(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[apache]

stava guardando un pornazzo ma perché sempre queste figure di M

[bellavista]

visto su pagina principale televideo

pensavo fosse rimasta solo mia madre a guardare le notizie sul televideo

[Drogato_ di_porno]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

[Capo Tribù]

MA CHE SCOPPOLONE!!
PIDDINI...PRRRRRRRRRRRR!!!!
P.S. Complimenti per l'apparentamento informale con Lettiera a Napoli!!
Lettiera stava con Nick Cosentino!!
Ma neanche i voti della camorra e dei fasci (Marco Nonno) sono bastati ai berlurenzini partenopei!

[Drogato_ di_porno]

il voto sul referendum diventa più difficile per il rottamatore rottamato

[nik978]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

lo stai sottovalutando..
vediamo ad ottobre..

[dostum]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

lo stai sottovalutando..
vediamo ad ottobre..

Concordo

[walter84]

MA CHE SCOPPOLONE!!
PIDDINI...PRRRRRRRRRRRR!!!!
P.S. Complimenti per l'apparentamento informale con Lettiera a Napoli!!
Lettiera stava con Nick Cosentino!!
Ma neanche i voti della camorra e dei fasci (Marco Nonno) sono bastati ai berlurenzini partenopei!

sono soddisfatto ma loro ovviamente diranno che tutto sommato non hanno perso perché hanno tenuto Milano.....

[cicciuzzo]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

lo stai sottovalutando..
vediamo ad ottobre..

deve comunque cambiare registro. non si tratta di sottovalutazione. la luna di miele l'ha bella che finita, questo è poco ma sicuro. la gente tanto non vota a favore, ma contro. difficile che possa rimontare in questo modo.

[SoTTO di nove]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

lo stai sottovalutando..
vediamo ad ottobre..

Ad Ottobre potrà pure vincere il referendum ma sarà una vittoria di Pirro se non accetta di cambiare l'Italicum.
Solo un centrodestra unito gli eviterebbe un ballottaggio con i 5 stelle, e per unire il centrodestra serve un premio di coalizione.
L'unica sua speranza è che i grillini facciano disastri in questi pochi mesi. Non parlo di come amministreranno perchè pochi mesi non sono sufficienti per dare un impronta negativa sull'elettorato parlo di riuscire a non farsi male da soli comiciando a litigare su quisquiglie come a Parma.

[Capo Tribù]

MA CHE SCOPPOLONE!!
PIDDINI...PRRRRRRRRRRRR!!!!
P.S. Complimenti per l'apparentamento informale con Lettiera a Napoli!!
Lettiera stava con Nick Cosentino!!
Ma neanche i voti della camorra e dei fasci (Marco Nonno) sono bastati ai berlurenzini partenopei!

sono soddisfatto ma loro ovviamente diranno che tutto sommato non hanno perso perché hanno tenuto Milano.....

Ed invece l'ho trovato autocritico e maturo, ha ammesso la disfatta e ha capito che chi ha votato 5S non l'ha fatto per protesta ma per una reale esigenza di cambiamento.
L' ha capito lui ma non le schiere di intellettualoidi e opinionisti da salottini che blateravano ancora e ancora una volta di voto di pancia, bobbulismo, protesta, pars destruens ecc ecc ecc.
Comunque mi aggiungo a chi invita a non sottovalutarlo, Renzi fino ad ottobre dovrà per forza tirare fuori un asso dalla manica che non sia la solita mancetta elettorale per portarsi a casa il fatidico SI.

[apache]

Paraculi del PD adesso vogliono la testa di orfini

[Drogato_ di_porno]

La democrazia è un'utopia

Mosca, nella sua analisi sul potere politico, critica la tripartizione aristotelica delle forme di governo (monarchia, oligarchia, democrazia). Egli sostiene che esiste una sola forma di governo e di classe politica, cioè, l'oligarchia. Mosca fa tale affermazione perché sostiene che in ogni società vi sono due classi di persone: i governanti (che sono le élite che hanno il potere politico) ed i governati (il resto della società). Secondo Mosca l'élite al potere è organizzata in modo tale da mantenere a lungo la propria posizione e tutelare i propri interessi, anche utilizzando i mezzi pubblici a sua disposizione.

