Painkiller ha scritto: ↑27/11/2022, 23:09
Madonna che finale a Jacksonville. GRAZIE!
Prego Pain!
E un grazie a voi per il servizietto ai Titans, quest'anno sono troppo lontani ma vedere quegli incestuosi presi a ceffoni fa sempre bene.
Riguardo la gara, partenza nostra lenta, recupero a fine primo tempo e si pensava che a inizio secondo palla in mano si potesse prendere abbrivio. Invece un playcalling incomprensibile, a livello di install da prima gara di preseason, ha lasciato stallare un po' il tutto.
A seguito di una settimana di bye si è anche visto l'utilizzo di diversi giocatori giovani/practice squad a cui si è iniziato a dare una chance segno che nonostante si cerchi comunque di vincere c'è anche un giusto sguardo a valutare chi può emergere in vista del prossimo anno.
La storia di ieri è comunque solo una: Trevor Lawrence.
Dicevo del secondo tempo, playcalling sconfortante, esecuzione della OL ancora meno e i Ravens si portano avanti di nove a 10 minuti dalla fine.
Scatta qualcosa sia nel playcalling che nel QB che nel giro di 10 minuti scaricherà un 15 su 19 per quasi 200 yard, 2TD e relativa conversione da due punti. Il drive da 80 yard finale senza timeout a disposizione è stato dopo il fumble iniziale assolutamente straordinario.
Come dicevo, è scattato qualcosa settimane fa contro i Raiders.
Quest'anno aveva alternato i soliti momenti di talento cristallino a delle fesserie stranissime. Ma la cosa più preoccupante era che c'era sempre come "un'esitazione", come se impiegasse sempre quei 2 decimi di secondo in più a leggere la difesa o a prendere una decisione che facevano risultare i suoi lanci affrettati con la conseguenza che sparava fucilate con poco tocco e precisione in momenti poco opportuni. Vedevi il talento da numero 1 ma anche una confusione a tratti che ti faceva scuotere la testa.
Dai Raiders in poi è come se quella fase di indecisione fosse superata, come se abbia imparato a fidarsi di ciò che vede ed il risultato è che gioca con molta più naturalezza, il tocco è migliorato notevolmente mantenendo la fucilata.
Da allora completati 83 su 105 mi pare, 820 yard, 6TD, zero intercetti e con drive importantissimi sotto pressione.
Si è visto un QB fare lanci con continuità che tra i giovani giusto Mahomes, Allen, Herbert e Burrow riescono a produrre (l'AFC sarà un campo di battaglia quasi perenne da qui al prossimo decennio con questi e i vari Lamar, Tua ecc). Il QB che non abbiamo mai avuto a Jacksonville con tutto il rispetto per Brunell.
Ieri è stato il completamento di questa crescita, anche un cieco ha visto come ha trascinato la squadra. Fun fact: Jacksonville era 0-183 in partite in cui si era sotto di 7 a un minuto dalla fine.
Ora abbiamo una miriade di altri problemi da risolvere ma una certezza su cui costruire l'abbiamo finalmente verificata. (a livello mentale dubbi non ce n'erano, umile come pochi ed è straordinario come abbia tenuto insieme la squadra lo scorso anno da rookie con un demente assoluto come Urban Meyer in panchina. I giocatori non perdono occasione ad ogni gara di rimarcare quanto lo abbiano odiato. Già vi dissi che uscito pochissimo di quante porcherie abbia combinato quell'uomo, ora immaginate voi se si è comportato così da merda con dei professionisti che inferno sia stato per le centinaia di ragazzini al college che ha avuto per le mani e che non avevano altra scelta che farselo andare bene. Ribadisco sempre che il football college è una realtà tanto apparentemente bella per la cornice che c'è quanto assolutamente orribile e sporca a tutti gli altri livelli. Molto peggio del football professionistico.)
Va bè la finisco di scassarvi le palle con questa storia e parliamo di:
-Russell Wilson. Io non ho più parole, va bene non trovarsi in un sistema ma io non mi aspettavo una roba così. Dopo le parole poco tenere delle scorse settimane ricevute dai WR, ieri si è beccato le urlate in faccia di un altro suo compagno a muso duro, Purcell. Da Seattle arrivano sempre frecciatine dagli ex compagni e a questo punto per quanto lo abbia ammirato nei Seahawks inizio davvero a credere che non sia un compagno tanto facile/simpatico da avere in spogliatoio ma che a questo punto dei problemi nel rapportarsi li abbia o non si spiegano certi atteggiamenti e certe reazioni. Al netto che lui non ci sta capendo nulla a livello tecnico di come gestire la posizione.
Ad ogni modo la trade per i Broncos rischia di costare carissimo e di pesare tantissimo per almeno un lustro se non cambiano registro (e deve partire tutto da un cambio immediato di HC)
-Tampa Bay: altra squadra suicida. Todd Bowles dopo essere stato l'artefice della chiamata difensiva sciagurata che li ha portati a cedere il passo ai Rams verso il SB la scorsa stagione ne sta azzeccando ben poche da HC. Gestione pessima e anche l'OC Byron Leftwich sta lasciando a desiderare. Sconfitta pesantissima contro dei Browns che avrebbero poco da dire ma che sono sempre battaglieri.
L'infortunio di Wirfs che salterà 3-4 settimane mette ancora più nei guai Brady & co che dopo aver sembrato trovare piccoli miglioramenti in terra tedesca tornano ampiamente nella melma.
-Gli Eagles battono con qualche patema i Packers (Rodgers rotto), ancora con un paio di errori grossolani ma sempre con il solito copione: Hurts ribadisco è un corridore dalla visione fantastica come QB e ha una calma e serenità che si trasferisce secondo me ai compagni. Un po' come Burrow (con caratteristiche completamente diverse sia chiaro) dava intera fiducia ai Bengals nella cavalcata dello scorso anno.
Sui Bengals stessi io darei la palla a Pain ma da esterno mi sembra di vedere una squadra che stiano entrando sempre più in condizione e che a breve riavrà un pezzo fondamentale del suo schema. Siamo quasi a dicembre, se stanno salendo adesso, occhio. Test importantissimo contro i Chiefs in arrivo.
-I Rams mi sembrano ormai inutili da commentare come diceva linebacker. Sono curioso di vedere se davvero come si vocifera McVay voglia poi ritirarsi una volta che il nucleo della squadra sarà "andato" (Donald, Kupp, Ramsey, Stafford).
-Herbert ha risposto anche ieri sera ma la mia sensazione è che quel coaching staff non sia adeguato a portare la squadra al livello che potrebbe raggiungere.
Dall'altra parte non so quanto i Cardinals vogliano insistere su Kingsbury che secondo me non ha convinto affatto. Soprattutto dal lato offense che doveva essere la sua specialità.
JJ Watt che era andato lì a caccia di anelli avrebbe fatto bene a considerare meglio le alternative (chiedo a Khun ma mi pare ci fosse Buffalo interessata) o a esser più sincero: datemi solo un pacco di soldi e un posto caldo dove stare.
