(ot) Amazon e la fine del commercio attuale

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#511 Messaggio da TD »

cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 12:25
a me piace sfanculare i miei amici di sinistra quando li becco a comprare su amazon o in genere online. sia chiaro, io personalmente non vedo alcuna forma di sfruttamento in amazon, azienda che fino a prova contraria assume regolarmente i propri dipendenti con contratto del commercio, 14 mensilità comprese. tra l'altro più cresce e più è obbligata ad essere azienda, con tutti gli obblighi di sicurezza previsti. è diventata ampiamente sindacalizzata e non ha nulla di diverse da una azienda privata di stato, una FCA o una banca per quanto riguarda i diritti dei lavoratori. però ripeto, mi fanno ridere quelli che difendono le librerie di quartiere, i negozietti di prossimità e poi comprano il PC portatile a 659 euro quando da mediaworld costa 100 euro in più (e aggiungo anche che il servizio da mediaworld non è che sia chissà che cosa.....). Per quanto mi riguarda, finchè potrò, continuerò a NON comprare online. non mancano le occasioni per comprare bene in presenza, tra outlet, fine serie e campagne promozionali
io se posso non compro con amazon proprio per come trattano i loro lavoratori e più cresce più è obbligata a non fare un cazzo, non paga neppure le tasse quindi figuriamoci dei diritti dei lavoratori

tra l'altro molti dei centri che stanno aprendo non sono neppure di loro proprietà, quindi nel caso decidessero di portare via i coglioni ci sarebbero comuni che si troverebbero con logistiche enormi difficilmente riutilizzabili se non da un altro colosso

e poi cosa di non secondaria importanza, argomento trattato da programmi come report, sotto tutte queste logistiche che in alcune zone di italia spuntano come funghi a volte ci sono sversamenti di rifiuti speciali non trattati o altro da parte delle mafie, probabilmente all'insaputa di amazon ma anche questo va tenuto in conto

quindi alla luce di queste cose se posso sfanculare amazon lo faccio più che volentieri
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cicciuzzo
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#512 Messaggio da cicciuzzo »

TD ha scritto:
27/04/2021, 15:03
cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 12:25
a me piace sfanculare i miei amici di sinistra quando li becco a comprare su amazon o in genere online. sia chiaro, io personalmente non vedo alcuna forma di sfruttamento in amazon, azienda che fino a prova contraria assume regolarmente i propri dipendenti con contratto del commercio, 14 mensilità comprese. tra l'altro più cresce e più è obbligata ad essere azienda, con tutti gli obblighi di sicurezza previsti. è diventata ampiamente sindacalizzata e non ha nulla di diverse da una azienda privata di stato, una FCA o una banca per quanto riguarda i diritti dei lavoratori. però ripeto, mi fanno ridere quelli che difendono le librerie di quartiere, i negozietti di prossimità e poi comprano il PC portatile a 659 euro quando da mediaworld costa 100 euro in più (e aggiungo anche che il servizio da mediaworld non è che sia chissà che cosa.....). Per quanto mi riguarda, finchè potrò, continuerò a NON comprare online. non mancano le occasioni per comprare bene in presenza, tra outlet, fine serie e campagne promozionali
io se posso non compro con amazon proprio per come trattano i loro lavoratori e più cresce più è obbligata a non fare un cazzo, non paga neppure le tasse quindi figuriamoci dei diritti dei lavoratori

tra l'altro molti dei centri che stanno aprendo non sono neppure di loro proprietà, quindi nel caso decidessero di portare via i coglioni ci sarebbero comuni che si troverebbero con logistiche enormi difficilmente riutilizzabili se non da un altro colosso

e poi cosa di non secondaria importanza, argomento trattato da programmi come report, sotto tutte queste logistiche che in alcune zone di italia spuntano come funghi a volte ci sono sversamenti di rifiuti speciali non trattati o altro da parte delle mafie, probabilmente all'insaputa di amazon ma anche questo va tenuto in conto

quindi alla luce di queste cose se posso sfanculare amazon lo faccio più che volentieri
ripeto, non compro da amazon. ma lo sfruttamento non è puù un argomento per essergli contro
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#513 Messaggio da ziggy7 »

cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 15:18
ripeto, non compro da amazon. ma lo sfruttamento non è puù un argomento per essergli contro
ma no infatti, quelli che scioperavano un mese fa lo facevano per scherzo...
Me lo ricordo io il tuo Renzi che tronfio sorrideva dal nuovo magazzino Amazon. Celebrando il fatto che avessero aperto in Italia i centri logistici come sua vittoria personale nella creazione di posti di lavoro.
Ore di lavoro fuori scala e prezzi da fame. Loro possono, al massimo si affidano a grandi gruppi che usano personale con residenza e busta paga all'estero, o che a loro volta sfruttano chi non ha potere contrattuale e spesso accetta la situazione piuttosto che andare a spasso. Il prezzo basso che tanto pubblicizzano lo paga anche chi e' tirato all'osso lavorando per loro.
Questo per quanto riguarda la distribuzione, settore che tu conoscerai certo a menadito...
Sull'approvvigionamento poi ci sarebbe almeno altrettanto da dire. E cosi' su una serie di altri aspetti.

