[O.T.] ISLAM

[lider maximo]

E cioè che non trattasi più di strage ordita dai vertici massimi dell'Is o da un loro affiliato inconsapevole, ma da un semplice prodottino della società occidentale che ne ha deviato la sua mente?

[pan]

Cmq adesso la versione su Monaco è già cambiata:
http://www.corriere.it/esteri/16_luglio ... b0a1.shtml

Uno che prepara una strage da un anno non si mette a raccontare la propria vita infelice e a controbattere a un signore che lo insulta dalla finestra mentre è in piena azione. Suvvìa!

[pan]

Ancora.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/07 ... 144756804/

[Fibonacci]

Danke Frau Bundeskanzlerin!



...e pensare che mia moglie era lì in stazione ad applaudirli e dare loro il benvenuto!

In questa tragedia,la cosa ridicola che tutti itre vengono " passati " per malati di mente! suvvia....come dice il buon Pan

[pan]

No, quello di Monaco ha un'anamnesi psichiatrica che sovrasta nettamente quella presunta terroristica. La eventuale pianificazione e l'attuazione si inseriscono in un chiaro contesto psicopatologico. E poi non mi sovviene di attentatori iraniani in questa fase.
L'ultimo invece è un richiedente asilo siriano e quindi maggiormente sospetto per stragismo di matrice politico ideologica.
Far passare tutti per matti non è buonismo, ma un goffo tentativo di minimizzare il problema e ciò che vi sta a monte.

[pan]

Un altro aspetto preoccupante è che, se questo si dimostrerà un attentato terroristico in piena regola, è che stanno abbassando il tiro, nel senso che iniziano a colpire obiettivi minimali per lungo tempo da noi ritenuti sicuri. Ansbach conta 40.420 abitanti.
Tipo che fino a qualche giorno fa pensavo : qui dalle mie parti mai. E invece la strategia sembra dirigersi verso "Neanche a Mutignano puoi dirti al sicuro".

[Rand Al'Thor]

Più o meno quello che ho provato io.
Oltretutto si tratta di ossigeno a quelli che gridano che i terroristi arrivano sui barconi.

[GeishaBalls]

No, quello di Monaco ha un'anamnesi psichiatrica che sovrasta nettamente quella presunta terroristica. La eventuale pianificazione e l'attuazione si inseriscono in un chiaro contesto psicopatologico. E poi non mi sovviene di attentatori iraniani in questa fase.
L'ultimo invece è un richiedente asilo siriano e quindi maggiormente sospetto per stragismo di matrice politico ideologica.
Far passare tutti per matti non è buonismo, ma un goffo tentativo di minimizzare il problema e ciò che vi sta a monte.

I matti cristiani e terroristi musulmani sono la minimizzazione del problema.

Abbiamo convenuto anche con le menti più salviniane che questi ragazzi non si sono mossi dopo aver ricevuto una telefonata dal Califfo in persona? Non sono

Perché ora bisogna andare a pensare che l'altra scappatoia è che sono matti. Non saranno clinicamente matti, ma se alcune persone ricevono stimoli forti possono fare atti come questo.

Da noi abbiamo persone normodotate, autosufficienti che si ritrovano la domenica con loro simili per andare a sprangare i tifosi di una squadra avversaria. Siamo una società che esprime chi ferisce o uccide in nome dell'Atalanta, anche da noi menti deboli possono fare gravi gesti se circondate da entusiasmo e stimoli univoci.

Figuriamoci con Allah, le vergini, i martiri, figuriamoci con tutte queste manifestazioni di terrore, di chiusura create da un solo uomo.

Posso farli cagare in mano tutti, potrebbe essere questo il delirio di onnipotenza di questi adolescenti. Delirio di Onnipotenza che diceva Recalcati

[Drogato_ di_porno]

due siriani...voglio vedere cosa cazzo dirà la Merkel sull'immigrazione

[Drogato_ di_porno]

Isis. Attacco kamikaze a Baghdad, almeno 11 morti

Sono almeno 11 le vittime dell’attentato kamikaze compiuto domenica mattina presso un checkpoint in un quartiere nord di Baghdad: lo hanno reso noto funzionari iracheni. L’attentatore si é avvicinato a piedi al checkpoint e si é fatto esplodere ad uno degli ingressi del distretto shiita di Kadhimiyah, uccidendo almeno otto civili e tre poliziotti. Un membro delle forze di sicurezza che ha voluto mantenere l’anonimato ha detto che i feriti sono almeno 32. L’attacco per il momento non é stato rivendicato, ma si pensa che sia opera dello Stato Islamico.

