[O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)

[anxxur]

O.T.

vedo che il fantasma polemico è "trapassato"... E noto solo ora che c'aveva pure il nick sbagliato

[anxxur]

Aggiungo che l'omissione di soccorso è da sempre un reato doloso (non potrebbe essere né colposo, né preterintenzionale) perseguibile d'ufficio.

L'applicazione del principio del dolo eventuale sta già creando una giurisprudenza non univoca in quanto troppo discrezionale il criterio di applicazione. Se vogliamo, a tutte le condotte colpose (omissione del rispetto di leggi e regolamenti causata da imperizia, imprudenza, negligenza) di può applicare tale concetto. (Corro, passo col rosso, sorpasso a dx, ecc. e mi assumo il rischio delle conseguenze delle mie azioni).

Sentenze diverse per casi analoghi non faranno che aumentare l'incertezza del diritto, che è uno dei tanti punti deboli del nostro sistema.

@Blif & Pimpi: Una volta presi una multa per essere passato col rosso mentre litigavo con una fidanzata. Lei accettò di pagare metà dell'importo. Ma forse mi amava...

A mio avviso andrebbero inasprite le pene per omicidio colposo, magari con un'espicita previsione per la guida di mezzi a motore.

[Parakarro]

A mio avviso andrebbero inasprite le pene per omicidio colposo, magari con un'espicita previsione per la guida di mezzi a motore.

questo mi trova d'accordo anche se si rischierebbero ancora piu' omissioni di soccorso...

l'omissione di soccorso è la porcata piu' porcata.. chi non si ferma andrebbe castrato...

[El Diablo]

O.T.

vedo che il fantasma polemico è "trapassato"... E noto solo ora che c'aveva pure il nick sbagliato

[El Diablo]

Gruppo "Uccidi i down" su Facebook
Rivolta in rete contro la pagina choc
Il gruppo "Giochiamo al tiro i bersagli con i bimbi down"
La community sul Web: «Giochiamo al tiro al bersaglio con quei bambini».
La Polizia Postale: «Difficile chiuderla»
G.B.
TORINO
La pagina della vergogna è nata su Facebook nella notte come mille altre. Si chiama «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down», e in home page pubblica la fotografia di un bambino portatore di handicap bollato come «scemo». «È l’unica fine che meritano questi parassiti», si legge nella didascalia sotto l’immagine. Il gruppo, che conta oltre 800 membri, si è collocato nella categoria “Salute e benessere”. Fondatori e amministratori: “Il signore della notte” e “Il vendicatore mascherato”. Indirizzo e dati, ovviamente, sono di fantasia, in linea con lo “stile” del gruppo.

Sul web è già partita la controffensiva, sotto forma di mail bombing: una caterva di e-mail partita dai computer degli utenti e rovesciata nelle caselle di posta di redazioni e conoscenti. Dalla community hanno subito preso le distanze moltissimi internettiani: sono oltre 1600, infatti, gli iscritti a «Segnaliamo il gruppo “Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down” e circa 70 i membri dell’anti gruppo «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down». Entrambi chiedono la chiusura della pagina, protestando contro i contenuti.

Una chiusura impossibile, spiegano dalla Polizia postale, che ha messo sotto sorveglianza il gruppo lasciando anche un messaggio in bacheca: «Queste sono cose purtroppo molto frequenti. Abbiamo parecchie segnalazioni di questo genere, sulle cose più disparate. Anche su Haiti non c’è stata pietà. Ma dobbiamo tenere presente che Facebook è all’estero ed è molto difficile muoversi in tempi rapidi», fanno sapere i responsabili. «Purtroppo in Rete è molto facile che uno dia sfogo ai bassi istinti perchè si sente protetto da una sorta di anonimato. È in parte è anche vero. Per l’oscuramento del gruppo ci vuole un provvedimento del magistrato e, dato che i server stanno all’estero, c’è bisogno di una rogatoria. A meno che non intervenga la società». Società che, come negli altri casi di pagine sconvenienti (dai gruppi di minacce a Berlusconi a quelli di solidarietà alle Br e ai padrini mafiosi), dovrebbe muoversi già domani.