Io ci compro, cerco di evitare ma mi capita di farlo. Ma dire che siano alle stesse regole degli altri o meglio, e che siano privi di porcherie etiche e commerciali varie e' una cazzata bella grossa
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#514 Messaggio da TD »

amen
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#515 Messaggio da cicciuzzo »

ziggy7 ha scritto:
27/04/2021, 15:42
cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 15:18
ripeto, non compro da amazon. ma lo sfruttamento non è puù un argomento per essergli contro
ma no infatti, quelli che scioperavano un mese fa lo facevano per scherzo...
Me lo ricordo io il tuo Renzi che tronfio sorrideva dal nuovo magazzino Amazon. Celebrando il fatto che avessero aperto in Italia i centri logistici come sua vittoria personale nella creazione di posti di lavoro.
Ore di lavoro fuori scala e prezzi da fame. Loro possono, al massimo si affidano a grandi gruppi che usano personale con residenza e busta paga all'estero, o che a loro volta sfruttano chi non ha potere contrattuale e spesso accetta la situazione piuttosto che andare a spasso. Il prezzo basso che tanto pubblicizzano lo paga anche chi e' tirato all'osso lavorando per loro.
Questo per quanto riguarda la distribuzione, settore che tu conoscerai certo a menadito...
Sull'approvvigionamento poi ci sarebbe almeno altrettanto da dire. E cosi' su una serie di altri aspetti.

Io ci compro, cerco di evitare ma mi capita di farlo. Ma dire che siano alle stesse regole degli altri o meglio, e che siano privi di porcherie etiche e commerciali varie e' una cazzata bella grossa
non saprei, io so di tante realtà che pagano in nero. amazon no.

sulle dinamiche relative ai prezzi, potrei dirti che a sotto costo coincide sfruttamento

ma tu non ti fa qualche domanda quando compri le arance a 89 centesimi al chilo?
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#516 Messaggio da ziggy7 »

cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 16:06
ziggy7 ha scritto:
27/04/2021, 15:42
cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 15:18
ripeto, non compro da amazon. ma lo sfruttamento non è puù un argomento per essergli contro
ma no infatti, quelli che scioperavano un mese fa lo facevano per scherzo...
Me lo ricordo io il tuo Renzi che tronfio sorrideva dal nuovo magazzino Amazon. Celebrando il fatto che avessero aperto in Italia i centri logistici come sua vittoria personale nella creazione di posti di lavoro.
Ore di lavoro fuori scala e prezzi da fame. Loro possono, al massimo si affidano a grandi gruppi che usano personale con residenza e busta paga all'estero, o che a loro volta sfruttano chi non ha potere contrattuale e spesso accetta la situazione piuttosto che andare a spasso. Il prezzo basso che tanto pubblicizzano lo paga anche chi e' tirato all'osso lavorando per loro.
Questo per quanto riguarda la distribuzione, settore che tu conoscerai certo a menadito...
Sull'approvvigionamento poi ci sarebbe almeno altrettanto da dire. E cosi' su una serie di altri aspetti.

Io ci compro, cerco di evitare ma mi capita di farlo. Ma dire che siano alle stesse regole degli altri o meglio, e che siano privi di porcherie etiche e commerciali varie e' una cazzata bella grossa
non saprei, io so di tante realtà che pagano in nero. amazon no.

sulle dinamiche relative ai prezzi, potrei dirti che a sotto costo coincide sfruttamento

ma tu non ti fa qualche domanda quando compri le arance a 89 centesimi al chilo?
Ma dai cicciuz, realtà grosse che pagano in nero? Ma in che ambito? Non credo proprio, fanno altro sport e non gli interessa nemmeno. Forse 15 anni fa ancora si...

