Barabino ha scritto:
Per esempio io da ragazzo ero autobloccato con le donne NON per timidezza nel conoscere nuova gente ma perche' quasi tutte le forme di "provarci" mi sembravano rientrare nella categoria dello stupro

a cui sarebbero seguite noie legali o almeno una condanna morale

(mia madre era molto tenace nel tenermi isolato socialmente "cordone sanitario" e terrorizzarmi su questo argomento

)

Era una forma di timidezza, inadeguatezza.
In pratica per te le donne erano degli esseri eterei e quasi asessuati, al limite della frigidità, che al limite si mettevano con un principe azzurro pieno di requisiti che sentivi di non avere. Non le vedevi come le infojatone che spesso sono.
Tieni presente che la donna simula e dissimula molto di più e molto meglio del maschio. Simula disinteresse per il pisello.
Un po come il burocrate che affetta distanza dal modo reale per non lasciarsi coinvolgere e rimanere in uno stato di terzietà (obliterare il biglietto, ecc..)Fa parte del gioco, provarci è comunque un piccolo salto nel buio.
Ciò posto, non è detto che ci stanno sempre. Se ti presentavi come un nerd, sovrappeso, malvestito, ecc il problema rimaneva.
A quell'età non servono competenze relazionali, basta essere morfologicamente a posto.