Gli utenti che hanno segnalato la pagina anti-down, intanto, hanno scaricato migliaia di commenti infuriati sulla home. «Il vostro squallore è davvero imbarazzante», scrive Andrea Rocco Caruso. Daniele Di Cillo: «Voi non siete normali. Non ci sono parole per definire una situazione del genere». Contro il gruppo si muove anche la politica: quello anti-down, dice il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, è «un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso. E, soprattutto, un reato che, in quanto tale, sarà perseguito». Giuseppe Palumbo, presidente della commissione Affari sociali della Camera, chiede che il governo si muova con un decreto: «Bisogna prendere subito provvedimenti affinchè casi del genere non si ripetano più», dice. Sergio Silvestre, leader del Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di down, si rivolge direttamente ai vertici del social network: «Chi ha il potere di chiudere il gruppo lo faccia immediatamente».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

[balkan wolf]

nerdini che fanno i cattivini ... FB ha sdoganato il politically scorrect

TSK da master hater quale sono provo solo disprezzo e fastidio

l'idea che diventa istituziaone ... vi ricordate il monologo del primo corvo no?

dilettanti semianalfaneti e privi di un duco di creatività

RUPE TARPEA 2010

e a seguire una dotta disamina sul'effettiva possibilità di ripristinare l'aczion 4

no

il tiro al bersaglio perché giocano a halo come i subumani del nebraska ...BUMBUMBUM

[anxxur]

Gruppo "Uccidi i down" su Facebook
Rivolta in rete contro la pagina choc
Il gruppo "Giochiamo al tiro i bersagli con i bimbi down"
La community sul Web: «Giochiamo al tiro al bersaglio con quei bambini».
La Polizia Postale: «Difficile chiuderla»
G.B.
TORINO
La pagina della vergogna è nata su Facebook nella notte come mille altre. Si chiama «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down», e in home page pubblica la fotografia di un bambino portatore di handicap bollato come «scemo». «È l’unica fine che meritano questi parassiti», si legge nella didascalia sotto l’immagine. Il gruppo, che conta oltre 800 membri, si è collocato nella categoria “Salute e benessere”. Fondatori e amministratori: “Il signore della notte” e “Il vendicatore mascherato”. Indirizzo e dati, ovviamente, sono di fantasia, in linea con lo “stile” del gruppo.

Sul web è già partita la controffensiva, sotto forma di mail bombing: una caterva di e-mail partita dai computer degli utenti e rovesciata nelle caselle di posta di redazioni e conoscenti. Dalla community hanno subito preso le distanze moltissimi internettiani: sono oltre 1600, infatti, gli iscritti a «Segnaliamo il gruppo “Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down” e circa 70 i membri dell’anti gruppo «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down». Entrambi chiedono la chiusura della pagina, protestando contro i contenuti.

Una chiusura impossibile, spiegano dalla Polizia postale, che ha messo sotto sorveglianza il gruppo lasciando anche un messaggio in bacheca: «Queste sono cose purtroppo molto frequenti. Abbiamo parecchie segnalazioni di questo genere, sulle cose più disparate. Anche su Haiti non c’è stata pietà. Ma dobbiamo tenere presente che Facebook è all’estero ed è molto difficile muoversi in tempi rapidi», fanno sapere i responsabili. «Purtroppo in Rete è molto facile che uno dia sfogo ai bassi istinti perchè si sente protetto da una sorta di anonimato. È in parte è anche vero. Per l’oscuramento del gruppo ci vuole un provvedimento del magistrato e, dato che i server stanno all’estero, c’è bisogno di una rogatoria. A meno che non intervenga la società». Società che, come negli altri casi di pagine sconvenienti (dai gruppi di minacce a Berlusconi a quelli di solidarietà alle Br e ai padrini mafiosi), dovrebbe muoversi già domani.

