[O.T.] SBATTEZZARSI!

[ing. Crapanzano]

Lo stupro è una violenza bestiale ma non possiamo pensare di cancellare questa violenza uccidendo un innocente.Ora potremmo seguire un ragionamento.Se, e ripeto se, bisogna sempre e comuqnue lasciare la libertà  di scelta e di agire per ogni singola questione, bisognerebbe dunque lasciare libero il pedofilo di soddisfare le sue frustrazioni sessuali anzichè curarlo, bisognerebbe lasciare l'uomo libero di uccidere o di rubare a suo piacimento.No, non si puo', neanche se l'uomo che lo fa lo desidera ardentemente perchè sono cose che vanno a ledere altre persone.Mentre, sempre secondo il sentito comune, l'aborto non va a ledere nulla: è una SCELTA DELLA DONNA, o al massimo della coppia.
Sbagliato.L'aborto è un atto di omicidio. per una equivoca LIBERTà  FEMMINILE, non viene condannato dalla società  perchè altre pecche e magagne ha sulla coscienza...Quindi non sono l'aborto è omicidio, ma è omicidio di un innocente che non ha la capacità  di difendersi, e che non ha nessuno pronto a difenderlo (e molti persino per vergogna intellettuale).E' la forma di assassinio più bieca e vigliacca, mascherata da diritto.bisogna difendere la vita come la cosa più importante e cara.

Balkan wolf tu sei l'ultima persona al mondo che puó criticare qualcuno per la grammatica e lo stile

[AlexSmith]

Lancio un sondaggio: secondo voi crapanzano è un troll?

[sigile]

ing. non mi piace molto sentir parlare di aborto. A meno che non sia una donna a farlo.

La tua è un'opinione, legittima. Non mi va di entrare nel merito, per una serie di ragioni che ho non voglia di rendere note.

Ma una cosa, più in generale, non mi va giù. Per te Aborto = omicidio, ok.

Lo Stato, laico e democratico (in questo caso specifico più che mai), non lo impone nè lo vieta.
Detta delle regole e assiste la donna che compie questa "scelta" (che quasi sempre non è tale, ma che sempre la uccide in parte).

Ora mi chiedo, perchè mai il pensiero tuo e di Giulianone dovrebbe riguardare lo Stato (sbattiamole in galera e buttiamo la chiave)
piuttosto che le coscienze del singolo?

(che poi, chi dovremmo punire?La puepera?L'inseminatore?Il preservativo rotto? I genitori dei ragazzi imprudenti? Gino Knaus in persona?)

Abito in una città  che, in proporzione, c'ha più Chiese che farmacie
e non ne conosco nessuna che abbia anche solo un centro di prima accoglienza per ragazze madri o giovani donne che vivono questo tipo di dramma.

Al contrario, ho frequentato il consultorio familiare più vicino a casa mia per un periodo di tempo.
Lì ho visto salvare molte (future) vite e mi chiedevo ogni volta se, da grandi, quelle piccole palline di gelatina sarebbero tornate a dare un bacio a quella ginecologa, a tutta la gente che passava da lì per dare una mano oltre a ringraziare Dio e gli uomini per quella legge che ha istituito quel tipo di luogo e assistenza.

P.S. nel frattempo sbattezziamoci tutti e tagliamo la testa al toro.

[sawyer]

troll... è troppo surreale per essere vero.

[balkan wolf]

è plateale sawy più che altro per la stereotipizzazione delle posizioni da massmedia und popolino...

internet è un posto violento si sa... dal vivo basta spostarsi ma nel tazebao online l'occhio su certe espressioni POVERE ti cade e uno ne risente cazzarola

brutta bestia il bisogno d'attenzione non supportato da un briciolo di creatività  e personalità  un pó sti soggetti mi fanno pena....

NAAAA DEVONO SUKARE E ROSOLARE NEL LORO INFERNO QUOTIDIANO

e noi laici accoppiamo i feti pappaperó pappapà 

e tu leggi socci gne gne gne

[sawyer]

è plateale sawy più che altro per la stereotipizzazione delle posizioni da massmedia und popolino...

internet è un posto violento si sa... dal vivo basta spostarsi ma nel tazebao online l'occhio su certe espressioni POVERE ti cade e uno ne risente cazzarola

brutta bestia il bisogno d'attenzione non supportato da un briciolo di creatività  e personalità  un pó sti soggetti mi fanno pena....

