ormai nessuno si ricorda più di di Sylvia, the Footbabe, ma era un pezzo grosso al Club a go-go.

Una notte sparisce: va sulle colline.
Non la vede più nessuno per una settimana, ma durante quella settimana sulle colline si scatena l'inferno:
acqua a fiumi, tuoni e lampi da far tremare i vetri, non si poteva mettere il naso fuori dalla veranda,
e in tutto quel sabba, forte e chiaro, il suono dei tamburi.

I tamburi, capite?
Gli ultimi indiani se ne erano andati col circo del colonnello Cody almeno vent'anni prima,
e ormai non suonavano più il tamburo nemmeno se gli si dava un dollaro per il disturbo.

Insomma, alla fine della settimana il diluvio finisce e lei torna, di notte, proprio qui, ma quasi nessuno la riconosceva più.
Dio Santo, le si erano sciolte di dosso almeno due dita di sugna. Proprio così, mi possa dannare.

Nessuno riuscì mai a farle sputare che cosa fosse successo sulle colline in quella settimana.
Alla fine, Doc Canella la mise sul battello per New Orleans, con un biglietto per una sua conoscenza di laggiù,
una signora che gestiva un posto elegante, e non se ne seppe più nulla.
Era sempre Doc a rimettere a posto i cocci quando ce n'era bisogno: gli altri quasi non mettevano piede, in paese.

Exit Sylvia, come dicono nei vecchi drammi.

[kneissl]

Vedo che avete riaperto il locale...
Bravi!!
Era un po' triste passarci davanti e vedere la porta sbarrata...

[dada]

Non ho mai saputo cosa nascondesse quella stanza.
E dire che il buon vecchio Alois me l’ero lavorato bene,
offrendogli rum quasi ogni sera.
Sono un tipo curioso, lo sai, e quando mi s’insinua un tarlo,
be’, amico, puoi scommettere che prima o poi…
Sì, insomma.
Quella sera, dopo mesi passati in mare, sono tornato al locale e…
Lo sentivo. C’era qualcosa di particolare, non so come spiegartelo. Mah,
sono cose si avvertono. Si pre… come si dice?, si presagiscono?
Ecco, sì, si presagiscono.
Me ne stavo appoggiato al bancone, con il mio rum.
Fumavo tabacco e mi guardavo intorno.
Vedi quel palco?
Su quel palco…
Hai mai visto Milano Calibro 9?
Hai presente la scena in cui la Bouchet…?
Bene, mi sembrava d’esser dentro un film, quel film.
Lei si muoveva con una grazia che… Io non avevo mai visto una cosa del genere.
Il cervello m’è finito in pappa quasi subito, amico.
Continuavo a fissarla. Bevevo, fumavo, e non le staccavo gli occhi di dosso.
Dio, che corpo…
Al sesto bicchiere ho cominciato a frugare tra le tette d’una mantide di Thomas Alan Street.
Ah ah ah.
Quando mi sono rialzato, Lei era sparita.
Allora, ho cominciato a cercarla, a chiedere in giro.
Mi muovevo con difficoltà, tra tavoli ingombri, tra note sghembe, nell’aria densa, carica di fumo.
Niente. Si era dissolta.
Poi, mentre studiavo il da farsi, un essere minuto, con due grandi occhi grigi, mi ha affiancato.
Incredibile, non ci crederai: mi scrutava da vicino (era vicinissimo, cazzo) senza proferire verbo.
Come se mi conoscesse. Come se...
Ma quel che ho letto sul suo volto non mi è piaciuto affatto.
Quell’essere minuto mostrava quasi compassione.
“La stai cercando, non è vero?”
“Chi?”
“Ma Lithy. Chi altri?”
E mi ha sorriso, come si fa ad un bambino sorpreso nella propria ingenuità.

[Lilith]

Sono decisamente ubriaca
Tanto ubriaca da aver ballato rockabilly dopo , boh, dieci anni...
Domani riprendo ad alzare i carri da maniscalco
Ma stanotte vi amo tutti
Come ai bei tempi quando eravamo giovani

[rufus t]

ma che è sta musica, ru???
straycats.
ma che cazzo, rockabilly qui dentro!!!
lo ha chiesto Lilith.
e allora? mica è questa la musica per questo locale! se lo sentisse Tom!
il santo protettore di questo locale, se glielo chiedesse Lilith, canterebbe tutto il repertorio dei Modà
ok, ma non è che dobbiamo andare dietro ad ogni capriccio di una donna...
hai letto l'Iliade?
beh, sì, diciamo, quella che i greci fanno un cavallo e ci mettono dentro i soldati e ammazzano tutti i troiani
più o meno. ho paura a chiedertelo, ma sai cosa dicevano i vecchi troiani quando vedevano Elena?
'sta troia?
ci avrei scommesso la mano sinistra. no, cazzone, dicevano: non c'è ragione di condannare troiani ed achei se da tanto tempo soffrono dolori per una tale donna. E quindi, cosa vuoi che sia se per una tale donna ogni tanto anche qui si accendono le luci e si ascolta brian setzer?

[Blif]

Io avevo l'Iliade a fumetti e il cavallo non c'era.
Però, in effetti, le scene per adulti le censuravano.

[Trez]

Sempre meglio un Brian Setzer, che le menate con la balalaika.

.. passando vicino al locale, mi fermavo e sentivo della musica: plin, plin, plon Очи чёрные,Очи чёрные

[Blif]

Oh yeah, baby

[rufus t]

Ah, ecco Rufus
Eh, giusto per un rum. Come ogni giovedì, combinazione tipica: vino, sigaro, Gianicolo. Stasera poi degustazione non un granché. Lambrusco.
Che hai contro il lambrusco???
No, niente, ma non è il mio vino, soprattutto se bevuto da solo.
Lo spleen?
A palla, grazie
Allora ti offro il rum
Grazie. Vi dispiace se sto un po' in disparte, senza parlare? Non è proprio serata.
Tranquillo, Ru. Comunque siamo qui, se vuoi parlarne...
Magari un'altra volta, grazie. E l'orchestra doveva proprio ora mettersi a suonare Deborah's theme?
Beh, niente accade per caso.
Già. D'altronde non è proprio una serata da rockabilly. Pace, amici.
Pace, Rufus.

[rufus t]

[Blif]

Oehi, chi si vede: la gatta sulla tetta che scotta!