Inviato: 27/03/2007, 13:39
i risultati di ieri:
Boston-Toronto 95-87
Serata da dimenticare per i Raptors. Non solo la squadra canadese, priva naturalmente di Andrea Bargnani, si fa superare dai Celtics, ma nelle battute finali, quando il risultato non sembra più in discussione, perde anche un giocatore fondamentale come Jorge Garbajosa. L'ex Benetton a 4'31'' dalla sirena nel tentativo di stoppare Al Jefferson ricade male sul parquet e si procura un infortunio alla caviglia sinistra che lo costringe a passare la notte in ospedale. L'entità dell'infortunio non è ancora chiara, il giocatore dopo aver passato la notte in ospedale sarà visitato in mattinata per verificare una sospetta frattura, ma coach Sam Mitchell non può certo dormire sonni tranquilli. Garbajosa rappresenta una garanzia per questo gruppo e vista l'assenza di Bargnani Mitchell non può certo permettersi di rinunciare allo spagnolo. "Jorge ci mancherà moltissimo - commenta a caldo il playmaker TJ Ford - la sua esperienza per noi è fondamentale".
Boston: Pierce 23 (6/11, 2/9), Jefferson 22, West 18, Rondo 16. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Pierce, Rondo 8.
Toronto: Ford 28 (6/14, 2/4), Parker 16, Bosh 15. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Ford 9.
Detroit-Denver 113-109 d.t.s.
Il più incredibile finale di gara regala un successo davvero particolare ai Pistons. Denver sembra avere la partita in mano quando a meno di due secondi dalla fine, avanti di tre punti, può usufruire di una rimessa nella metà campo di Detroit. Tutti a casa, giusto? Sbagliato. Con i tifosi che sfollano, infatti, i Nuggets rimettono in gioco, ma Rasheed Wallace recupera il pallone e incredibilmente dalla proprio metà campo trova sulla sirena un canestro assurdo che trascina il match al supplementare. Sulle ali dell'entusiasmo i Pistons nell'overtime, con i tifosi che dal parcheggio tornano increduli in tribuna, centrano il successo.
Detroit: Billups 34 (8/15, 3/8), Wallace 22, McDyess 20, Prince 19. Rimbalzi: McDyess 11. Assist: Billups 10.
Denver: Camby 24 (8/15), Smith, Nene 21, Iverson 16. Rimbalzi: Nene 17, Camby 13. Assist: Iverson 8.
Miami-Atlanta 106-89
I continui raddoppi non infastidiscono Shaquille O'Neal che mette a referto 22 punti e diventa così il 12° marcatore di sempre della Nba superando in questa speciale classifica Reggie Miller (a quota 25.279 punti in carriera). Miami vince e grazie alla contemporanea sconfitta dei Wizards a Salt Lake City, si portano al comando della Southeast Division.
Miami: O'Neal 22 (5/9), Posey 19. Rimbalzi: O'Neal 11. Assist: Williams 5.
Atlanta: Stoudamire 22 (5/7, 4/7), Smith 20. Rimbalzi: M. Williams 8. Assist: A. Johnson, Lue 6.
Chicago-Portland 100-89
Terzo successo consecutivo per i Bulls che giocano una buona partita, soprattutto in attacco, contro i Blazers e centrano il successo. Chicago riceve una produzione fondamentale da un sontuoso Luol Deng il quale chiude con 38 punti, suo massimo in carriera.
Chicago: Deng 38 (18/25), Hinrich 21, Gordon 17. Rimbalzi: Wallace 16. Assist: Hinrich 12.
Portland: Aldridge 20 (10/15), Randolph 17. Rimbalzi: Aldridge, Randolph 8. Assist: Jack 9.
New York-Orlando 89-94
Costosissima sconfitta casalinga dei Knicks che si inchinano davanti ai Magic, complicando non poco la rincorsa alla postseason. Jameer Nelson soffre uno scatenato Stephon Marbury, ma si rifà con gli interessi realizzando due triple decisive negli ultimi 1'06'' del match.
New York: Marbury 32 (8/14, 2/7), Curry 17. Rimbalzi: Frye 7. Assist: Marbury, Robinson 4.
Orlando: Turkoglu, Nelson 18. Rimbalzi: Howard 14. Assist: Howard, Turkoglu 5.