Io la domanda me la faccio e sinceramente da un poco cerco di comprare roba prodotta qui intorno almeno, soprattutto alimentare. Ma non capisco bene il paragone che fai, intendi dire che anche i supermercati hanno i loro sistemi di economie spinte?
C'è di tutto in quell' ambito, cose buone e altre da fare paura. Ma Amazon è ancora diverso, ha aspetti propri specifici. Bene o male il super produce economia sul territorio, dai fornitori a chi ci lavora eccecc. In Amazon i soldi incassati finiscono nel conto chissà dove, si pagano i dipendenti e fornitori, il numero minore possibile e al costo minore, che siano cinesi o tedeschi non importa...
Insomma, è una brutta bestia, ha lati positivi e ce ne sono altre brutte, ma che produca ricchezza e benessere in Italia mi lascia molto scettico
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#517 Messaggio da cicciuzzo »

ziggy7 ha scritto:
27/04/2021, 19:52
cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 16:06
ziggy7 ha scritto:
27/04/2021, 15:42
cicciuzzo ha scritto:
27/04/2021, 15:18
ripeto, non compro da amazon. ma lo sfruttamento non è puù un argomento per essergli contro
ma no infatti, quelli che scioperavano un mese fa lo facevano per scherzo...
Me lo ricordo io il tuo Renzi che tronfio sorrideva dal nuovo magazzino Amazon. Celebrando il fatto che avessero aperto in Italia i centri logistici come sua vittoria personale nella creazione di posti di lavoro.
Ore di lavoro fuori scala e prezzi da fame. Loro possono, al massimo si affidano a grandi gruppi che usano personale con residenza e busta paga all'estero, o che a loro volta sfruttano chi non ha potere contrattuale e spesso accetta la situazione piuttosto che andare a spasso. Il prezzo basso che tanto pubblicizzano lo paga anche chi e' tirato all'osso lavorando per loro.
Questo per quanto riguarda la distribuzione, settore che tu conoscerai certo a menadito...
Sull'approvvigionamento poi ci sarebbe almeno altrettanto da dire. E cosi' su una serie di altri aspetti.

Io ci compro, cerco di evitare ma mi capita di farlo. Ma dire che siano alle stesse regole degli altri o meglio, e che siano privi di porcherie etiche e commerciali varie e' una cazzata bella grossa
non saprei, io so di tante realtà che pagano in nero. amazon no.

sulle dinamiche relative ai prezzi, potrei dirti che a sotto costo coincide sfruttamento

ma tu non ti fa qualche domanda quando compri le arance a 89 centesimi al chilo?
Ma dai cicciuz, realtà grosse che pagano in nero? Ma in che ambito? Non credo proprio, fanno altro sport e non gli interessa nemmeno. Forse 15 anni fa ancora si...

Io la domanda me la faccio e sinceramente da un poco cerco di comprare roba prodotta qui intorno almeno, soprattutto alimentare. Ma non capisco bene il paragone che fai, intendi dire che anche i supermercati hanno i loro sistemi di economie spinte?
C'è di tutto in quell' ambito, cose buone e altre da fare paura. Ma Amazon è ancora diverso, ha aspetti propri specifici. Bene o male il super produce economia sul territorio, dai fornitori a chi ci lavora eccecc. In Amazon i soldi incassati finiscono nel conto chissà dove, si pagano i dipendenti e fornitori, il numero minore possibile e al costo minore, che siano cinesi o tedeschi non importa...
Insomma, è una brutta bestia, ha lati positivi e ce ne sono altre brutte, ma che produca ricchezza e benessere in Italia mi lascia molto scettico
dico che se Amazon ti fa schifo ti deve fare schifo anche la roba che compri (italianissima peraltro) sotto costo al supermercato
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#518 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Debbo descrivere che anche nei reclami sono molti efficienti.

avevo ordinato una pompa per il giardino di mio padre anzianotto.
E debbo dire che nonostante sul sito amazon ci stesse la dicitura "disponibilità immediata" e mi dava come spedizione neanche 2 giorni e sarebbe arrivato, quando sono andato effettivamente per mettere il prodotto nel carrello, uscita la dicitura non Disponibile. Grossolano errore per un prodotto non disponibile nel loro magazzino, metterlo invece disponibile. Non ci avevo fatto caso e dopo due giorni che me lo dava come ordine ancora non spedito. Ho subito contattato l'assistenza, persone abbastanza competenti, mi hanno spiegato che è un errore del sito e che avrebbero cercato di porvi rimedio al più presto e non volevano perdere un cliente così illustre, benevole e saggio come il sottoscritto. Io ho spiegato le ragioni alla signorina al telefono, ho detto loro che se non aggiustano questa cosa mi potrebbero perdere come cliente pagante, la signorina mi ha dato un buono spesa di 5 euro e mi ha assicurato che non si ripeterà che tutto amazon è a mia disposizione. Per qualsiasi cosa. Debbo dire che nonostante le spedizioni siano a casaccio per quanto riguarda le date, almeno quando devono sopperire a delle mancanze tecniche sono sempre bravi.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#519 Messaggio da cirillosomma »

