Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Povero GeishaBalls accusato di faciloneria
Beh, tornando seri io dico che i cambiamenti culturali non possono essere imposti ma devono essere l'evoluzione di una società. E siccome per molte donne (donne, non uomini) un trans con 15 cm di uccello che si fa la barba resta uomo ecco non possiamo non prenderne atto. E non sono solo quelli di destra a pensarlo. Sapete bene che ci sono gruppi e comunità femministe che prendono nettamente la distanza rispetto ai concetti "ognuno è ciò che si sente" o all'utero in affitto (dove ad esempio io ho pochissimo di contrario). Ne conoscevo una che non vota certo Meloni o Salvini che quasi arrivava a dire quello che dicevano gg o legionofdoom
Quindi io direi calma e gesso, che essere paladini della libertà di fare ciò che si vuole trova sempre il contraltare di chi tutta questa apertura non la vuole concedere e con ragioni pure logiche
Beh, tornando seri io dico che i cambiamenti culturali non possono essere imposti ma devono essere l'evoluzione di una società. E siccome per molte donne (donne, non uomini) un trans con 15 cm di uccello che si fa la barba resta uomo ecco non possiamo non prenderne atto. E non sono solo quelli di destra a pensarlo. Sapete bene che ci sono gruppi e comunità femministe che prendono nettamente la distanza rispetto ai concetti "ognuno è ciò che si sente" o all'utero in affitto (dove ad esempio io ho pochissimo di contrario). Ne conoscevo una che non vota certo Meloni o Salvini che quasi arrivava a dire quello che dicevano gg o legionofdoom
Quindi io direi calma e gesso, che essere paladini della libertà di fare ciò che si vuole trova sempre il contraltare di chi tutta questa apertura non la vuole concedere e con ragioni pure logiche
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Se non la ammazzano prima loro dueCowboy ha scritto: ↑11/01/2024, 22:15Mah, per me i bagni unisex non sono un problema, problema con cui ci si ritrova quando invece si consente a maschi che si sentono donne di usufruire dei servizi dedicati alle donne. E nemmeno mi riferisco alle autentiche donne transessuali, che da sempre utilizzano i bagni delle donne senza tanti clamori, ma all'estensione esasperata del concetto che uno è quello che si sente di essere (magari solo quel giorno, perché no?), che gli altri siano obbligati a riconoscerlo a dispetto delle evidenze e a tutti i casini che ne derivano.
Tra GeishaBalls che fa il facilone e minimizza o ignora qualunque problema derivante dalla deriva derivosa e GG che vorrebbe che gli fosse riconosciuta la prerogativa di insultare chiunque impunemente (in nome del diritto d'espressione, immagino), c'è tanta distanza. Sono sicuro che la ragionevolezza sia là in mezzo, appena la scovo ve la comunicherò...
Drug in quella locandina preme farti notare come
Quello a destra con i baffetti lunghi sia comunista, con simpatie russe probabilmente staliniane
Quello a sinistra con il berretto azzurro sia probabilmente anche un alpino in altri contesti, ha comunque un sorriso bonario
Quello a destra con gli occhi tondi sia di destra, probabilmente un fan di Jerry Calà e compagnia
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Però pretendere da chi lavora nel servizio pubblico un minimo di professionalità nell'esercizio delle proprie funzioni prendendo spunto da un articoletto delirante di un tabloid dozzinale non significa automaticamente essere poi a favore delle gangbang nei cessi dell'autogrill.cicciuzzo ha scritto: ↑12/01/2024, 7:22Povero GeishaBalls accusato di faciloneria
Beh, tornando seri io dico che i cambiamenti culturali non possono essere imposti ma devono essere l'evoluzione di una società. E siccome per molte donne (donne, non uomini) un trans con 15 cm di uccello che si fa la barba resta uomo ecco non possiamo non prenderne atto. E non sono solo quelli di destra a pensarlo. Sapete bene che ci sono gruppi e comunità femministe che prendono nettamente la distanza rispetto ai concetti "ognuno è ciò che si sente" o all'utero in affitto (dove ad esempio io ho pochissimo di contrario). Ne conoscevo una che non vota certo Meloni o Salvini che quasi arrivava a dire quello che dicevano gg o legionofdoom
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Come dice Cowboy si passa da un estremo all'altro con troppa faciloneria
...step into this room and dance for me
