[O.T.] 'O Sistema

[vertigoblu]

il libro di saviano seppure nel suo intento ammirevole di porre luce su aspetti vissuti in coni d'ombra specie dell'economia del paese ...

ha la pecca di non andare in profondità  alla ricerca delle concause che assicurano il perdurare ed il proliferare di una situazione di pseudo legalità  operante su aree molto + vaste e meno circoscritte di quelle apparenti ...

il libro sviluppa sì il concetto dell'esistenza di una capillarizzazione territoriale delle organizzazioni che si sono create, tramite una fitta rete di alleanze e di compartecipazioni con fenomeni associativi esteri, una struttura molto diffusa in paesi diversi a quelli di origine e quasi totalmente distaccata dalla loro base criminale ...

spesso, inoltre, si sottilinea la bravura manageriale di elementi di rilievo dei clan camorristici in grado di emergere dalla concorrenza in maniera legale seppur sempre coaudivati dall'uso della forza in caso di neessità  ...

molti tratti del libro raggiungono IMHO proprio l'intento opposto che sembrerebbero prefigurarsi ...

la mitizzazione del fenomeno criminale

non andando minimanente a far luce sulle relazioni politiche e con appartenenti di forze armate istituzionali che permettono di fatto la sopravvivenza delle organizzazioni ...

questo aspetto

forse il + inquietante ...

sinora è stato fatto salvo ...

ma l'hai letto ?

[Antonchik]

vertigo ti assicuro che con iniziative del genere la possibilità  che la figura del mafioso ne esca mitizzata c'è.

che poi la cosa non fosse l'obbiettivo dello sceneggiatore, scrittore, o giornalista in questione, è un'altro paio di maniche, c'è tanta ignoranza in giro.

[Pim]

vertigo ti assicuro che con iniziative del genere la possibilità  che la figura del mafioso ne esca mitizzata c'è.

che poi la cosa non fosse l'obbiettivo dello sceneggiatore, scrittore, o giornalista in questione, è un'altro paio di maniche, c'è tanta ignoranza in giro.

lo hai letto anche tu?

[Antonchik]

vertigo ti assicuro che con iniziative del genere la possibilità  che la figura del mafioso ne esca mitizzata c'è.

che poi la cosa non fosse l'obbiettivo dello sceneggiatore, scrittore, o giornalista in questione, è un'altro paio di maniche, c'è tanta ignoranza in giro.

lo hai letto anche tu?

L'ho letto.

In alcuni punti dice delle cose risapute, almeno per il pubblico napoletano.


Tuttavia è da apprezzare tantissimo la precisione d'indagine e la correttezza del quadro che viene fornito.


Libri come questi dovrebbero essere usati come testi scolastici, e diffusi in tutta Italia, solo che bisognerebbe considerare che lo strato becero della popolazione, travisa la condanna trasformandola in mitizzazione.

Ovviamente questo succede più facilmente con opere cinematografiche piuttosto che con libri.

[Scorpio]

intanto qualche giorno fà , un imprenditore produttore di materassi, del casalese,
è stato ucciso il giorno dopo l'intervista ai TG in seguito all'attentato che gli aveva appena bruciato la ditta.


ke paese di m...a

[Scorpio]

dimenticavo: oggi l'Eurispes ha comunicato i redditi della 'ndrangheta calabrese:

44 miliardi in €; il 3% del PIL, la somma dei PIL di Estonia e Slovenia !

[cimmeno]

dimenticavo: oggi l'Eurispes ha comunicato i redditi della 'ndrangheta calabrese:

44 miliardi in €; il 3% del PIL, la somma dei PIL di Estonia e Slovenia !

secondo altre indagini, il fatturato delle "mafie" ( cosa nostra, 'ndrangheta, camorra, sacra corona unita etc) ammonta a circa 100 miliardi di euro, ma è sicuramente una stima molto al ribasso.diciamo che simili organizzazioni muovono circa il 6-7 % del pil.per fare un paragone

fiat fattura 60 miliardi
l'enel 50
l'eni 98

il guaio è che sono anche ottimi imprenditori, meglio del grosso degli imprenditori italiani.
investono in business innovativi,hanno contatti internazionali da far cacare sotto anchele multinazionali , hanno tanta liquidità  hanno fiuto imprenditoriale sono tra i pochia scommettere sui giovani ( anche perchè drogati vecchi ce ne sono pochini..)consolidano accumulano attivi non soggetti a svalutazione ( terreni palazzi alberghi cliniche private )pagano i migliori consulenti per creare architetture finanziarie che al confronto fininvest sembra un giochino, investono in settori aciclici ( la voglia di fica e di sballarsi non finirà  mai) per compensare la ciclicità  di attività  come turismo furti ed appropriazione di fondi pubblici.
se non fossero dei pezzi di merda si potrebbe quasi ammirarli.,a sicuramente nessun governo li toccherà  mai sul serio.

