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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 0:13
da Souther082
che poi...visto che si parlava di maschio virile positivo....

secondo me il vero uomo e colui che riesce a far felice la propria donna senza mezzucci.... rispettando la sua natura/indole di base...

ovviamente anche facendosi rispettare a sua volta nella sua natura di base....

raggiungendo un compromesso reciproco basato sul rispetto e il piu possibile sincerita/onesta...

e quindi rispettandosi a vicenda...ed essere disposti fino ad un certo limite ad limarsi e imparare/cambiare a vicenda...



imho ovviamente tutto cio non e possibile per chi si sente troppo inferiore o troppo superiore/poca umilta/troppa arroganza troppo rancore.... ecc....

che poi...visto che ormai in questo forum l'andazzo sembra questo ...parlando dei cazzi miei...proprio oggi ad un supermencato stavo vicino ad una coppia entrabi carina...con lui infastidito da qualcosa che aveva detto lei...gli ha risposto...ohhhhh non me fare gridare....fa la brava....

daiiii ma de che stiamo a parla...... :lol:

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 7:11
da GeishaBalls
Non ho capito l’esempio della coppia carina, non so se è importante, ma cosa dimostra? Quale sarebbe stato il comportamento “giusto”?

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 7:27
da nik978
oddio il video dell'accademia.. ho letto 100000 commenti ieri.

Premesse: non ho fatto il militare perche' come carattere avrei aperto il cranio al primo scemo che si sarebbe azzardato a rompermi il cazzo... (e alla visita se ne erano accorti). Abile di 4a con ospedale militare per visita psichiatrica e altre cose.. storia che ho gia' raccontato.
Quindi immaginate voi che giudizio ho di un certo tipo di atteggiamenti.
io ho sentito racconti abbastanza allucinanti e alla mia reazione del perche' nessuno aveva aperto la tesa ai responsabili, ovviamente anche in tempi successivi e alle spalle causa magari inferiorita' numerica, la risposta era sempre:"e ma non si puo' fare..."

Vi giuro che l'unico motivo per cui rimpiango di non aver fatto naja e' la soddisfazioe di spaccare qualche testa......

Caso specifico:
- la vicenda descritta e' un rito identico per tutti. Ben conosciuto in quel contesto e anche se non lo sai prima, sicuramente prima che accada sei ben conscio della sua esistenza. E" nonnismo? ASSOLUTAMENTE NO... essendo un rituale definito e pubblico ci sono parecchi video.
-dal video pare pero' che lei non gradisca e credo abbastanza sicuramente che avesse fatto notare in precedenza che non avrebbe apprezzato
Quindi diventa nonnismo? mmmmh no.. ma e' un gesto forzato che lei non gradisce, quindi e' SBAGLIATO. Capisco che sia un rito, ma se lei aveva fatto capire in precedenza di non gradirlo, si doveva lasciare perdere....
- vale la pena farne un macello immondo come in questo caso? considerando i decenni di totale menfreghismo da parte del ministero riguardo a fatti ben ben piu' gravi, fa effettivamente "strano" vedere tutta questa enfasi punitiva da parte del ministero.... non saprei... meglio sarebbe stato un profilo piu' basso, convocando i diretti interessati e portare avanti una analisi interna, senza troppa pubblicita'....

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 8:26
da manigliasferica
forse non si è capito o qualcuno non ha capito, ma il video della Gillette si rivolge ai padri.
A quei giovani padri di oggi che hanno un neonato, un bambino o massimo un ragazzino adolescente.
E si rivolge ai futuri padri di domani e dopodomani.

Si vuole mandare il messaggio: "padri di oggi e del domani, insegnate ai vostri figli a rispettare e trattare bene le donne. E a non trattare male / fare i prepotenti con i vostri coetanei e non solo perchè:
grassi, cicciottelli, paffutelli, neri, bianchi, blu, gialli, verdi, troppo alti, troppo bassi, troppo magri, troppo timidi, troppo riservati, perchè hanno gli occhiali, i brufoli, perchè hanno una voce "effeminata", perchè hanno una voce "sgraziata", perchè hanno un handicap, perchè sono strani, perchè sono diversi"

immagino che qui sul forum ci siano forumisti che sono stati vittime di bulli e chi "carnefice" durante l'infanzia e l'adolescenza.
non sono belle storie.

Funzionerà questo messaggio? Entrarà nelle teste dei padri? Saranno in grado di trasmetterlo ai propri figli?
Può cambiare la società?
Penso di si, processi lenti, ma non è detto perchè con internet e i social quello che ci impiegava decenni adesso basta pochi giorni a raggiungere tutto il mondo.

