[OT] Religioni, credenze e culti vari

[TeNz]

La domanda è: quale Dio può mai permettere il pensionamento a 54 anni?

poi dicono che pregare non serve

[bellavista]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.[/quote]

e cos’è?

[katmandu69]

C'è sto mio amico, un disperato ufficiale di marina che a 54 anni andrà in pensione ed è terrorizzato dalla cosa (non sa che fare della sua vita), mandato affanculo dalla moglie tre anni fa e ignorato dai figli, che è entrato in fase mistica bella pesa, ovviamente per tirare avanti.

Purtroppo per lui si scontra col mio nichilismo e i suoi tentativi di aprirmi a dio si frantumano con la scienza. Smontati uno ad uno i suoi attacchi a colpi di Fatima, Sindoni e cagate varie, stamattina arriva sta pagliacciata del miracolo del sole in Nigeria :



P.S. Siccome sono di buon cuore, uso più tatto con lui che con un bambino di 5 anni. Se perde la fede questo si ammazza all'istante.

cavolo che miracolo.....io ci credo.....w diopig e sia lodato gesudog

[marziano]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?[/quote][/quote][/quote]

un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.

[GeishaBalls]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?

[/quote][/quote]

un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.[/quote][/quote][/quote]

Cazzate.

Non esiste l’Alessandromagnesimo o il Giuliocesaresimo. Esiste il cristianesimo, religione che pensa che Gesù di Nazaret, una figura storica documentata, diventa il Cristo divinità fattasi uomo. Materia delle religioni, di storia delle religioni.

Non ci sono ricette? Il seguire l’esempio di Gesù Cristo è una ricetta e peraltro abbastanza assurda, potendo al massimo seguire l’esempio delle storie raccolte su Gesù ad almeno 40 anni dalla scomparsa, in un periodo in cui la vita media era di 35 anni.

Stessa cosa credere in Achille e nella guerra di Troia. Anzi quasi quasi fondo l’Achilleisimo, con Achille divinità e Patroclo suo profeta

[Blif]

Il concetto non è facile da riassumere.
Ci prova Alberto Maggi in due minuti, se uno ha voglia di sentirlo.



Il cristianesimo è intrinsecamente incompleto e contraddittorio perché le testimonianze documentali sono incomplete e contraddittorie.
O si accetta l'incompletezza e la contraddittorietà, e ci si barcamena in qualche modo, e allora è una fede.
Oppure si cerca di renderlo completo e coerente, cioè una religione, e allora si rende più semplice,
in obbedienza ai teoremi di incompletezza di Gödel (questa ovviamente è una metafora, ma non credo sia mal posta).

Il catechismo cattolico ovviamente è religione.

[Blif]

D'altra parte, l'idea di attaccarsi a una figura storica non è poi del tutto originale, visto che anche l'orfismo funzionava così.
E credo che il buddhismo non sia molto diverso.
E le dottrine taoiste e zen, se uno non le intende come dottrine.

[Salieri D'Amato]

Stessa cosa credere in Achille e nella guerra di Troia. Anzi quasi quasi fondo l’Achilleisimo, con Achille divinità e Patroclo suo profeta

Avresti senz'altro più successo se fondassi il Troianesimo, e non vi dico quali sarebbero le divinità.

[bellavista]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?

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un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.[/quote][/quote][/quote]

ti ho quotato perché avevi scritto cattolicesimo e non cristianesimo.
e che il cattolicesimo non sia una religione era la prima volta ch lo sentivo

riguardo al cristianesimo, sai bene che l’esistenza storica di gesù è molto dubbia.
la storia è ambientata ai tempi di ponzio pilato, perdonaggio storico, ma non basta che una storia sia ambientata il un periodo storico reale per essere vera. altrimenti sarebbero personaggio storici anche 007, rambo e rocky, tutti ambientati in un preciso momento storico

[Konon]

Credo che il motivo del contendere non sia capire se Gesù sia esistito veramente, o se predicasse o se dichiarasse di essere figlio di Dio. Si fosse limitato a quello potrebbe essere uno dei tanti esaltati della storia.

La fede cristiana, credo, trova fondamento su tutta una serie di segni (o miracoli). Le varie guarigioni (se non volete credermi per quello che dico credetemi per i miracoli che faccio, cit Gesù)
Fino ad arrivare alla risurrezione ed ascesa al cielo che simbolicamente rappresenta la vittoria sulla morte bla bla.
Però sono molto igmorante in materia, è solo la mia opinione.

[pan]

D'altra parte, l'idea di attaccarsi a una figura storica non è poi del tutto originale, visto che anche l'orfismo funzionava così.
E credo che il buddhismo non sia molto diverso.
E le dottrine taoiste e zen, se uno non le intende come dottrine.

Anche il berlusconismo, che rivelò un'Unzione molto vicina alla religione propugnata da Salieri e da molti professata.
La nostra fede comune nel porno con relativi culti è certamente una religione nel senso etimologico proposto da Lucrezio e Paulhan, in quanto legante (re-ligio) del forum.

[pan]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?

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un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.[/quote][/quote][/quote]
Pilato era delle mie parti e non mise a morte Gesù, ma rimise il giudizio al popolo ebreo, ratificandone la decisione. Sua Eccellenza Bruno Forte ha dimostrato attraverso studi serissimi che l'età della morte del Messia va spostata in avanti di 4-6 anni, quindi tra i 37 e i 39 anni.

[bellavista]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?

