[O.T.] SBATTEZZARSI!

[Squirto]

Le bestemmie sono le "preghiere degli atei".
Voi atei in realtà  quando bestemmiate esprimete un'istanza metafisica, quindi, implicitamente, riconoscete Dio.

strano...di tutti quelli che conosco che bestemmiano, la maggior parte sono credenti (e sono gli stessi che chiedono a me - che non bestemmio - "ma che vuol dire agnostico? come fai a non credere?")

[zio]

Perchè omettere quelle poche parole che avrebbero reso completo l'articolo?

Fare il bene, ecco il suo culto; essere sottomesso a Dio, ecco la sua dottrina. Il maomettano gli grida : "Bada a te, se non fai il pellegrinaggio alla Mecca!" "Sventura a te" gli dice un recolletto, "se non vai a Nostra Signora di Loreto!". Egli sorride di Loreto e della Mecca; ma soccorre l'indigente e difende l'oppresso.


Piccola postilla:

Il succo del pensiero di Voltaire - per molti versi debole, contraddittorio - così come lo "spirito" dell'Illuminismo, per quel che si puó isolare, non risiede in questa o quella convinzione intorno a Dio o all'organizzazione dello stato, ma in un elemento fondamentale: il diritto e dovere alla ricerca autonoma della verità , lo spirito critico come valore positivo - non come elemento distruttivo.

Giacchè l'illuminismo non ha inventato niente, non ha inventato neanche questo. La grande rivoluzione - operata da coloro i quali, ignorando il magistero della Chiesa cattolica, pretesero di scoprire il significato del testo autonomamente, attraverso la critica e lo studio - si deve all'umanesimo prima, e poi (e soprattutto) al protestantesimo.

Quanto a Voltaire, è evidente che il suo rapporto col divino è fragile: come si puó interpretare la volontà  di Dio? Cattolici, protestanti, musulmani ecc. lo interpretano attraverso i testi sacri, che considerano emanazione stessa del divino. Tagliando i ponti col Libro, l'interpretazione del Giusto diventa problematica. Voltaire, che contribuisce ad operare questa rottura, non sembra porsi il problema.

dunque, il commento al voltaire è: filantropia.
anche se in verità , per vivere la chiesa cattolica non è necessario il pellegrinaggio a loreto nè nessun altro pellegrinaggio. neanche vedere una volta il papa.... un pó deboluccio stó voltaire....come del resto riconosci.

sulla ricerca personale della verità , mi pare non sia solo come dici tu. cerco di spiegarmi. anche la chiesa cattolica chiede l'impegno personale per un giudizio critico rispetto alla pretesa che la chiesa stessa propone: cioè di essere il luogo della salvezza, della manifestazione divina, della tradizione cristiana.
c'è una profonda differenza che probabilmnete anche tu volevi intendere e che ti è rimasta nella tastiera: che la ricerca personale è di fronte al fatto dell'incarnazione, cioè di fronte ad un uomo che si dice Dio e che ha fondato la Chiesa.
la ricerca della verità  in senso lato, scevra da cristo, è un percorso solitario e arduo che peró si compone degli stessi elementi di quello cattolico: ascetismo, giudizio e ragionevolezza.

[Giulio Tremonti]

Una volta fui investito da un'auto. Entrai dal parabrezza e uscii dal lunotto, indenne. Subito si formó intorno a me un capannello di gente che mi dava grandi pacche sulle spalle gridando al miracolo.
Non sapevano che avevo con me un portachiavi d'argento a forma di ferro di cavallo.

Nota esplicativa: per dire del rapporto tra fede e superstizione e tutto il resto... mi pare.

[sawyer]

c'è una profonda differenza che probabilmnete anche tu volevi intendere e che ti è rimasta nella tastiera: che la ricerca personale è di fronte al fatto dell'incarnazione, cioè di fronte ad un uomo che si dice Dio e che ha fondato la Chiesa.

