Solita combinazione del giovedì
Degustazione (ottima stavolta, supertuscan!)
Gianicolo
Sigaro
Spleen a palla
E nell'iphone, Capossela, rebetico mou, manco a farlo apposta perfetta
Solo che non è rezina ma flaccianello


Ebbro fino agli occhi
Vuoto fino al cuore
Gonfio di retsina e di dolore
Pieno fino agli occhi
Vuoto fino al cuore
Gonfio di retsina e di dolore
L’alba non ha fretta
I miei passi è la notte che li aspetta
L’alba non ha fretta
I miei passi è la notte che li aspetta
Fatevi più stretti attorno
Questa sera non mi basta il mondo
Tornano i miei passi in coro
Nel cerchio del rebetiko da solo
Come una parata
Come in un addio
Questo ballo è solo il mio
Come una parata
Come in un addio
Questo ballo è solo il mio
Baciami una volta
E lasciami morire
In mezzo a chi non sa di me
Nelle braccia della notte
Cado senza mani a te
Una volta ancora
È tempo di morire per te sola
Una volta ancora
È tempo di morire per te sola
Non ci legano più notti insonni
Solo sentimenti spenti
La strada s’è mangiata gli anni
E gli anni hanno mangiato il cuore
Solo restano
i tuoi baci
Sulle labbra d’altri come braci
Solo restano
i tuoi baci
Sulle labbra d’altri come braci
Baciami una volta
e lasciami morire
in mezzo a chi non sa di me
Nelle braccia della notte
Cado senza mani a te
Una volta ancora
È tempo di morire per te sola
Una volta ancora
È tempo di morire per te sola
Una volta ancora
È tempo di morire per te

K:
Unica compagna fedele e sempre più inseparabile resta la bottiglia
Ohibò

Giovedì sera
Come gli altri
Degustazione meno significativa, serata al Gianicolo freschetta
Musica non granché pertinente
Salvo, ora, questa

She talks to birds she talks to angels she talks to trees she talks to bees
She don't talk to me talks to the rainbows and to the seas
she talks to the trees she don't talk to me don't talk to me
'Notte

P.s. Dada?

O un so' qui?!

Faccio una fatica mostruosa a scrivere.
Sono quasi bradipesco.
Pesco nel catalogo.
Il deflagrante Emanuel Carnevali. E, sì, Emidio Clementi.



Ditemi che non v'è piaciuto.

Lui qui può fare tutto quello che vuole.
Ė con me

Ė con me o e con me?

Lunedì sera, colate di stanchezza addosso.

Accento la tv, tennis. Abbasso l'audio e messo su un vinile. Due sensi, ognuno appagato in modo diverso.

Continuo ad essere astemio e a non fumare, in compenso la musica che esce dal mio stereo è catramosa il giusto.

complici certe sineddochi, ho già quasi completato la razione di nicotina quotidiana

posso accendere?

riapriamo?

dove postare la foto di persone mitiche e di grandi talenti? solo questo posto mi sembra adeguato.

In realtà dovrebbero essere in qualche modo collegati al tabacco o alla celluloide, al più all'alvol
Oppure dovrebbe dovrebbe trattarsi di pensieri sciolti a sfondo blues

Ed ecco i miei, di blues
Giovedì sera, Gianicolo, post degustazione
Stasera, dato che non ci si aspettava un granché (ah, questi pregiudizi...), con alcuni amici abbiamo preso una bottiglia di amarone Allegretti e lo abbiamo bevuto prima dell'inizio
Quindi, partito già abbastanza allegretto
Poi la degustazione (vini del Lazio) si è rivelata al livello di quella toscana
Dunque, ora sono decisamente brillo
E il toscano scivola via alla grande
Ma ora, che l'iphone tira fuori Sweet Jane, il blues esce fuori prepotente
E chi ha voglia di tornare a casa?
Ecco, ora anche Van the Man...

Va' 'me el suna e el canta, el Van...

Van de blifson
(mi sa che è ora che torni a casa)