[maipiùmichinai]

dimenticavo: oggi l'Eurispes ha comunicato i redditi della 'ndrangheta calabrese:

44 miliardi in €; il 3% del PIL, la somma dei PIL di Estonia e Slovenia !

secondo altre indagini, il fatturato delle "mafie" ( cosa nostra, 'ndrangheta, camorra, sacra corona unita etc) ammonta a circa 100 miliardi di euro, ma è sicuramente una stima molto al ribasso.diciamo che simili organizzazioni muovono circa il 6-7 % del pil.per fare un paragone

fiat fattura 60 miliardi
l'enel 50
l'eni 98

il guaio è che sono anche ottimi imprenditori, meglio del grosso degli imprenditori italiani.
investono in business innovativi,hanno contatti internazionali da far cacare sotto anchele multinazionali , hanno tanta liquidità  hanno fiuto imprenditoriale sono tra i pochia scommettere sui giovani ( anche perchè drogati vecchi ce ne sono pochini..)consolidano accumulano attivi non soggetti a svalutazione ( terreni palazzi alberghi cliniche private )pagano i migliori consulenti per creare architetture finanziarie che al confronto fininvest sembra un giochino, investono in settori aciclici ( la voglia di fica e di sballarsi non finirà  mai) per compensare la ciclicità  di attività  come turismo furti ed appropriazione di fondi pubblici.
se non fossero dei pezzi di merda si potrebbe quasi ammirarli.,a sicuramente nessun governo li toccherà  mai sul serio.

sinceramente mi chiedo (senza nessuna vena polemica, cimmeno) come si faccia a stimare, seppur in maniera approssimativa quanto "pesino" economicamente le varie mafie,

Quali campioni prenderanno mai in esame? Quali parametri?

Perdio, quelle sono l'economia "nera" per antonomasia...

Concordo pienamente sul fatto che nessun governo li tocchera mai sul serio, ormai il fenomeno ha causato una cancrena, e spesso il lecito e l'illecito si fondono fino a che è impossibile stabilire dove finisce uno e dove comincia l'altro (volutamente)

[cimmeno]

ah poi su saviano.con questa storia dei soldi, scusate, ma avete stufato.il libro è scritto bene, documentat e si legge in un attimo, ma è comunque la prima opera di un giovane giornalista locale. dubito che abbia strappato all'editore ( mondadori.... ) chissà  quale contratto.se al tuo primo libro vieni pubblicato da mondadori fai salti di gioia e di certo non ti metti a mercanteggiare sulle royalties.
in molti casi si piglia un tot ( non molto, se non sei uno famoso poche migliaia di euro) e andare.dubito, ma spero di sbagliarmi, che si sia messo a stabilire i termini anche la pubblicazione all'estero ( dove gomorra ha venduto un botto di copie).
il fatto che il film lo produca procacci e lo distribuisca raicinema indica che i diritti per il cinema se li è tenuti, quindi credo che solo adesso stia iniziando a vedere i soldi veri. non da camparci di rendita ma comunque bei soldi(nell'ordine di qualche decina di migliaia di euro, massimo qualche centinaio se il film va all'estero)

per la cronaca : io l'ho letto sul mulo.

[cimmeno]

[quote="maipiùmichinai"sinceramente mi chiedo (senza nessuna vena polemica, cimmeno) come si faccia a stimare, seppur in maniera approssimativa quanto "pesino" economicamente le varie mafie,
Quali campioni prenderanno mai in esame? Quali parametri?
[/quote]

bhe semplice
si sa perfettamente quali settori sono gestiti dalle varie organizzazioni criminali.una volta valutato il valore delle varie attività , si puó fare un calcolo a spanne di quanto fattra la mafia o la camorra.
esempio
si sa quanto costa una dose di coca
si sa quanto prende a botta una stradale nigeriana o moldava
si sa quanto chiedono di pizzo per ogni vetrina di negozio ad ogni negoziante.
si sa in media quanto prendono per far immigrare clandestinamente un extracomunitario
si sa, direttamente o indirettamente,quanti comuni hanno una diretta infiltrazione mafiosa e quali appalti vanno ad imprese legate alle mafie.
una volta calcolato quante dosi di droga vengono spacciate, quante puttane lavorano in strada o nei bordelli clandestini
quanti negozianti vengono taglieggiati
quanti appalti finiscono nelle loro mani
sai grosso modo quanto puó fatturare una determinata organizzazione criminale.atraverso poi le indagini internazionali vieni a sapere degli interessi mafiosi all'estero, fai 2+2 e vedi.