è proprio qui che cadi e ti fai male Zio. ti riposto quest'interessante link
http://www.corriere.it/cronache/08_lugl ... aabc.shtml

[sawyer]

Una volta fui investito da un'auto. Entrai dal parabrezza e uscii dal lunotto, indenne.

m'ero convinto che fosse la tua vera faccia quella dell'avatar... ma se non ti sei fatto niente...

[Squirto]

Perchè omettere quelle poche parole che avrebbero reso completo l'articolo?

Fare il bene, ecco il suo culto; essere sottomesso a Dio, ecco la sua dottrina. Il maomettano gli grida : "Bada a te, se non fai il pellegrinaggio alla Mecca!" "Sventura a te" gli dice un recolletto, "se non vai a Nostra Signora di Loreto!". Egli sorride di Loreto e della Mecca; ma soccorre l'indigente e difende l'oppresso.


Piccola postilla:

Il succo del pensiero di Voltaire - per molti versi debole, contraddittorio - così come lo "spirito" dell'Illuminismo, per quel che si puó isolare, non risiede in questa o quella convinzione intorno a Dio o all'organizzazione dello stato, ma in un elemento fondamentale: il diritto e dovere alla ricerca autonoma della verità , lo spirito critico come valore positivo - non come elemento distruttivo.

Giacchè l'illuminismo non ha inventato niente, non ha inventato neanche questo. La grande rivoluzione - operata da coloro i quali, ignorando il magistero della Chiesa cattolica, pretesero di scoprire il significato del testo autonomamente, attraverso la critica e lo studio - si deve all'umanesimo prima, e poi (e soprattutto) al protestantesimo.

Quanto a Voltaire, è evidente che il suo rapporto col divino è fragile: come si puó interpretare la volontà  di Dio? Cattolici, protestanti, musulmani ecc. lo interpretano attraverso i testi sacri, che considerano emanazione stessa del divino. Tagliando i ponti col Libro, l'interpretazione del Giusto diventa problematica. Voltaire, che contribuisce ad operare questa rottura, non sembra porsi il problema.

dunque, il commento al voltaire è: filantropia.
anche se in verità , per vivere la chiesa cattolica non è necessario il pellegrinaggio a loreto nè nessun altro pellegrinaggio. neanche vedere una volta il papa.... un pó deboluccio stó voltaire....come del resto riconosci.

sulla ricerca personale della verità , mi pare non sia solo come dici tu. cerco di spiegarmi. anche la chiesa cattolica chiede l'impegno personale per un giudizio critico rispetto alla pretesa che la chiesa stessa propone: cioè di essere il luogo della salvezza, della manifestazione divina, della tradizione cristiana.
c'è una profonda differenza che probabilmnete anche tu volevi intendere e che ti è rimasta nella tastiera: che la ricerca personale è di fronte al fatto dell'incarnazione, cioè di fronte ad un uomo che si dice Dio e che ha fondato la Chiesa.
la ricerca della verità  in senso lato, scevra da cristo, è un percorso solitario e arduo che peró si compone degli stessi elementi di quello cattolico: ascetismo, giudizio e ragionevolezza.

è debole voltaire come è debole platone come sono deboli quasi tutti filosofi, come è debole la proposta della chiesa. i sistemi totali e universali hanno sempre fallito.

tra l'altro, dov'è "l'ascetismo" nella vita di chi gestisce la chiesa? (su 'giudizio' e 'ragionevolezza' non entro nel merito, sono questioni talmente soggettive: per me è ragionevole A e per un altro è ragionevole B)

io di asceti non ne vedo molti, in giro...

[Mavco Pizellonio]

@Zio
Totale lontananza, in tutto e per tutto. Non ti faccio perdere tempo costringendoti a leggere una risposta che non ci avvicinerebbe di un millimetro.

e comunque

c'è una profonda differenza che probabilmnete anche tu volevi intendere e che ti è rimasta nella tastiera: che la ricerca personale è di fronte al fatto dell'incarnazione.

no, non volevo intendere. Parlavo di Voltaire, tutto qui.

All'incarnazione, inutile dirlo, non credo.