Houston-Milwaukee 106-87
Troppo rimaneggiati i Bucks per poter infastidire i Rockets che cosi' conquistano il loro sesto successo casalingo consecutivo. Houston mette sei giocatori a referto in doppia cifra e come al solito si affida alla coppia Yao Ming-Tracy McGrady.
Houston: Yao Ming, McGrady 22. Rimbalzi: Howard 10. Assist: McGrady 10.
Milwaukee: Redd 26 (9/18, 0/1), Bell 20, Patterson 16. Rimbalzi: Skinner 11. Assist: Boykins 7.
Utah-Washington 103-97
Uno straordinario Carlos Boozer trascina i Jazz al successo sui Wizards. Il lungo di Utah realizza 16 dei suoi 41 punti (suo massimo in carriera) nell'ultimo quarto. Washington non riesce a difendere un vantaggio di 11 punti nel terzo quarto.
Utah: Boozer 41 (15/21), Williams, Okur 16. Rimbalzi: Boozer 16. Harpring 13. Assist: Williams 13.
Washington: Arenas 32 (6/15, 2/5), Stevenson 21, Jamison 20. Rimbalzi: Jamison 8. Assist: Daniels 6.
Phoenix-Memphis 105-87
I Suns riscattano la brutta performance di Sacramento giocando la loro pallacanestro contro Memphis. I Grizzlies rimangono in partita solo nel primo quarto poi le triple di Raja Bell e l'inside game di Amare Stoudemire regalano a Phoenix un comodo successo.
Phoenix: Bell 29 (5/8, 6/8), Stoudemire 27. Rimbalzi: Stoudemire 12. Assist: Nash 9.
Memphis: Gasol 21 (10/19). Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Atkins, Gasol 4.
Golden State-San Antonio 89-126
Gli Spurs esagerano. Dopo aver punito i Sonics battendoli con un margine di ben 41 punti, San Antonio distrugge anche i Warriors giocando alla grande. Tim Duncan e compagni difendono con aggressività e in attacco trovano sempre tiri comodi, chiudendo così con un eccellente 59.7% dal campo.
Golden State: Davis, Ellis 17. Rimbalzi: Pietrus 8. Assist: Jasikevicius 6.
San Antonio: Duncan, Parker, Finley 20, Ginobili 17. Rimbalzi: Elson 9. Assist: Parker 9.
Boston-Toronto 95-87
Serata da dimenticare per i Raptors. Non solo la squadra canadese, priva naturalmente di Andrea Bargnani, si fa superare dai Celtics, ma nelle battute finali, quando il risultato non sembra più in discussione, perde anche un giocatore fondamentale come Jorge Garbajosa. L'ex Benetton a 4'31'' dalla sirena nel tentativo di stoppare Al Jefferson ricade male sul parquet e si procura un infortunio alla caviglia sinistra che lo costringe a passare la notte in ospedale. L'entità dell'infortunio non è ancora chiara, il giocatore dopo aver passato la notte in ospedale sarà visitato in mattinata per verificare una sospetta frattura, ma coach Sam Mitchell non può certo dormire sonni tranquilli. Garbajosa rappresenta una garanzia per questo gruppo e vista l'assenza di Bargnani Mitchell non può certo permettersi di rinunciare allo spagnolo. "Jorge ci mancherà moltissimo - commenta a caldo il playmaker TJ Ford - la sua esperienza per noi è fondamentale".
Boston: Pierce 23 (6/11, 2/9), Jefferson 22, West 18, Rondo 16. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Pierce, Rondo 8.
Toronto: Ford 28 (6/14, 2/4), Parker 16, Bosh 15. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Ford 9.
Detroit-Denver 113-109 d.t.s.
Il più incredibile finale di gara regala un successo davvero particolare ai Pistons. Denver sembra avere la partita in mano quando a meno di due secondi dalla fine, avanti di tre punti, può usufruire di una rimessa nella metà campo di Detroit. Tutti a casa, giusto? Sbagliato. Con i tifosi che sfollano, infatti, i Nuggets rimettono in gioco, ma Rasheed Wallace recupera il pallone e incredibilmente dalla proprio metà campo trova sulla sirena un canestro assurdo che trascina il match al supplementare. Sulle ali dell'entusiasmo i Pistons nell'overtime, con i tifosi che dal parcheggio tornano increduli in tribuna, centrano il successo.
Detroit: Billups 34 (8/15, 3/8), Wallace 22, McDyess 20, Prince 19. Rimbalzi: McDyess 11. Assist: Billups 10.
