Paperinik ha scritto:La vera tristezza ora è tornare alla vita "normale". Guardarsi il milionario, il grande fratello, i pacchi..accendere i tiggì con i soliti accanimenti politici, le solite follie familiari, i soliti stupri o i fati di cronaca "di moda"..pensare a quando gli sfollati torneranno a pagare un mutuo agli strozzini delle banche per una casa che non c'è più grazie a degli stronzi che ti vendono una cagata che viene giù con un rutto a 300.000 euro fatta con la sabbia, casa dove in alcuni casi è morto qualche parente...e avanti così alla prossima sciagura...mi sento un pó afflitto e spaesato...
saró cinico, ma dopo oggi, ai morti non devono pensare i vivi.
i vivi devono pensare ai vivi.
vedrai che si costituiranno casse mutui e prestiti fidelizzati. i mutui in corso saranno rifinanziati. cazzo....la solidarietà o arriva nel concreto o altrimenti è fuffa.
per le case fatte di sabbia, se ce ne sono, o con pochi ferri dentro (la maggioranza) ci saranno perizie e controperizie e tribunali.
sarà una cosa lunghissima e senza risultati vista la nostra condizione della giustizia.
preferirei pensare a come ricostruire i centri storici e le zone attorno.
ma non gestirei la cosa dall'alto.
la farei gestire ai cittadini o associazioni di cittadini.
dall'alto controllerei.
si eroga il finanziamento dopo collaudo tecnico amministrativo dello stato.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw