Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Mah..il mio primo pensiero è stato "povera figlia"....breglia ha scritto:Pimpi allora oltre alla faccia da maiala. che impressione ti ha fatto la nuova arrivata?
P.S. hai visto il sito di Filippo? C'è scritto che è alto 185 cm...a me sembra molto più basso, tu che ne dici?
maurizio liberti ha scritto:e dove lo metti Augusto?Pimpipessa ha scritto:Filippo non me lo toccate!!! : è carino, vero, un po' borgataro, ma mi piace! io lo metterei pure in nomination per la vittoria....
) il mio preferito è Pippooooo 
Ore 18.51 - Elogio alle ragazze dell'Est
Fabiano si sveglia e per la prima volta da quando è nella Casa parla approfonditamente della ragazza (rumena?) con cui stava prima di arrivare a Cinecittà .
Il confidente prescelto è Filippo che, intendendosene di donne, si entusiasma al racconto particolareggiato dell'amico.
Il Rocky di Ceccano fa un elogio completo non solo alla sua donna, che definisce uguale a un'ex velina (ma lei ha gli occhi azzurri e i capelli più lisci, è più bella!), ma anche a tutte le donne dell'est. Fefè le trova perfette e bellissime e i suoi coloriti racconti paiono confermare la fama di latin lover. Sarà vero? Per saperlo, consigliamo di far entrare una russa nella Casa...
Ore 19.34 - Il dottore matto
Pier Renato, seduto al tavolo con Augusto, spara a zero su tutti i ragazzi della Casa.
Li ritiene finti buonisti e reputa se stesso un capro espiatorio contro cui scagliare gli stress che si accumulano. Pier Renato è deciso a fare la guerra a tutti e a smascherarli. Gli unici che stima sono Augusto e Fabiano e, quando era dentro, Lucio. Il De Megni cerca di fare ragionare il dottore: "Vuoi farti giustizia da solo?", gli domanda. Pier risponde senza pietà : "Voglio dare una lezione di vita. Loro sono degli insicuri, voglio cambiare il loro modo di fare".
Augusto lo ascolta attentamente, ma continua a smorzare i toni del dottore. Gli chiede di giocare pulito, di non fare il provocatore a tutti i costi: "Credimi, Pier Renato. Chi ti guarda da fuori crede che sei partito di testa. Stai perdendo l'oggettività . Non sai più dove sta il gioco e dove la realtà ".
Il dottore, comunque, da quell'orecchio non ci sente proprio e alla fine Augusto lo avverte: "Se continui con questo atteggiamento, sappi che saró il primo a ostacolarti".
Ore 18.26 - Che cos'è il mumumù?
Ebbene sì: è proprio lei, la sellerona, altissima, statuaria e all'apparenza inflessibile, ad avere il più infantile dei vizi: "ciucciarsi" il pollice!
Mentre gli altri dormono, lei racconta a Filippo tecniche e particolari del suo vizio e gli mostra l'oggetto che porta sempre con sè per l'occasione: un insieme di stringhe sfilacciate che lei ripiega su se stesse e accarezza con il pollice destro, mentre tiene l'altro in bocca. La spiegazione di Simona, serissima, incontra l'ilarità di Filippo, che proprio non riesce a trattenersi ed esclama: "A me me pari tanto scema!".
La milanese non si offende, ma difende il suo vizio e lo strano oggetto che chiama "mumumù" (a ricordo del verso del bimbo che tiene il ciuccio in bocca). Quando Filippo le chiede se le strisce di stoffa non puzzano, dopo un po', lei risponde: "C'è l'odore di quand'ero bambina...". Il romano, implacabile, sentenzia: "Ma de che?! Qui c'è l'odore di quando sarai vecchia!!"
