GeishaBalls ha scritto: ↑01/02/2024, 10:50
giorgiograndi ha scritto: ↑01/02/2024, 9:48
GeishaBalls ha scritto: ↑31/01/2024, 15:44
Salvini chiede che la maestra incarcerata nell’ Ungheria di Orban sia processata in Ungheria. E Salvini trova assurdo che, una imputata ancora non condannata per niente, faccia la maestra
https://www.open.online/2024/01/31/ilar ... e-salvini/
Anni fa era stata assolta per un assalto ad un gazebo della Lega, ma già che fosse ad una manifestazione anti Lega ed anti fascista non la rende simpatica (a Salvini)
…
Ecco, se mia figlia avesse una maestra che va in giro con sta gente, alla prima parola politica che esce dalla sua bocca con gli studenti, protesterei formalmente. Non perche' sono anti-fascisti, ma perche' e' da squilibrati farsi 20 ore di auto (10+10) per passare 4 ore gridando di essere anti-fascista (Sarebbe molto piu' socialmente utile, spendere 24 ore alla caritas).
La politica, insieme a qualunque ideologia, dovrebbe essere lasciata fuori da qualunque scuola, e dubito che uno che va in giro con gli antifa possa perdere l'occasione per propinare il suo credo (ammesso che non abbia scelto di essere un'insegnante proprio per fare propaganda).
La politica non viene insegnata nella scuola elementare, mai sentito il contrario.
Di sciroccati che fanno 12 ore di trasferta per urlare slogan ce ne sono tutte le domeniche e non mi sembra intellettualmente superiore all’antifascista fare il tifoso del Napoli o dell’Udinese. Togliamo il diritto di insegnare anche ai tifosi di calcio?
Ammettiamolo, le affermazioni di Salvini sono una strizzatina d’occhio ai fascistoidi, poco da girarci intorno
uhm, paragone che non regge.
Uno va allo stadio per divertirsi e sono d'accordo con te che molti sono squilibrati
Un'altro si fa 20 ore di auto per andare ad una manifestazione pensando che la sua presenza possa contare qualcosa a livello sociale in una nazione i cui cittadini non hanno proprio bisogno di insegnamenti. Se una persona vuole cambiare qualcosa a livello sociale, potrebbe cominciare della piccole cose. Fare volontariato per esempio. Insomma, se uno vuole cambiare il mondo, potrebbe prima dimostrare che puo' cambiare il quartiere o la citta' dove vive.
Detto questo. Una maestra che va in giro con gli antifa, che poi porta quel tipo di pensiero a scuola, secondo me non e' un bell'esempio, in quanto proprio gli antifa hanno per definizione una frangia violenta. Una maestra che invece fa volontariato alla caritas, magari insegnando a leggere e scrivere ai ragazzini meno fortunati, mi sembra una persona piu' consono al suo ruolo di educatore.
Aggiungo che ho scritto testualmente: "se mia figlia avesse una maestra che va in giro con sta gente,
alla prima parola politica che esce dalla sua bocca con gli studenti, protesterei formalmente"
Questo e' valido se dalla bocca dell'insegnate uscisse una qualunque parola riguardante qualunque ideologia politica, sociale o religiosa. Lasciamo che i ragazzini apprendano i fatti e si facciano le loro idee, l'ideologia politica dell'insegnante non deve essere condivisa nemmeno minimamente con gli studenti. L'insegnante puo' essere fascista o comunista, non me ne frega un cazzo, ma quello che pensa sia giusto o sbagliato e' la sua opinione personale e come tale deve rimanere.
Dai un'occhiata al miei toys:
THEWONDERTOYS.COM
Dai un'occhiata al miei video:
GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER:
@giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.