[Scorpio]

il guaio è che sono anche ottimi imprenditori, meglio del grosso degli imprenditori italiani.
investono in business innovativi,hanno contatti internazionali da far cacare sotto anchele multinazionali , hanno tanta liquidità  hanno fiuto imprenditoriale sono tra i pochia scommettere sui giovani ( anche perchè drogati vecchi ce ne sono pochini..)consolidano accumulano attivi non soggetti a svalutazione ( terreni palazzi alberghi cliniche private )pagano i migliori consulenti per creare architetture finanziarie che al confronto fininvest sembra un giochino, investono in settori aciclici ( la voglia di fica e di sballarsi non finirà  mai) per compensare la ciclicità  di attività  come turismo furti ed appropriazione di fondi pubblici.
se non fossero dei pezzi di merda si potrebbe quasi ammirarli.,a sicuramente nessun governo li toccherà  mai sul serio.

Fininvest appunto...
sto quadretto mi ricorda tanto qualcuno..

[kaos]

Ciao a tutti

Non posto spesso e probabilmente vi sembrerà  strano che scriva proprio quì di questo argomento.
VI scrivo principalmente perchè reputo molti di voi più liberi mentalmente di altri.
Sono andato oggia vedere Gomorra dopo aver letto il libero e la reazione è stata la stessa, mi sono incazzato come una bestia.
In un primo momento ho pensato quanto sarebbe bello mandare qualche battaglione di Delta e fare piazza pulita.
Poi ho pensato che se sono ridotti così non deve essere necessariamente solo colpa loro ma che c'è di mezzo lo stato, l'educazione e la cultura.
La cosa che mi "infastidisce" è che non solo non riesco ad immaginare una soluzione ma che non riesco a dimenticarel'idea di radere tutto al suolo.

Voi che vivete in tutta Italia (io sono nel centro) cosa ne pensate?

A presto

KaOs

[ercosal]

sono della provincia di Napoli,
ma dalla parte estrema, quella confinante con Salerno,
vivo in una zona privilegiata, tranquilla e ben tenuta,
che se gli imprenditori locali e i politici locali, fossero più furbi e soprattutto più competenti, sarebbe valorizzata ancor di più......

conosco la realtà  di Gomorra, per aver letto il libro... certo, ma anche perchè la mia realtà , non è poi tanto distante da dove la camorra vive....

ogni anno a Castellammare di Stabia o a Torre Annunziata (o del Greco), ci scappa sempre qualche morto, per fatti di camorra,
e questi comuni sono distanti da me solo una quarantina di km....
eppure e come se fossero in Africa, tale è la distanza da quel mondo e dove vivo io.....


spesso sono a Napoli e pur non frequentando le zone più pericolose, basta passare per la mitica Piazza Garibaldi (la porta di Napoli), per vedere la
criminalità  all'opera (vendita di contraffazione, venditori del "Paccotto", giocatori delle "tre carte", spaccio di droga....), certo è una criminalità  di basso livello, ma è pur sempre controllata dalla camorra....


a Napoli non serve un commando di Delta, farebbero miracoli, ma la camorra non sarebbe sconfitta,
tra le 4 mafie ufficiali italiane, la camorra non è vista come la più pericolosa (anche se negli ultimi 5 anni ha lasciato una scia di sangue impressionante),
ma è quella più numerosa, si calcola che tra il basso casertano e l'alto napoletano, una persona su due sia un camorrista (un affiliato), e a differenza delle altre mafie qui la componente famigliare è relativa (la famiglia è sempre la famiglia, ma di solito il clan è formato da molti affiliati che sono imparentati tra di loro solo nelle alte sfere).....così è difficile arrivare a smantellare la camorra (anche se si decapitasse la famiglia principale, una nuova famiglia sarebbe pronta a prenderne il posto).....

purtroppo lo Stato ha abdicato ad una parte dei suoi compiti,
se nelle "vele" di Scampia, il 60% dei giovani è disoccupato, ma viene pagato dai clan 400 euro alla settimana, per fare solo il palo ed informare
i clan di movimenti strani...lo Stato non potrà  mai vincere qui se non agisce in modo differente....
eliminando dalla politica quelle persone che da anni governano e sono presenti in tutti i piani istituzionali di questo paese,
e mettendo sangue nuovo in tutti i gangli vitali di questa regione così prospera (Campania Felix), ma così sfortunata....