Il mondo diventerà un posto migliore? Si deve provare, si deve sempre pensare positivo e provare a migliorarsi.

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 9:12
da Blif
Sono i soliti minestroni propagandistici, dove si mescola la violenza alla maleducazione, alla goliardia all'estro simpatico,
condannando insieme il male col bene.

Come le campagne contro l'alcool dove chi si fa due bicchieri di vino a cena e torna a casa tranquillo
è equiparato a chi si sfonda di grappa e va in giro a fare le gare,
o quelle contro il razzismo dove i linciaggi del KKK sono equiparati agli insulti gratuiti,
all'insofferenza per chi ti importuna e alla reazione contro la piccola criminalità.

Il messaggio è sbagliato, e per fortuna anche inutile.
Purtroppo, taglia l'erba sotto i piedi ai messaggi giusti.
Soldi tolti a chi ha bisogno, per metterli in tasca ai portavoce dei padroni.

Tiremm innanz.

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 9:33
da manigliasferica
Blif ha scritto:.

Il messaggio è sbagliato, e per fortuna anche inutile.
Purtroppo, taglia l'erba sotto i piedi ai messaggi giusti.
Soldi tolti a chi ha bisogno, per metterli in tasca ai portavoce dei padroni.

Tiremm innanz.

i soldi? e quindi? siamo in una società capitalistica è normale che tutto giri attorno ai soldi, ma questo non vuol dire che non si possa fare del bene e/o mandare un messaggio positivo.
quando Jonathan Demme girò Philadelphia, lo fece sicuramente per guadagnare, ma anche per mandare un messaggio alle persone.
Infatti ci riuscì.
Perchè quel film fu così potente più di mille campagne dell'epoca, che riuscì a far conoscere alla massa della malattia Aids. Della condizione dei malati di Aids. Si parlò di omosessualità.
Fu uno spartiaque. Tantissime persone si sensibilizzaro e il mondo piano piano cominciò a cambiare e prendere conoscenza di certe situazioni prima tenute nascoste o volutamente falsate/ghettizzate.

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 11:06
da Kowalski
caiobanzo ha scritto:l'unico motivo logico è il basso quoziente intellettivo medio dei cadetti... basare il rispetto e la stima per una persona sulla sua disponibilità o meno di aderire a certi "rituali" è ridicolo... in qualunque ambito, compreso quello militare...
ma mi rendo conto che usare un filtro morale più severo in modo da non ammettere individui che trovano "spassosi" questi riti, probabilmente significherebbe ridurre di molto il numero dei militari, e forse per questo "lasciano correre"...

la scusa che si dovranno affrontare cose ben peggiori nel mestiere non regge, perchè una cosa è aspettarsi stress proveniente dalla situazione di guerra in sè e/o dal nemico, quello lo si mette in conto fin da subito, un'altra è dover subire da quelli che dovrebbero essere tuoi "compagni" e che dovrebbero condividere i tuoi valori...
il motivo per cui ho riportato la notizia non era aprire una discussione su nonnismo sì/nonnismo no, è talmente lapalissiano che tutti voteremmo per nonnismo NO che trovo stucchevole anche solo doverlo specificare.

L'argomento è dove sta arrivando il politicamente corretto, che è quello di cui si discute qui dentro, il politicamente corretto che porta a classificare come atti di nonnismo banali atti di gogliardia, talmente gravi e squalificanti da essere fatti alla luce del giorno, immortalati e diffusi con smartphone.
Ma siccome ci sono tanti ben pensanti che appena possono condannano qualsiasi cosa ecco che si cavalca l'onda del perbenismo (o del politicamente corretto) per cercare, io temo, di ottenere un tornaconto personale. Finchè ci saranno persone che ragionano come te le campagne che abusano del politicamente corretto avranno terreno fertile per crescere e svilupparsi e arriveremo all'accesso che anche solo guardare il culo di una donna verrà classficato come molestia.

I riti di iniziazione esistono in innumerevoli realtà, sono tutti esempi di basso quoziente intellettivo? Probabilmente secondo te sì, secondo te tutti i piloti militari quindi sono dei mentecatti visto che accettano questi rituali senza ribellarsi, anzi, magari qualcuno lo trova anche divertente....

E Samantha Cristoforetti posta il suo «battesimo» in Aeronautica: «Il giorno più bello della mia vita»
La polemica sul rito di iniziazione a cui è stata sottoposta Giulia Schiff


ecco un'altra dal basso quoziente intellettivo che dice la sua. Facile eh buttarla in nonnismo sì / nonnismo no?