Gli utenti che hanno segnalato la pagina anti-down, intanto, hanno scaricato migliaia di commenti infuriati sulla home. «Il vostro squallore è davvero imbarazzante», scrive Andrea Rocco Caruso. Daniele Di Cillo: «Voi non siete normali. Non ci sono parole per definire una situazione del genere». Contro il gruppo si muove anche la politica: quello anti-down, dice il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, è «un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso. E, soprattutto, un reato che, in quanto tale, sarà perseguito». Giuseppe Palumbo, presidente della commissione Affari sociali della Camera, chiede che il governo si muova con un decreto: «Bisogna prendere subito provvedimenti affinchè casi del genere non si ripetano più», dice. Sergio Silvestre, leader del Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di down, si rivolge direttamente ai vertici del social network: «Chi ha il potere di chiudere il gruppo lo faccia immediatamente».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Anonimi e sfigati.

[Steiner74]

Ultimamente, visto il fiorire di gruppi di questo genere su FB e il relativo articoletto sui quotidiani, mi viene il sospetto che siano gruppi creati "ad hoc".

[Milk]

Ma sono gruppi creati "ad hoc" ...

Così si vuole portare alla ribalta qualche argomento di discussione...

Vedere come reagiscono le masse ed il pubblico del Paese...

Poi c'è FB che spesso è citato dai mass-media come chissà quale fonte attendibile di informazioni...

Casualmente i TG vanno sempre a pescare da lì qualche caxxata... vedesi i vari TG... (Rai - Mediaset etc.)

[}}Tristan]

ma lasciarli stare no?
non è una difesa dell'idea alla base del gruppo

solo il registrare che esistono ANCHE persone cosi
censurarli ha come unico risultato quello di nasconderli

nasconderli in una società che invece fa finta di amare tutto e tutti tranne i cattivi
l'Aktion T4 fu l'unica cosa che mise parte del popolo contro il grande dittatore

e non fu nulla di piu grande SOLO perchè l'idea dell'Aktion T4 era tenuta ben nascosta
esattamente come verrebbe nascosto quel gruppo
e le persone che condividono l'idea

i veri anticorpi contro queste cose si dovrebbero trovare nelle persone
cioè chi conosce chi ne fa parte
avessi un amico registrato li, sono certo che la discussione me la farei...


l'unico antidoto dovrebbe essere il disprezzo
e non la censura...


.

[Pim]

forse avete ragione: sono creati ad hoc,

ad ogni modo tristan è normale che l'unione fortifica quindi ben venga l'eliminazione di gruppi del genere.

[}}Tristan]

solo poi te li trovi tranquilli,civili, seduti accanto
che fanno la battuta convinta e rettificano ,solo, se non ammicchi...

siamo una società di gente rabbiosa in incognito

e questo mi fa esplodere il fegato piu che sapere che esiste gente rabbiosa...

perchè nel primo caso non si puo fare nulla, nemmeno avere il polso della situazione
senza quel gruppo diventerebbe opinabile anche solo il fatto che fossero 800

ed il problema semplicemente "sparirebbe"

e si direbbe che è solo una mela marcia...

[Pim]

non ti ho capito

[}}Tristan]

se dici che un sentimento del genere puo essere diffuso
la tipica risposta è che sono solo poche mele marce e che una cosa del genere non ha seguito

ma nella vita di tutti i giorni credo tutti incontriamo molte (forse troppe) persone che si mimetizzano

mancanza di umana pietà e di sana civiltà come quella rappresentata dal gruppo di cui sopra
non sono sentimenti cosi rari in realtà ,l'esistenza di quel gruppo semplicemente è un modo per renderli visibili

a lasciarli li , a trovarteli reali e magari convinti, affrontare il problema diventa molto piu che una mera dichiarazione di intenti



togliendo il gruppo hai come unico risultato quello di renderli indistinguibili dalla bella e brava gente civile
e trovandoteli accanto ti capita di riconoscerli perchè fanno la battuta convinta(sul down o quant'altro)
e se non trovano un ammiccamento di risposta li vedi ritornare anonimi e allineati...

e la loro stessa esistenza diventa una discussione sull'esistenza degli alieni...

[Pim]

mah...il fatto che siano su FB nascosti da un nick non me li rende certo riconoscibile...

io mi preoccuperei più di quelli che non lo professano e lo sono,

ed estirperei tutti.