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Carceri pieni di molestatori che hanno avuto l’unico torto di andare nel bagno delle donne libero. Problemi urgenti. Questo è quello che esemplifica la moglie di Cicciuzzo terrorizzata ad avere nell’antibagno una persona pene-dotata che aspetta di entrare.SoTTO di nove ha scritto: ↑11/01/2024, 22:42Non seguire il suo esempio. Te rischi di essere accusato di molestie sessuali. Nessuno crederebbe alla scusa che l'hai fatto per saltare la fila davanti al bagno degli uomini.GeishaBalls ha scritto: ↑11/01/2024, 19:41PS mia moglie quando si formano le file nei bagni femminili si infila in quelli maschili. Per ora nessuno la ha trombata (in quella situazione)
Oddio, se lo dici con il tuo solito candore magari ci credono.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Facinoleria sarebbe un titolo di merito per mecicciuzzo ha scritto: ↑12/01/2024, 7:22Povero GeishaBalls accusato di faciloneria
Beh, tornando seri io dico che i cambiamenti culturali non possono essere imposti ma devono essere l'evoluzione di una società. E siccome per molte donne (donne, non uomini) un trans con 15 cm di uccello che si fa la barba resta uomo ecco non possiamo non prenderne atto. E non sono solo quelli di destra a pensarlo. Sapete bene che ci sono gruppi e comunità femministe che prendono nettamente la distanza rispetto ai concetti "ognuno è ciò che si sente" o all'utero in affitto (dove ad esempio io ho pochissimo di contrario). Ne conoscevo una che non vota certo Meloni o Salvini che quasi arrivava a dire quello che dicevano gg o legionofdoom
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Cambiamenti culturali imposti non si può fare, ovviamente. I temi mi sembra fossero più pratici, tipo l’accesso ai bagni delle persone trans. Potremmo chiedere di trattenere la pipì finché il cambiamento culturale non arriva, fare dei bagni unisex, oppure dire alle donne infastidite di attaccarsi al cazzo, Che ce ne sarebbe la possibilità
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Comunque la donna infastidita dall’avere nell’antibagno uno che nasconde un pisello nelle mutande, come fa a andare in un posto nudista, in una sauna tirolese ad esempio?
Stasera vado al “notti azzurre naturiste” in una struttura in provincia di Bologna, che ha portato la possibilità di farsi saune e spa nudi anche in centro italia. Sono piaceri a qualcuno evidentemente preclusi.
PS vado con mia moglie, vedrà dei piselli altrui, oddio che scandalo! Dove andremo a finire, signora mia
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 9:19Comunque la donna infastidita dall’avere nell’antibagno uno che nasconde un pisello nelle mutande, come fa a andare in un posto nudista, in una sauna tirolese ad esempio?
Stasera vado al “notti azzurre naturiste” in una struttura in provincia di Bologna, che ha portato la possibilità di farsi saune e spa nudi anche in centro italia. Sono piaceri a qualcuno evidentemente preclusi.
PS vado con mia moglie, vedrà dei piselli altrui, oddio che scandalo! Dove andremo a finire, signora mia
Hai centrato, non so quanto volontariamente, il punto. Quello che vale per tua moglie potrebbe non valere per mia moglie. In una spiaggia nudista sono stato solo una volta ma eravamo tutti nudi e soprattutto era una scelta volontaria. Già andare in una spiaggia dove ci sono nudi e no può essere fonte di imbarazzo e la Spagna è piena come sai. Poi c'è anche una pò di presunzione culturale.... noi siano più liberi, più aperti, più avanti ecc.... in quanto al fastidio di mia moglie (che non la rende automaticamente una seguace di CL credimi) la metto più sul pratico. Nell'autogrill alle 10 forse non sposta nulla, ma alle 22 da sola nello stesso autogrill dove ci sono solo camionisti arrazzati potrebbe essere un pò più facile andare verso incontri più rischiosi? Non vale come risposta quella di andare in giro solo con me o di evitare quei posti a quell'ora. Sarebbe come dire che una non può mettere la minigonna perché è a rischio stupro ed il politically correct non lo prevede vero? (Peraltro la mia compagna nonostante l'età la minigonna la mette)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Facinoleria sarebbe fare il facinoroso ma in modo semplicistico?
Servirebbe una foto della moglie di cicciuz in minigonna per valutare meglio la questione
Cicciuz te sei meno arrazzato del camionista medio?
State attenti ai funghi più che ai piselli secondo me
Il luogo deputato alla conservazione del pene è fattualmente l interno delle mutande, dove altro dovrebbero metterlo prima di entrare nel bagno?
Servirebbe una foto della moglie di cicciuz in minigonna per valutare meglio la questione
Cicciuz te sei meno arrazzato del camionista medio?
