Il Fede ha scritto:Alcuni di voi hanno ragione in pieno, qualcuno mi ha inquadrato male. Non ho affatto intenzione di tornare a casa subito, ricordo pero' che il viaggio che sto facendo qua non e' propriamente la classica cosa che si fa con l'agenzia ( hotel, posti turistici gia' pronti da vedere al volo ecc. ). Comunque, la malinconia che mi prende ( sempre meno a dire il vero ) e' solo dovuta al fatto di trovarmi dall'altra parte del mondo da me solo. Comunque, seguiro' piu' o meno tutti i vostri consigli, in special modo quello della Pimpi di fermarmi un attimo e di riflettere..............
Bene Fede ti sento meglio.
ora che ti stai ambientando un pochino di più cerca di considerare se l'ostello in cui sei va bene o se magari è meglio spostarsi: insomma senti un po' di opinioni e fai i tuoi conti zona, prezzi e comodità varie.
Altra cosa fondamentale è la questione lavoro, giusto senti gli atri che mano a mano incontri e vedi un po' loro che fanno e se hanno opportunità che puoi cogliere anche tu..
Una precisazione il discorso degli italiani o meglio delle comunità italiane , era fatto non per aggregarrti a loro tipo i romani in vacanza che mi citi, ma perchè,per esperienza, per i loro esercizi commerciali cercano spesso personale italiano ( una caprese è più caprese se servita da un italiano!) , quindi magari all'inizio può essere più facile trovare lavoro proponendoti a loro come commesso .
@ greata, io non sono d'accordo cioè la sistemazione in ostello dà la possibilità di consoscere più gente e quindi di sentire più situazione e di avere più possibilità, la casa con inquilini può essere e mi immagino sarà uno step 2: bisogna avere più soldi, devi trovare gli inquilini e a questo punto devi sapere dove lavorerai per evitare di prendere uan casa a 1h e mezza da dove devi andare..Invece come dicevo la scelta dell'ostello è importante, trovare un posto decente dove dormire o rilassarsi è fondamentale per arginare l'immancabile malinconia che a 24 ore da casa ci può assalire