TD ha scritto:
27/04/2021, 15:03


io se posso non compro con amazon proprio per come trattano i loro lavoratori
come li trattano? come tutti i lavoratori che lavorano nel settore logistica/magazzino...ovvero veloci e pedalare, avete mai provato a farvi un giro nelle logistiche dei maggiori corrieri nazionali??? Amazon certo che sfrutta...ma paga veloce e puntuale, contratto commercio 14 mensilità, buoni pasto e assicurazione sanitaria, più tutte le politiche sicurezza lavoro che allo stato attuale...non è poca cosa. Sfruttano gli interinale in concorso con le agenzie??? chi è che non lo fa??? oramai il mondo del lavoro operaio e simili è cosi. Chi vuole uscire da questa melma deve puntare più in alto e con competenze mirate, per la manodopera pesante Amazon va ancora bene, ci sono realtà che ti prendono letteralmente a calci nel culo.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#520 Messaggio da GiarneseUmnberto »

diciamo che il tema lavoro è molto complesso, quando hai una grande esposizione mediatica come amazon, certe cose non le puoi mostrare anche se tantissime altre aziende non conosciute fanno lo stesso e anche di peggio.
Poi ci sono tante scuole di pensiero

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#521 Messaggio da dostum »

Così in Irlanda si passa dal 12,5% al 15%: è uno scherzo?“. L’economista francese Thomas Piketty non condivide l’entusiasmo dei leader europei sull’accordo siglato a Londra tra i ministri delle finanze del G7 per introdurre una tassa globale sulle multinazionali. “Piacerebbe anche a me pagare appena il 15% di tasse”, commenta l’autore de Il capitale nel XXI secolo, ospite a Trento del Festival dell’Economia. E se il presidente del Consiglio Mario Draghi lo definisce “un passo storico verso una maggiore equità e giustizia sociale per i cittadini”, all’economista della Paris School of Economics basta una parola: “Scandaloso“. E spiega il perché. “Dare alle grandi multinazionali il privilegio di pagare il 15% di tasse significa riconoscere loro il diritto di pagare meno di quanto non debbano fare le piccole e medie imprese, come del resto la maggior parte delle persone e in generale la classe media”, sostiene Piketty, che scherza augurando a se stesso un’aliquota così bassa. E ancora: “Se tutti pagassero il 15 per cento andrebbe bene, ma sappiamo che non è possibile se vogliamo avere trasporti, scuole, sanità pubblica. A finanziare queste cose rimane ancora una volta la classe media, mentre a chi può permettersi sedi distaccate in paradisi fiscali facciamo lo sconto. Di fronte a tutto questo parlare di un grande risultato è disdicevole, ci prendono per imbecilli?”.
E se il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni elogia l’amministrazione americana di Joe Biden per aver promosso l’iniziativa, Piketty ricorda che “alla proposta degli Stati Uniti di un’aliquota del 21% i paesi Ue hanno risposto nascondendosi dietro all’alibi di dover mettere tutti d’accordo, sapendo già che l’unanimità non c’era. Un modo per dire no a una proposta un po’ più coraggiosa dell’accordo siglato ora in Europa”. Accordo che adesso dovrà attendere il vaglio dell’Ocse e quello del G20, per essere probabilmente operativo nel giro di qualche anno. A Trento l’incontro che ha visto protagonista il professore francese, tra i più seguiti al Festival, è stato intitolato “Per un socialismo partecipativo”.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#522 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Continua la lotta alle recensioni false su Amazon, un problema molto noto a tutti gli utenti della piattaforma, che spesso trovano difficile fidarsi delle opinioni lasciate nelle pagine dei beni venduti dal colosso digitale. In particolare le cateogorie dei prodotti di bellezza e tecnologia sarebbero invase da commenti a pagamento. Uno schema emerso anche grazie ad alcune inchieste e alle denunce dei clienti di alcune compagnie truffaldine.

https://quifinanza.it/info-utili/video/ ... se/502500/

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#523 Messaggio da MauroG »

un mio amico è stato bannato da amazon ma non ci sono stati procedimenti penali
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#524 Messaggio da federicoweb »

un' amica ha acquistato una bicicletta, passata da me chiedendo se conoscevo un buon riparatore

ma come appena arrivata?

eh si, ma la ruota dietro ondeggia, poi i freni davanti sonbo attaccati al cerchione, una fatica a pedalare

brava, acquistala li e poi spendi ancora soldi per sistemare i difetti...

ma io dico, con tutti i rivenditori di bici che ci sono a Milano, da 99 euro a 20mila, dovevi acquistare una bici su amazon ???
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#525 Messaggio da cicciuzzo »

in effetti non riesco a trovare la logica dell'acquisto online di certi beni. passi per un paio di sneakers o una t shirt, ma bici ed elettrodomestici.....

ma poi anche sull'abbigliamento....sabato passo dal centro commerciale di Arese, i saldi non sono ancora iniziati, ma ho comprato una tshirt Armani a 22 euro.......
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