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 11:11
da Kowalski
Blif ha scritto:Sono i soliti minestroni propagandistici, dove si mescola la violenza alla maleducazione, alla goliardia all'estro simpatico,
condannando insieme il male col bene.

Come le campagne contro l'alcool dove chi si fa due bicchieri di vino a cena e torna a casa tranquillo
è equiparato a chi si sfonda di grappa e va in giro a fare le gare,
o quelle contro il razzismo dove i linciaggi del KKK sono equiparati agli insulti gratuiti,
all'insofferenza per chi ti importuna e alla reazione contro la piccola criminalità.

Il messaggio è sbagliato, e per fortuna anche inutile.
Purtroppo, taglia l'erba sotto i piedi ai messaggi giusti.
Soldi tolti a chi ha bisogno, per metterli in tasca ai portavoce dei padroni.

Tiremm innanz.
mah guarda, il problema di quello spot non è il messaggio che è condivisibile (sebbene la comunicazione sia ridicola), è solo che i protagonisti negativi sono tutti bianchi mentre quelli positivi neri, a melanina invertita sarebbe scoppiato un casino, non stiamo a prenderci in giro.
Sarebbe bastato solo mischiare un po' il colore della pella dei protagonisti sia in negativo che in positivo per farne uscire uno spot melenso, scontato, ricco di luoghi comuni ma inattaccabile dal lato etico.

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 11:41
da Nip
Ma non solo la rappresentazione nero eroe/bianco malvagio...anche certi messaggi sono marcissimi. Ad esempio:

Davvero dei tentativi di approccio come quello mostrati nello spot sono catalogabili come molestie?

Cosa deve fare un ragazzo nel 2019 per provarci con una ragazza? Procurarsi in qualche modo l'indirizzo email della tipa in questione e mandargli il suo curriculum vitae?

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 13:26
da gi.kappa.
Non so Kowa...concordo su quasi tutto però poche storie: se vedi che la ragazza non sta gradendo tutto il rituale e tu infierisci ancora di più, qualcosa che non quadra c'è. Oltretutto nel video dove si vede il ragazzo nella stessa situazione (per quei pochi secondi pubblicati eh) l'atmosfera era molto più rilassata. Con la ragazza invece si stavano accanendo.

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 15:21
da Kowalski
Ti faccio un'altra domanda allora, come mai questa notizia ha avuto tanto risalto sul Corriere (al punto da essere la notizia principale sulla versione online e credo che siamo al quarto articolo dedicato), su Repubblica e La Stampa una sola notizia da andare a cercare, zero su Avvenire (e siamo ai primi quattro giornali "generalisti" in ordine di vendite nazionali) e per trovare un altro giornale che se ne è occupato dobbiamo arrivare al Messaggero?

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 15:26
da gi.kappa.
E che ne so :-D

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 15:31
da Kowalski
beh dai, un piccolo sforzo potresti anche farlo :D

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 15:33
da caiobanzo
Kowalski ha scritto: il motivo per cui ho riportato la notizia non era aprire una discussione su nonnismo sì/nonnismo no, è talmente lapalissiano che tutti voteremmo per nonnismo NO che trovo stucchevole anche solo doverlo specificare.

L'argomento è dove sta arrivando il politicamente corretto, che è quello di cui si discute qui dentro, il politicamente corretto che porta a classificare come atti di nonnismo banali atti di gogliardia, talmente gravi e squalificanti da essere fatti alla luce del giorno, immortalati e diffusi con smartphone.
Ma siccome ci sono tanti ben pensanti che appena possono condannano qualsiasi cosa ecco che si cavalca l'onda del perbenismo (o del politicamente corretto) per cercare, io temo, di ottenere un tornaconto personale. Finchè ci saranno persone che ragionano come te le campagne che abusano del politicamente corretto avranno terreno fertile per crescere e svilupparsi e arriveremo all'accesso che anche solo guardare il culo di una donna verrà classficato come molestia.

I riti di iniziazione esistono in innumerevoli realtà, sono tutti esempi di basso quoziente intellettivo? Probabilmente secondo te sì, secondo te tutti i piloti militari quindi sono dei mentecatti visto che accettano questi rituali senza ribellarsi, anzi, magari qualcuno lo trova anche divertente....