La denuncia dell'Unicef: 35.000 bimbi in trappola a Manbij

Intrappolati “come uccelli in gabbia”, esposti ai bombardamenti della Coalizione filo-Usa, agli spari dei cecchini curdi e alle rappresaglie degli ultimi jihadisti dell’Isis rimasti in città: è il dramma che stanno vivendo i circa 150mila civili rimasti a Manbij, la città nella Siria settentrionale, tra Aleppo e Raqqa, alla cui periferia sono entrate truppe arabo-curde con l’appoggio degli Usa.

“Non ci sono posti sicuri per proteggersi dai raid aerei. Ogni civile è considerato un terrorista dagli americani”, afferma, parlando al telefono con l’ANSA, Muhammad Khatib, ex consigliere comunale di Manbij, fuggito a nord di Aleppo ma ancora in contatto giornaliero con i familiari rimasti in città.

I gruppi arabo-curdi “sono ancora lontani dal quartiere generale dell’Isis”, afferma Khatib. Due giorni fa, le stesse forze vicine alla Coalizione avevano lanciato ai jihadisti un ultimatum di 48 ore, scaduto stamani alle 11 locali (le 10 in Italia).

La zona, tra l’Eufrate e il confine turco, è teatro da fine maggio di un’offensiva delle “Forze democratiche siriane”, guidate dall’ala siriana dei curdi del Pkk e sostenute dagli Stati Uniti. L’assedio di Manbij, centro vitale tra Aleppo e Raqqa – “capitale” dell’Isis in Siria – è descritto da curdi e da Stati Uniti come parte della “guerra al terrorismo”.

Ma non tutti la pensano così: “i curdi del Pkk, gli Stati Uniti e l’Isis sono tutti responsabili del dramma che stiamo vivendo”, afferma Mustafa H., avvocato di Manbij anch’esso costretto a fuggire prima dell’inizio dell’assedio. L’avvocato conferma che in città rimangono circa 35mila minorenni, come aveva affermato nei giorni scorsi l’Unicef. “L’Isis si confonde tra i civili. Ci sono circa 400 miliziani in città, in mezzo a 150mila persone”. Le fonti affermano che molti jihadisti sono siriani, di Manbij, altri sono stranieri. “Ma moltissimi sono fuggiti a Raqqa”.

Per l’ex consigliere comunale Khatib, la situazione umanitaria è disperata: “E’ impossibile trovare acqua e farina. Chi può fa il pane in casa. Altri hanno scorte di cibo in scatola. E chi ha un pozzo vicino è ancora salvo”, afferma “Ma moltissimi non sanno come arrivare a fine giornata. Moriranno di fame e di sete”, sostiene Khatib.

Manbij è tradizionalmente abitata da una popolazione araba, che non vede in modo favorevole la “liberazione” per mano curdo-americana e la conseguente annessione al nascente Kurdistan siriano. La propaganda delle “Forze siriane democratiche” e dei loro alleati afferma che all’assedio di Manbij partecipano in prima linea “miliziani arabi” del “Consiglio militare di Manbij”. Per Khatib è “solo una manovra mediatica. Conosciamo questi miliziani. Sono di Manbij, ma sono gente poco affidabile. Si sono venduti al miglior offerente”. Anche per questo, l’ex consigliere comunale non ha timore nell’ammettere che “ormai agli abitanti di Manbij non importa quale autorità li controlli. Siamo stanchi. Vogliamo solo vivere in pace, senza bombe e senza assedi”.