NAAAA DEVONO SUKARE E ROSOLARE NEL LORO INFERNO QUOTIDIANO

e noi laici accoppiamo i feti pappaperó pappapà 

e tu leggi socci gne gne gne

potrà  sembrarti surreale anche questo, ma ne ho conosciute di persone alla Socci o alla Ferrara... esistono!!

Per quanto concerne i concetti espressa prima (da un troll?? ) riflettono la mentalità  di chi ha realizzato com'è la vera natura bestiale di questo mondo; ragion per cui è meglio starsene rintanati dentro casa(metaforicamente), che sembra nè più nè meno quella del mulino bianco!

Il brutto è che ci vogliono far stare dentro coattivamente anche a noi, che ci fa schifo la casa del mulino bianco!!

[zio]

Non voglio entrare nel merito delle donne che lo praticano...

le donne NON PRATICANO l'aborto, non è uno sport, eccheccazzo!

sono d'accordissimo.
e aggiungo che in italia l'aborto è illegale.
è legale solo a certe condizioni che lo stato ritiene gravi e/o lesive della salute della donna. fra cui, gli esiti di uno stupro.

chiedo scusa ad Asmith, ma cerco di non usare le parole a mio uso e consumo.
se condividiamo che la 194 deve essere applicata per intero son contento.

[zio]

Sigile, che a parlare di aborto debbano solo farlo le donne è un modo come un altro per dire: non sai di cosa stai parlando.
e io comincio ad essere veramente stufo di vedere personcine per bene che alzano confini invalicabili su argomenti che riguardano tutti.
come se il dramma non possa essere condiviso se non da uno dello stesso sesso.
come se il dramma di una operazione che asporta tutto l'utero e le mammelle per un tumore non possa essere compreso, condiviso da un uomo.
ma per favore.... tutto questo femminismo denoiattri lasciatelo fuori dalle questioni reali. e soprattutto lasciatelo ai cortei o nelle riunioni delle associazioni.

[zio]

zio, senza essere idealisti, c'è gente che lavora per il salario, spesso non apprezzando per niente il proprio lavoro. difficile che si sentano partecipi di un'opera. molti, soprattutto in tempi di crisi, si accontentano di un salario a prescindere dal lavoro. ...

questa me l'ero persa.
tu non sai Squirto, quanto poco idealista sia io nel dire che il lavoro è la partecipazione della persona ad un'opera. e quanto sia concreto nel guardare chi lavora nel mio studio così.
e quanto sia concreto nel rispondere del mio lavoro ad altri così.
se la maggioranza lavora pensando che per esser pratici, occorra esser merce di scambio, faccia pure.

[Squirto]

zio, senza essere idealisti, c'è gente che lavora per il salario, spesso non apprezzando per niente il proprio lavoro. difficile che si sentano partecipi di un'opera. molti, soprattutto in tempi di crisi, si accontentano di un salario a prescindere dal lavoro. ...

questa me l'ero persa.
tu non sai Squirto, quanto poco idealista sia io nel dire che il lavoro è la partecipazione della persona ad un'opera. e quanto sia concreto nel guardare chi lavora nel mio studio così.
e quanto sia concreto nel rispondere del mio lavoro ad altri così.
se la maggioranza lavora pensando che per esser pratici, occorra esser merce di scambio, faccia pure.

zio, ci sono lavori di merda a questo mondo. nel tuo studio sicuramente ti occupi di cose che trovi interessanti, e così molti di quelli che ci lavorano.

ma il mondo non è il tuo studio. il mondo è fatto anche di persone che sono pagate per pulire cessi sporchi di vomito nei locali. di persone che spessissimo finiscono per fare lavori che non amano. e che dunque vendono se stesse dietro pagamento, e non sentono di far parte di nessuna opera. non tutti la pensano allo stesso modo, zio. e non è detto che, se non pensano come noi, stiano sbagliando.

ti ricordavo soltanto questo. che il "vendersi" non puó essere considerato solo la prestazione sessuale, giacchè al mondo ci sono milioni di persone che si vendono continuamente, e non amano farlo ma lo fanno per denaro.

mettere l'accento esclusivamente sul vendersi sessualmente, mi fa pensare che ci sia qualche problema nel considerare il sesso. problema legittimo, a parer mio, sul piano individuale (esattamente come il fatto di vendersi per fare un lavoro che non piace), ma che spesso rischia di diventare limitazione di libertà  per via legislativa.

perchè uno studente o una studentessa, se decide autonomamente di guadagnare più denaro, puó servire ubriaconi nei pub e pulire il loro vomito senza problemi? perchè se vende prestazioni sessuali deve andare incontro a sanzioni pesanti? imho c'è un problema con il sesso.

