Più che altro non mi risulta che Mediaset sia quotata in borsa.
Quindi è un po' come casa sua regole sue. Magari dava azioni di qualche controllata o subsubsubordinate e poteva segarle quando voleva
D altronde nel suo terreno e con i professionisti che aveva al soldo non era propriamente lui quello sprovveduto
“BERLUSCONI MI CHIEDEVA SEMPRE COME ANDASSE LA MIA STORIA CON BELEN” - L’EX CALCIATORE DEL MILAN MARCO BORRIELLO RICORDA IL CAV E LE SUE DOMANDE SULLA RELAZIONE CON LA "SCIO’-GIRL" ARGENTINA – BERLUSCONI DISSE IN UNA INTERCETTAZIONE CHE BELEN ERA UNA DONNA SENZA CERVELLO PER ESSERSI FIDANZATA CON UNO COME FABRIZIO CORONA – LA REPLICA: “PER SILVIO SONO SENZA CERVELLO PERCHE’ NON GLIELO HO MAI DATA” - LA TELEFONATA PER "SCHERZI A PARTE" - VIDEO
La soubrette argentina Belen Rodriguez ha passato una notte intera a casa di Berlusconi, ma non ha fatto sesso con il premier. Il motivo? Era la fidanzata di Marco Borriello, oggi alla Roma, ma all’epoca attaccante del Milan, ovvero la squadra del Cavaliere . Ciò che prima era solo un’indiscrezione, ora è confermato da un’intercettazione telefonica in cui il presidente del Consiglio confida a Gianpaolo Tarantini l’accaduto. E’ il 2 gennaio 2009, il premier riceve sul cellulare una chiamata dell’imprenditore barese, a cui dice: “Chiama a casa , è più comodo, posso parlare da un telefono sicuro”. Gianpi esegue e i due parlano della starlette sudamericana.
Berlusconi: “Belen come va?”
Tarantini: “Madonna che bella che è diventata”.
Berlusconi: “Ah…ah”.
Tarantini: “L’ho vista in grande forma”.
Berlusconi: “Sondala un po’ su di me”.
Tarantini: “Lo so, lo so, devo prenderla tranquilla un attimo… tanto stasera stiamo di nuovo a cena insieme”.
Berlusconi: “Benissimo! Dille che io ho sempre espresso degli apprezzamenti molto positivi su di lei come bellezza, naturalmente, ma anche come donna”.
Tarantini: “Ma lei non l’ha conosciuta mai di persona?”.
Berlusconi: “Chi Belen? Altro che”.
Tarantini: “Va bene, va bene”.
Berlusconi: “L’ho conosciuta, è stata da me una notte ma non abbiamo fatto l’amore perché ho scoperto che lei era la donna del mio calciatore”.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Inviato: 06/01/2024, 19:09
da Trez
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
chissà se Borriello è risultato positivo al doping causa leccaggio di Belen (la giustificazione ufficiale fu che Belen aveva utilizzato uno pomata "dopante")
prima o dopo il passaggio di Silvietto
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
Con Barbara D'Urso che guardava in un angolo...ovviamente questa storia era fake
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
Con Barbara D'Urso che guardava in un angolo...ovviamente questa storia era fake
Invece si sditalinava insieme a Ruby mentre guardavano... questa è una storia fuck....
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
Con Barbara D'Urso che guardava in un angolo...ovviamente questa storia era fake
Invece si sditalinava insieme a Ruby mentre guardavano... questa è una storia fuck....
Mi dissocio pubblicamente (non per pruderie, ma per non essere querelato)
Ma non ci sta la rivelazione di Ruby che disse di aver visto il cavaliere leccare la figa a Belen mentre la Nicole lo spompinava?
In effetti il cunnilingus non è penetrazione...
Con Barbara D'Urso che guardava in un angolo...ovviamente questa storia era fake
Invece si sditalinava insieme a Ruby mentre guardavano... questa è una storia fuck....
l'immagine di Ruby che lecca Barbara è degna dei migliori film con la figlia adottiva che scopa la matrigne
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Inviato: 15/01/2024, 4:11
da Drogato_ di_porno
la pompetta classicista
L’ossessione di Berlusconi, è noto, erano le donne. Amava ripetere: “Le donne hanno il cuore come un monolocale, gli uomini ce l’hanno come un bilocale. Ecco, il mio cuore è come un castello”. […]S’intitola “Una battuta, presidente” ed è il racconto, talvolta strepitoso, di quasi un quarto di secolo passato in strada, dal 1996 al 2020. Per la precisione al civico 102 di via del Plebiscito, laddove B. aveva la sua dimora romana, Palazzo Grazioli. Gli autori sono Vittorio Amato dell’adnkronos e Giovanni Lamberti dell’agi, due storici pilastri del fondamentale giornalismo d’agenzia che segnalava ogni parola e ogni movimento dell’ex Cavaliere. Con uno stile asciutto ed efficace, da cronisti purosangue, Amato e Lamberti rivelano un’infinità di retroscena e aneddoti raccolti in 24 anni di appostamenti e inseguimenti. Ai tempi di Palazzo Chigi, Berlusconi non sopportava la vista della statua di Marte (con Venere) evirato. “Fate qualcosa”, diceva ogni volta. Alla fine “pretese che fosse inserita una protesi per aggiungere il pene al monumento”. A parte le mille autorizzazioni burocratiche, il nuovo pene di Marte costò migliaia di euro pubblici.