E Samantha Cristoforetti posta il suo «battesimo» in Aeronautica: «Il giorno più bello della mia vita»
La polemica sul rito di iniziazione a cui è stata sottoposta Giulia Schiff


ecco un'altra dal basso quoziente intellettivo che dice la sua. Facile eh buttarla in nonnismo sì / nonnismo no?
ho sottolineato e messo in grassetto gli errori...
-il primo: tu sei libero di considerare "banale atto di goliardia" quello che vuoi, e puoi partecipare ai riti che vuoi se consenziente, ma dato che viviamo in uno stato di diritto, ognuno è libero di considerare un determinato atto non un "banale atto di goliardia", ma un atto sgradevole/fastidioso/umiliante/traumatizzante/ridicolo/stressante/ecc. a piacere personale.... il punto è che tu puoi decidere per te cosa è goliardico e cosa no, ma non puoi costringere con la forza altri ad adeguarsi a quello che tu consideri goliardico...
soprattutto se parliamo di un atto che prevede coercizione fisica, mica parliamo di opinioni scorrette, che è quello contro cui combatte il politically correct, qui siamo su un altro livello, il piano fisico, non quello verbale... sul piano verbale su determinati casi anche io sono contro il politically correct estremo, ma questo è un altro discorso...
-il secondo: qui un fraintendimento, non ho detto che tutti quelli che partecipano a riti di iniziazione hanno un basso quoziente intellettivo, ma solo quelli che vorrebbero costringere altri anche se non consenzienti a parteciparvi hanno un basso quoziente intellettivo... quelli che danno troppa importanza ad una sciocchezza arcaica al punto da fregarsene del rispetto, dei diritti della persona, dei sentimenti della persona, ecc., tutte cose di cui una persona intelligente dovrebbe tener conto...

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Inviato: 18/01/2019, 16:12
da Kowalski
caiobanzo ha scritto:ho sottolineato e messo in grassetto gli errori...
-il primo: tu sei libero di considerare "banale atto di goliardia" quello che vuoi, e puoi partecipare ai riti che vuoi se consenziente, ma dato che viviamo in uno stato di diritto, ognuno è libero di considerare un determinato atto non un "banale atto di goliardia", ma un atto sgradevole/fastidioso/umiliante/traumatizzante/ridicolo/stressante/ecc. a piacere personale.... il punto è che tu puoi decidere per te cosa è goliardico e cosa no, ma non puoi costringere con la forza altri ad adeguarsi a quello che tu consideri goliardico...
soprattutto se parliamo di un atto che prevede coercizione fisica, mica parliamo di opinioni scorrette, che è quello contro cui combatte il politically correct, qui siamo su un altro livello, il piano fisico, non quello verbale... sul piano verbale su determinati casi anche io sono contro il politically correct estremo, ma questo è un altro discorso...
-il secondo: qui un fraintendimento, non ho detto che tutti quelli che partecipano a riti di iniziazione hanno un basso quoziente intellettivo, ma solo quelli che vorrebbero costringere altri anche se non consenzienti a parteciparvi hanno un basso quoziente intellettivo... quelli che danno troppa importanza ad una sciocchezza arcaica al punto da fregarsene del rispetto, dei diritti della persona, dei sentimenti della persona, ecc., tutte cose di cui una persona intelligente dovrebbe tener conto...
a parte il fatto che quelli che tu consideri errori sono tali per te, a meno che tu non sia il custode dell'etica suprema ma permettimi di dubitarne.

- punto primo: come la metti con quelli che partecipano ai cosidetti atti di goliardia quando le vittime sono gli altri (eh ma lo fanno per non sentirsi esclusi) ma non ci stanno quando tocca a loro?
La pratica di cui stiamo parlando esiste da anni, tutto avviene sotto la luce del sole, nessuno ha mai avuto niente da ridire fino ad ora ma ecco che siccome siamo in ambiente militare e la "vittima" è una bella ragazza di vent'anni scatta il politicamente corretto peloso, e vai di nonnismo e denuncia di soprusi. Un caso in non si sa neanche quanti anni. Beninteso, se dovesse uscire che il battesimo del volo di questa ragazza è stato diverso da quello degli altri, che nel suo caso c'è stato accanimento, che nel parapiglia qualcuno ha approfittato per allungare le mani sarò il primo a ricredermi. Al momento però sembra non ci sia nulla di tutto ciò. Ma l'idea che sia una scassacazzo lei e che ora cercherà di cavalcare l'indignazione popolare per trarne giovamento proprio non ti sfiora? D'altronde chi non prenderebbe le parti della povera vittima, soprattutto se è donna, giovane e carina? Infatti...

- Punto secondo: mi spiace correggerti ma hai scritto peggio, hai scritto "l'unico motivo logico è il basso quoziente intellettivo medio dei cadetti... basare il rispetto e la stima per una persona sulla sua disponibilità o meno di aderire a certi "rituali" è ridicolo... in qualunque ambito, compreso quello militare...".