[O.T.] Olimpiadi

[linebacker]

staffetta 4x100 femminile in finale. Record italiano battuto, ma se non c'era la squalifica del Brasile, eravamo out. A riprova che i nostri record nazionali restano debolucci. Record italiano anche per la 4x100 uomini, out ma che lamenta danneggiamento da parte degli Usa. come dire che, anche in caso di reclamo, le possibilità di essere ascoltati è pari a zero. Tamberi finisce ottavo, tira fuori un virus intestinale che gli ha fatto perdere in questi giorni due kg, possibile, ma sin dalle qualificazioni aveva messo le mani avanti sul fatto che non ci si doveva aspettare grandi cose. resta il re dei piangina. Gardiner ha vinto l'oro dei 400 come ci si aspettava per le Bahamas, visto che, in questo momento è quello che palesa più eleganza e sicurezza in pista. Resta il peccato per Re e la manciata di centesimi che lo hanno separato dalla finale. Muhammad campionessa del mondo e recordwoman mondiale sempre sui 400, dominio cubano con Perez e Caballero nel disco donne, Kipruto porta a casa per il Kenia l'oro dei 3000 siepi.

[cicciuzzo]

Tamberi mi è sempre stato sul cazzo, uno che si è montato per la testa e non ha vinto niente di importante

[Drogato_ di_porno]

Kipchoge ha saltato i mondiali per fare sta roba?

https://www.sportmediaset.mediaset.it/r ... 902a.shtml

https://www.sportmediaset.mediaset.it/v ... 2019.shtml

tanto non è omologabile, visto che si tratta di tracciato ad hoc, ci aveva già provato nel 2017

si vede che lo sponsor conta più di un mondiale

Desisa e Tadese al mondiale c'erano

http://www.fidal.it/content/Breaking2-K ... -25/106792

[linebacker]