Statua di Marte e Venere: via il pene voluto da Berlusconi, che per i critici fu “una volgarità”
L’ex premier decise di mettere l’opera a Palazzo Chigi e per l’occasione fece ricostruire mani e pene.
L’ossessione di Berlusconi, è noto, erano le donne. Amava ripetere: “Le donne hanno il cuore come un monolocale, gli uomini ce l’hanno come un bilocale. Ecco, il mio cuore è come un castello”. […]S’intitola “Una battuta, presidente” ed è il racconto, talvolta strepitoso, di quasi un quarto di secolo passato in strada, dal 1996 al 2020. Per la precisione al civico 102 di via del Plebiscito, laddove B. aveva la sua dimora romana, Palazzo Grazioli. Gli autori sono Vittorio Amato dell’adnkronos e Giovanni Lamberti dell’agi, due storici pilastri del fondamentale giornalismo d’agenzia che segnalava ogni parola e ogni movimento dell’ex Cavaliere. Con uno stile asciutto ed efficace, da cronisti purosangue, Amato e Lamberti rivelano un’infinità di retroscena e aneddoti raccolti in 24 anni di appostamenti e inseguimenti. Ai tempi di Palazzo Chigi, Berlusconi non sopportava la vista della statua di Marte (con Venere) evirato. “Fate qualcosa”, diceva ogni volta. Alla fine “pretese che fosse inserita una protesi per aggiungere il pene al monumento”. A parte le mille autorizzazioni burocratiche, il nuovo pene di Marte costò migliaia di euro pubblici.
Statua di Marte e Venere: via il pene voluto da Berlusconi, che per i critici fu “una volgarità”
L’ex premier decise di mettere l’opera a Palazzo Chigi e per l’occasione fece ricostruire mani e pene.
L’ossessione di Berlusconi, è noto, erano le donne. Amava ripetere: “Le donne hanno il cuore come un monolocale, gli uomini ce l’hanno come un bilocale. Ecco, il mio cuore è come un castello”. […]S’intitola “Una battuta, presidente” ed è il racconto, talvolta strepitoso, di quasi un quarto di secolo passato in strada, dal 1996 al 2020. Per la precisione al civico 102 di via del Plebiscito, laddove B. aveva la sua dimora romana, Palazzo Grazioli. Gli autori sono Vittorio Amato dell’adnkronos e Giovanni Lamberti dell’agi, due storici pilastri del fondamentale giornalismo d’agenzia che segnalava ogni parola e ogni movimento dell’ex Cavaliere. Con uno stile asciutto ed efficace, da cronisti purosangue, Amato e Lamberti rivelano un’infinità di retroscena e aneddoti raccolti in 24 anni di appostamenti e inseguimenti. Ai tempi di Palazzo Chigi, Berlusconi non sopportava la vista della statua di Marte (con Venere) evirato. “Fate qualcosa”, diceva ogni volta. Alla fine “pretese che fosse inserita una protesi per aggiungere il pene al monumento”. A parte le mille autorizzazioni burocratiche, il nuovo pene di Marte costò migliaia di euro pubblici.
Statua di Marte e Venere: via il pene voluto da Berlusconi, che per i critici fu “una volgarità”
L’ex premier decise di mettere l’opera a Palazzo Chigi e per l’occasione fece ricostruire mani e pene.
L’ossessione di Berlusconi, è noto, erano le donne. Amava ripetere: “Le donne hanno il cuore come un monolocale, gli uomini ce l’hanno come un bilocale. Ecco, il mio cuore è come un castello”. […]S’intitola “Una battuta, presidente” ed è il racconto, talvolta strepitoso, di quasi un quarto di secolo passato in strada, dal 1996 al 2020. Per la precisione al civico 102 di via del Plebiscito, laddove B. aveva la sua dimora romana, Palazzo Grazioli. Gli autori sono Vittorio Amato dell’adnkronos e Giovanni Lamberti dell’agi, due storici pilastri del fondamentale giornalismo d’agenzia che segnalava ogni parola e ogni movimento dell’ex Cavaliere. Con uno stile asciutto ed efficace, da cronisti purosangue, Amato e Lamberti rivelano un’infinità di retroscena e aneddoti raccolti in 24 anni di appostamenti e inseguimenti. Ai tempi di Palazzo Chigi, Berlusconi non sopportava la vista della statua di Marte (con Venere) evirato. “Fate qualcosa”, diceva ogni volta. Alla fine “pretese che fosse inserita una protesi per aggiungere il pene al monumento”. A parte le mille autorizzazioni burocratiche, il nuovo pene di Marte costò migliaia di euro pubblici.
Statua di Marte e Venere: via il pene voluto da Berlusconi, che per i critici fu “una volgarità”
L’ex premier decise di mettere l’opera a Palazzo Chigi e per l’occasione fece ricostruire mani e pene.