ariva ariva ha scritto:Domanda
Forse perché ho una cultura musicale 4 milioni di volte superiore al fan medio di Caparezza?
Risposta
Si

Comunque almeno fatemelo ascoltare per intero sto nuovo album. E assimilarlo. Sempre pronto a ricredermi, sopratutto per uno come il Capa.

Non ho idea, però se vuoi giocare a chi ce l'ha più lungo io scrivo di musica da vent'anni, forse non sei l'unico a sapere di che parla
il tuo ragionamento sulle basi del disco di Capa mi sembra lo stesso di quelli che criticavano i primi dischi di Vasco perchè musicalmente tirati via. Avevano capito tutto
Se vuoi un virtuoso della chitarra ti ascolti Hendrix

Anche a me l'album piace, l'ho trovato una ventata d'aria pulita in quello che ora è il contesto musicale italiano tutto, non solo rap.
Da ignorante dico che se ce ne fossero di più di Caparezza non dovremo ascoltare tanti altri che si spacciano per cantanti ma non sanno fare altro che brani in stile karaoke.
Bella recensione Zeta.

Siamo qui tutti con il fiato sospeso..

aspettiamo che Mr. 4milioni di volte di cultura musicale sopra la media, ci regali la sua preziona recensione sul disco di Caparezza.

Inizio a sedermi:

Ho ascoltato "Larsen" e ho avuto un brivido. Un mio vecchio Compagno ne soffriva ed io, che all'epoca stavo all'Università, lo portai dal Direttore di Otorino e lo accompagnai nei vari esami a cui dovette sottoporsi, e lì scoprii un inferno misconosciuto. Non c'è cura, è una vera e propria tortura e una correlazione con crolli psicotici e suicidio fuori scala. Una tragedia vera

Super Zeta ha scritto:

ariva ariva ha scritto:Domanda
Forse perché ho una cultura musicale 4 milioni di volte superiore al fan medio di Caparezza?
Risposta
Si

Comunque almeno fatemelo ascoltare per intero sto nuovo album. E assimilarlo. Sempre pronto a ricredermi, sopratutto per uno come il Capa.

Non ho idea, però se vuoi giocare a chi ce l'ha più lungo io scrivo di musica da vent'anni, forse non sei l'unico a sapere di che parla
il tuo ragionamento sulle basi del disco di Capa mi sembra lo stesso di quelli che criticavano i primi dischi di Vasco perchè musicalmente tirati via. Avevano capito tutto
Se vuoi un virtuoso della chitarra ti ascolti Hendrix

Se scrivi musica da 20 anni evidentemente non sei un fan medio di Caparezza.
Che come tutti gli artisti di successo hanno una larga base di fan occasionale, 5 dischi ascoltati all'anno, sempre gli stessi nomi.
Quindi la beata solitudine in cui si trova la mia prima opinione lascia il tempo che trova, visto l'universo di riferimento.
Comunque stavo confrontando Caparezza con Caparezza.

Domanda non ironica: come si fa ad ottenere una cultura 4 milioni di volte superiore alla media?

gi.kappa. ha scritto:Domanda non ironica: come si fa ad ottenere una cultura 4 milioni di volte superiore alla media?

Si fa ricerca e si studia. Ma costa fatica.
Quindi è più semplice ascoltare Caparezza.

Come in tutte le forme di cultura: studiando e in questo caso ascoltando.

Si vabbuò cheppalle, già si studia per vivere, manca solo studiare per poter fruire della musica. Dov'è andato a finire il buon vecchio "intrattenimento e svago?"

Dove è sempre stato.
Anche in uno studio matto e disperatissimo. Per questo li chiamano hobby, passioni e non lavoro.
Ma aldilà di come sia la strada, piacevole o faticosa, non si scappa: cultura = studio.

Io l'ho trovato una boccata di aria fresca nello striminzitissimo panorama pop rap italico che è al collasso.Aggiungerei che il disco suona un pò come un incrocio fra i rage again the machine ed hendrix con quei riff un pò metal funk ,ma almeno ha un sound personale questo nell'era delle basi una uguale all'altra ,o dei pezzi pop tutti con lo stessa produzione mi pare cosa non da poco.I testi sono di ottimo livello su tutte Larsen e la fantastica autoipnotica.Avercene di talenti come il Capa...

Mi spiego meglio.

Criticare uno che ascolta Caparezza o in generale chi ascolta un artista "che sta andando" è come biasimare un lettore perché ogni volta che entra in libreria, compra sempre i libri del momento (quelli che la Mondadori o la Feltrinelli ti mette in primo piano tanto per capirci) e invece snobba l'angolo dei classici: Dostocomesicrive, Calvino, King, Hugo, Dickens, Proust, ecc. non li ha sentiti nominare nemmeno all'Eredità da Amadeus o chi la conduce adesso. Eppure legge, quali i cazzi sono i tuoi su cosa legge?

Se invece a scassare il cazzo sempre sugli stessi argomenti è uno che ne capisce, per me è come quando, rimanendo all'esempio di prima, uno critica a tutti i costi uno scrittore chiamiamolo mainstream mentre poi in realtà, magari anche avendo letto l'impossibile, il criticone della situazione non riesce a scrivere nemmeno una lista della spesa.

Mi direte è così che funziona la critica: Ghezzi non ha mai girato un film hollywoodiano eppure li critica sul Corriere, Espresso o dove cavolo scrive ora. Perfetto.

Però a mio avviso la critica fine a se stessa è accettabile solo se proviene da esperti del settore che lo fanno per mestiere (uno che scrive di critica appunto).

Se te ne esci con frasi del tipo "io a differenza vostra ne capisco di musica e non ascolto certa merda" in un forum dove tendenzialmente si cazzeggia, parlando di vari argomenti tra il serio e il faceto, le questioni sono due:

o anche tu lavori come compositore, cantante, musicista, ecc. e allora ti rode il culo «perché per colpa della gggente ignorante non ho avuto il successo che avrei dovuto avere»

oppure semplicemente non stai venendo a parlare di musica ma sei qui solo per cantarti da solo "quanto son bravo quanto son bello".

Perché da uno che ne capisce mi posso aspettare sì la critica ma anche poi l'argomentazione (preferibilmente amichevole, perché siamo tra amici virtuali). Potrebbe dire magari "guarda Gi., se vai ad ascoltarti l'album di CazzInCul Junior del 1959 noterai che il Capa ha copiato quell'arrangiamento nella canzone x. E sarebbe spettacolare, l'ignorante in musica, anche per curiosità o per raccontarlo domani al bar, va effettivamente ad ascoltare forse scopre un nuovo mondo.

Non puoi neanche dire "grazie al cazzo, nel forum del calcio nessuno è allenatore o calciatore eppure si contestano scelte ogni minuti" perché lì l'approccio è diverso: si dice "avrei messo X e tenuto Y in panchina" ma si dà una propria visione. diversa da quella di Allegri, Spalletti, ecc. (senza contare poi l'aspetto del tifo).

Tornando a noi: ariva ariva dove posso leggere la tua considerazione tecnica dell'album del Capa, tale da farti dire "è una merda"?

Lo so, di musica ne capisco poco, ma quest'album l'ho ascoltato tante volte, mentre correvo, in bici o in auto e devo dire che questa è una delle canzoni che al momento mi piace di più e che non sono state segnalate. ovviamente anche larsen è fantastica, così come tante altre ma questa mi piace davvero molto