Tamberi ha piagnucolato sul Corriere adriatico, per il fatto che nessuno, a suo dire, sa cosa abbia passato negli ultimi mesi con la salute. Sarà. a parte che, se non dice lui di essere con problemi e si tira indietro, è violazione della privacy, mi scoccia il suo cercare sempre alibi di salute. La panterona colombiana Ibarguen, nel salto triplo, era reduce da un intervento alla pianta del piede. Per chi ha provato almeno una volta a fare il triplista, sa che razza di conraccolpi ci sono nelle tre fasi hop-step-jump. eppure, in una gara di altissimo livello, con la venezuelana vincitrice che ha dato una fortissima impressione di poter a breve cuccarsi il record del mondo, lei non ha molltato e, negli ultimi tre salti, ha letteralmente azzannato di rabbia il bronzo. Più che di infortuni, credo che si tratti di una questione di palle. Si son viste tante cose interessanti, nelle ultime due giornate. DAlla gara del triplo femminile a quella del peso maschile, con misure di nuovo regali e tre atleti in un cm, dopo che Walsh sembrava aver ammazzato la competizione con il 22,90 iniziale. invece, è finito terzo dietro ai due statunitensi. GRandissima la Hassan, dopo i 10.000 i 1500, dominati dall'inizio alla fine. l'ombra di Salazar e del suo commercio di ormoni è pesante, ma è stata comunque esaltante per come ha interpretato la gara. Nelle staffette, gli statunitensi si son dimostrati molto più utilitaristi. Dopo il disastro della 4x100 femminile, nella 4x400 han preferito lasciare a csa tutto il quatetto delle semifinali, per puntare su quelle in forma psicofisica migliore, ostacoliste comprese. Difatti, non c'è stata storia. Il sesto posto della nostra 4x400 maschile dovrebbe essere grasso che cola. ma siam sempre lì. In semifilane Re ci ha salvato il culo, bruciando tutte le energie. in finale, lui era cotto, mentre il primo frazionsita, spostato in uarta, ta trasformato una gara disastrosa nel turno precedente in una battaglia con sorpasso del francese sul filo di lana. purtroppo, siamo ancora a livelli in cui tutto l'insieme non funziona e uno, di volta in volta, deve metterci una pezza. L'esatto contrario di quanto accadeva in passato, dove, dopo l'era dei grandi sprinters, avevamo comunque staffette competitive per precisione nei cambi e rendimento complessivo. è caduto il record di Antibo sui 5000, ad opera di Crippa. e qui, una considerazione è spontanea. Il record, anche tenendo conto della caratura dell'atleta, era vecchio di 30 anni. Quello della 4x400, ancora vigente, è addirittura del 1986. in trenta e passa anni, i settori della nostra atletica si sono azzerati. finiti gli sprinters, vai con il fondo. finito quello, c'è il mezzo fondo. poi i lanci. poi, i salti. Ma sempre con l'impressione che i talenti siano arrivati in maniera casuale e, sfruttati quelli, basta, passiamo ad altra disciplina. Una cosa giusta Tilli l'ha detta: che ci stiamo spellando le mani per miglioramenti di pochi centesimi, quando gli altri han continuato a progredire e migliorarsi progressivamente. Adesso, anhe la marcia si sta inaridendo. E la maratona è azzerata. Che ci siano stati piazzamenti migliori rispetto a Londra, almeno in parte, non deve esaltare. i mali dell'atletica italiana ci son sempre, son tutti lì e son sempre gli stessi. (p.s. nei giorni scorsi Schwazer ha visto i responsabili del controllo antidoping internazionale ridicolizzati dai carabinieri dei Nas, con analisi mediche, verifiche e aggiunta di censura per ostacoli posti nel produrre i campioni richiesti. Che l'atletica sia sporca dentro, a dispetto delle affermazioni di santità di atleti e responsabili tecnici, è noto. Adesso, però, vorremmo sapere con cosa è stato barattato il capro espiatorio Schwazer. è stata rovinata la vita ad una persona, prima che ad un atleta, senza che si siano levate tante voci in suo sostegno). Chiudo con una piccola chiosa: Ponchio. Competente, certo. Ma di uno sponsor della Fidal in cabina di trasmissione, non sappiamo cosa farcene. Tutte le domande o le questioni scottanti, lui le dribbla o "preferisce non rispondere". Allora, lasciatelo a casa che non rompa piùi coglioni con la pretesa che tutto, in Italia, è bello e pulito, quando i risultati sono i primi a dire il contrario.

[Drogato_ di_porno]

a me hanno impressionato anche il 7.30 della Mihambo e l' 8.69 di Gayle (misura che non si vedeva da 10 anni, e i primi 7 tutti sopra gli 8 m).

per il resto condivido questo articolo

Doha, il flop dei Mondiali di atletica spaventa il calcio verso il 2022
Caldo, umidità, atleti in condizioni tremende e pochi spettatori: un mezzo fallimento che preoccupa i vertici del pallone

https://www.sportmediaset.mediaset.it/c ... 902a.shtml

[Salieri D'Amato]

Bravo linebaker, apprezzo il resoconto e concordo con le considerazioni finali. Che analisi approfondite si può fare con un "esperto" di parte? Ho seguito poco, ma a sentire i commenti sembrava stessimo vincendo medaglie invece che fare scarni piazzamenti.
Su Schwazer ci sarebbero da fare considerazioni chilometriche su tutto il sistema sportivo internazionale.