[zio]

ma il mondo non è il tuo studio. ..

ma dai!....non ci credo.

[zio]

perchè uno studente o una studentessa, se decide autonomamente di guadagnare più denaro, puó servire ubriaconi nei pub e pulire il loro vomito senza problemi? perchè se vende prestazioni sessuali deve andare incontro a sanzioni pesanti? imho c'è un problema con il sesso.

oppure, invece che un problema, c'è un elemento molto importante che viene messo in gioco.
cmq io non sono sessuofobico. mi piace fare all'amore. m'è sempre piaciuto. e per farlo occorre essere minimo in due. e non ho mai guardato a chi me la dava come ad una puttana. pura generosità . da ringraziare per la vita, perchè mi ha concesso la sua intimità .

[Antonchik]

perchè uno studente o una studentessa, se decide autonomamente di guadagnare più denaro, puó servire ubriaconi nei pub e pulire il loro vomito senza problemi? perchè se vende prestazioni sessuali deve andare incontro a sanzioni pesanti? imho c'è un problema con il sesso.

Quante sono le persone che stanno realmente bene ed in pace con se stesse vendendo in coscienza il proprio corpo?

il fatto che un'azione sia cosciente e ragionata non implica che non sia sofferta per la persona che la compie.

La stragrande maggioranza dei sistemi religiosi va contro quelle prese di posizione e quelle situazioni che ledono la serenità  interiore dell'individuo.

C'è sesso e sesso, ad esempio il bigottismo cattolico dice che devi sborrare tante volte quanti sono i figli che avrai, altrimenti è peccato (è peccato minore se la donna non è fertile, ma è comunque seme sprecato). Il Tantrismo dice che non devi sborrare per 5 ore.

[Squirto]

perchè uno studente o una studentessa, se decide autonomamente di guadagnare più denaro, puó servire ubriaconi nei pub e pulire il loro vomito senza problemi? perchè se vende prestazioni sessuali deve andare incontro a sanzioni pesanti? imho c'è un problema con il sesso.

Quante sono le persone che stanno realmente bene ed in pace con se stesse vendendo in coscienza il proprio corpo?

il fatto che un'azione sia cosciente e ragionata non implica che non sia sofferta per la persona che la compie.

La stragrande maggioranza dei sistemi religiosi va contro quelle prese di posizione e quelle situazioni che ledono la serenità  interiore dell'individuo.

da altri punti di vista, alcuni sistemi religiosi vanno contro la serenità  interiore dell'individuo. dipende da come si osserva una stessa realtà .

ad ogni modo, il problema non è "quante persone stanno realmente bene ed in pace con se stesse vendendo in coscienza il proprio corpo", ma se questo (vedi Carfagna etc.) debba regolarlo lo stato. perchè allora sul pianeta terra sono tantissime le persone che non stanno bene con se stesse vendendo in coscienza il proprio corpo, che siano operai in miniera, persone che puliscono i reattori nucleari, persone che fanno 10 ore al giorno di inserimento dati al pc, o persone che vendono prestazioni sessuali.

vero quel che dice zio, l'intimità  di ognuno di noi è una cosa unica, ma non puó essere lo stato a dirmi cosa devo o non devo fare con i miei organi sessuali. sempre imho, naturalmente.

[Antonchik]

Mio errore, non avevo capito bene il fulcro della discussione.

Lo stato non puó dirmi cosa fare con i miei organi sessuali, sono d'accordissimo.

Io sono uno di quelli che indossa sempre la cintura in auto, ma sono stato sempre contrario alla legge che ne obbliga l'utilizzo. Se voglio guidare senza cintura e rischiare di morire, saran pure cazzi miei no?

A quando la legge sui preservativi obbligatori?

Ah, quella mai, perchè il papa suggerisce ai latinoamericani di non usare anticoncezionali in barba all'AIDS che si diffonde sempre più.