@Sawyer
HAI ROTTO I COGLIONI CO STI ROTOLI DEL MAR MORTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

[tao]

Le bestemmie sono le "preghiere degli atei".
Voi atei in realtà  quando bestemmiate esprimete un'istanza metafisica, quindi, implicitamente, riconoscete Dio.

[/quote]
si ma d'altronde chi mai potrebbe sottrarsi alla presunzione inconscia ed involontaria dell'esistenza di dio......
oddio senza troppo indugiare nell'esegesi psicanalitica dell'improperio "contra deum" si potrebbe avanzare l'ipotesi su come la percezione di dio sia allo stesso tempo la rilevazione di un giudizio interno, di una coscienza parallela, un'intelligenza critica che opera in maniera divergente dall'azione e dal comportamento....

inutile precisare come tali attitudini abbiano un presupposto scientifico e razionale....

[sawyer]

All'incarnazione, inutile dirlo, non credo.


@Sawyer
HAI ROTTO I COGLIONI CO STI ROTOLI DEL MAR MORTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

e che dire invece di quelli che credono nell'incarnazione.... e diteglielo voi che sti benedetti primi cristiani hanno copiato e incollato la figura del messia spirituale degli Esseni... con la piccolissima differenza che quello cristiano l'hanno fatto incarnare... se per te è un dettaglio storico trascurabile.

sicuramente è meglio discuisire del nulla come si fa qui normalmente, tra una tazza di tè e un pasticcino....

...sei riuscito pure nell'impresa d'inacidirmi!! che spocchiosi che siete!!!

[Mavco Pizellonio]

All'incarnazione, inutile dirlo, non credo.


@Sawyer
HAI ROTTO I COGLIONI CO STI ROTOLI DEL MAR MORTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

e che dire invece di quelli che credono nell'incarnazione.... e diteglielo voi che sti benedetti primi cristiani hanno copiato e incollato la figura del messia spirituale degli Esseni... con la piccolissima differenza che quello cristiano l'hanno fatto incarnare... se per te è un dettaglio storico trascurabile.

sicuramente è meglio discuisire del nulla come si fa qui normalmente, tra una tazza di tè e un pasticcino....

...sei riuscito pure nell'impresa d'inacidirmi!! che spocchiosi che siete!!!

Aó ma fra tanta esegesi l'hai vista la faccina?

E poi Saw abbi pazienza, è dai tempi del Codice Da Vinci che incontro gente con una teoria precisissima su chi fosse Gesù. Tutti fanatici difensori del primo e unico libro letto sull'argomento.

[Il Fede]

e che dire invece di quelli che credono nell'incarnazione...

...Esiste, esiste...

[Rodomonte]

Io ci ho anche avuta l'unghia incarnata........ per non dire di mio nonno che ci ha avuta un'unghia incarnata per tutta la vita e quanto ce la menava!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:):)

[sawyer]

Mi rimangio i toni acidi e chiedo scusa per lo sbotto..

ora, vorrei precisare che Dan Brown non è uno studioso del calibro di Odifreddi, Tranfo e Cascioli. non ha titoli accademici Cascioli? ha i suoi libri però; come avrà fatto a scriverli? avrà studiato tutta la vita da autodidatta per farsi una cultura sull'argomento.

nei suoi libri viene riportata la documentazione dell'epoca di Giuseppe Flavio, Plinio il giovane, Svetonio, Sulpicio Severo, Petronio, Luciano di Samosda, Domiziano... bastano?
Bisogna farlo sapere che in aramaico antico Yahvee (o come si scrive) non significa Dio ma I Dei? si dedurrà che gli antichi ebrei erano politeisti almeno fino alla presunta nascita di Cristo? che sono diventati monoteisti ad alessandria d'egitto a contatto con i monoteismi ellenici?

e che dire del termine greco Cristo? significa "Unto" e affibiato dagli elleni alle comunità essene in grecia, dato che avevano la sgradevole abitudine d'ungersi d'olio (oltre a non lavarsi)...

invece, da un articolo uscito su Liberazione (non ho il numero, sorry):
[i:b83355e3f9]Nel secolo successivo, una minoranza radicale, in particolare gli studiosi della Scuola di Tà¼bingen nella Germania intorno alla metà dell'Ottocento, e Radicali olandesi tra la fine dell'Ottocento e l'inzio del Novecento, continuarono ad affermare che il Signore e Salvatore cristiano non fosse che una pia invenzione, poiché la sua "vita", il processo e la crocifissione non erano altro che una miscuglio di versi tratti dalle scritture ebraiche.