[cicciuzzo]

Tamberi ha piagnucolato sul Corriere adriatico, per il fatto che nessuno, a suo dire, sa cosa abbia passato negli ultimi mesi con la salute. Sarà. a parte che, se non dice lui di essere con problemi e si tira indietro, è violazione della privacy, mi scoccia il suo cercare sempre alibi di salute. La panterona colombiana Ibarguen, nel salto triplo, era reduce da un intervento alla pianta del piede. Per chi ha provato almeno una volta a fare il triplista, sa che razza di conraccolpi ci sono nelle tre fasi hop-step-jump. eppure, in una gara di altissimo livello, con la venezuelana vincitrice che ha dato una fortissima impressione di poter a breve cuccarsi il record del mondo, lei non ha molltato e, negli ultimi tre salti, ha letteralmente azzannato di rabbia il bronzo. Più che di infortuni, credo che si tratti di una questione di palle. Si son viste tante cose interessanti, nelle ultime due giornate. DAlla gara del triplo femminile a quella del peso maschile, con misure di nuovo regali e tre atleti in un cm, dopo che Walsh sembrava aver ammazzato la competizione con il 22,90 iniziale. invece, è finito terzo dietro ai due statunitensi. GRandissima la Hassan, dopo i 10.000 i 1500, dominati dall'inizio alla fine. l'ombra di Salazar e del suo commercio di ormoni è pesante, ma è stata comunque esaltante per come ha interpretato la gara. Nelle staffette, gli statunitensi si son dimostrati molto più utilitaristi. Dopo il disastro della 4x100 femminile, nella 4x400 han preferito lasciare a csa tutto il quatetto delle semifinali, per puntare su quelle in forma psicofisica migliore, ostacoliste comprese. Difatti, non c'è stata storia. Il sesto posto della nostra 4x400 maschile dovrebbe essere grasso che cola. ma siam sempre lì. In semifilane Re ci ha salvato il culo, bruciando tutte le energie. in finale, lui era cotto, mentre il primo frazionsita, spostato in uarta, ta trasformato una gara disastrosa nel turno precedente in una battaglia con sorpasso del francese sul filo di lana. purtroppo, siamo ancora a livelli in cui tutto l'insieme non funziona e uno, di volta in volta, deve metterci una pezza. L'esatto contrario di quanto accadeva in passato, dove, dopo l'era dei grandi sprinters, avevamo comunque staffette competitive per precisione nei cambi e rendimento complessivo. è caduto il record di Antibo sui 5000, ad opera di Crippa. e qui, una considerazione è spontanea. Il record, anche tenendo conto della caratura dell'atleta, era vecchio di 30 anni. Quello della 4x400, ancora vigente, è addirittura del 1986. in trenta e passa anni, i settori della nostra atletica si sono azzerati. finiti gli sprinters, vai con il fondo. finito quello, c'è il mezzo fondo. poi i lanci. poi, i salti. Ma sempre con l'impressione che i talenti siano arrivati in maniera casuale e, sfruttati quelli, basta, passiamo ad altra disciplina. Una cosa giusta Tilli l'ha detta: che ci stiamo spellando le mani per miglioramenti di pochi centesimi, quando gli altri han continuato a progredire e migliorarsi progressivamente. Adesso, anhe la marcia si sta inaridendo. E la maratona è azzerata. Che ci siano stati piazzamenti migliori rispetto a Londra, almeno in parte, non deve esaltare. i mali dell'atletica italiana ci son sempre, son tutti lì e son sempre gli stessi. (p.s. nei giorni scorsi Schwazer ha visto i responsabili del controllo antidoping internazionale ridicolizzati dai carabinieri dei Nas, con analisi mediche, verifiche e aggiunta di censura per ostacoli posti nel produrre i campioni richiesti. Che l'atletica sia sporca dentro, a dispetto delle affermazioni di santità di atleti e responsabili tecnici, è noto. Adesso, però, vorremmo sapere con cosa è stato barattato il capro espiatorio Schwazer. è stata rovinata la vita ad una persona, prima che ad un atleta, senza che si siano levate tante voci in suo sostegno). Chiudo con una piccola chiosa: Ponchio. Competente, certo. Ma di uno sponsor della Fidal in cabina di trasmissione, non sappiamo cosa farcene. Tutte le domande o le questioni scottanti, lui le dribbla o "preferisce non rispondere". Allora, lasciatelo a casa che non rompa piùi coglioni con la pretesa che tutto, in Italia, è bello e pulito, quando i risultati sono i primi a dire il contrario.