Per questi motivi egli ritiene che la democrazia, il parlamentarismo, il socialismo siano solo delle utopie, delle teorie politiche per legittimare e mantenere un potere che è sempre in mano a pochi uomini. Infine, egli sostiene che vi è una riproduzione del potere per via democratica quando l'oligarchia permette, ai membri di qualsiasi classe sociale, l'ingresso al suo interno; vi è una riproduzione del potere per via aristocratica quando il ricambio avviene sempre all'interno della élite. Questo ricambio dipende anche dalla situazione dello stato in quel preciso momento: infatti in una condizione di guerra, l'accesso alla classe politica sarà facilitato a generali, comandanti etc.

Mosca fu senatore durante il periodo liberale e, essendo la carica vitalizia, anche durante il fascismo, ideologia con cui non si trovò assolutamente d'accordo e che lo fece riflettere sul valore di quel parlamentarismo tanto criticato nelle sue prime opere.

Mosca si occupò esclusivamente delle élite politiche, anche se non ricorse al termine élite ma al termine classe politica: il ruolo di conduzione della società è, infatti, eminentemente politico.

Nel suo pensiero, ci sono due casi ricorrenti della vita politica i quali sono solo fenomeni apparenti:
vi è un uomo solo al comando,
l'élite si fa scalzare dalla massa mossa dal malcontento.

Nel primo caso l'autocrazia si basa su una classe politica, chi è a capo del governo non può muovere contro la classe politica: principio dell'organizzazione. Nel secondo caso, la massa, nonostante creda di poter scalzare definitivamente un'élite, emanerà di nuovo una ristretta classe politica, perché senza classe politica non si governa.

Dice Mosca: "È vero, come ci ha insegnato Karl Marx che la storia dell'umanità è una storia di lotta, ma non si tratta di lotta economica, bensì di lotta politica. È lotta tra una minoranza che vuole continuare ad essere classe politica e un'altra minoranza che aspira a diventarlo.

Ma per Mosca questa lotta non avviene tra più gruppi diversi per pensiero o per censo, ma tra due tipologie così individuabili:

- quella che detiene il potere che Mosca chiama "materiale" (ovvero la "classe burocratica", che detiene il potere coercitivo);

- quella che detiene il potere "intellettuale".

Chi detiene il potere "intellettuale" aspirerebbe ad ottenere quello "materiale".

A sua volta, chi detiene il potere "materiale" necessita giustificarlo "mercé il sussidio di qualcuna almeno delle forze intellettuali o morali", e quindi mediante compromessi e concessioni al gruppo "intellettuale".

L'insieme di questi due gruppi viene da lui definita come "classe politica".

La teoria delle classi politiche

Secondo Mosca, in ogni sistema politico è possibile individuare:

- Una "classe politica". Mosca la definisce come "l'insieme delle gerarchie che materialmente e moralmente dirigono una società".

- Una "formula politica". Mosca la definisce come "la dottrina o le credenze che danno una base morale al potere dei dirigenti".

La regola fondamentale proposta dalla "Teoria della classi politiche" di Mosca è che alla modifica della "formula politica" consegue una modifica dell'organizzazione della classe politica.

In altre parole, qualunque sistema politico si basa su di un consenso di fondo. Quando questo decade, ne consegue prima di tutto una modifica della "formula politica", atta ad un nuovo consenso. Parallelamente, avverranno adeguamenti sia nella composizione dei gruppi intellettuali e burocratici che formano la classe politica, sia nella sua forma organizzativa.

Da questa regola consegue anche una conseguenza storicista. Dice Mosca "È impossibile studiare la storia delle dottrine politiche senza studiare contemporaneamente quella delle istituzioni politiche".

[pan]

Renzi il rottamatore è pronto per essere rottamato

lo stai sottovalutando..
vediamo ad ottobre..

No, Nik, è Renzi che si è sopravvalutato. Ha pensato di poter emulare il Cavaliere senza tener conto che l'elettorato di sinistra è ancora molto più critico di quello di destra e soprattutto senza avere lo strapotere economico di Silvio che gli permetteva di comprare processi, leggi, testimoni, parlamenti e parlamentari. Ormai il vento è girato (e con la BRexit ancora di più) e qualunque cosa faccia a ottobre sarà asfaltato.

[apache]

Adesso che lo stato inglese saluta UE. la merkel sfogherà sul nostro renzi la sua rabbia