I "viscidi" non hanno sesso, sono tali, e mi fanno schifo, ma torniamo a bomba: la mia considerazione è basata sullo sdoganamento di una cosa che fino a poco tempo era motivo di sberleffo, di accettazione solo se si era di stato sociale elevato o artistico, ora invece vedere spot TV dove due soggetti dello stesso sesso si baciano, non sulla guancia, mi disturba, trattandosi di spot in orari familiari potevano fare vedere due mano nella mano, è segno di amore anche questo, ma certamente una bella slinguazzata ha un altro impatto.
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Inviato: 04/02/2022, 13:53
da gi.kappa.
Domenica il papa sarà in diretta da Fazio (collegamento ovviamente)
" Con l'Obolo, ovvero le donazioni, che ha registrato negli ultimi anni un progressivo calo, ora si punta alla maggiore redditività del patrimonio immobiliare "
Semplicemente non mi piace la deriva che ha preso questa società, l'omosessualità è sempre esistita ma il fatto che spot pubblicitari ora diffondano questo messaggio alle masse, beh mi lascia perplesso.
Per me dovresti andarci piú a fondo, per me "non condannare" una manifestazione ma essere contrari alla sua manifestazione è parecchio contraddittorio e tende al bigottismo.
Magari scopri qualche tua turbe sepolta, che puoi trasformare in "mas-turbe", o spunto per divertirti in un altro modo
Trasforma un problema in opportunità...
avrà diritto di essere perplesso? no, perché siamo tutti froci.
questa è l'idea sottesa a tantissima cultura gay - non lesbica, invece - e ha francamente stufato.
Semplicemente non mi piace la deriva che ha preso questa società, l'omosessualità è sempre esistita ma il fatto che spot pubblicitari ora diffondano questo messaggio alle masse, beh mi lascia perplesso.
Per me dovresti andarci piú a fondo, per me "non condannare" una manifestazione ma essere contrari alla sua manifestazione è parecchio contraddittorio e tende al bigottismo.
Magari scopri qualche tua turbe sepolta, che puoi trasformare in "mas-turbe", o spunto per divertirti in un altro modo
Trasforma un problema in opportunità...
avrà diritto di essere perplesso? no, perché siamo tutti froci.
questa è l'idea sottesa a tantissima cultura gay - non lesbica, invece - e ha francamente stufato.
A me interessa capire, anche per correggere i miei pregiudizi.
Slogan contro slogan non è un discorso, è una gara.
Il confronto non puó essere una gara, per esempio a me sta sul cazzo un certo esibizionismo (trasversale) che poi, interrogato, si nasconde oppure si fa scudo di quello che l'altro "non puó dire". E cosí serve davvero a poco, lo dico per qualsiasi opinione e "schieramento"...
Esempio: a me la ripetizione dello stesso messaggio da parte di molti genera la sensazione di banalitá e di conformismo. Per altri è un tentativo di forzare la mano e di imporre un credo. Sará anche (in parte) vero, ma credo che la suggestionabilitá è una responsabilità personale.
Per me i ripetitori e gli omologati a gettone sono degli sfigati, ma a volte finiamo per esserlo un po' tutti.
Esempio: a me la ripetizione dello stesso messaggio da parte di molti genera la sensazione di banalitá e di conformismo. Per altri è un tentativo di forzare la mano e di imporre un credo. Sará anche (in parte) vero, ma credo che la suggestionabilitá è una responsabilità personale.
Per me i ripetitori e gli omologati a gettone sono degli sfigati, ma a volte finiamo per esserlo un po' tutti.
questo è verissimo: dipende dalla abitudinarietà, diciamo dallo smettere di farsi domande, di vagliare tutto e trattenere ciò che è buono nelle piccole cose quotidiane.
interrogarsi sul senso e mettere in discussione ciò che si fa è l'unico modo per impedirci il conformismo che cmq cerchiamo percHè dà tranquillità-
non è farina del mio sacco, lo spiega benissimo Vaclav Havel, la cui saggezza mi ha convinto (leggilo: il potere dei senza potere e il geniale esempio dell'ortolano)
Esempio: a me la ripetizione dello stesso messaggio da parte di molti genera la sensazione di banalitá e di conformismo. Per altri è un tentativo di forzare la mano e di imporre un credo. Sará anche (in parte) vero, ma credo che la suggestionabilitá è una responsabilità personale.
Per me i ripetitori e gli omologati a gettone sono degli sfigati, ma a volte finiamo per esserlo un po' tutti.
questo è verissimo: dipende dalla abitudinarietà, diciamo dallo smettere di farsi domande, di vagliare tutto e trattenere ciò che è buono nelle piccole cose quotidiane.
interrogarsi sul senso e mettere in discussione ciò che si fa è l'unico modo per impedirci il conformismo che cmq cerchiamo percHè dà tranquillità-
non è farina del mio sacco, lo spiega benissimo Vaclav Havel, la cui saggezza mi ha convinto (leggilo: il potere dei senza potere e il geniale esempio dell'ortolano)
esempio sull'esempio, era da un po' che non guardavo con attenzione le pubblicità, ho notato che in diverse c'è questo canovaccio del bacio lesbo.
Sinceramente mi dà più un'idea di banalità, di conformismo che non un valore sia in positivo (inclusione) che negativo (condizionamento)
Esempio: a me la ripetizione dello stesso messaggio da parte di molti genera la sensazione di banalitá e di conformismo. Per altri è un tentativo di forzare la mano e di imporre un credo. Sará anche (in parte) vero, ma credo che la suggestionabilitá è una responsabilità personale.
Per me i ripetitori e gli omologati a gettone sono degli sfigati, ma a volte finiamo per esserlo un po' tutti.
questo è verissimo: dipende dalla abitudinarietà, diciamo dallo smettere di farsi domande, di vagliare tutto e trattenere ciò che è buono nelle piccole cose quotidiane.
interrogarsi sul senso e mettere in discussione ciò che si fa è l'unico modo per impedirci il conformismo che cmq cerchiamo percHè dà tranquillità-
non è farina del mio sacco, lo spiega benissimo Vaclav Havel, la cui saggezza mi ha convinto (leggilo: il potere dei senza potere e il geniale esempio dell'ortolano)
esempio sull'esempio, era da un po' che non guardavo con attenzione le pubblicità, ho notato che in diverse c'è questo canovaccio del bacio lesbo.
Sinceramente mi dà più un'idea di banalità, di conformismo che non un valore sia in positivo (inclusione) che negativo (condizionamento)
ma certo.
guarda le pubblicità con modelli/modelle di colore
è una roba ridicola.
però poi quando la mia ragazza, di colore e qualificata, cerca lavoro non trova un cazzo.
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Inviato: 04/02/2022, 20:37
da Gargarozzo
Sinceramente non ci facevo neanche caso, poi Trez ha scritto sta roba dei baci saffici e ho notato che sono un po' dappertutto.
Sinceramente credo che questa "rappresentanza visiva" obbligatoria svuoti le cose del loro valore, sia in positivo che in negativo. Le rende ovvie, tappezzeria, roba per potersi fregiare come dici tu di aver vinto battaglie sociali.
Peró quel che dicevo a Trez era un altro discorso, non comprendo il fastidio e credo che vada affrontato oppure che si passi oltre, diventa utile a chi lo prova per scoprire qualcosa di se stesso.
Ma che la tivvú debba cambiare per i propri gusti direi di no, a me provoca solo indifferenza per la banalitá
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Inviato: 04/02/2022, 22:20
da Desmond
Ormai la grande trasgressione è sposarsi in chiesa e fare 5 figli.
Tutto il resto è conformismo.