Io , alcuni anni fa , ho dormito nel rifugio che c'è esattamente dietro a chi ha scattato l'ultima foto.Gigi_Boolean ha scritto:Fantastiche fotografie...chissà che bel fresco!!
L'ultima foto è quella che più mi fa ricordare quel posto: quando ci sono stato, (era lo stesso periodo dell'anno) il lago sulla destra non era ancora completamente sgelato, proprio come oggi...
[O.T.] pedalate superZetiani, pedalate...
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In salita ho sudato come un cavallo...Gigi_Boolean ha scritto:Fantastiche fotografie...chissà che bel fresco!!
L'ultima foto è quella che più mi fa ricordare quel posto: quando ci sono stato, (era lo stesso periodo dell'anno) il lago sulla destra non era ancora completamente sgelato, proprio come oggi...

In cima vi erano ben 21° e una brezza freschina, ma in discesa è bastata la mantellina.
Prendendomela comoda ci ho messo 2he48 minuti (da Locana) sono 40 km... infinita!

Cmq il paesaggio vale ogni goccia di sudore versato!!!
"Perché in fondo una salita è una cosa anche normale
assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare"
"Un uomo solo è al comando. Ha la maglia biancoceleste della Bianchi. Il suo nome è Fausto Coppi"
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Intanto sabato è iniziato il Tour de France...Maglia gialla a Cancellara, che ha vinto i 15 km a cronometro battendo di pochi secondi Contador, apparso il più in forma tra i favoriti.
Ieri tappa pianeggiante, come se ne vedono spesso al tour, e volata finale con vittoria di Cavendish...
Oggi si replica...
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Se non stai pensanso alla figa, allora non sei concentrato...
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Intanto il vecchio Lance ha messo fuori il naso... 
Vado a nanna, domani mi attende un MITO... Col de l'Izoard... e non aggiungo altro!
Sono emozionato come un bambino!

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Ecco, togli l'effetto "rinfrescante" delle vigorsol ed avrai la sintesi della giornata di ieri.Gerda ha scritto:AlexSmith ha scritto:E' meglio che non ti dica cosa ho dovuto respirare ieri....Zoncolan ha scritto:Ieri ho respirato Leggenda...
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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Gigi_Boolean ha scritto:Mitico Zonco...hai beccato un'altra giornata fantastica...
Un po' di culo ci va... ma credo che anche con il brutto tempo la Casse Desert sarebbe stata bellissima lo stesso.
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Berlino ha scritto:Venire qui e respirare l'aria sottile delle scalate di Zonco riappacifica con il genere umano... Grande!
Occhio che prima della fine dell'estate un giro al mare lo faccio...

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El Diablo ha scritto:Grande Zoncolan, ti vogliamo al Tour
Intanto domani mi sparo un bel doppio Galibier