Siria, bombe su ospedali ad Aleppo: morto bambino di due giorni

Quattro ospedali di Aleppo sono stati colpiti da bombardamenti aerei nelle ultime 24 ore. Un neonato è morto in uno degli ospedali presi di mira in un quartiere sotto assedio nell’est della città, rende noto l’Associazione dei medici indipendenti (Ida) che appoggia le strutture ospedaliere della città: il piccolo aveva solo 48 ore di vita. Secondo una fonte citata da La Stampa si tratterebbe di bombardamenti russi e siriani. “Gli ospedali stanno andando fuori servizio a causa degli attacchi aerei russi e siriani” hanno denunciato i medici dell’Ida: “Sono attacchi intenzionali che non tengono conto dei trattati internazionali che tutelano le strutture ospedaliere in periodo di guerra”.

[Drogato_ di_porno]

No, quello di Monaco ha un'anamnesi psichiatrica che sovrasta nettamente quella presunta terroristica. La eventuale pianificazione e l'attuazione si inseriscono in un chiaro contesto psicopatologico. E poi non mi sovviene di attentatori iraniani in questa fase.
L'ultimo invece è un richiedente asilo siriano e quindi maggiormente sospetto per stragismo di matrice politico ideologica.
Far passare tutti per matti non è buonismo, ma un goffo tentativo di minimizzare il problema e ciò che vi sta a monte.

I matti cristiani e terroristi musulmani sono la minimizzazione del problema.

Abbiamo convenuto anche con le menti più salviniane che questi ragazzi non si sono mossi dopo aver ricevuto una telefonata dal Califfo in persona? Non sono

Perché ora bisogna andare a pensare che l'altra scappatoia è che sono matti. Non saranno clinicamente matti, ma se alcune persone ricevono stimoli forti possono fare atti come questo.

Da noi abbiamo persone normodotate, autosufficienti che si ritrovano la domenica con loro simili per andare a sprangare i tifosi di una squadra avversaria. Siamo una società che esprime chi ferisce o uccide in nome dell'Atalanta, anche da noi menti deboli possono fare gravi gesti se circondate da entusiasmo e stimoli univoci.

Figuriamoci con Allah, le vergini, i martiri, figuriamoci con tutte queste manifestazioni di terrore, di chiusura create da un solo uomo.

Posso farli cagare in mano tutti, potrebbe essere questo il delirio di onnipotenza di questi adolescenti. Delirio di Onnipotenza che diceva Recalcati

sì ma il punto che continui ad eludere è il seguente: perché questi siriani, magrebini, afghani ecc. si fanno "stimolare" da allah-vergini-martiri ecc. e non vanno a fare gli ultras nello stadio? perché si fanno stimolare solo da quello e non da altro? i "nostri" matti occidentali hanno molteplici stimoli: in Italia abbiamo la squadra di calcio, nel sud USA il ku klux lan...invece questi bengalesi, marocchini, siriani, tunisini pur proveniendo da continenti diversi hanno quell'unico stimolo transnazionale delle vergini, dei martiri, del terrore ecc.

esiste quindi un legame etnico-religioso che non puoi negare perché provengono tutti da paesi musulmani. perché i nostri matti italiani non si fanno esplodere in nome dell'ISIS e invece compiono crimini in nome dell'Atalanta o degli anarco-insurrezionalisti o altro? da noi c'è una varietà di stimoli, per i provenienti da paesi musulmani c'è UN SOLO stimolo.

Meglio di così non riesco a spiegarlo.

[dostum]

RELAX DON'T TROUBLE

[Drogato_ di_porno]

la prevalenza islamica è indubitabile. la maggior parte di attentati nel mondo ha questa matrice.

Questo non è razzismo. Questa è la fredda realtà dei numeri.

Terrorismo, il bilancio del 2016 in infografiche
Nel 2016, 205 persone uccise in Europa. In 10 attacchi di matrice islamica e non. Oltre 10 mila vittime tra Siria e Iraq. La strage più grave? A Baghdad. La mappa.

http://www.lettera43.it/capire-notizie/ ... 254187.htm

[Drogato_ di_porno]

RELAX DON'T TROUBLE

negli ultimi giorni tante persone hanno rischiato la pelle (investiti da auto e treni o caduti) cercando i pokemon col telefonino

potrebbe essere una nuova forma di suicidio

[dostum]

Cmq è cominciato tutto quando gli hanno detto di non stuprare più le donne crucche,i poveri siriani sono precipitati nella depressione .Invece se facevano come la porkonissima.....................