State attenti ai funghi più che ai piselli secondo me
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La libertà di scelta di mettersi il burka, il bikini o andare nudi in spiaggia per me è chiaro.cicciuzzo ha scritto: ↑12/01/2024, 9:37Hai centrato, non so quanto volontariamente, il punto. Quello che vale per tua moglie potrebbe non valere per mia moglie. In una spiaggia nudista sono stato solo una volta ma eravamo tutti nudi e soprattutto era una scelta volontaria. Già andare in una spiaggia dove ci sono nudi e no può essere fonte di imbarazzo e la Spagna è piena come sai. Poi c'è anche una pò di presunzione culturale.... noi siano più liberi, più aperti, più avanti ecc.... in quanto al fastidio di mia moglie (che non la rende automaticamente una seguace di CL credimi) la metto più sul pratico. Nell'autogrill alle 10 forse non sposta nulla, ma alle 22 da sola nello stesso autogrill dove ci sono solo camionisti arrazzati potrebbe essere un pò più facile andare verso incontri più rischiosi? Non vale come risposta quella di andare in giro solo con me o di evitare quei posti a quell'ora. Sarebbe come dire che una non può mettere la minigonna perché è a rischio stupro ed il politically correct non lo prevede vero? (Peraltro la mia compagna nonostante l'età la minigonna la mette)GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 9:19Comunque la donna infastidita dall’avere nell’antibagno uno che nasconde un pisello nelle mutande, come fa a andare in un posto nudista, in una sauna tirolese ad esempio?
Stasera vado al “notti azzurre naturiste” in una struttura in provincia di Bologna, che ha portato la possibilità di farsi saune e spa nudi anche in centro italia. Sono piaceri a qualcuno evidentemente preclusi.
PS vado con mia moglie, vedrà dei piselli altrui, oddio che scandalo! Dove andremo a finire, signora mia
Il punto qui è il bigottismo culturale, quando pretendo di sapere cosa è Giusto e vorrei decidere cosa fanno gli altri in base alle mie scelte, e questo potrebbe essere superato piano piano. Bada bene, accetto senza problemi il concetto di dover essere rispettoso delle sensibilità altrui, non teorizzo che ognuno faccia quello che vuole quando vuole, bisogna guardare caso per caso.
E in questo caso si parla di una persona che si chiude in un bagno per fare i propri bisognini
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Esistono patologie e limiti mentali su cui sono edificate le consuetudini
Il problema più che le consuetudini è la refratterietà a curarsi le patologie o a mettere in discussione i propri limiti, ad esempio non pretendendo che il comportamento generale si edifichi sui propri limiti (ma se uno non vuole proprio vederseli...)
Il problema più che le consuetudini è la refratterietà a curarsi le patologie o a mettere in discussione i propri limiti, ad esempio non pretendendo che il comportamento generale si edifichi sui propri limiti (ma se uno non vuole proprio vederseli...)
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
State entrambi cadendo nel tranello della propaganda alt-right però. Questa discussione non ha ragione di esistere, ché al momento non c'è nessun complotto da parte del NWO per eliminare i bagni per ciascun genere e renderli solo gender-neutral. Ricordo ancora una volta che laddove sono stati realizzati i bagni gender-neutral sono stati fatti solamente come terza opzione, senza nulla togliere a chi vuole utilizzare i bagni maschili e quelli femminili.GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 13:43[Scopri]SpoilerLa libertà di scelta di mettersi il burka, il bikini o andare nudi in spiaggia per me è chiaro.cicciuzzo ha scritto: ↑12/01/2024, 9:37Hai centrato, non so quanto volontariamente, il punto. Quello che vale per tua moglie potrebbe non valere per mia moglie. In una spiaggia nudista sono stato solo una volta ma eravamo tutti nudi e soprattutto era una scelta volontaria. Già andare in una spiaggia dove ci sono nudi e no può essere fonte di imbarazzo e la Spagna è piena come sai. Poi c'è anche una pò di presunzione culturale.... noi siano più liberi, più aperti, più avanti ecc.... in quanto al fastidio di mia moglie (che non la rende automaticamente una seguace di CL credimi) la metto più sul pratico. Nell'autogrill alle 10 forse non sposta nulla, ma alle 22 da sola nello stesso autogrill dove ci sono solo camionisti arrazzati potrebbe essere un pò più facile andare verso incontri più rischiosi? Non vale come risposta quella di andare in giro solo con me o di evitare quei posti a quell'ora. Sarebbe come dire che una non può mettere la minigonna perché è a rischio stupro ed il politically correct non lo prevede vero? (Peraltro la mia compagna nonostante l'età la minigonna la mette)GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 9:19Comunque la donna infastidita dall’avere nell’antibagno uno che nasconde un pisello nelle mutande, come fa a andare in un posto nudista, in una sauna tirolese ad esempio?
Stasera vado al “notti azzurre naturiste” in una struttura in provincia di Bologna, che ha portato la possibilità di farsi saune e spa nudi anche in centro italia. Sono piaceri a qualcuno evidentemente preclusi.