Crippa ha fatto il record sui 10000 non sui 5000

[linebacker]

vero. nei 5000 aveva deluso, ad inizio manifestazione. Sul discorso dei pochi spettatori, lo si sapeva in anticipo. Col calcio contano nell'arrivo delle comitive di tifosi dall'estero, anche se non basterà. Il clima non inciderà molto, visto che gli impianti sono climatizzati. Oltre a Ponchio, anche gli altri commentatori, al momento del solito bilancio con il presidente federale, hanno tenuto un contegno del tutto diverso da quello post Londra, quando spararono a zero (memorabile, quella volta, l'ammonimento di Tilli "presidente, si ricordi che è inutile curare un tumore con l'aspirina". Si vede che i mini progressi palesati son visti come un'uscita dalla stagnazione. Io non sarei così ottimista. Anche perchgé, di crolli rovinosi anche stavolta ne abbiamo avuti in abbondanza. Possiamo come il solito magari avere di nuovo un atleta di punta, ma il grosso del movimento è sempre fermo e non da segni di vita. ad un passo del secondo decennio del 2000, continuare a gagionare come negli anni '80 porta a non migliorare i risultati risalenti proprio a quell'epoca. E gli altri, intanto, vanno avanti.

[cicciuzzo]

si ottengono risultati solo con la quantità, poi lavorerai sulla qualità. quanti ragazzi fanno atletica in Italia? pochi. quanti ragazzi fanno atletica nel mondo? tanti ed in tutti i paese (è lo sport più globale del pianeta). non voglio neanche metterla sul piano genetico perchè non credo a questa teoria. prendi dieci ragazzi italiani e fagli fare dall'età di 10 anni gli allenamenti che fanno keniani ed etiopi e 15 anni dopo competeranno per l'oro olimpico. Poi chi è dentro alle cose FIDAL (ed io un pò lo sono) sa che tra tutte le federazioni è quella con più fognate, dirigenti imbucati, burocrazie gruppi di interesse (però non trovano i soldi per pagare i giudici).

[Fibonacci]

Ho seguito poco i mondiali di Doha, ero a Berlino con Kenenisa, dove ha realizzato un fantastico tempo in Maratona, a soli 2 secondi dal record del mondo di Eliud Kipchoge. Io ero poco dopo dietro. Beh……Diciamo che quando il più grande mezzofondista della storia ha tagliato il traguardo, io mi trovavo ancora a Zehlendorf! Credo fosse il 30° Km.

Ich war da!

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=MafaaJYzaAI[/youtube]

Per quel poco che ho visto, il mio commento sull’Atletica italiana, è identico a quello espresso qui ,su queste pagine 2 anni fa. Mondiali di Londra.
Non è assolutamente cambiato niente….e sinceramente non mi va di ripetermi.

Comunque riassumendo, sperando che il mio caro amico, non si incazzi, posto la sua pagella. Sapete è pur sempre un forum che non ha nulla a che fare con lo sport!


LE PAGELLE DEI MONDIALI DI DOHA 2019*
Sifan HASSAN , VOTO 9.5. Oro nei 10.000m con l'ultimo 1500m corso in 3'59". Oro nei 1.500m con il tempo di 3'51". Prima donna al Mondo a conquistare una medaglia Mondiale sui 1500, 5000 e 10000 e prima donna al Mondo a conquistare la doppietta 1500-10000 nella stessa edizione dei Campionati del Mondo. STRAORDINARIA**

Allyson FELIX , VOTO 9.5. Neo mamma, in lotta con uno dei brand più potenti al Mondo (Nike), ritorna alle gare dopo pochissimi mesi e strappa con le unghie e con i denti un pass per la nazionale. A Doha arriva l'oro nella 4x400m mista. Il suo 12° oro Mondiale. Nessuno meglio di lei. GOAT.
VOTO 9 ad Eleonora GIORGI . Bronzo nella 50km di marcia. Nonostante i problemi di stomaco ci ha creduto, ha spinto, ha resistito ed è arrivata al traguardo sventolando il nostro tricolore. IMMENSA.