la polizia e i CC fanno il loro lavoro in modo encomiabile, lo Stato cerca di essere presente,
ma spesso si ragiona come se si fosse al Nord o come se si fosse in una normale città  europea,
purtroppo è un errore che si paga alla lunga....Napoli non è come le altre città  italiane o europee e per
eliminare il suo degrado ha bisogno di un'azione forte, decisa e concordata, che colpisca i problemi da diversi punti....

io sono per militarizzare Napoli, se le forze dell'ordine non riescono a fermare il degrado della micro-criminalità ,
meglio trovare davanti al comune o al tribunale, un bel carro "Centauro" coi nostri soldati come posto di blocco,
sarebbero molto più intimidatori e libererebbero le forze di polizia sul territorio....
metterei anche un bel presidio con blindo leggere a Scampia e nei quartieri spagnoli e poi a Castel di Principe....
darei tranquillità  alle persone perbene che ancora ci sono, che saprebbero di essere tutelate e potrebbero chiedere aiuto immediatamente....

i bambini scrivono nei loro temi, che il "camorrista" è bello, è "figo", aiuta la gente....ed i bambini vedono che è vero, perchè grazie ad un amico di un amico
il loro padre ha ottenuto un lavoro, oppure il loro fratellino è stato ricoverato nell'ospedale che dieci minuti prima si era rifiutato di assisterlo, perchè era pieno, o anche perchè li proteggono, se un loro familiare ha un problema e si rivolge ad un clan, si è sicuro di avere una risposta positiva nell'arco di pochi giorni....lo Stato in questo caso non è presente e anche se domani volesse recuperare il terreno perduto, dovrebbe lavorare in salita e con costi altissimi....


prima di chiudere ( mi scuso per la lunghezza).... rispondo preventivamente all'idea di qualche fantasioso, sulla possibilità  di staccare Napoli (e la Campania) dall'Italia : tenete presente che il problema Napoli è stato creato anche dal Nord (molti servizi che la camorra ha sempre offerto, sono andati a sviluppare il Nord)...inoltre colpireste solo la gente povera e per bene che ancora rimane (ed è tanta, ve lo posso assicurare), i camorristi invece ve li ritrovereste sotto casa vostra (e questo potrebbe essere una buona idea, così si vedrà  come risolvete il problema, radendo al suolo Milano, Torino ecc....)...

[CanellaBruneri]

Io mi odio, perchè tendo a considerare Napoli irridemibile, e questo è ingiusto.
Concordo con l'analisi di ercosal, un po' meno sulle soluzioni.
Alla militarizzazione, contrappongo un commissariamento politico ed amministrativo, in cui tutti i "civil servant" del nostro Paese, "occupino" la Campania, anche a rischio della propria vita.
In Italia le risorse umane non mancano, e, si puó ragionevolmente pensare, che, in questo momento, la Campania, non sia in grado di autogovernarsi.
Non si vuole qui, fare i "piemontesi", colonizzatori ed oppressori, ma solo proporre soluzioni transitorie

[ercosal]

Io mi odio, perchè tendo a considerare Napoli irridemibile, e questo è ingiusto.
Concordo con l'analisi di ercosal, un po' meno sulle soluzioni.
Alla militarizzazione, contrappongo un commissariamento politico ed amministrativo, in cui tutti i "civil servant" del nostro Paese, "occupino" la Campania, anche a rischio della propria vita.
In Italia le risorse umane non mancano, e, si puó ragionevolmente pensare, che, in questo momento, la Campania, non sia in grado di autogovernarsi.
Non si vuole qui, fare i "piemontesi", colonizzatori ed oppressori, ma solo proporre soluzioni transitorie

hai ragione sulla militarizzazione,
non è mai un bene,
peró io ricordo alcuni anni fa, quando se ne parló,
per cercare di fermare la scia di sangue della guerra tra gli "Spagnoli" e gli "Scissionisti"...

allora molte persone perbene e cosiddette "intellettuali" di Napoli si opposero ed erano contrari a questa soluzione,
dimenticando il successo (certo non strepitoso, ma di certo importante, almeno sul ruolo della presenza visiva dello stato) dei "Vespri siciliani"....

io asserivo invece che era meglio avere i posti di blocco dei militari, che coi loro modi un pó bruschi e la loro presenza avrebbero potuto avere un ottimo effetto (anche se solo placebo) sui napoletani.....

ma la intellighenzia napoletana ed italiana (in buona parte di sinistra, ma non solo), si oppose a questa soluzione, senza comprendere che qui a Napoli, quello che manca è proprio la presenza dello Stato.....