PS vado con mia moglie, vedrà dei piselli altrui, oddio che scandalo! Dove andremo a finire, signora mia
Il punto qui è il bigottismo culturale, quando pretendo di sapere cosa è Giusto e vorrei decidere cosa fanno gli altri in base alle mie scelte, e questo potrebbe essere superato piano piano. Bada bene, accetto senza problemi il concetto di dover essere rispettoso delle sensibilità altrui, non teorizzo che ognuno faccia quello che vuole quando vuole, bisogna guardare caso per caso.
E in questo caso si parla di una persona che si chiude in un bagno per fare i propri bisognini
Peraltro ci sta fossilizzando, perché se a uno salta per la testa di stuprarti in bagno se ne frega del simbolino affisso sulla porta. Per non parlare di tutti gli amplessi che si verificano ogni settimana nei cessi delle discoteche di tutta Italia.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
hermafroditos ha scritto: ↑12/01/2024, 15:15State entrambi cadendo nel tranello della propaganda alt-right però. Questa discussione non ha ragione di esistere, ché al momento non c'è nessun complotto da parte del NWO per eliminare i bagni per ciascun genere e renderli solo gender-neutral. Ricordo ancora una volta che laddove sono stati realizzati i bagni gender-neutral sono stati fatti solamente come terza opzione, senza nulla togliere a chi vuole utilizzare i bagni maschili e quelli femminili.GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 13:43[Scopri]SpoilerLa libertà di scelta di mettersi il burka, il bikini o andare nudi in spiaggia per me è chiaro.cicciuzzo ha scritto: ↑12/01/2024, 9:37Hai centrato, non so quanto volontariamente, il punto. Quello che vale per tua moglie potrebbe non valere per mia moglie. In una spiaggia nudista sono stato solo una volta ma eravamo tutti nudi e soprattutto era una scelta volontaria. Già andare in una spiaggia dove ci sono nudi e no può essere fonte di imbarazzo e la Spagna è piena come sai. Poi c'è anche una pò di presunzione culturale.... noi siano più liberi, più aperti, più avanti ecc.... in quanto al fastidio di mia moglie (che non la rende automaticamente una seguace di CL credimi) la metto più sul pratico. Nell'autogrill alle 10 forse non sposta nulla, ma alle 22 da sola nello stesso autogrill dove ci sono solo camionisti arrazzati potrebbe essere un pò più facile andare verso incontri più rischiosi? Non vale come risposta quella di andare in giro solo con me o di evitare quei posti a quell'ora. Sarebbe come dire che una non può mettere la minigonna perché è a rischio stupro ed il politically correct non lo prevede vero? (Peraltro la mia compagna nonostante l'età la minigonna la mette)GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2024, 9:19Comunque la donna infastidita dall’avere nell’antibagno uno che nasconde un pisello nelle mutande, come fa a andare in un posto nudista, in una sauna tirolese ad esempio?
Stasera vado al “notti azzurre naturiste” in una struttura in provincia di Bologna, che ha portato la possibilità di farsi saune e spa nudi anche in centro italia. Sono piaceri a qualcuno evidentemente preclusi.
PS vado con mia moglie, vedrà dei piselli altrui, oddio che scandalo! Dove andremo a finire, signora mia
Il punto qui è il bigottismo culturale, quando pretendo di sapere cosa è Giusto e vorrei decidere cosa fanno gli altri in base alle mie scelte, e questo potrebbe essere superato piano piano. Bada bene, accetto senza problemi il concetto di dover essere rispettoso delle sensibilità altrui, non teorizzo che ognuno faccia quello che vuole quando vuole, bisogna guardare caso per caso.
E in questo caso si parla di una persona che si chiude in un bagno per fare i propri bisognini
Peraltro ci sta fossilizzando, perché se a uno salta per la testa di stuprarti in bagno se ne frega del simbolino affisso sulla porta. Per non parlare di tutti gli amplessi che si verificano ogni settimana nei cessi delle discoteche di tutta Italia.
Io veramente sono entrato in una discussione già avviata dove per l'appunto GeishaBalls ha fatto un intervento alla GeishaBalls (ingenuo? Candido? Fate voi). A me personalmente quando scappa la faccio ovunque, se ti dico dove ho pisciato e cagato strabuzzi gli occhi. Ma, facendo un discorso generale che vorrebbe essere distante anni luce da Vannacci, che vi sia una tendenza di una certa parte della società e della politica di stravolgere abitudini o stili di vita consolidati a me sembra evidente. È quello che non mi fa dormire la notte? Non credo. Ma non bisogna banalizzare i "dove andremo a finire?" o qualunque altro ragionamento analogo. Non sta scritto da nessuna parte che vi debba essere un alto livello di apertura mentale, in un paese come il nostro che è pieno di vecchi
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- Drogato_ di_porno
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
sono un analfabeta funzionante
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Simpatico orecchione...
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Magistrale, semplicemente magistrale
E visionari come sempre i MP
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