Mutaz Essa BARSHIM , voto 9. A Luglio 2018 si è distrutto una caviglia. 14 mesi dopo si è portato a casa l'oro Mondiale dell'alto con 2.37m. WHAT GRAVITY, UHM?
Shelly-Ann FRASER-PRYCE , voto 9. Ferma un anno e mezzo per la maternità. Torna con un 10.71 in finale dei 100m e si prende il 4° oro Mondiale individuale della specialità (il 9° in tutto). REDIVIVA.

Filippo TORTU , VOTO 8.5. Prima finale Mondiale per lui, primo italiano ad esserci dal 1987 e unico bianco ai blocchi di partenza della stessa. Settimo all'arrivo e secondo Europeo al Mondo. Il tutto a 21 anni. Magistrale anche in staffetta con un altro record italiano che si va ad aggiungere al suo palmares. Il prossimo anno a Tokyo lo aspettiamo alla grande. DELFINO.

VOTO 8 alle nostre staffette 4x100. Record nazionale per entrambe, con la femminile settima al Mondo e la maschile nona (prima delle escluse dalla finale). STONK.

Yeman CRIPPA , VOTO 8. Un Mondiale dal doppio volto. Poco brillante nei 5000m; al record nazionale assoluto nei 10.000m. Forse i 5-6 giorni di "stacco" lo hanno ambientato al clima di Doha o sono serviti per "scaricare" un po' i lavori del mese di Settembre. Ad ogni modo a Tokyo l'obiettivo è avere il primo italiano sotto ai 27'. VAMOS!

Dalilah MUHAMMAD e Sydney MCLAUGHLIN , voto 7.5. Nei 400hs femminili c'erano loro due da un parte e dall'altro lato della TV le altre. Record del Mondo per la prima, terza prestazione all-time per la seconda. SCHIACCIASASSI.

Yaroslava Oleksiyivna MAHUCHIKH , VOTO 7.5. 2.04m nella finale del salto in alto femminile. Record Mondiale Under 20. Argento dietro alla imprendibile Lasitskene. Il problema ora è imparare a scrivere il suo cognome senza ogni volta controllarlo su google. PROMESSA.

VOTO 7.5 per Pawel FAJDEK che si prende il 4° oro Mondiale consecutivo nel martello. Fonti ci dicono però che questa volta è tornato in hotel a piedi onde evitare di salire sui taxi. BRILLO.

KENDRICKS , DUPLANTIS e LISEK, voto 7. Nell'ordine primo, secondo e terzo della gara del salto con l'asta maschile (5.97m - 5.97m - 5.87m). Sublime il loro salto carpiato sincronizzato sul tappetone a fine gara. CAGNOTTO-DALLAPE'

Daniel STAHL , voto 6.5. Finalmente il primo oro Mondiale dopo l'argento di Londra. Anche se verrà ricordato più per la sua corsa nei festeggiamenti che per la medaglia. COLOSSO.

Yuki KAWAUCHI , VOTO 6. Passato magari in sordina, ma a Doha c'era pure lui. Ennesima maratona corsa sotto le 2h20' (per la precisione 2h17'59"). Peccato che adesso che è diventato professionista, l'aura di "citizen runner" sia volata via. AMARCORD.

VOTO 5 al tamarrissimo remix di "Bella Ciao". Non abbiamo idea di chi possa aver scelto le musiche dell'evento, ma dentro c'è pure un remix della nostra "bella ciao". In versione ragazzi arrapati con la camicetta sbottonata in discoteca anni '90. BILLIONAIRE.