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un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.[/quote][/quote][/quote]
Pilato era delle mie parti e non mise a morte Gesù, ma rimise il giudizio al popolo ebreo, ratificandone la decisione. Sua Eccellenza Bruno Forte ha dimostrato attraverso studi serissimi che l'età della morte del Messia va spostata in avanti di 4-6 anni, quindi tra i 37 e i 39 anni.[/quote][/quote][/quote][/quote]

ma a parte la veridicità storica di gesù, è il cristianesimo come fede che mi interessa poco.
ci sono altre filosofie che erroneamente vengono considerate religioni, ad esempio il buddismo è una filosofia di vita, che ti insegna a vivere meglio la vita presente.

il cristianesimo come anche l’islamismo ti danno dei precetti per essere premiato nel “regno dei cieli”. le 40 vergini le avrai dopo morto non adesso. il paradismo sulle nuvolette idem.
quindi queste religioni si basano su un immaginario premio futuro.

io infatti ho sempre contestato la così detta scommessa di pascal, dato che io considero al contrario che se dio non esiste si è vissuta l’unica vita che abbiamo seguendo precetti astrusi e privi di senso.

che poi anche se dio esistesse, chi ha detto che seguendo i precetti astrusi di cui sopra lui ce ne renderebbe merito? ma credete che se un dio esiste ha detto ad un arabo di non mangiare maiale e che quando muori ti darà 40 vergini da socpare? o ha detto a un tizio a roma che deve dire ai ragazzini di non farsi le seghe?

io credo che se anche un dio esiste, e non ne ho alcuna certezza, ho la certezza che non si sia messo a parlare con qualcuno dandogli leggi del cazzo da far seguire ai fedeli.

penso anche che se un dio esistesse e volesse rivelarsi, non apparirebbe di nascosto ad un profeta, dando poi a questo la fatica di convincere gli altri, ma apparirebbe con un immagine gigantesca nel cielo di qualche grande città tra tuoni, fulmini, e angeli che volano e con una voce maestosa direbbe: io sono il vostro dio ora fate come vi dico per me stesso!

[GeishaBalls]

Stessa cosa credere in Achille e nella guerra di Troia. Anzi quasi quasi fondo l’Achilleisimo, con Achille divinità e Patroclo suo profeta

Avresti senz'altro più successo se fondassi il Troianesimo, e non vi dico quali sarebbero le divinità.

parole sante

[GeishaBalls]

[quote="marziano”] infatti, che il cattolicesimo non è una religione.

e cos’è?

un fatto storico. seguire gesù cristo, significa seguire un uomo che è vissuto per davvero "sotto Ponzio Pilato" che fu Procuratore romano della Giudea nel primo secolo d.C..
Pilato governò quel Paese, succedendo a Valerio Grato il 26 d.C..
e mise a morte gesù, appunto, circa nel 33 d.C..
non ci sono precetti, il cristiano deve usare la vita per imparare ad avere “gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (per dirla con san paolo).
non ci sono ricette, bisogna fare i conti con un fatto reale.[/quote][/quote][/quote]
Pilato era delle mie parti e non mise a morte Gesù, ma rimise il giudizio al popolo ebreo, ratificandone la decisione. Sua Eccellenza Bruno Forte ha dimostrato attraverso studi serissimi che l'età della morte del Messia va spostata in avanti di 4-6 anni, quindi tra i 37 e i 39 anni.[/quote][/quote][/quote][/quote]

ma a parte la veridicità storica di gesù, è il cristianesimo come fede che mi interessa poco.
ci sono altre filosofie che erroneamente vengono considerate religioni, ad esempio il buddismo è una filosofia di vita, che ti insegna a vivere meglio la vita presente.

il cristianesimo come anche l’islamismo ti danno dei precetti per essere premiato nel “regno dei cieli”. le 40 vergini le avrai dopo morto non adesso. il paradismo sulle nuvolette idem.
quindi queste religioni si basano su un immaginario premio futuro.

io infatti ho sempre contestato la così detta scommessa di pascal, dato che io considero al contrario che se dio non esiste si è vissuta l’unica vita che abbiamo seguendo precetti astrusi e privi di senso.

che poi anche se dio esistesse, chi ha detto che seguendo i precetti astrusi di cui sopra lui ce ne renderebbe merito? ma credete che se un dio esiste ha detto ad un arabo di non mangiare maiale e che quando muori ti darà 40 vergini da socpare? o ha detto a un tizio a roma che deve dire ai ragazzini di non farsi le seghe?

io credo che se anche un dio esiste, e non ne ho alcuna certezza, ho la certezza che non si sia messo a parlare con qualcuno dandogli leggi del cazzo da far seguire ai fedeli.

penso anche che se un dio esistesse e volesse rivelarsi, non apparirebbe di nascosto ad un profeta, dando poi a questo la fatica di convincere gli altri, ma apparirebbe con un immagine gigantesca nel cielo di qualche grande città tra tuoni, fulmini, e angeli che volano e con una voce maestosa direbbe: io sono il vostro dio ora fate come vi dico per me stesso![/quote][/quote][/quote][/quote][/quote]

Giusto, nessun vecchietto con la barba che si incazza se mangiamo maiale o gamberetti (sarebbero precetti dell’antico testamento, validi anche per i cristiani) o se ci facciamo le seghe o sesso anale.

C’è poi un concetto ancora più astruso, che credo sia il cosiddetto “Dio di Spinoza” (Baruch, il filosofo, non il sito). Cioè definire Dio quello che chiamavamo Natura o Universo e quindi siamo tutti creati da Dio, torneremo a Dio, seguiamo le leggi di Dio...