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- lone wolf
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ARCALIS (Francia), 10 luglio 2009 - Il francese Brice Feillu (Agritubel) ha vinto la settima tappa del Tour de France, 224 km da Barcellona al Principato di Andorra, la più lunga della corsa, con 5 Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Ma la sorpresa del giorno è quella del toscano Rinaldo Nocentini, che s'infila in una fuga partita a quasi 200 km dal traguardo, arriva quarto e per soli 6" indossa la maglia gialla
Subito in fuga " Pronti-via e dopo 4 km tre uomini si staccano dal gruppo: lo spagnolo Josè Ivan Gutierrez (Caisse d'Epargne), il francese Christophe Riblon (AG2-R) e lo spagnolo Egoi Martinez (Euskaltel). Al km 30, sulla salita che porta a Montserrat, si aggiungo altri sei corridori: l'italiano Rinaldo Nocentini (AG2-R), il francese Christophe Kern (Cofidis), il francese Jerome Pineau (Quick Step), il bielorusso Aleksandr Kuschynski (Liquigas), il francese Brice Feillu (Agritubel) e il tedesco Johannes Frà¶hlinger (Team Milram). Proprio Nocentini è Il meglio piazzato in classifica generale: 32° a 3'13" dalla maglia gialla di Fabian Cancellara. Il drappello di nove uomini procede con una buona collaborazione, prende vantaggio sul Port de Solsona, sul Col de Serra-Sera e sul Port del Comte e a 30 km dal traguardo arriva ad avere 11 minuti di vantaggio.
salita finale " Poi il consistente vantaggio inizia giocoforza a calare: 10' ai -25, 7'44" ai -15, 7'14" ai -12; trainato dagli uomini dell'Astana, il gruppo mangia minuti su minuti ai nove fuggitivi. A dieci km dal termine, quando comincia la lunga salita verso i 2.240 di Arcalis (pendenza media 7,1%), il gruppo ha un ritardo di 6'33". Kuschynski è il primo a perdere terreno dai nove di testa, mentre Pineau, Riblon e Feillu provano a turno l'attacco fra i -7 e i -6 ed è quest'ultimo l'unico a riuscire a prendere il largo. Dietro, Cancellara prova a tenere, ma perde terreno non appena la salita si inasprisce. A 4 km da Arcalis il gruppo di Armstrong ha 5' di ritardo, con Nocentini ancora virtualmente maglia gialla, mentre davanti Feillu si gode la vittoria tagliando il traguardo da solo dopo quasi 200 km di fuga.
Nocentini in giallo " Dietro si scatena la bagarre: prima attacca Cadel Evans, poi è Alberto Contador a 2 km dal traguardo a piazzare la stoccata decisiva. Lo spagnolo scatta deciso, nessuno riesce a reggere il suo ritmo, e va a rubare 20" al compagno di squadra Lance Armstrong e agli altri uomini di testa, ma la sua sfuriata finale non basta a recuperare il ritardo da Nocentini, che si piazza quarto con 24" di ritardo e per soli 6" indossa la maglia gialla. In classifica generale Lance Armstrong è terzo a 8".
Subito in fuga " Pronti-via e dopo 4 km tre uomini si staccano dal gruppo: lo spagnolo Josè Ivan Gutierrez (Caisse d'Epargne), il francese Christophe Riblon (AG2-R) e lo spagnolo Egoi Martinez (Euskaltel). Al km 30, sulla salita che porta a Montserrat, si aggiungo altri sei corridori: l'italiano Rinaldo Nocentini (AG2-R), il francese Christophe Kern (Cofidis), il francese Jerome Pineau (Quick Step), il bielorusso Aleksandr Kuschynski (Liquigas), il francese Brice Feillu (Agritubel) e il tedesco Johannes Frà¶hlinger (Team Milram). Proprio Nocentini è Il meglio piazzato in classifica generale: 32° a 3'13" dalla maglia gialla di Fabian Cancellara. Il drappello di nove uomini procede con una buona collaborazione, prende vantaggio sul Port de Solsona, sul Col de Serra-Sera e sul Port del Comte e a 30 km dal traguardo arriva ad avere 11 minuti di vantaggio.
salita finale " Poi il consistente vantaggio inizia giocoforza a calare: 10' ai -25, 7'44" ai -15, 7'14" ai -12; trainato dagli uomini dell'Astana, il gruppo mangia minuti su minuti ai nove fuggitivi. A dieci km dal termine, quando comincia la lunga salita verso i 2.240 di Arcalis (pendenza media 7,1%), il gruppo ha un ritardo di 6'33". Kuschynski è il primo a perdere terreno dai nove di testa, mentre Pineau, Riblon e Feillu provano a turno l'attacco fra i -7 e i -6 ed è quest'ultimo l'unico a riuscire a prendere il largo. Dietro, Cancellara prova a tenere, ma perde terreno non appena la salita si inasprisce. A 4 km da Arcalis il gruppo di Armstrong ha 5' di ritardo, con Nocentini ancora virtualmente maglia gialla, mentre davanti Feillu si gode la vittoria tagliando il traguardo da solo dopo quasi 200 km di fuga.
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"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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