Penso che se una ragazza va dai brutti ceffi di Facial Abuse come minimo si guarda delle scene di quello che hanno fatto e quindi sa qual è il "trattamento" in questione.Robespierre99 ha scritto: ↑16/05/2022, 12:33Nei video tipici di Legalporno si è trovato un equilibrio tra pratiche più estreme (se confrontate ad altre produzioni) ed effetto complessivo, e anche la media di bellezza delle ragazze non è male. Si ha più la sensazione di uno spettacolo da circo, di una rappresentazione con ragazze ben allenate a certe pratiche: alcune bevono piscio come se fosse limonata, e senza battere ciglio. Altre si prendono due o tre cazzi nel culo, sportivamente. Sembra davvero che le performer si esprimano, appunto, attraverso delle performance. Sono video che vanno al sodo, senza creare quelle atmosfere anni '90 con una qualche trama o situazione come in Brazzers.
Questa concretezza senza orpelli mi piace. In Facial Abuse (ma anche in qualche video più vecchio della Kink, specie di gangbang, o in quelli di Max Hardcore, stracopiato dal tipo di hookuphotshot che non ha però quella carica «politicamente scorretta») si ha invece la sensazione del superamento di un certo limite, e la rappresentazione sembra diventare quasi una realtà di sopraffazione maschile sulla donna, la quale però è consenziente e forse pure masochista; i tipi di FA mi pare che si lascino spesso prendere la mano, tanto che, anni fa, una pornostar di cui non ricordo il nome (scomparve presto), denunciò pubblicamente in Rete (e non so se pure legalmente) il trattamento subìto che le provocò un distacco della rètina. Lo stesso fece Jessie Rogers con quelli della Kink, e qualche altra contro una produzione simile a Facial Abuse ma con il cazzo nero protagonista. La serie di Brazzers «Pornstarpunishment» aveva anche qualche scena più rough (non come FA, intendiamoci), ma venne poi cancellata, riciclando alcuni video sotto altre serie. Personalmente, uso il porno come altri usano la cocaina: mi dà una qualche energia vitale, stimola la fantasia, e spesso non riesco a vedere i tre quarti di quello che prendo, o guardo solo l'inizio, o a distanza di anni. Ma credo di capire quello che intendi, sulla curiosità circa gli aspetti psicologici degradanti ecc.
Per esempio: per quale cazzo di motivo alcune ragazze, perfino carine, fanno sesso con gli animali? Parafilia, soldi in più, autonomia e indipendenza dalle produzioni, disperazione, troiaggine, o sfruttamento da parte di qualche organizzazione? Sì, forse anche per qualcuno di questi motivi (i soldi, soprattutto), ma io credo più che sia un eccessivo e distorto affetto verso le bestie e un senso della morale e di ciò che sia giusto o sbagliato inesistente. Mi va di farlo, ci guadagno, ebbene: lo faccio...
Un fenomeno da pensarci su, come specchio di certi mutamenti antropologici, non solo nel porno, ché potrebbe anche non interessarci più di tanto, ma della società.
Sei te che vai da loro.
Perciò c'è un fondo di masochismo verso di sè e una voglia di essere umiliate e degradate come per "autopunirsi". Penso che quelli di Facial Abuse dicano subito quello che si sta per fare però secondo me, certe volte oltrepassano proprio il limite.
Certi video mi eccitivano ma mi casuavano dei sensi di colpa anche perciò adesso tengo a evitarli...
Se LegalPorno è un "circo", Facial Abuse è più un "horror".
Battute a parte, la tua ipotesi avrebbe anche una sua ragionevolezza, se non fosse che anche altri maschi hanno il "bambino" sviluppato e magari sanno pure scopare. Chissà, forse Giorgio ha anche altre qualità di simpatia, di complicità o del "saperci fare" ecc. O forse ho ragione quando dico che un po' di durezza (entro certi limiti, ben intesi) alle donne in fondo piace pure. Non ho mai capito se alle femmine piaccia più l'uomo gentile o l'uomo duro. Probabilmente, per loro l'ideale sarebbe trovare un uomo con entrambe le "modalità" (e meglio se sia anche ricco, giovane e belloccio). L'intelligenza e la cultura, invece, forse fanno breccia solo su un certo tipo di donne. Io stesso preferirei una donna intelligente e di una certa cultura, ma, dalle mie esperienze, posso dire che le infatuazioni partono più dalla chimica e da misteriose affinità elettive, dunque non c'è un "modello fisso". Personalmente, e seguendo il tuo esempio, penso che il Rocco Siffredi delle ultime produzioni sia abbastanza noioso (intendo quando ci sia lui come performer), e se non fosse per Malena o per la Smeraldi, non me lo filerei; invece, le sue produzioni di qualche anno fa erano notevoli. Lexington è un grande, ma fa troppa scena; Mandingo ha il cazzo più lungo, ma è statico come uno stoccafisso (o un baccalà). Quanto a stile di scopata, mi piacciono Markus Dupré, Mick Blue e i più bravi di Lp, ma guardo molto di più l'attrice (ovvio).