VOTO 4 alle gambe di Jakob INGEBRIGTSEN negli ultimi 20 metri della finale dei 5000m. Non oso immaginare che cosa abbiano provato. DOLORE.
Eliud KIPCHOGE , VOTO 3. Perché quando Bekele alla Maratona di Berlino è passato sotto la porta di Brandeburgo con il suo stesso tempo del Record del Mondo, un po' le chiappette gli si sono strette. IMODIUM.

Voto 3 alla "politica atletica azzurra". Se portiamo quasi 70 atleti a Doha e ne mettiamo solo 6 nelle finali, arrivando a conquistare una sola medaglia e piazzandoci 31esimi in classifica alla pari di Namibia, Burkina Faso, Nigeria ed Ecuador, "forse" c'è qualcosa che non va. RIMANDATI A SETTEMBRE.

Jonathan BUSBY, VOTO 2.5. Scoppiato nei 5000m, viene portato al traguardo da Braima Suncar Dabo. Gesto bellissimo. Il suo primo pensiero appena arrivato è stato però quello di stoppare il cronometro. Probabilmente doveva vincere un badge di una sfida su Strava. PODISTA DELLA DOMENICA.

Le cinesi della 4x100, VOTO 2. Ho riguardato il video del loro cambio una decina di volte e non ho ancora capito che cosa ca**o volevano fare andando su e giù per la curva per scambiarsi il testimone in modo (forse) regolare. Notevole comunque il loro crono finale sui 65". FUMATE

VOTO 1.5 all'acido lattico che "lavora di notte" (cit Bragagna). Probabilmente anche al nero. CHIAMATE LA FINANZA.

La maratona femminile, VOTO 1. Se dico "ecatombe" qualcuno si offende? 33° di temperatura, 70% di umidità, 34% di ritiri per malesseri. Nella prossima edizione si passa direttamente agli Hunger Games. DEVASTAZIONE.

VOTO 0.5 a chi, nel momento in cui abbiamo pubblicato queste pagelle, invece di leggerle all'istante ha preferito guardare la partita Inter - Juventus. Sì, lo sai che parlo di te!

Il pubblico di DOHA, VOTO 0. Nelle gare su strada c'era più giudici che spettatori. In quelle nello stadio si contavano si e no gli stessi numeri delle corse di paese. Addirittura la premiazione dell'oro di Barshim è stata rimandata al giorno successivo perché finite le gare ormai non era rimasto quasi più nessuno ad applaudirlo. E Barshim è pure l'idolo di casa. Tanto per dire. BLEAH.


*salvo altre apparizioni di retrorunners nelle trasmissioni televisive.
**salvo inquisizioni dei giudici del web dopo la squalifica di Alberto Salazar

[Salieri D'Amato]

si ottengono risultati solo con la quantità, poi lavorerai sulla qualità. quanti ragazzi fanno atletica in Italia? pochi. quanti ragazzi fanno atletica nel mondo? tanti ed in tutti i paese (è lo sport più globale del pianeta). non voglio neanche metterla sul piano genetico perchè non credo a questa teoria. prendi dieci ragazzi italiani e fagli fare dall'età di 10 anni gli allenamenti che fanno keniani ed etiopi e 15 anni dopo competeranno per l'oro olimpico. Poi chi è dentro alle cose FIDAL (ed io un pò lo sono) sa che tra tutte le federazioni è quella con più fognate, dirigenti imbucati, burocrazie gruppi di interesse (però non trovano i soldi per pagare i giudici).