Denver: Camby 24 (8/15), Smith, Nene 21, Iverson 16. Rimbalzi: Nene 17, Camby 13. Assist: Iverson 8.
Miami-Atlanta 106-89
I continui raddoppi non infastidiscono Shaquille O'Neal che mette a referto 22 punti e diventa così il 12° marcatore di sempre della Nba superando in questa speciale classifica Reggie Miller (a quota 25.279 punti in carriera). Miami vince e grazie alla contemporanea sconfitta dei Wizards a Salt Lake City, si portano al comando della Southeast Division.
Miami: O'Neal 22 (5/9), Posey 19. Rimbalzi: O'Neal 11. Assist: Williams 5.
Atlanta: Stoudamire 22 (5/7, 4/7), Smith 20. Rimbalzi: M. Williams 8. Assist: A. Johnson, Lue 6.
Chicago-Portland 100-89
Terzo successo consecutivo per i Bulls che giocano una buona partita, soprattutto in attacco, contro i Blazers e centrano il successo. Chicago riceve una produzione fondamentale da un sontuoso Luol Deng il quale chiude con 38 punti, suo massimo in carriera.
Chicago: Deng 38 (18/25), Hinrich 21, Gordon 17. Rimbalzi: Wallace 16. Assist: Hinrich 12.
Portland: Aldridge 20 (10/15), Randolph 17. Rimbalzi: Aldridge, Randolph 8. Assist: Jack 9.
New York-Orlando 89-94
Costosissima sconfitta casalinga dei Knicks che si inchinano davanti ai Magic, complicando non poco la rincorsa alla postseason. Jameer Nelson soffre uno scatenato Stephon Marbury, ma si rifà con gli interessi realizzando due triple decisive negli ultimi 1'06'' del match.
New York: Marbury 32 (8/14, 2/7), Curry 17. Rimbalzi: Frye 7. Assist: Marbury, Robinson 4.
Orlando: Turkoglu, Nelson 18. Rimbalzi: Howard 14. Assist: Howard, Turkoglu 5.
Houston-Milwaukee 106-87
Troppo rimaneggiati i Bucks per poter infastidire i Rockets che cosi' conquistano il loro sesto successo casalingo consecutivo. Houston mette sei giocatori a referto in doppia cifra e come al solito si affida alla coppia Yao Ming-Tracy McGrady.
Houston: Yao Ming, McGrady 22. Rimbalzi: Howard 10. Assist: McGrady 10.
Milwaukee: Redd 26 (9/18, 0/1), Bell 20, Patterson 16. Rimbalzi: Skinner 11. Assist: Boykins 7.
Utah-Washington 103-97
Uno straordinario Carlos Boozer trascina i Jazz al successo sui Wizards. Il lungo di Utah realizza 16 dei suoi 41 punti (suo massimo in carriera) nell'ultimo quarto. Washington non riesce a difendere un vantaggio di 11 punti nel terzo quarto.
Utah: Boozer 41 (15/21), Williams, Okur 16. Rimbalzi: Boozer 16. Harpring 13. Assist: Williams 13.
Washington: Arenas 32 (6/15, 2/5), Stevenson 21, Jamison 20. Rimbalzi: Jamison 8. Assist: Daniels 6.
Phoenix-Memphis 105-87
I Suns riscattano la brutta performance di Sacramento giocando la loro pallacanestro contro Memphis. I Grizzlies rimangono in partita solo nel primo quarto poi le triple di Raja Bell e l'inside game di Amare Stoudemire regalano a Phoenix un comodo successo.
Phoenix: Bell 29 (5/8, 6/8), Stoudemire 27. Rimbalzi: Stoudemire 12. Assist: Nash 9.
Memphis: Gasol 21 (10/19). Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Atkins, Gasol 4.
Golden State-San Antonio 89-126
Gli Spurs esagerano. Dopo aver punito i Sonics battendoli con un margine di ben 41 punti, San Antonio distrugge anche i Warriors giocando alla grande. Tim Duncan e compagni difendono con aggressività e in attacco trovano sempre tiri comodi, chiudendo così con un eccellente 59.7% dal campo.
Golden State: Davis, Ellis 17. Rimbalzi: Pietrus 8. Assist: Jasikevicius 6.
San Antonio: Duncan, Parker, Finley 20, Ginobili 17. Rimbalzi: Elson 9. Assist: Parker 9.