Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ma non hanno dato l’Oscar alla attrice etnica! Ha vinto di nuovo Emma Stone mentre era dato per certo che la cultura woke avrebbe fatto trionfare Lily Gladstone che è nativa americana! Non c’è più il politically correct di una volta
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Mi ha fatto un po' strano vedere questo ritorno a una serata Academy così bianca, così anglosassone e così virile, sembrava di essere negli anni '90. Scherzi a parte, non ricordo un'edizione recente in cui effettivamente ci fossero in gara così tanti film eccellenti. Al di là delle preferenze di ciascuno, ha trionfato il cinema.GeishaBalls ha scritto: ↑11/03/2024, 16:00Ma non hanno dato l’Oscar alla attrice etnica! Ha vinto di nuovo Emma Stone mentre era dato per certo che la cultura woke avrebbe fatto trionfare Lily Gladstone che è nativa americana! Non c’è più il politically correct di una volta
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Dite che sono rinsaviti?
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Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Non so quanto sia opportuno parlare di rinsavimento. Hollywood - come la società anglosassone tutta - ha effettivamente avuto problemi di razzismo strutturale più o meno evidenti per la maggior parte della sua storia. Per quanto si possa essere progressisti e inclusivi, al contempo ritengo che sia doveroso ammettere che nel decennio passato l'Academy ha spesso allocato all'etnia di interpreti e autori uno spostamento di senso, nel chiaro tentativo di correggere gli errori passati e mostrarsi una volta per tutte ecumenica.
D'altro canto, l'arte è politica, e bisogna anche riconoscere che le rivoluzioni qualche volta potranno pur essere colorate, ma - per definizione - non sono mai silenziose ed esenti da traumi. C'è bisogno di messaggi forti per attuare un cambiamento. E al di là di quello che abbiamo visto nel decennio passato, c'è sempre stato l'annoso problema di premi dati random per mancanza di candidati validi, o ad assegnati a chi non meritava per ragioni di potere, favoritismi o più semplicemente bigottismo. Penso ad esempio a quando nel 2006 A sangue freddo e I segreti di Brokeback Mountain, due film entrati nella storia recente del cinema, persero contro "Crash" di Paul Haggis, un film tutto sommato dimenticabile.
Vi ricordo anche nel frattempo c'è stato il MeToo, che l'impero di Weinstein è crollato ed è finita l'epoca dei produttori padri-padroni. Soprattutto ci si è resi conto che il cinema non è realmente in crisi, ma che il pubblico ha semplicemente voglia di film fatti bene e che lo coinvolgano. Vedasi come una piccola casa di produzione e distribuzione, A24, stia diventando un punto di riferimento nel settore grazie alle scelte coraggiose che sta compiendo.
Non credo che ci sia stato un rinsavimento, né un ritorno alle vecchie logiche, né che nulla sia cambiato rispetto a prima. Credo che anzi ci sia stata la necessità di puntare sulla qualità e di far trionfare il cinema, anziché le logiche di potere, politica e familismo. Per una volta tanto voglio essere ottimista e in buona fede.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Lo si sa che i toscani cianno la linguaccia, maremma maiala, oh Cecco lo si pensa ma non si dice....
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La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Davvero pessimi, ma poi non ho mai capito il senso di 'tifare' per l'Italia agli Oscar, come se fosse una partita di calcio. Anche perché La zona d'Interesse è oggettivamente un capolavoro e nessun altro film in lizza nella categoria era allo stesso livello.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Bah, Ceccherini credo volesse dire “vinceranno storie che raccontano degli ebrei” e non gridasse al complotto giudaico massonico. O perlomeno si è scusato così
Mi ha stupito vederlo tra gli sceneggiatori di un film così qualificato
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ancora puttanate dall'oltreoceano..se internet fosse nato solo per il porno quanto sarebbe stato meglio...
https://www.ilgiornale.it/news/arte/dio ... 96883.html
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"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
In realtà non c'è niente di strano, se ci pensi. Abramo non era bianco, Gesù non lo era nemmeno, per Dio è il discorso è un po' diverso.Paperinik ha scritto: ↑17/03/2024, 15:39Ancora puttanate dall'oltreoceano..se internet fosse nato solo per il porno quanto sarebbe stato meglio...
https://www.ilgiornale.it/news/arte/dio ... 96883.html
Se ci scandalizziamo per Cleopatra nera dobbiamo anche accettare le critiche per Abramo bianco.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Per niente d'accordo. Non si possono paragonare fatti, pensieri, opere d'arte del passato con il metro di oggi. Mi aspetto che presto qualcuno cominci a criticare le statue dell'Antica Grecia perché ritraevano solo strafighe e strafighi senza proporre modelli inclusivi e bellezze alternative (panzoni e panzone che però, attenzione, sono comunque bellissimi! )hermafroditos ha scritto: ↑17/03/2024, 16:45In realtà non c'è niente di strano, se ci pensi. Abramo non era bianco, Gesù non lo era nemmeno, per Dio è il discorso è un po' diverso.Paperinik ha scritto: ↑17/03/2024, 15:39Ancora puttanate dall'oltreoceano..se internet fosse nato solo per il porno quanto sarebbe stato meglio...
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Se ci scandalizziamo per Cleopatra nera dobbiamo anche accettare le critiche per Abramo bianco.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Picasso e Braque dipingevano la gente a cubi, ma vogliamo dire a chiare lettere che la gente non è cubica? Ecchecchezzo.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Certo, c'era la costruzione di una bellezza ideale ecc. Ma al tempo stesso questo non ci impedisce di constatare che si sia giunti a determinati esiti, e ragionare su com'è possibile interpretare questi esiti nella società contemporanea.Cowboy ha scritto: ↑17/03/2024, 18:21[Scopri]SpoilerPer niente d'accordo. Non si possono paragonare fatti, pensieri, opere d'arte del passato con il metro di oggi. Mi aspetto che presto qualcuno cominci a criticare le statue dell'Antica Grecia perché ritraevano solo strafighe e strafighi senza proporre modelli inclusivi e bellezze alternative (panzoni e panzone che però, attenzione, sono comunque bellissimi! )hermafroditos ha scritto: ↑17/03/2024, 16:45In realtà non c'è niente di strano, se ci pensi. Abramo non era bianco, Gesù non lo era nemmeno, per Dio è il discorso è un po' diverso.Paperinik ha scritto: ↑17/03/2024, 15:39Ancora puttanate dall'oltreoceano..se internet fosse nato solo per il porno quanto sarebbe stato meglio...
https://www.ilgiornale.it/news/arte/dio ... 96883.html
Se ci scandalizziamo per Cleopatra nera dobbiamo anche accettare le critiche per Abramo bianco.
Analogamente trovo interessante che sia considerato "woke" mettere in discussione il fatto che Cleopatra non potesse essere come Liz Taylor e ipotizzare che potesse essere simile a Zendaya.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Il dentifricio nero della Colgate….. secondo voi è’ sotteso che non solo il bianco e’ pulizia ed igiene?