Abbiamo il sistema sportivo che si basa sui gruppi militari, cioè una gran massa di persone che sono esentate da fare un qualsiasi cazzo che non sia di dedicarsi a tempo pieno all'atletica ed ad altri sport, pur in presenza di capacità non proprio cristalline e discutibili. Quindi già partono con un grande vantaggio rispetto a chi, fino a che non raggiunge un certo livello, deve affiancare questa passione con un lavoro o altra attività.
Mi stanno bene i numeri percentuali, è chiaro che più è ampia la base, più punte di eccellenza dovresti avere, ma se le strutture ci sono, se hai la possibilità di fare allenamenti regolari e sei seguito da tecnici capaci, i risultati dovrebbero comunque venire, tanti o pochi che siano. Ma se invece i risultati, anche percentualmente, sono inferiori a quelli di paesi non proprio all'avanguardia come strutture, tradizione e tecnici, è chiaro che il sistema non funziona. Il fatto che a livello giovanile poi i risultati siano migliori rispetto ai senior, indica che vi è poi un'ulteriore stortura ad un certo livello, per cui si smette di fare progressi o si punta sui cavalli sbagliati (e quì sui motivi se ne potrebbe discutere a lungo).

[cicciuzzo]

si ottengono risultati solo con la quantità, poi lavorerai sulla qualità. quanti ragazzi fanno atletica in Italia? pochi. quanti ragazzi fanno atletica nel mondo? tanti ed in tutti i paese (è lo sport più globale del pianeta). non voglio neanche metterla sul piano genetico perchè non credo a questa teoria. prendi dieci ragazzi italiani e fagli fare dall'età di 10 anni gli allenamenti che fanno keniani ed etiopi e 15 anni dopo competeranno per l'oro olimpico. Poi chi è dentro alle cose FIDAL (ed io un pò lo sono) sa che tra tutte le federazioni è quella con più fognate, dirigenti imbucati, burocrazie gruppi di interesse (però non trovano i soldi per pagare i giudici).

Abbiamo il sistema sportivo che si basa sui gruppi militari, cioè una gran massa di persone che sono esentate da fare un qualsiasi cazzo che non sia di dedicarsi a tempo pieno all'atletica ed ad altri sport, pur in presenza di capacità non proprio cristalline e discutibili. Quindi già partono con un grande vantaggio rispetto a chi, fino a che non raggiunge un certo livello, deve affiancare questa passione con un lavoro o altra attività.
Mi stanno bene i numeri percentuali, è chiaro che più è ampia la base, più punte di eccellenza dovresti avere, ma se le strutture ci sono, se hai la possibilità di fare allenamenti regolari e sei seguito da tecnici capaci, i risultati dovrebbero comunque venire, tanti o pochi che siano. Ma se invece i risultati, anche percentualmente, sono inferiori a quelli di paesi non proprio all'avanguardia come strutture, tradizione e tecnici, è chiaro che il sistema non funziona. Il fatto che a livello giovanile poi i risultati siano migliori rispetto ai senior, indica che vi è poi un'ulteriore stortura ad un certo livello, per cui si smette di fare progressi o si punta sui cavalli sbagliati (e quì sui motivi se ne potrebbe discutere a lungo).

fanno i minimi per entrare nei corpi militari e starci il più a lungo possibile. l'obiettivo sono i 1500 euro al mese, che prendi quando sei infortunato come quando gareggi o ti alleni. se sei bravino hai i gettoni di partecipazione alle gare. stimoli a crescere meno di zero. Marco Lingua, uno dei migliori martellisti italiani di sempre, è uscito dai corpi militari, lavora in fabbrica, si allena nei campi, ha fondato la sua squadra con lui unico iscritto o quasi ed ancora adesso è tra i primi in Italia, che penso vada per i 50 anni..... roba da matti insomma

[cicciuzzo]

https://www.corriere.it/sport/20_marzo_ ... 8720.shtml

giustamente uno che ha un sogno che può fare di diverso?

[DON CHISCIOTTE]

aspettare che si ritorni alla realtà

[cicciuzzo]

hai letto l'intervista?

magari lui sa di essere in forma adesso.... tra un anno chissà..... siamo uomini di sport, dobbiamo comprendere anche questi sentimenti.... e Tortu non è CR7