Chi fosse in grado di guardare oltre ad una ristretta visione del Cristianesimo aveva capito che in gran parte del racconto di Gesù erano contenuti elementi da miti molto più antichi, con un protagonista e ruoli secondari identici, con trame identiche ed uno scopo morale identico. Era chiaro che il Cristianesimo non era una rivelazione divina ma piuttosto una invenzione dell'uomo.

Durante il 20° secolo, il razionalismo, l'archeologia e nuove tecniche di indagine scientifica portarono ad una ulteriore ritirata dei difensori della fede, nonostante il periodico ritorno dell'entusiasmo religioso. In modo da sostenere le ulteriori testimonianze sull'errore biblico, le "vite" di Gesù si proliferarono come alghe in uno stagno riscaldato dal sole.

Gli studiosi "accreditati" del Nuovo Testamento, di cui molti erano cristiani impegnati, trovarono un nuovo rifugio e, sotto gli strati delle invenzioni a scopo religioso si sosteneva l'esistenza di un "Gesù storico".

Non volendo ammettere che la loro fede e le loro carriere fossero fondate su un enorme inganno, inventarono diverse tesi fantasiose: Gesù come rabbino rivoluzionario, Gesù come contadino mediterraneo, Gesù sposato con famiglia, Gesù viaggiatore in Inghilterra, India o Giappone, Gesù come filosofo stoico o cinicio. In altre parole, un Gesù per tutte le stagioni e per tutti i gusti. Sono cento e più le possibili "biografie" dell'uomo-dio, tutti intenti ad evitare la verità evidente che non c'è alcuna realtà dietro la favola sacra [/i:b83355e3f9]
tanto per far capire che Cascioli e compagnia non sono i primi...

[sigile]

Certo che in questo Paese dirsi cattolici cristiani è diventato discriminate.
Molto più che dirsi razzisti, mafiosi, gay, transessuali o mignotte.

(voglio augurarmi che l'ultima frase venga letta con la dovuta intelligenza.)

Non ho letto tutto il 3d e con la dovuta attenzione, solo quanto basta per capire che il tema è stato, al solito, affrontato al contrario.

esempio di recente memoria e alla portata di tutti:

Caso satira ritenuta oltraggiosa nei confronti della massima autorità  ecclesiastica da un sostituto procuratore,
Ministro della giustizia (minuscolo voluto) della repubblica itagliana:
«Ho deciso di non concedere l'autorizzazione a procedere conoscendo lo spessore e la capacità¡ di perdono del Papa che prevale sulle offese».

Il problema è e rimane la Laicità  dello Stato Itagliano non il Magistero e la dottrina della Chiesa Cattolica,
fatta di uomini, di donne, di bestie e di testa di cazzo. Com'è ovvio, nel regno dei vivi.

P.s. Non voglio riaprire la discussione, solo lasciare traccia del mio (inutile) passaggio.

[teostrato]

mai parlare di fede, non se ne viene a capo, è un'inutile perdita di tempo.
Sniffare la colla, per dire, è più costruttivo..

(Na volta n'amico mio ha fatto un tiro di colla fortissimo, j si so attaccati l'occhi!! mo è strabico....peró dice che ne è valsa la pena perchè ha visto San Gabriele...peró io ho guardato dove stava a guardà  lui tutto ammirato...c'era solo il manifesto di rutelli, bu, forse che San Gabriele s'è incarnato a rutelli?)